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Autore: Dear M    11/10/2012    3 recensioni
Mi chiamo Beatrice , ma tutti mi chiamano Bea. Ho 16 anni e la mia vita sta per cambiare radicalmente.
Io vivo in Italia da quasi 8 anni, ma adesso voglio tornare a Londra, la mia città Natale. I miei genitori si sono conosciuti in crociera. Mia mamma è Inglese e mio papà è italiano. Si sono incontrati, sono usciti e poi hanno deciso di avere una figlia, e lì sono nata io, il 10 Luglio 1996.
Ma c'
è un dettaglio molto importante della mia vita che vi devo dire. Io sono la cugina di una star del momento. Sono al cugina di Louis Tomlinson degli One Direction.
Infatti adesso sto andando a Londra per andare a vivere con lui e i suoi 4 amici : Harry, Liam, Niall e Zayn. Nessuno di loro mi ha mai visto, quindi non so che reazione possono avere appena mi vedono.
Quindi adesso sono alle prese con la mia valigia, ma ad aiutarmi ci sono Eri e Sa , e mentre loro decidono cosa io mi devo portare, io messaggio un po' con mio cugino . Certo mi dispiace lasciare tutto e tutti, ma la voglia di andare a Londra è troppa.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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18°Capitolo

 http://www.youtube.com/watch?v=1aFied2YYVg 

 

#HARRY#

 

Jake abbracciando dal dietro Bea, le fece cadere la borsa e uscirono moltissime cose.

Allora mi abbassai per aiutarla a raccoglierle.

-Tieni.- dissi passandoli alcune cose.

-Grazie!- disse alzandosi, ma mentre si alzava le cascò un'altra cosa , molto piccola ,dalla borsa.

-Bea aspetta! Ti è caduto questo!- dissi raccogliendo l'oggettino.

-Cos'è?- mi chiese venendomi incontro.

-Un orecchino.- dissi porgendoglielo. Ma mentre glielo stavo per dare mi venne in mente l'orecchino che avevo conservato da quella notte passata insieme a quella ragazza misteriosa. Così prima di darglielo decisi di paragonarli. Erano identici. Stessa forma, stesso colore, stessa misura...

-Ma tu sei...- dissi girandomi verso di lei.

-Grazie dell'orecchino!- disse lei con le lacrime agli occhi raggiungendo Jake che era in sala, pronto per servire.

Avevo capito tutto. Lei era la ragazza di quella notte. Era lei che quella notte mi fece sudare. Era lei la padrona di quell'orecchino. Lei era la ragazza che mi amava e che io amavo. Era Bea.

Così dopo essermi asciugato le lacrime andai di corsa in sala e cercai Jake. Lo vidi , stava servendo ad un tavolino. Così decisi di andarli incontro e appena lo raggiunsi li sferrai un destro. Lui reagì e iniziò a picchiarmi. Iniziò una rissa tra me e Jake , nella sala dell' Hotel, per Bea.

#BEA#

 

Ero salita in camera per posare la borsa e cambiarmi. Ma dei rumori , che provenivano dal piano di sotto, mi resero curiosa. Così decisi di andare a vedere cosa stava succedendo.

Appena arrivai alla rampa di scala vidi Jake e Harry che si stavano picchiando e mio cugino e Niall stavano cercando di dividerli.

Così presa dal panico scesi di corsa e iniziai a picchiare Harry.

-Piantala! Piantala!- li urlai piangendo.

-Sei uno stronzo Jake!- urlò Harry

-Basta Harry, finiscila!- li urlai di nuovo andando verso Jake che era a terra.

-Sei un bastardo, lei è mia lo capisci!- disse continuando ad urlare.

-Harry basta vieni con me! Vieni con me Harry!- li urlò Louis portandolo via da lì.

-Stai bene Jake?- li chiesi piangendo

Jake non mi rispose, ma non doveva stare molto bene. Il naso li stava sanguinando, il viso era pieno di graffi , aveva moltissimi lividi sparsi sul corpo e una manica della camicia non c'era più.

Poi girandomi vidi Harry tornare verso di me. Allora mi alzai egli andai incontro.

-Sei impazzito per caso?- li urlai – Cosa ti passa per la testa?-

-E a te? Cosa ti passa per la testa?- mi chiese sfidandomi.

-Cosa c'entro io adesso?- chiesi confusa.

-Oh c'entri. Bea tu sei la protagonista di questa storia.- disse spostandomi.

Poi andò verso Jake e io lo seguii.

-Ah Jake dimenticavo di dirti che lei è sempre stata mia! Forse non te lo ha detto, ma l'altra sera a fatto sesso con me!- in quel momento iniziai di nuovo a piangere. Poi Harry continuò a parlare.

-E ci simo divertiti.... Molto!- disse fissandomi e venendo verso di me.

-Perchè mi stai facendo questo?- dissi piangendo e fissandolo negli occhi.

-Perchè tu lo hai fatto a me?- mi rispose con una domanda. Io abbassai la testa e lui mi prese la mano.

-Mi sa che questo è tuo.- disse mettendomi qualcosa nella mano.

-Il mio orecchino! Dove lo hai p...- ma non continuai la frase, perchè raggruppai un po' le idee e capì dove lo aveva preso.

Harry non disse niente, si limitò a baciarmi sulla fronte e a salire in camera.

Io iniziai di nuovo a piangere e andai verso Jake che si era alzato.

-Come va?- li chiesi

-Vattene Bea! Vai via!- mi disse con tono scocciato.

-Scusami!- dissi iniziando a piangere.

#HARRY#

 

Appena consegnai l'orecchino a Bea salì di corsa in camera. Dovevo stare da solo e sfogarmi un po'.

Entrai nella stanza sbattendo la porta. Iniziai a rompere oggetti, a strappare foto, a dare cazzotti alle cose che mi circondavano. Poi esausto , mi appoggiai al muro e scivolai per terra. Iniziai a piangere senza tregua, mettendomi le mani tra i capelli.

Perchè era successo? Perchè non poteva essere mia? Perchè dovevo sopportare tutto ciò? Perchè?

Ma questa risposta non arrivò mai. Non riuscii a rispondere.

Sicuramente non potevamo più alloggiare in quel Hotel dopo quello che avevo fatto ad uno dei dipendenti. Così iniziai a preparare la valigia.

 


 

   
 
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