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Autore: whitelady86    18/06/2004    4 recensioni
Come avrei potuto dimenticare il suo sguardo? Con quel suo modo di fare mi ha fatto innamorare ... e chissà dove si trova adesso? forse sarà con un'altra e si sarà dimenticato di me ... Draco che fine hai fatto?
Sequel di "Quando l'oscurità si innamorò della luce"
Genere: Azione, Commedia, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ilisa non si era mai sentita così stupida in vita sua ... Lee la stava facendo davvero irritare, non solo faceva finta di nulla, ma dopo essere stato parecchie settimane via scherzava e rideva con i suoi vecchi compagni senza curarsi minimamente della su bellissima ragazza che molti gli invidiavano.
Sorseggiava con molta tranquillità il suo drink mentre sperava che alle amiche andasse meglio ... a Ginny che aveva rivisto Draco dopo tanto tempo e Blaise che aveva lasciato la sala per seguire Remus diretto chissà dove ...
Insomma era tutto un gran casino ... Lee stava parlando con la Professoressa Cooman e Neville di divinazione.
La ragazza non ne poteva davvero più, invece che il ballo degli ex studenti sembrava tanto il festival della depressione.
- Ciao Ilisa, come va?
- Harry, che cosa ti prende? Non sei felice?
- E dovrei?
- Io sono amica di Ginny, ci vivo insieme da parecchio tempo e posso dirti con davvero molta sicurezza che dimenticarla è la cosa migliore.
- Ma scusa perchè dovrei lasciarla a Malfoy?
- Perchè lei lo ama ... avanti Harry, lo sai meglio di me che l'amore è una cosa così irrazionale ... tu non vuoi rinunciare a lei, ma la nostra Ginny non lo dimenticherà mai, e se tornando le cose non saranno belle, a lei non importa, le basta vederlo per essere felice.
- E se fosse un mangiamorte rimasto nascosto per tutto il tempo?
- Non me lo chiedere, già conosci la risposta ... lei lo amerebbe lo stesso.
Per quanto difficile da accettare, Harry doveva ammettere che Ilisa non sbagliava, Ginny lo amava da così tanto tempo e lui non l'avrebbe mai avuta ... in fondo il gioco del destino e dell'amore era tanto crudele quanto semplice ... ci illude e si prende tutto così ... senza chiedere.
- Che cosa ti prende Ilisa?
- Nulla, sto benissimo Harry, anzi questa festa è un vero sballo!
Più bugiarda di cosi non si poteva essere ed Harry se ne accorse ma preferì ritornare a parlare di Ginny ...
- Allora lei non ti ha detto proprio nulla di me?
- Ah che palle! Possibile che non ti rassegni Harry? Per una volta nella tua vita Draco Malfoy ti ha sconfitto e stanne pur certo che non importa a nessuno che tu sia il grande bambino sopravvissuto.
- Ed ecco che cominci a fare la stronza, cos'è sei amica di Malfoy?
- Ti conviene stare attento a come parli, perchè Draco è una persona davvero in gamba e tu non ne sai nulla ok?
- Ilisa mi sembri nervosetta!
- E anche fosse? Non sai nulla di tutto, sei troppo occupato a pensare a te stesso per accorgerti che il mondo gira e continua ad andare.
Ilisa, ormai decisamente spazientita, infatti si alzò per andare a fare due passi ... infatti cominciò a camminare per i corridoi che conducevano alle varie aule della scuola ... Lee neanche si era accordo della sua presenza e il fatto che avesse una relazione con un'altra ragazza era palese ... e sicuramente si trattava di quella giocatrice di quiddich francese Milene Bovina o qualcosa del genere ...
Il silenzio dei corridoi era decisamente spettrale, non c'era traccia di Gazza o di qualche studentello un pò birichino che si godeva un'appuntamento con una coetanea di un'altra casa ...
I suoi occhi cercavano di abituarsi all'oscurità dei sotterranei e più precisamente all'atmosfera cupa dell'aula di pozioni, dove Piton tormentava i grifondoro levando punti per chissà quale sciocchezza ... le mancavano quei tempi, le piccole avventure adolescenziali, gli amori, i sogni e le speranze di un gruppo di ragazzine ... ed ora invece la dura e amara realtà di donne piene di illusioni e problemi, di ipocrisia e bugie.
Decise che forse sarebbe stato il caso di prendere borsetta che aveva lasciato nella stanza dei trofei, dove le giacche e i mantelli erano stati riposti ordinatamente, cerco il suo ma per sbaglio cercò nelle tasche di quello di Lee e con sorpresa trovò un foglio di pergamena leggermente stropicciato.

"Ciao tesoro, aspetto con ansia il tuo ritorno qui a Parigi, per quanto bellissima e romantica, non vale niente se tu non ci sei .
Dobbiamo ancora vederci di nascosto? Io non la reggo molto questa situazione, comunque ne parliamo quando ci vediamo ok?
Facciamo per Giovedì al Cafè des Artist alle cinque, non tardare ... un bacio tua Milene"

Ok, con questo tutto ha smesso di avere senso ... e poi pensava di essere pazza, ma aveva ragione, perfettamente ragione!
Lee non era solo un bugiardo, ma come minimo in Francia tutti conoscevano la loro relazione e lei si sentiva davvero una cretina, era arrabbiata e anche troppo ... ma una piccola lacrima, bagnò quel foglio che ancora stringeva tra le mani ... con un'incantesimo fece sparire quella piccola macchia ... cioè l'ultima testimonianza prima di andare a Parigi e risolvere quella faccenda personalmente, per mettere la parola fine alla storia più importante della sua vita e lasciarsi indietro ogni sofferenza, sempre considerando se ci sarebbe un giorno riuscita. Si sentiva uno straccio, presa in giro e anche parecchio ingenua ... le lacrime cominciavano a farsi strada nel suo piccolo straccio d'orgoglio.
Poi una voce gentile le rivolse una mano, per quanto non la conoscesse praticamente per niente ...
- Tutto bene?
- E tu chi sei?
Ilisa non aveva la minima idea di chi fosse il ragazzo che le aveva rivolto la parola, ma di sicuro a giudicare dall'anello che portava al dito, doveva essere stato un serpeverde e anche dell'annata di Draco Malfoy.
- Io sono Markus Flitt, scusa se mi sono permesso di chiedertelo, ma ti ho vista parecchio messa maluccio e allora ...
- Sei un serpeverde?
- Si, e comunque non vuol dire nulla, basta vedere come è andata al mio migliore amico.
- E chi è il tuo migliore amico?
- Uno dei serpeverde più famosi negli ultimi anni, Draco Malfoy, il nuovo ministro della magia, anche se tornato apposta per una donna.
- Beh io sono Ilisa Ranfield, ex grifondoro, e amica della ragazza del tuo amico.
- Ah beh ... il mondo è piccolo!
- Il mondo? Qui si parla di Hogwarts.
- Hogwarts era il ondo di tutti noi studentelli, o forse lo è ancora.
- Forse hai ragione tu Ilisa, e chiunque sia quello che ti fa soffrire ... fagli capire cosa perde ...
- Sicuro di essere serpeverde?
Mostrò l'anello, regalo di Lucius Malfoy, con l'orgoglio di essere quello che è, ed Ilisa sorrise debolmentte perchè per la prima volta, dopo Draco forse, si era resa davvero conto che forse non tutti i serpeverde erano delle teste dure ... anche se ancora si sentiva uno schifo ...
- Secondo te faccio male ad accertarmi di persona di avere un paio di corna?
- No fai una cosa giusta, se non ti metti a usare le maledizioni senza perdono!
- Ho la faccia di una che vuole finire ad Azkaban?
- No, in effetti non mi sembri il tipo ...
- Ah grazie ... lo prendo per un complimento.
- Andiamo Ilisa, io tornerei in sala a bere un bicchiere di champagne e vedere come si evolvono le cose per i nostri vecchi compagni, ancora grandi amici!
- Va bene, almeno cercherò di non pensare alle corna che mi pendono sulla testa ...
Arrivarono in sala e Markus le porse una flute.
- Propongo un brindisi a questo ballo Ilisa.
- Hai ragione Markus, al ballo degli inganni, ad una notte lunga e piena di imprevisti.
  
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