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Autore: SelHorStyGom    14/10/2012    5 recensioni
Per la seconda volta in quel giorno, mi sentì picchiettarmi sulla spalla.
Zayn: Ciao sono Zayn, ma tu questo già lo sai.
Io: Vai al punto ragazzo dai capelli strani.
Zayn: Non ti piacciono i miei capelli?
Si sistemò il ciuffo con le mani.
Io: Sì, cioè no, cioè… ma sei venuto qui per parlare di capelli?
Zayn: Certo che no! Volevo solo presentarmi.
Io: Bene. ci sei riuscito. Buonanotte.
Così girai i tacchi e cercai di andarmene.
Zayn: Ehi aspetta!
Io: Mi dispiace Malik, ho cose da fare più importanti che vantarmi con te.
Zayn: Cosa c'è di più importante di me?
Io: Bhè… per esempio… la nutella che ho lasciato sul mobile mi attira più di te. Buonanotte.
Zayn scoppiò a ridere e mi fece l'occhiolino.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Ed eccomi qui, io Selena Gomez sono pronta (per la millesima volta) a viaggiare verso una nuova città.

I bagagli già sono in macchina, tra poco arriveremo all'aeroporto. 

Sono stufa di viaggiare: ogni mese i miei genitori, a causa del lavoro, sono costretti a spostarsi di paese in paese e ovviamente io e mio fratello Niall, siamo costretti ad andare con loro.

Che ingiustizia! 

Ho visitato quasi tutto il mondo, poche sono le tappe che non ho ancora esplorato: Italia e Africa.

Voi penserete che sono fortunata, ma in realtà è una grande rottura di palle, soprattutto quando riesco a crearmi un mio gruppo di amiche, arriva quella rompiscatole di mia mamma e mi avverte che il giorno dopo saremo dovuti partire di nuovo.

Ma ora sono grande, ho 19 anni e finalmente smetterò di viaggiare. Sono pronta a frequentare il college,insieme a mio fratello, a Londra. 

 

Dopo 10 minuti….

Mia mamma: Selena scendi! Siamo pronti per partire. Chiama anche Niall. Io e tuo padre ti aspettiamo in macchina.

Io: Prendo una cosa e scendo!!. Niall dove sei??

Niall: Sono in cucina.

Così lo raggiungo e gli appoggio una mano sulla spalla.

Io: Possibile che mangi anche 2 minuti prima di partire? 

Lui mi guarda confuso.

Io: Muoviti che mamma e papà già stanno in macchina!.

Niall: Ma io ho fame!

Io: Ti comprerò qualcosa all'aeroporto, muoviti che è tardi!

Niall: Va bene, arrivo.

E con questo ci avviamo felici verso la macchina di mio padre.

 

'' I passeggeri del volo New York- Londra, sono pregati di allacciare la cintura di sicurezza. La informiamo che… ''

Io: Bla, bla, bla sempre la stessa storia! Ormai l'ho imparato a memoria! In ogni aeroporto dicono sempre la stessa cosa!.

Così mi siedo (come un cavallo) sul sediolino e comincio ad ascoltare '' Payphone'' dei Maroon 5, una delle mie canzoni preferite.

Dopo 5 minuti sento qualcuno picchiettarmi sulla spalla.

Mi giro in direzione del diretto interessato e sbuffo.

Io: Niall, cosa vuoi?

Niall: Ho fame, chiedi all' hostess quando ci porta il pranzo.

Io: Tu hai interrotto le mie lunghe riflessioni sulla vita per sapere quando porta il pranzo?

Lui annuisce e poi scrolla le spalle.

Arriva l'ora di pranzo e ci servono piatti che non saprei definire.

Come primo piatto ho davanti a me una specie di miscuglio verdognolo,che emana strane puzze…. o forse è Niall che ha già finito il suo piatto??

Lo guardo con faccia schifata e lui mi sorride.Noto che ha tra i denti una cosa verde.

Niall: in qualche modo dovrò pure liberarmi!

Io: E io dovrei stare tutta la notte vicino a te? Dico mentre mi mordo il labbro preoccupata.

Niall: Ci divertiremo un mondo! Mi risponde lui, stringendomi a sé e scompigliandomi i capelli.

Io: Grazie, mi serviva una nuova pettinatura. Ah, quasi dimenticavo: una lavata non ti farebbe affatto male!

Lo fulmino con lo sguardo.

Dopo aver pranzato cercai di addormentarmi ma c'era un biondo tinto accanto a me che cantava a squarciagola.Dell'alito meglio non parlarne...

Io: Vuoi chiudere quella cazzo di fogna che ti ritrovi al posto della bocca? Sto cercando di dormire! 

Niall: Non ti piacciono le mie canzoni?

Io: Vuoi veramente che ti risponda?

Niall: Ehm… meglio di no! 

Così posò le sue cuffiette e si appoggiò sulla mia spalla, pronto a russare per tutta la notte.

Usciti dall'aeroporto,ci avviammo verso il college.

Salutammo i nostri genitori e ci dividemmo ognuno per la sua strada: Niall andò verso il dormitorio maschile, io mi avviai verso la mia camera, la numero 122.

 

Eleonor: Ciao, tu devi essere Selena! Sono Eleonor, la tua compagna di stanza.

Io: Si si, felice di conoscerti… qual è il mio letto?

Lei mi guardò divertita.

Eleonor: Hai sonno?

Io:No, mi serve il letto per lavarmi! Certo che ho sonno! Quello stupido di mio fratello non mi ha fatto chiudere occhio tutta la notte!.

''Scorbutica la ragazza''  sussurò Eleonor, girando lo sguardo verso la finestra.

Io: Scusa che hai detto?

Eleonor: Niente, solo che il tuo letto è quello vicino all'entrata.

Io: Non sono d'accordo! Il mio letto è quello vicino alla finestra. 

Così mi avvicinai verso il letto di Eleonor (che da quel momento era diventato mio) e buttai la valigia della mia compagnia di stanza a terra.

Io: Non è buona educazione poggiare le proprie valigie sul letto degli altri!

Eleonor: Ma veramente… vabbè, vado a lavarmi.

 

 

Mrs.Blanket: Benvenute matricole! Io sono la vostra direttrice e stasera vi mostrerò un paio di regole che voi dovete rispettare.

1) Rispettare il coprifuoco: a mezzanotte passerà un collaboratore per vedere se siete in camera.

Io: E io dovrei far entrare uno sconosciuto in camera mia quando sto in pigiama? Non esiste proprio!

Eleonor scoppiò a ridere.

Eleonor: Fai silenzio!.

Mrs. Blanket: Regola n°2: Non andare nei dormitori dei maschi.

Io: Ma perfetto! Dovrò passare le serate sola come un cane!

Eleonor: Ehi, ci sono io!

Io: Sì vabbè, questo non centra!

Mrs. Blanket: Regola n°3: La colazione sta alle 7.00 mentre alle 8.00 suona la prima campanella.

Niall: La colazione cosa comprende?

Io: Oh no… Niall stai zitto! 

Niall: Perché devo stare zitto? Devo sapere io!

Mrs. Blanket: Regola n°4: Solo il sabato e la domenica potete uscire con i vostri amici.

Io: E dal lunedì al venerdì cosa dovrei fare? Leggere e depilarmi come una donna asociale con 12 gatti?

Eleonor: Ci divertiremo insieme!

Io: Sai organizzare feste?

Eleonor: Certo!

Io: Bene, sei ufficialmente la mia migliore amica!

Sorrisi annuendo.

Eleonor: Che bello, ho una nuova amica! Andremo a fare shopping insieme, ci racconteremo i segreti, ci scambieremo i vestiti...

Mi abbracciò.

Io: Ehi, ehi frena! Un passo alla volta. I miei vestiti sono i miei e nessuno li tocca. Io posso prendere i tuoi ma tu non puoi prendere i miei, chiaro?

Eleonor: Ok. 

Abbassò la testa, fingendosi offesa.

Mrs. Blanket: Ultima regola: divertitevi!!!

Io: Ok, questa è l'unica regola che mi piace!

Mrs. Blanket: Bene, per concludere vi voglio presentare il figlio di colui che ha reso possibile tutto questo, ecco a voi Zayn Malik e l'amico Louis Tomlinson.

Nel teatro si alzarono fischi e grida di ragazzine (oche) urlanti.

Io: Ma che hanno da urlare? 

Eleonor: Sai chi sono Zayn e Louis?

Io scossi la testa.

Eleonor: Eccoli.

Salirono sul palco due ragazzi: quello più alto aveva i capelli neri alzati in un ciuffo perfetto, la pelle ambrata e portava uno di quegli orologi costosi, che solo i miliardari potevano permettersi; l'altro ragazzo era leggermente più basso, con capelli senza forma e indossava delle strane bretelle. Sembrava leggermente Pippi Calzelunghe al maschile.

Zayn: Buonasera ragazzi e ragazze!

Un urlo si propagò per tutto il teatro. 

Zayn: Sono Zayn, uno dei ragazzi più amati e belli di questa scuola. Vi do il benvenuto e spero vivamente di potervi conoscere tutti. 

Louis: Specialmente quelli più belli e ricchi.

Zayn: Sì Louis. Vi volevo solo dire che ci divertiremo e che questi saranno i 5 anni più belli della nostra vita. Buon proseguimento di serata e buonanotte gente!

Un altro urlo mi stonò.

Io: Ma cosa cazzo hanno da urlare?

Eleonor: Ceh… è troppo stupendo.

Io: Eleonor? Mi stai ascoltando?

Eleonor: Certo, certo, solo che hai visto Louis come è bello? E' perfetto.

Io: Ma se non lo conosci nemmeno!

Eleonor: Colpo di fulmine.

Unì le mani e sbattè le ciglia con sguardo sognante.

Per la seconda volta in quel giorno, mi sentì picchiettarmi sulla spalla. 

Zayn: Ciao sono Zayn, ma tu questo già lo sai.

Io: Vai al punto ragazzo dai capelli strani.

Zayn: Non ti piacciono i miei capelli? 

Si sistemò il ciuffo con le mani.

Io: Sì, cioè no, cioè… ma sei venuto qui per parlare di capelli?

Zayn: Certo che no! Volevo solo presentarmi.

Io: Bene. ci sei riuscito. Buonanotte.

Così girai i tacchi e cercai di andarmene.

Zayn: Ehi aspetta!

Io: Mi dispiace Malik, ho cose da fare più importanti che vantarmi con te.

Zayn: Cosa c'è di più importante di me?

Io: Bhè… per esempio… la nutella che ho lasciato sul mobile mi attira più di te. Buonanotte.

Zayn scoppiò a ridere e mi fece l'occhiolino.

 

 

In camera...

Eleonor: Allora… ho visto che hai parlato con Zayn! 

Io: Già… che bello!

Alzai gli occhi al cielo. Non avevo mai visto una persona così presuntuosa e vanitosa come lui.

Eleonor: Non fare l'antipatica, lo so che ti piace.

Scoppiai a ridere, sembrando leggermente pazza.

Io: Ti rendi conto della scemenza che hai appena detto?

Eleonor: Bhà… se lo dici tu.

Io: Vabbè ho sonno, buonanotte.

Eleonor: Notte!

Così spensi la luce.

In fondo, ma molto in fondo, quella giornata non era stata poi tanto male.

 

 

 



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CIAOOOO RAGAZZE!!
COME VA????
SPERO VI SIA PIACIUTO IL PRIMO CAPITOLO DELLA MIA STORIA (inoltre è la prima).
MI FAREBBE PIACERE SE LASCIASTE UNA RECENSIONE !!
DIMENTICAVO SPRA C'E' UNA GIF HAHAH
E.......  HOPPA GANGMAAN STYLE
 

HAHAHAHHAHAHAHAHAH    CIAOOO

  
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