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Autore: ShadowFeanor    27/04/2007    1 recensioni
E se al posto di Jennifer fossi capitato io nell'orfanotrofio di Rule of Rose? cosa sarebbe successo se la storia si svolgesse ai nostri tempi? forse accadrebbe questo...
Genere: Thriller, Mistero, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: Contenuti forti
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IV)                                                                                                        Bestie immonde

 

Mi muovo in silenzio come al solito, evitando che i bambini incappucciati ed armati di coltello mi trovino. Un po’ mi dispiace per loro, sarà difficile beccarmi nonostante il loro continuo vigilare. Sono stato addestrato da ore di gioco a Metal Gear Solid e riesco ad immedesimarmi perfettamente nei panni di Snake, la mia abilità naturale poi nel passare inosservato complica ancor di più il loro arduo compito, non credo proprio che un gruppo di bambini per quanto organizzato riuscirà a fermarmi. Però la mia sensazione in realtà è un’altra. Non mi pare di dover partecipare ad una missione di spionaggio tattico nel bel mezzo di una base terroristica, dove sono costretto mio malgrado a farmi strada a suon di cadaveri, ma di giocare ad una variante perversa del nascondino dove la pena per chi viene trovato è una possibile morte. Supero l’ennesima coppia di bambini e mi ritrovo in una sala oscura. Fortunatamente i miei occhi sono più che abituati a stare all’oscuro e si abituano presto alla quasi inesistente luce che c’è nella stanza, lasciandomi così libero di vedere gli ostacoli e trovare la porta che mi condurrà chissà dove. Improvvisamente sento dei passetti felpati dietro di me… di certo non sono i bambini, me ne sarei accorto. Mi giro e… ma dove sono finito? Nel covo degli animali giganti? Qui c’è una tarantola grande quanto un gatto! L’insetto mi getta sui piedi la sua tela ed io per tutta risposta lo trafiggo lanciandogli un kunai, ma ho come l’impressione che non sia finita… mi giro rapidamente dietro e vedo a meno di due metri da me un tarantolone grosso quanto un pick up! I suoi occhietti luccicano in modo sinistro, deve avermi scuramente visto. La creatura mi afferra con le lunghe zampe e mi lancia poco distante dalla porta che cerco, ma non posso ancora uscire. Se non ci penso ora a quella cosa sicuramente avrò di che pentirmene in futuro, inoltre potrebbe fare anche del male ai bambini. È vero che per qualche oscuro motivo mi braccano come una bestia, ma non posso permettere lo stesso che venga torto loro un capello. Mi alzo subito e trovo con mia gran gioia l’interruttore della luce. Chiudo gli occhi e lo premo, e quando riapro gli occhi vedo che il mio piano funziona, l’improvviso lampo di luce ha accecato il mostro, permettendomi così di poterlo attaccare usando Fenrir e MiniMune. L’insetto cerca di colpirmi con un pungiglione, ma mi difendo con lo scudo, anche se poi la cosa mi afferra e mi porta dinanzi alla sua bocca per lanciarmi la tela. Ho il braccio destro ancora libero, perciò riesco ad afferrare l’altro kunai e glie lo lancio tra gli occhi, quindi posso finalmente finirlo squarciandogli lo stomaco. Finalmente mi fermo, ora posso riflettere: che diamine stà succedendo? Prima i bambini assassini, poi la vipera centenaria ed ora questo. Per quanto riguarda i bambini non ho ancora una spiegazione del tutto plausibile oltre a qualche problema psicologico, la vipera l’ho risolta con un probabile forse, ma questi ragni? Mi ricordo che in un film ragni simili erano dovuti all’ingerimento di scorie radioattive, ma se davvero ci fossero queste cose così pericolose i bambini avrebbero qualche grave mutazione e anch’io avrei incominciato a risentire dell’influsso poco benefico di questi scarti, quindi quest’ipotesi è da scartare subito. Bah, lasciamo perdere, tanto non mi serve ancora scoprire la natura di questi strani avvenimenti. Recupero le armi ed esco dalla porta, ma sento ancora altri rumori sospetti, possibile che debba ancora ammazzare animali? Un secondo, quelli che sono attaccati al muro sono i miei pugnali da lancio! Sono uno, due, tre… ecco arrivati anche il quarto ed il quinto. Mi avvicino al muro e noncurante dei marmocchi che probabilmente mi hanno visto dico.

 

Giuseppe: Scusate, ma questi sono miei e me li riprendo, non sono giocattoli adatti a voi.

 

Mi volto verso di loro e vedo due bambini incappucciati assieme ad una ragazzina bionda con gli occhiali che mi guarda con l’aria della “So tutto io”.

 

?1: Meg, che facciamo?

 

Meg: Lasciate fare a me. Quindi sei tu l’estraneo che si è intrufolato in casa nostra. Se vuoi evitare altri problemi sia per te che per noi ti invito a seguirmi al Salone degli Aristocratici.

 

Giuseppe: Chi sono gli Aristocratici?

 

Meg: Saprai tutto a tempo debito.

 

Giuseppe: E se non volessi seguirti?

 

Meg: Le prove che stai affrontando continueranno e saranno peggio di prima. Ragazzi, ve lo lascio.

 

Meg esce dalla porta dietro di lei lasciando cadere a terra la mia cintura mentre i due marmocchi prendono i coltelli, ma li fermo bloccando le lame con le mani. I guanti impediscono che mi ferisca e dopo averli disarmati li colpisco in testa con un pugno ciascuno. Sono sempre stato contro la violenza verso i bambini ma quando ci vuole ci vuole! Recupero la cintura e mi dirigo verso un’altra porta, non mi pare saggio seguire una bambina che potrebbe aver aizzato tutti i suoi compagni contro di me, preferisco andare dove probabilmente non incontrerò resistenza. Ora mi ritrovo in un corridoio che mi conduce ad una porta sbarrata con grosse tavole di legno e come alternativa delle scale. Non mi va di perdere tempo a sfondare la porta, perciò salgo e mi infilo nella prima porta che trovo. Una volta dentro noto che mi trovo in una larga stanza e davanti a me c’è solo una bambina bionda con un cappellino in testa. Ma…quello che ha tra le mani è il mio arco! Lei deve essere Wendy e sotto di me ci deve essere la Sala di Non Ritorno, ho fatto proprio bene a non sfondare la porta.

 

Wendy: Ciao, sei tu quello che ha seguito Damian, giusto?

 

Giuseppe: Si, sono io. Potrei riavere il mio arco?

 

Wendy: Prima però devi rispondere ad una domanda.

 

Giuseppe: Spara.

 

Wendy: Vuoi farci del male?

 

Giuseppe: Perché dovrei? È vero che non avete di certo delle intenzioni molto piacevoli verso di me ma non ho niente contro di voi.

 

Wendy: Meglio così. Ciao!

 

La piccola lascia l’arco a terra e se ne va. Sto per muovere i primi passi verso l’arma quando mi accorgo che a terra c’è un tappeto… e se fosse una trappola? Lo tolgo ma non trovo niente di strano, perciò passo tranquillo, finché non sento di nuovo lo scricchiolare. Stavolta non ci sono travi decenti dove appendermi e cado giù. Mi ritrovo di nuovo al buio, ma stavolta la luce che entra permette una adattamento più rapido all’oscurità. Sono a quanto pare in un’aula di scuola e mi trovo su un banco, ma non sono solo. Davanti a me c’è una creatura piuttosto massiccia e dietro di me sento i movimenti goffi di un altro essere, ma il fatto strano è che sono alti quanto me nonostante stia su un banco! Non so come affrontarle, con me ho solo i kunai, lo scudo, i pugnali, Fenrir e MiniMune e non mi sembrano abbastanza utili contro queste belve, se solo avessi una spada… un secondo, ho il pugnale! Ora ricordo, l’avevo infilato nell’anfibio destro usarlo in caso di necessità! Lo afferro e mi metto in posizione, la stessa che ho ideato per alcune mie fanfictions: nella mano sinistra il kunai e braccio teso in avanti, quindi braccio destro steso di lato con il pugnale impugnato al contrario, in modo che la sua lama sia parallela al mio braccio. A dire il vero quella che dovrei avere nella destra dovrebbe essere una delle mie spade e la sinistra dovrebbe essere libera per poter lanciare magie ed incantesimi che non so usare, ma credo che sortirà lo stesso un buon effetto. Quello davanti a me si avvicina lentamente alla parete, evidentemente vuole usare il mio stesso trucco, se è un animale deve essere qualcosa di certo ben sviluppata anche dal punto di vista mentale. Appena vedo attraverso le palpebre la luce riapro gli occhi e con un rapido movimento del polso porto il pugnale nella posizione normale, colpendo la creatura dietro di me, quindi faccio una giravolta su me stesso e la colpisco di nuovo con il kunai, che poi lascio nella speranza di lanciarlo verso l’altro essere mentre mi avvento sulla bestia ferita, sgozzandola. Mi rialzo ma non vedo nessuno. Mi avvicino e vedo con mia gran sorpresa che involontariamente ho colpito la gola del mio avversario, una fortuna simile non accade tutti i giorni. Recupero l’arma e l’arco finito qui assieme a me per poi riflettere su questa situazione paranormale… un secondo, questi due sono esseri umani! È vero che sembrano dei bestioni strafatti di steroidi, pompati fino all’impossibile e coni denti aguzzi, ma sono umani!      Fine capitolo

 

NDA: Il mistero continua, riuscirete a capire che è successo prima che arrivi la fine? Chi vuole tentare lasci pure un commento, in caso indoviniate vi contatterò per metterci d’accordo su un premio da elargirvi (Meglio se è una canzone, sono più facili da reperire e soprattutto non hanno troppi mega che potrebbero impedire l’invio). Detto questo vi lascio, ci vediamo al prossimo capitolo!

 

   
 
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