Dovevo capire la collana a chi doveva essere consegnata- Il tempo non passava e non potevo operare sennò passava, ma troppo in fretta. Cosa fare?
La scrittura della lettera era ben leggibile e la leggo davvero spesso, quasi tutti i giorni, quindi è qualcuno che lavora direttamente con me. Non riesco a capire però.
Ore 7.30
Ho visto Derek vestirsi con molta eleganza. Sarà lui il misterioso che ha scritto la lettera?
Però, Meredith mi disse che doveva andare ad una riunione, non sapeva il giorno. La sfortuna cada su di me! Quest'oggi è proprio micidiale!
Che noia, continuo ad aspettare e a rifiutare interventi, non sapete quanto fa male...
Ore 8
E' ora, mi sono vestita elegantemente e mi sono fiondata al Italy love. Il 'mio' cavaliere non è ancora arrivato e non è bello far aspettare una donna.
Qualunque sia quest'uomo così maleducato e insensibile e idiota e antipatico è Mark...
Oh mio Dio, è Mark. Si, è entrato nel ristorante e sta venendo con me. Si è seduto proprio di fronte a me allo stesso tavolo.
"Come vedo non hai ascoltato il mio discorso. Come prevedevo.
Allora? Ti sei divertita a cercare chi fosse l'uomo della lettera?" Mi sorrise.. AAh, che cattivo, poteva dirmelo prima dai!!
"Non è stato divertente" Parlo a vanvera, lui ride... Anche molto, che.... ARG!
"Dai, almeno un pò" Oh, che occhioni...
"Si, d'accordo. Però non permetterti più. Potevi dirmi che mi volevi invitare a mangiare qualcosa sai" Suvvia, non fare l'antipatica
"Okey, la prossima volta farò così" Lo vedo alzarsi dalla sedia, si avvicina a me, mi prende il mento fra l'indice e il pollice e mi avvicina le labbra vicinissime alle sue, tanto che io posso sentire il suo alito fresco sulla pelle.
"Vuoi venire con me al ristorante?" Muoio. Si risiede al suo posto con un sorriso stampato sul volto.
Che antipatico, tutto questo romanticismo per una sua amica. Scemo.
Per sdrammatizare iniziai a bere l'acqua che i camerieri avevano da poco portato a tavola.
"Come procede il lavoro?"
Male, malissimo. Sono stata senza toccare un paziente tutto questo tempo per vedere chi fosse colui della lettera.
"Benissimo" Un sorrisetto idiota per una menzogna idiota.
"Sono contento" Che chiacchierata sensa senzo. Imbarazzo elevatissimo. Odio stargli così vicino, con l'odore di menta delle sue labbra ancora stampato nella mente. Non posso rinnamorarmi di lui, ma la calamita che abbiamo inpiantato nel cuore di entrambi sta iniziando ad attrarsi l'un l'altra. Devo fermare tutto questo?