"Dai, Rossa, vedrai che tutto si sistemerà!" disse James sorridendole.

E Lily si fece trascinare. Per la pòrima volta quel ragazzo sembrava dolce e simpatico, non arrogante e prepotente. Sorrise anche lei.

"Vedi, così si fa!" disse sempre James dandole una pacca sulla spalla per poi risalire in dormitorio.

"James, aspetta!" disse Lilye poi prese fiato.

Se il suo io inconscio aveva deciso che era il momento, che l'amroe non poteva più aspettare, doveva mettersi con James, e subito.

Susan capì la situazione al volo, e uscì dalla sal, portando via Sirius che non aveva capito un bel niente.

I due li videro sparire e poi si girarono a guardarsi. "James... perchè non ti siedi qui, accanto a me?" disse Lily, segnando con la mano il posto alla sua destra, come per indicarlo al ragazzo che, perplesso annuì e seguì quell'indicazione chiedendosi quale miracolo fosse mai successo.

I due ragazzi non erano mai stati così vicini (almeno volontariamente) e a Lily mancava il respiro, ma doveva andare avanti.

"Vedi James, quello che ti ho detto ieri sera..."

James la guardava attento, sentendo tuffi al cuore sempre più frequenti mano mano che la rossa arrossiva alla sua presenza.

"Bè.. ecco, non era del tutto dettato dall'alcool.." lo guardò speranzosa che lui avesse capito, perchè quelle cinque parole sembravano costargli più fatica che sette anni di studi perfetti.

James spalancò gli occhi nocciola e la guardò stupito. Allora tutti i suoi sforzi non sono mai stati vani. Allungò un braccio per accoglierci la ragazza che, accettato quell'abbraccio, si poggiò su di lui, e disse in un soffio.

"Sono innamorata di te, James!"

James le girò il mento e la baciò delicatamente sulle labbra.

Lily socchiuse i suoi magnetici occhi verdi e si lasciò interqamente possedere da quella forza che la invadeva piano. Poi si abbracciarono. "Adesso non lasciarmi mai più, rossa!" disse, timoroso che lei adesso avesse potuto prendere il volo, o svanire come un fragile sogno di cristallo.

"Non lo farò mai!"disse lei, persa fra quelle braccia, dove pareva ci fosse un'universo che la stava aspettando da tanto tempo, e lei sciocca che lo aveva sempre rifiutato. Quella stretta era così leggera addosso a lei.

Poi i loro visi si guardarono. James le sfiorò le labbra a occhi chiusi "Mi sembra incredibile, averti qui, sfiorarti, dirti che ti amo e sapere che non te ne andrai... dimmi che non è un sogno, Lily!"

La ragazza lo baciò, stavolta però, lasciò che James la invadesse e si lasciò andare a lui.

FINITA!!!! PIACIUTA????