Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Spongina98s    10/10/2012    1 recensioni
PROLOGO
La mia vita? Un disastro, ma comunque sia è la mia vita non posso farci niente.
Il mio nome ? Claire Aria Payne
Come sono? Ho 18 anni sono bassa ma non troppo, abbastanza magra, occhi color nocciola scuro e capelli neri con ciocche blu. Sono timida ma quando conosco una persona sono a mio agio e faccio minchiate su minchiate, solare ma l’apparenza inganna!
Dove vivo? Londra, già città dei sogni, ma io inizio ad odiarla.
Vivo con mio fratello, i nostri genitori ci hanno abbandonati…ma comunque sia QUESTA E’ LA MIA VITA E NON POSSO CAMBIARLA, ma se potessi tornerei indietro.
SCIAOOOO PEIPI
Allora al dire il vero io sono Federica ma mi chiamano tutti Ede. Comunque sia sarà diversa come storia a vederla così sembra come tutte ma cambierà parecchio.
Dopo questo mi tolgo dai cogiuns.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CAPITOLO 2

 

'' Tutti hanno il diritto di essere felici perché io non lo posso essere?''
Questo si ripeteva Aria nella testa, si chiedeva perché lei non poteva avere una vita normale,
con i genitori che ti chiedono come stai quando torni da scuola,
dei consigli dalla madre e essere protetta dal padre. Ma ormai tutto era finito.
I genitori non cerano più e Aria doveva farsene una ragione.

Liam era l'unico che gli restava e non riusciva ad immaginare se avesse perso anche lui.
Erano troppo piccoli per vivere come adulti,
per vivere come persone più grandi della loro età.
I genitori erano morti quando lei aveva soltanto
10 anni e Liam 11 sono 9 anni che loro vivevano
senza una figura materna e paterna al loro fianco.
Lei si ripeteva spesso che loro era diventati adulti proprio
nel momento in cui i genitori morirono.Che loro erano diventati adulti troppo presto.
E da quel giorno che per Aria il ''per sempre'' era solo una lunga frase per proteggere
qualcuno dalla triste realtà, dal proteggere qualcuno per non farlo soffre.
Per proteggere quel qualcuno.
Qualcuno bussò alla porta della stanza di Aria, smuovendola dai suoi pensieri.
-ehi tutto bene ??- Chiese il fratello tutto preoccupato.
-Si Liam tranquillo- Sfoggio uno dei suoi sorrisi sforzati.
- Ti mancano eh?-
-Ogni giorno, ogni istante, ogni ora, ogni minuto e ogni secondo della mia vita-
- Loro vorrebbero che noi fossimo felici A, che noi vivessimo la nostra vita.-
-Mi spieghi come io possa riuscire a vivere la mia vita ? Spiegami come io per un
secondo possa essere felice senza pensare che i nostri genitori non ci siano più? Eh?-
-Lo so che è difficile Aria-
-TU TU TE NE SEI GIA' DIMENTICATO,
TU TI SEI DIMENTICATO DEI NOSTRI GENITORI!-
-NO COME PUOI PENSARE MINIMAMENTE CHE IO
POSA ESSERMI DIMENTICATO DELLE PERSONE CHE MI HANNO MESSO AL MODO EH?
NON SEI LUNICA A SOFFRIRE-
- MA MI SEMBRO L'UNICA A STARCI MALE-
Aria stava iniziando a pingere, e se ne andò, via lontano da occhi che lei non voleva vedere,
dai quei occhi che quando era piccola la facevano stare bene. 
Sapeva benissimo che tutto era cambiato. La sua vita era cambita.
Da quel 11 febbraio niente era più come prima.
Lei voleva essere solo felice, voleva fare come il fratello dimenticarsi,
o almeno cercare di dimenticare.
*
Gli ospiti che erano al piano di sotto sentirono delle grida e la porta di ingresso sbattere.
Si chiedevano cosa fosse successo, chi fosse andati via.
Poi videro Liam scendere con una faccia, come se non avesse più voglia di vivere.
Gli amici si preccuparono, sopratutto Hope per l'amica.
-Liam tutto bene? Dove sta Aria?- Chiese il biondo irlandese dagli occhi blu.
-Sisi tutto bene, è andata a fare una passeggiata-Rispose il fratello.
-Sei sicuro dalla faccia non si direbbe e poi abbiamo sentito delle grida-
Disse il ragazzo moro Pakistano.
-E' una delle tante litigate sul fatto dei nostri genitori, tranquilli-
Tutti i ragazzi si guardarono e fecero si con la testa tranne Hope.
-Vado a cercarla- Rispose Hope alzandosi di scatto.
-No Hope, voule stare sola, tornerà- Rispose come se fosse tutto normale, il fratello.
Beh per lui lo era, ormai succedeva così spesso
quella scena che ormai non si meravigliava più.
-Vado io se non ti dispiace! Lei ha bisogno di qualcuno e io sono quello giusto-
Disse il ragazzo dalla maglia a righe.
-Louis...-
-Dai Liam sono il suo migliore amico, sono l'unico che apprezza tra noi quattro ragazzi,
posso farcerla- Il fratello rispose di si con la testa.
Louis uscì dalla casa, sapeva dove Claire si rifugiava,
sapeva che la ragazza aveva bisogno di qualcuno che la faceva sentire protetta.
Qualcuno che la facesse sentire di nuovo a casa.
Che gli dicesse che tutto andava bene che ogni cosa si sarebbe aggiustata.
Con una grande corsa il ragazzo con gli occhi color oceano arrivò.
La vide li tutta indifesa, rannicchiata su se stessa, con le lacrime agli occhi.
Sapeva cosa pensava la ragazza, lei pensava ch eal mondo si poteva contare solo su se stessi.
-Claire...- Aria sapeva chi era, lui era l'unico che la chiamava con il suo secondo nome.
lunico che la chiamava come la chiamavano i suoi genitori prima di morire.
Si girò verso di lui con le lacrime agli occhi, così senza pensarci gli corse in contro,
nei suoi abbracci lei si sentiva al sicuro, sapeva di potersi fidare di lui.
Si sentiva a casa, tra quelle possenti braccia si sentiva di nuovo ''viva''
-Ehi non piangere non voglio vederti così chiaro?-
la ragazza gli sorrise mentre si asciugava le lacrime.
Non voleva vedrla così gli si rompeva il cuore,
-Claire lo sai cosa sto per dirti vero? Lo sai che non puoi continuare così? 
Tuo fratello ha ragione i tuoi non vorrebbero vederti così, non vorrebbero vederti pingere,
non vorrebbero sapere che tu sprechi la tua vita così,
loro vorrebbero vederti felici vorrebbero vedere il tuo sorriso su quel viso.-
-Lou io...io non posso...capisci? Loro non ci sono più....e mi mancano
Lou mi mancano terrbilmente, ma loro se ne sono andati-
- Claire ricorda anche se loro se ne sono andati loro saranno sempre con te qui nel tuo cuore-
disse il ragazzo indicandogli la parte  sinistra del petto
- Loro non se ne andranno mai, loro ti aiutano anche quando non ci sono.
Claire loto ti amano anche se non sono qui-
Disse tutto questo in un fiato sapeva che Aria ci stava male.
Non era la prima volta che la vedeva così. Sapeva cosa faceva, e non gli piaceva,
ma sapeva sopratutto che lei era testarda come un mulo.
- Louis ti voglio bene-
- Te ne voglio anche io Claire-
I due ragazzi tornarono a casa.
Come se niente fosse, come se la vita gli sorridesse ma avevano due pensieri :  
Lei con in testa il pensiero che senza di lui e suo fratello non sarebbe riuscita a sopravvivere.
Si sarebbe fatta del male più di quanto non se lo facesse già.
Lui con il pensiero che quella ragazza sembrava tanto forte ma fragile allo stesso tempo.
Andavano verso casa mano per mano, come una coppia, ma loro era amici quasi fratello.
Un qualcosa che senza non potresti viver come l'aria.
Aveva bisogno di lui, sempre, e niente glielo avrebbe portato via.






CIAOOOOOO
BEDDA !

 

Eccoci qui con un altro capitolo MERDOSO.
E che in questi giorni ho la febbre a non avevo tanta ispirazione C:
Si lo so questo capitolo è triste, ma dettagli.
Comunque avete visto la cosa delle figurine dei ragazzi? Bene io le prenderei solo per vedere se riesco a vincere il biglietto per il concerto.
Avete saputo che forse questa settimana ci dicono se ri-tornano in italia?
Boh ok AAHAHAHAHAHHAHAHAH grazie per le 22 visite al prologo e le 17 al primo capitolo.
Grazie per le 2 recensioni.
DOPO questa me ne vado. Fatemi sapere come vi sembra.
Vi adoro C:

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Spongina98s