Era il primo settembre del 1995 e molti ragazzi erano in viaggio su un treno scarlatto. L'indomani, infatti, sarebbe cominciato l'anno scolastico nella Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. 

Gli alunni del quinto e del settimo anno avrebbero dovuto affrontare gli esami dei G.U.F.O. e  quelli dei M.A.G.O. I più spaventati erano quelli del quinto corso, non sapevano cosa aspettarsi dal Ministero della Magia. 

Gli esami si sarebbero tenuti a fine anno, perciò c'era ancora del tempo per pensare a questi: ma erano comunque tutti tesi. "Perchè riempirsi di studio così presto,come faceva Hermione Granger?" pensavano tutti. Hermione era l'unica ragazza a passare tutte le ore sui libri, a differenza delle sue compagne  pensavano solo a divertirsi. E magari esageravano... come Lavanda Brown, che sembrava fuori di testa per il suo entusiasmo messo nelle lezioni di Divinazione. 

Però era molto strano: Lavanda di solito si divertiva parecchio con le sue migliori amiche Astoria Greengrass e Calì Patil: certo, la piccola Serpeverde, Astoria, era sempre di buonumore, tuttavia qualcosa non andava in Calì. 

Era strana: sempre con la testa fra le nuvole, in un mondo tutto suo. Non era mai successo prima, perchè lei era una ragazza molto aperta e vivace. 

Le sue amiche cercavano di dare una motivazione a tale cambiamento, ma Calì nemmeno sembrava accorgersi di loro. Quando le parlavano lei non ascoltava,  aveva lo sguardo fisso sempre verso il gruppo dei ragazzi di Grifondoro del suo anno: Harry Potter con il suo amico Ronald Weasley, poi c'erano Seamus Finnigan, Neville Paciock E... Dean Thomas.

Il primo pensiero di Lavanda era che lì in mezzo c’era qualcuno che potesse interessare a Calì, ma il problema era chi: non potevano essere di certo Neville e Ronald, dato che lei li considerava molto imbranati, e neanche Harry, perché Calì era andata al ballo con lui l’anno prima ed era stata una vera delusione. Perciò restavano solo Seamus e Dean. Calì, però negava sempre tutto, diceva di non essere innamorata di nessuno. 

Astoria le credeva, dato che, per quei cinque ragazzi, Calì non aveva mai provato alcun interesse, ma Lavanda era ferrea a scoprire la verità. 

Il tempo passava, e Calì, piano piano, era riuscita a ritornare, quasi completamente, la solita ragazza: sempre con quel magnifico sorriso in faccia. La questione dei ragazzi ormai non importava più a Lavanda, e le lezioni diventavano sempre più pesanti a scuola, soprattutto quelle di Difesa Contro le Arti Oscure, con la professoressa Umbridge... che tutti odiavano. 

La neve già era caduta da tempo e mancava poco alle vacanze di Natale  - nessuno, però, era convinto che si potessero davvero considerare tali... con tutti i compiti che i professori avevano assegnato!-. 

Quel giorno la professoressa McGranitt era entrata nella Sala Comune dei Grifondoro con in mano una lista, per segnare gli alunni che, durante le "vacanze" sarebbero rimasti a scuola. Tra i ragazzi Grifondoro del quinto anno rimasero solo Calì, Neville e Dean; Calì aveva cercato di convincere Lavanda a rimanere, ma purtroppo l'amica doveva partire con i suoi genitori in montagna per essere più in contatto, come dicevano loro, con la natura. 

Anche la sorella gemella di Calì, Padma, sarebbe rimasta nel Castello, per fare compagnia alle sue compagne Corvonero. Nessun alunno Tassorosso sarebbe rimasto a scuola, mentre nei Serpeverde c'erano Blaise Zabini e Daphne Greengrass, la sorella di Astoria. 

Faceva molto freddo ed era spesso molto buio; l'atmosfera in quei giorni non era delle migliori. Ormai era rimasta una sola sera a Calì, Lavanda e Astoria per stare insieme tutte e tre prima delle vacanze natalizie. 

Quella sera andarono sulla riva del Lago Nero a parlare del più e del meno, e a cena le due Grifondoro dovettero abbandonare Astoria, che era al terzo anno dei Serpeverde, e si sedettero vicine al loro tavolo. Piano piano la Sala Grande si riempiva e da un momento al altro i tavoli si sarebbero riempiti di squisitezze. 

Calì sedeva di fronte a Seamus, e alla sua destra c’era Lavanda. A sinistra, invece, non c’era nessuno, cosa che la rendeva molto triste perché come ultima cena prima delle vacanze avrebbe voluto avere qualcun altro al suo fianco... ma la sedia era vuota. O almeno fino a quando il tavolo dei Grifondoro era quasi completamente pieno, e quando, non trovando altri posti, Dean si avvicinò a lei chiedendole se si poteva sedere. Lei, tutta rossa, annuì silenziosamente. Il suo cuore era improvvisamente pieno di felicità. Forse lei provava davvero qualcosa per lui... ma ciò era un mistero per Lavanda.