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Autore: etoshina99    12/10/2012    1 recensioni
Jessica, ragazza per bene, con una storia difficile, figlia di un ricco industriale; ha una vita solitaria, è sempre triste, sottomessa, ribelle e aggressiva; la considerano tutti pazza, ma solo lei sa il motivo del suo comportamento...
lei contro lui...
lui contro lei...
due anni passati a litigare per un motivo ancora incognito, poi stop; nasce una scintilla, ma sarà vero amore?
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ok, ragazze!
Questa è la mia prima storia a capitoli sugli One D. spero vi piaccia!!!
Recensite se è di vostro gradimento vi prego!!!
Un bacione grsso grosso
Genere: Avventura, Drammatico, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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10:28

È passata quasi una settimana dal safari e Louis non mi ha mai rivolto parola…
Mi alzo, devo ammettere che ieri sera ero morta, e mi sono pure persa la colazione!!
Pazienza, mettere giù qualche chiletto non farebbe male, vero girellino??
* indico la mia pancettina PS non sono incinta!!!*
Mi faccio una doccia ghiacciata, poi mi metto il costume ed esco dalla camera, felice di affrontare l’ultimo giorno di mare…
Poso il telo e la borsa sul lettino, mi tolgo le infradito e cammino spensierata sulla spiaggia, il mare ancora un po’ freddo  mi tocca le caviglie, il mio sguardo è perso nell’immensità del vuoto…
Rifletto, rifletto su lui, sui suoi comportamenti, e sul motivo ancora per me ignoto… forse un giorno smetterà di prendersi gioco di me, in fondo è ancora il ragazzino che ho salutato due anni fa, prima di salire sul taxi, che avrebbe portato me e la mia best al mare… non so cosa sia successo in quella maledetta settimana, tutto è niente, niente è tutto…
Ritorno alla sdraio, poggio il copricostume, e per diminuire il “ nervosismo” se si può definire tale, mi tuffo per l’ultima volta nell’oceano, in un mare, non di guai come la mia vita, un mare sincero, che ti sa ascoltare, intrappola te tue urla di aiuto e malinconia, per custodirle, come un forziere…
Il mattino vola, ed è già ora di pranzo; il mio stomaco urla per la fame, gli do ascolto e vado in camera a farmi una doccia e a lavarmi la chioma che mi ritrovo…
Mi infilo un vestitino a fiorellini colorati, le mie amate infradito, prendo il cellulare , lo metto nella borsa ed esco, in direzione ristorante…
Le mie papille gustative vengono stuzzicate da un profumino di aragosta buonissimo… adoro quel crostaceo!!!
Il dolce meglio evitarlo, quindi bevo l’ultimo sorso d’acqua e vado nella parte sopraelevata della hall …
Mi connetto a Facebook … AURO!!!
Chat avviata
Ciao piccola!!
- ciao tesoro!!! Come va lì a Londra???
Piove, come al solito… sto finendo degli esercizi di algebra che mi ha dato la prof da svolgere durante l’estate, tu  che fai???
- beh… 1 parlo con te 2 osservo il mare, visto che è l’ultimo giorno devo contemplarlo…
Ok, capisco, quindi quando arrivi???
- penso domani mattina verso mezzogiorno…
Ok, tuo padre mi ha detto di dirti che è dovuto partire per la Svezia, questioni di lavoro, e non tornerà prima di ottobre… se ti senti sola vieni pure da noi, sai che sei più di una sorella per me!!!
- grz, ma penso che starò a casa mi, non voglio disturbare, e poi mi sono giurata che averi imbiancato la camera, quindi… sarò ben impegnata..
Ah!! Dimenticavo!! Tuo padre mi ha sempre detto di riferirti che per farsi perdonare ti ha lasciato un regalo a casa…
- ok, grz…
Come va con i ragazzi???
- tutto bene…!
Ah, quindi hai rifatto amicizia con Louis???
- no!!
Ah, io ora devo andare, mia mamma sbraita perché devo finire matematica, ci si vede domani!!! PS ti vengo a prendere io all’aeroporto!!
- tranquilla!! Posso anche chiamare un taxi!! Non devi disturbarti!!
Invece mi disturbo!! Ciao a doma!!!
- ciao best!!! <3
<3 vadooo!! ;-)
Chat conclusa
Sono felice di tornare a casa, ma la cosa che mi fa più incavolare di tutte è che mio padre è sempre assente, e pensa che tutto si perdona con le cose materiali… io non sono come lui, a me piace l’anima nelle persone, non gli zeri nel conto in banca…
A volte mi vergogno di avere ricevuto un esempio così, ma non ci posso comunque fare niente…
Vado a posare il telefono in camera e mi dirigo verso l’immensa massa d’acqua…
Oggi il mare è calmo , sembra che stia facendo apposta per liberarmi la mente dai miei pensieri, ma neanche l’escavatrice più potente penso che ci riuscirebbe…
Troppe impressioni, dubbi, domande, alle quali non trovo da anni una risposta…
Ma oramai ci convivo, non mi pagano l’affitto, m è come se lo facessero, e non posso di certo sfrattarle… sono parte di me e io non ho avuto scelta su questo…
Vado a fare l’ultima partita di beach volley   e porto la mia squadra in vantaggio, fino alla vittoria…
Saluto Ash e Autumn, le auguro un buon rientro, poi mi fermo ad osservare il tramonto, rosso come il sangue, intenso ed infinito, come un sentimento che ho cancellato da tempo dal mio cuore: l’amore.
Mi alzo e passeggio tranquillamente, quando la mia curiosità viene rapita dal suono di una chitarra… mi avvicino e vedo l’amico tinto di Lou fare con la sua favolosa chitarra acustica “teardrops on my guitar” della mia amata Taylor… arriva al ritornello, in non ce la faccio più!! Devo cantare e così faccio:

“He's the reason for the teardrops on my guitar
The only thing that keeps me wishing on a wishing star
He's the song in the car I keep singing, don't know why I do”
 
- oh, scusami, non volevo interromperti…  è solo che Taylor è Taylor, quindi non ho saputo resistere a cantare… scusami ancora me ne vado subito ciao…-
- no!! Non mi hai interrotto, mi ero accorto della tua presenza già da un bel pezzo… aspettavo solo che cantassi… dai vieni-
-ok, cosa mi tocca cantare??-
-boh… ti va “ Love story”??-
-ovvio!!-
Inizia con la melodia, io a canticchiare
-alza la voce…-
-no dai, mi potrebbe sentire, di nuovo…-
- chi??-
-no, niente, pensavo ad alta voce, scusa rincominciamo!!-
-ok-
-We were both young, when I first saw you.
I close my eyes and the flashback starts-
I'm standing there, on a balcony in summer air.

I see the lights; see the party, the ball gowns.
I see you make your way through the crowd-
You say hello, little did I know...

That you were Romeo, you were throwing pebbles-
And my daddy said "stay away from Juliet"-
And I was crying on the staircase-
begging you, "Please don't go..."
And I said...

Romeo take me somewhere, we can be alone.
I'll be waiting; all there's left to do is run.
You'll be the prince and I'll be the princess,
It's a love story, baby, just say yes.

So I sneak out to the garden to see you.
We keep quiet, because we're dead if they knew-
So close your eyes... escape this town for a little while.
Oh, Oh.

Cause you were Romeo - I was a scarlet letter,
And my daddy said "stay away from Juliet" -
but you were everything to me-
I was begging you, "Please don't go"
And I said...

Romeo take me somewhere, we can be alone.
I'll be waiting; all there's left to do is run.
You'll be the prince and I'll be the princess.
It's a love story, baby, just say yes-

Romeo save me, they're trying to tell me how to feel.
This love is difficult, but it's real.
Don't be afraid, we'll make it out of this mess.
It's a love story, baby, just say yes.
Oh, Oh.

I got tired of waiting.
Wondering if you were ever coming around.
My faith in you was fading-
When I met you on the outskirts of town.
And I said...

Romeo save me, I've been feeling so alone.
I keep waiting, for you but you never come.
Is this in my head, I don't know what to think-
He knelt to the ground and pulled out a ring and said...

Marry me Juliet, you'll never have to be alone.
I love you, and that's all I really know.
I talked to your dad -- go pick out a white dress
It's a love story, baby just say... yes.
Oh, Oh, Oh, Oh, Oh.

'cause we were both young when I first saw you –
- hai una voce angelica… per me se vai ad X-Factor vinci di sicuro!!!-
-non esageriamo…-
- no, dico sul serio!!!-
-ok, contento tu…-
-io ora vado, mi devo trovare a cena con i ragazzi, vieni anche tu, ti vedo sempre sola, prima, non c’era…-
-sì, mio padre è andato via per lavoro, quindi mi sono fatta due settimane da single in tutti i sensi…-
-ok, dai ti aspetto alla hall alle sette e mezza???-
-ok, grazie, oh… scusa, non ti ho chiesto come ti chiami… che scema * mi tiro un finto schiaffo sulla fronte*-
-tranquilla… piacere Niall-
-ok, penso che sai già il mio nome…-
-già, so solo che si chiamo sfigata, e non so il perché, sei normale, non una nerd brufolosa come mi immaginavo- mi sorride a 32 denti, ricambio
-sono quella ex amica di Louis, piacere Jessica-
-bel nome… altro che sfigata!! Stasera mi sente Lou!!!-
-no, lascia perdere, è cambiato, non ci posso fare niente…-
- ok io sono di fretta quindi vado- mi schiocca un bacio sulla guancia – a dopo dolcezza-
- 1 dolcezza non lo dici a me ma se vuoi a tua cugina, 2 ok a dopo, ciao!!-
Se ne va, lo stesso faccio io, vado in camera e mi metto il vestit più bello che trovo… è rosso fuoco, scollato davanti, con delle perline nere sulle spalline e delle paillettes che partono fitte dall’angolo destro e si dileguano andando verso sinistra… il mio preferito, gli abbino i sandali con tacco 12 di Guess e la mia pochette nera di raso… - devo farti i complimenti Jessica Rockwell!!-
Adesso si puoi andare al manicomio!!!
Ah!! Chi si sente, non eri per caso sparita???
No ero nel corpo di una vecchia decrepita, ma mi sono licenziata… beh, devo dire che ti dona il rosso!!
Grazie!!! Ora vado che sono già le sette e venti!!!
Buona serata!! Ciao e divertiti!!
Ok, sarà fatto!!
Esco chiudendomi la porta alle spalle e mi incammino verso la hall…
Ad aspettarmi ci sono Autumn, Ashley e Niall, che gentili che sono!! Finora solo loro e Lou mi hanno rivolto la parola…
- ciao splendore, futura vincitrice di X- Factor!!-
- ciao Niall!!! Ciao ragazze!!!- le abbraccio poi ci dirigiamo a tavola…
Finito di mangiare dico a tutti che vado a riposarmi, ma non è così, mi tolgo i trampoli e passeggio lungo la spiaggia, la sollevo tirandole piccoli calci e qualche schizzo d’acqua mi bagna la caviglie, tartassate da quelle “ scarpe”…
Qualcuno mi copre gli occhi con le mani, le riconosco,…
- Louis!!! Ciao!! Finalmente mi rivolgi parola dopo quasi una settimana…-
-scusami, certe volte mi faccio schifo anche da solo… volevo parlarti, vieni-
Mi indica il muretto, dove poco dopo ci ritroviamo seduti a osservare l’immensità del cielo stellato…
-io non capisco- esordisco
-non capisci cosa???-
-perché mi tratti in questo modo…-
-devo proteggerti…-
- e da cosa??? Dall’uomo nero?? Sai, non ho più quattro anni, so anche cavarmela da sola…-
-no…-
- beh, vedo che ti piace pigliarmi per i fondelli!!!-
- no, anzi, ODIO dire su di te cose che non mi passerebbero neanche per l’anticamera delle cazzate… ma devo farlo-
- ti rifaccio per l’ultima volta a domanda, da cosa mi devi proteggere????-
- da una persona…-
- ti giuro, non ho parole, adesso ti diverti pure a raccontarmi balle, * sbuffo incavolata* ciao, a mai più, spero…-
Mi incammino, ma mi blocca per un braccio
- che c’è ancora???-
-aspetta, non andare… non posso dirti la verità…-
- beh, decidi, o la verità e restiamo amici, o giuro che non mi vedrai più!!! Adesso mi hai proprio rotto!!! Scusa, non volevo…-
- vieni, va bene, anche se so che la conclusione è sempre la seconda opzione… vedi, quella settimana in cui eri al mare * prende un respirone*-
- beh?-
- tuo padre è venuto a casa mia, dicendomi che ti avrebbe portato via, se non ti avessi allontanata,  e io allora decisi di scriverti una lettera con la verità, ma non ebbi mai il coraggio di inviartela… così mi consultai con Hazza, e mi suggerì una via per ferirti e farti allontanare: picchiarti e insultarti… io sono sempre stato contrario a questo ma non potevo lasciare che ti portasse via, eri e sei il sorriso della mia vita, non potevo sopportare l’idea di non vederti al mattini, prima di entrare a scuola…
Per cui sai com’è finita… ma-
Una lacrima riga il mio volto, lui lo ha fatto per me e io l’ho sempre disprezzato, ora mi sento come la pupù di un cane appena calpestata su un marciapiede
-m-ma???- lo incito singhiozzando
- ma la situazione è peggiorata, quando tre mesi dopo il tuo ritorno dal mare ero venuto al parco, dove sapevo “vivevi” per portarti il regalo di compleanno, passando da 3th square ho visto tuo padre uccider un uomo; già tuo padre non è un industriale, ma un assassino a domicilio… da quel giorno aveva minacciato di ucciderti, e io non potevo permetterlo… io ti ho amata, ti ho sempre amata e ti amo ancora oggi,  più di ogni cosa che mi sia capitata… ma non possiamo stare insieme, neanche come amici… non voglio che ti succeda qualcosa, e sono troppo codardo per affrontare tuo padre…-
Il cuore mi si scioglie,
- m-mi- mi dispiace…- crollo in un pianto di amarezza e sollievo al tempo stesso, tra le sue braccia possenti e protettive…
Ora ho trovato quella risposta che tanto ho cercato; ma forse era meglio che ne rimanevo all’oscuro, ora soffro ancora più di prima…
 
 SPAZIO AUTRICE

ciao ragazze!!! che ve ne pare???
a volte la verità ferisce più della mensogna, già...
ditemi cosa ne pensate!!! * faccia da cucciolo* vi prego!!!
contano molto per me le vostre opinioni!!!
un abbraccio enoooorme!!! <3

  
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