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Autore: angyp    10/10/2012    6 recensioni
IN FASE DI CORREZIONE
IN CORSO IL SEQUEL: La vendetta dei nuovi maghi Oscuri
Una storia a cui sto pensando da tempo...una storia che coivolgerà Remus,Molly e Albus Silente..i loro passati si intrecceranno e niente sarà più come prima.
Ci sarà una nuova minaccia,meno potente della precedente,ma più scaltra,e darà filo da torcere al nostro protagonista.
Riassuntino:Si è scoperto che Molly a 15 anni aveva avuto un altro bambino,che i suoi fratelli hanno provveduto a dare in affidamento perché temevano che lei non fosse in grado di crescerlo.
Si è scoperto che Remus non è cresciuto con i suoi genitori naturali.
Una nuova professoressa di trasfigurazione fa la sua comparsa.
Tonks ed Harry sono alle prese con una nuova minaccia.
Genere: Azione, Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Crack Pairing | Personaggi: Famiglia Weasley, Il trio protagonista, Nimphadora Tonks, Remus Lupin | Coppie: James/Lily, Lily/Severus, Remus/Ninfadora
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
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Cap 32:  La fine di un incubo
 
 
Ron era stato catturato da un pino che lo aveva preso e alzato da terra. Non aveva intenzione di mollarlo. Il rosso non riusciva comunque a vedere niente e aveva perso di vista Hermione ed Harry. Tutti gli altri pure erano in difficoltà, Bill giaceva svenuto a terra, ed erano tutti stanchi ed esausti.
-Su, femminucce, all’attacco! –la voce di Malocchio echeggiò tra tutto quel trambusto. I rinforzi erano arrivati.
 
 
-Dammi un solo motivo, Ninfadora, per cui dovrei lasciarla vivere per un altro secondo! –disse Piton arrabbiato.
Tonks spiegò che forse solo Samantha poteva sciogliere l’incantesimo che imprigionava Remus, prima che fosse troppo tardi.
-Dovrei darle in mano la bacchetta? Non esiste proprio. Fatti da parte!
-Mi ascolti, stupido! Remus sta morendo …
-Lo raggiungerà anche questa serpe. –Piton aveva gli occhi rossi dalla rabbia.
Tonks non perse tempo e lo schiantò. Poi liberò la sua nemica dall’ incantesimo dicendo:
-Se non lasci stare mio marito, ti uccido! Forza, cammina!
La bionda, ancora scioccata a causa della tortura e dell’umiliazione, avanzò.
Arrivarono sul posto e Tonks tolse la neve dalla bara con un colpo: Remus era immobile con gli occhi chiusi. Il panico le salì:
-Liberalo, presto!
-Mi serve la bacchetta, stupida mocciosa! –replicò Samantha. Tonks  le consegnò ingenuamente la sua.
Samantha attese qualche secondo.
-Che cazzo aspetti? Muoviti! –urlò Tonks.
La perfida si decise finalmente e con un’ altra strana formula fece spaccare il vetro. Tonks si precipitò su Remus scuotendolo:
-Amore, amore sono io … apri gli occhi, ti scongiuro … forza …
Lo schiaffeggiava, ma lui non rispondeva. Tonks sembrò tornare a qualche mese fa: ad Hogwarts, stessa scena, lei scuoteva suo marito, ormai morto, mentre Bellatrix da dietro si godeva lo spettacolo in attesa di attaccare. Non poteva essere vero, non di nuovo …
-E’ inutile, Ninfadora, è morto –disse Samantha –se lui avesse accettato di stare con me, lo avrei risparmiato …
-Stai zitta! –urlò Tonks, che ormai piangeva, senza smettere di scuoterlo –forza, svegliati! Avanti!
Nemmeno Samantha riusciva ad essere lucida: un vuoto profondo la invase. Era rimasta davvero sola adesso. Aveva perso Antonin, Gideon l’aveva abbandonata, ora Remus … Tuttavia, il suo piano era terminato e si sentiva minimamente soddisfatta.
A un certo punto, Remus spalancò gli occhi e con molta fatica  prese aria:
-D o r a …- riuscì a dire mentre tossiva.
Anche Tonks tornò a respirare.
-Sono qui, sono qui amore … è tutto finito … Oddio sei vivo!
E si abbracciarono. Samantha, nel vedere quella scena, diventò rossa dalla rabbia:
-Non è possibile, no! Ora basta! Non è finita!  Vi spedisco all’inferno!
Remus e Tonks si abbracciarono ancora di più, tremanti di paura per quello che sarebbe accaduto.
Ma la bionda  non potè fare nulla. Piton arrivò e la scaraventò in aria. Tutti i suoi incantesimi cessarono. Samantha si era ferita alla testa, aveva la vista annebbiata ed era incapace di muoversi. Piton la immobilizzò con delle funi:
-Ora è davvero finita, dannata strega!
 
 
 
Quando Remus aprì gli occhi nuovamente, capì di trovarsi al San Mungo. Si sentiva pesante e debole. Tonks, con i capelli di un rosa molto acceso, era seduta su una sedia accanto al letto. Appena vide che si era svegliato, gli prese la mano e gli baciò la guancia:
-Ben svegliato, dormiglione!
-Dora, siamo all’ospedale vero? Cos’è successo? Stanno tutti bene? E Samantha? E’ fuggita? E Teddy? Dov’è il mio bambino? E’ tutto vero? O è un’ allucinazione … -era piuttosto agitato.
-Remus, stai calmo. E’ tutto finito. Samantha è già in una cella di Azkaban. Tutti gli altri stanno bene, hanno solo qualche graffio, niente di grave. Teddy è con i nonni. Lo avevamo nascosto da uno zio di mio padre, è stato sempre al sicuro. Io sto benone, vedi che pancia?
Le avvicinò la mano sul ventre. Lui fece un piccolo, tenero sorriso.
-Mi porterai Teddy, non è vero?
-Al più presto, amore!
Sospirando, lui continuò a parlare:
-Mi sei mancata tantissimo, Dora. Tu e i nostri bambini mi avete dato la forza di andare avanti … quanto tempo sono stato via?
-Sei stato rapito il 15 dicembre. Due giorni fa ti abbiamo ritrovato, era il 20 marzo …
Tonks si bloccò per non piangere. Remus capì che per sua moglie dovevano essere stati dei mesi terribili, come i suoi del resto. Scoppiò a piangere lui invece:
-Scusami, Dora, mi sono fatto rapire come uno stupido … perdonami.
Tonks lo accarezzò:
-Che dici? Non è stata colpa tua amore … se io l’avessi scoperta prima … Ci aveva minacciati e io non ti avevo detto niente. Ero ansiosa di risolvere il caso, sentivo questa gravidanza come un impiccio alla mia carriera … sei tu che devi essere arrabbiato con me!
-Non è vero Dora. Lei aveva già progettato di prendermi, non lo ha fatto certo per farti un dispetto. Si è divertita a farti del male facendoti credere che fosse stato a causa tua. –disse Remus tra le lacrime.
-Avrei potuto proteggervi, nascondervi!
-Mi avrebbe trovato comunque. Non sapevamo che fosse proprio lei …
-Sfogati amore, sfogati!
Passarono un po’ di tempo in silenzio, riempito solo dai singhiozzi di lui. Lei gli asciugava le lacrime con le dita. Poi Tonks decise che era giunto il momento di parlare di una faccenda rimasta in sospeso:
-Remus, non so se lo sai … è tutto vero. Insomma, i tuoi veri genitori sono Molly e Silente.
Lui sospirò: -Si, lo so.
-Molly è stata qui tutti questi due giorni in cui sei rimasto addormentato. Ti vorrebbe vedere. Sarà felice … anche Ron, Ginny, Fred e George. Si sono accampati qui.
-E … Silente?
-Anche lui, si. E’ rimasto tanto tempo a parlarti.  Ha anche dato una grande mano, sai? E’ stato lui a farci mettere le tracce su Gideon Prewett perché … sono stati amanti prima che tu venissi concepito.
-Ah … Questo mi fa capire tante cose. –disse lui, ricordando la citazione di Silente da parte di Gideon –Cambiamo discorso. Cosa dicono i dottori delle mie condizioni? Voglio tornare a casa … basta stare su un letto …
-Amore, la pozione che quella pazza ha fatto ti ha fatto guarire del tutto. Ma secondo quello che dice Piton ha molti effetti collaterali, potrebbe portare alla morte. Non sappiamo se la metteranno in commercio. Comunque, tu sei guarito, non sei più un lupo mannaro … le altre ferite stanno guarendo pian piano … avevi delle costole rotte e tantissimi tagli; un altro po’ di pazienza amore …
Avvicinarono i loro visi e si diedero un bel bacio.
-Sai Tonks, mi chiedo: come avete fatto a trovarmi?
-Non ci crederai mai, ma … me lo hai detto tu!
-Io? In un sogno?
-Si! Esatto, ma … Come fai a saperlo?
-Potrei farti la stessa domanda … Ho sognato che ci incontravamo, abbiamo passato dei bei momenti, tu mi hai incoraggiato a svegliarmi …
-La stessa cosa anche io, Remus! Ed è stato lì che tu mi hai detto dove quella pazza ti avrebbe portato!
-Accidenti Dora! Sembrava davvero reale! Possibile che abbiamo fatto lo stesso sogno insieme? E se davvero ci fossimo visti?
Dora scoppiò a ridere.
-Non lo so amore, ma senza quel sogno non so dove saresti adesso!
-Se mi sono svegliato, Dora, è stato perché me lo hai detto tu.
In quel momento qualcuno bussò alla porta: era il guaritore che venne a visitare Remus. Tonks ne approfittò per andare ad avvisare tutti del risveglio di Remus. Se ne era dimenticata, ma erano troppe ancora le cose da dirsi, troppo tempo separati da recuperare. Ancora non le sembrava vero: tutto sarebbe tornato nella normalità. Con una peste in più in arrivo.
 
Harry era ad Akzaban insieme ai suoi colleghi. Tra poco avrebbero assistito all’interrogatorio della Gretchen. A quanto pareva, la donna si era chiusa in silenzio e non aveva toccato cibo in quei due giorni.
Due guardie la scortarono nella stanza degli interrogatori e la fecero sedere. La sua espressione era indecifrabile. Malocchio cominciò:
-Allora, bella signora, ci darà una bella confessione oppure troveremo noi gli elementi per incriminarla al processo? Guardi che sono tanti, tanti omicidi, quindi se vuole avere, forse, uno sconto della pena, le conviene parlare …
-Io non ho fatto niente. Ho rapito Remus, ma con le altre accuse non ho nulla a che fare. E per rapirlo, sono anche stata pagata da Gideon Prewett.
Si, come no, bugiarda!Pensò Harry in collera. A quanto pare, pur sconfitta, la donna non aveva perso il suo spirito combattivo e stava cercando di salvarsi almeno in parte.
-Abbiamo la testimonianza del suo complice, quindi le conviene parlare. –proseguì Malocchio.
La bionda scoppiò a ridere:
-La mia parola contro la sua! Io sono stata vittima di un morso da parte di lupo mannaro! Io sono la parte offesa!
-Non cambi discorso. Peggiorerebbe ancora la sua situazione.
Samantha riflettè un attimo, poi disse:
-Potrei anche parlare, ma lo farò solo con una persona. Parlerò solo con Remus.
Mentre parlava, la luce maligna che regnava nei suoi occhi riprese a brillare.
 
 
Molly e Ginny entrarono nella stanza, dove Remus le attendeva sereno:
-Ciao!
Le due donne si avvicinarono commosse, la grande prese a baciargli le mani e lui rivolse a Ginny uno sguardo imbarazzato.
-Come state? –chiese lui.
-Noi?  Come stai tu? Ci hai fatto preoccupare.  –rispose Ginny.
-Mi dispiace, non volevo; grazie per aver lottato per me.
Molly scoppiò in lacrime.
-E’ meglio che vi lasci soli, avete molte cose di cui parlare, eh? –disse Ginny.
Remus annuì e guardò la ragazza uscire. Molly non gli lasciava la mano:
-Avevo perso la speranza, temevo di averti perso di nuovo. Non ho lottato affatto. Ero solo disperata.
-Tranquilla, M … Molly, va tutto bene, sono qui ora! –disse Remus.
-Gideon è stato un bastardo! Farti del male così … è ingiusto. Ti ha portato via da me due volte. Io lo odio!
-E’ tutto finito, non pensarci più, ora dobbiamo solo dimenticare … se ci riesco.
La donna non smetteva di accarezzarlo. Per un attimo, a Remus parve di vedere il volto di quella donna al posto di quello di sua madre, quando lo toccava, ma sparì subito.
-Cosa c’è? –chiese Molly vedendolo preoccupato.
-Niente … una piccola fitta, è passato –mentì lui.
-Sai, Remus, sono felice che sia proprio tu mio figlio! Ora capisco perché ti ho sempre voluto così bene. Mi veniva dal cuore.
-Grazie –l’imbarazzo dell’uomo cresceva –però, anche io devo dire che voi Weasley mi avete sempre accolto come uno di famiglia, senza senso del dovere, ma spontaneamente … grazie. Così è molto più bello.
-Mi dispiace, avrei tanto voluto crescerti, ti desideravo così tanto …
-Ormai è fatta, Molly, lascia perdere. Basta guardare indietro, dobbiamo andare avanti.
-Giusto, tesoro, giusto. –si avvicinò per abbracciarlo.
-Ti voglio bene, Molly –disse Remus, nonostante lo stesse facendo male.
La donna sperava che la chiamasse “mamma”, ma era una richiesta assurda da parte sua: davanti aveva un uomo, non un bambino. L’importante era che suo figlio era vivo e vegeto davanti a suoi occhi, sofferente ma salvo.  Il resto era davvero troppo futile.
 
 
Ecco qua!! Il nostro Remus è tornato!!!!! Siete felici? Si? Eheeehhe comunque la storia non finisce qui, no no. Il nostro ex lupetto deve ancora vedersi con tutti gli altri, compreso il suo paparino, e Piton. E Samantha? Non sparirà mica, anzi, sarà nuovo motivo di disturbo … E i bambini che devono nascere? Non li abbiamo mica dimenticati, no no … comunque manca poco alla fine fine! ringrazio tutti tutti tutti!!!! Spero continuate anche dopo la fine di questo evento!! Un bacio  a tutti e grazie, grazie grazie!
Angyp
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  
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