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Autore: Chibi_saru    27/04/2007    9 recensioni
{Perchè arredare una casa non è una cosa facile... specialmente quando i proprietari sono Harry Potter e Draco Malfoy}
Genere: Demenziale, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Come arredare una casa
» Consigli d’arredamento made in Draco Malfoy e Harry Potter «


»La camera da letto

«Che diamine è quello Potter?»
Harry guardò quello che teneva tra le mani incredulo e un po’ meravigliato.
«Come cos’è Malfoy?»
Forse scherzava, non c’erano soluzioni. Ma Draco Malfoy non scherza. Mai.
«Quel… coso… non va da nessuna parte»
«E perché mai il mio Moh non può venire?»
Harry portò avanti il peluches di aquila che teneva tra le mani offeso, quasi, per la reazione dell’altro.
«Tsk, ovvio! Spaventa Fluffy!»
«Fluffy?»
Il biondo si mise in faccia quell’aria da saputello che Harry tanto odiava prima di indicare con il dito un peluches di furetto che era placidamente appoggiato all’unica loro fotografia che c’era nella loro camera da letto.
«Oh… già»
«Il mio Fluffy è decisamente più importante di quel coso»
Harry guardò prima la sua aquila, poi il furetto bianco e poi quel furetto del suo ragazzo.
«Malfoy, stiamo litigando per dei peluche?»
«Sono cose fondamentali!»
Harry fece dei passi felpati prima di infilare una mano eloquentemente nei pantaloni del biondino e lanciando senza farci troppo caso il suo peluche in aria.
«Io avrei altre priorità Malfoy»
E, mentre i due peluches cadevano assieme a terra, uno sopra l’altro, i padroni li imitavano molto ben volentieri.

»La cucina

Draco Malfoy guardava schifato il macchinario che il suo ragazzo stava portando e decisamente meno schifato il suddetto ragazzo vestito solo di corti pantaloncini aderenti.
«Che cos’è?»
«Si chiama forno a microonde»
Draco arcuò un sopracciglio e lo guardò male, decisamente male.
«E perché io dovrei sapere cosa è un forno a microonde?»
Harry scosse la testa rassegnato cercando le parole adatte a spiegarli cosa fosse senza utilizzare le parole “Muggle ” e “Hai capito?”.
«Serve a scaldare il cibo quando è freddo»
«Abbiamo la magia»
«Quando non ci va di usare la magia!»
«Sembra lungo»
Harry ora stava cominciando a spazientirsi.
«Cinque minuti massimo»
«E’ una cosa muggle Potter, vero?»
«Già»
Il pupillo della famiglia Malfoy si avvicinò all’ordigno con cautela studiandolo come il capobranco studia un aspirante appartenente al clan.
«Si, potrei anche permetterti di tenerlo…»
Il suo compagno lo guardò quasi stupito… insomma dopo la rivelazione della sua appartenenza al mondo muggle aveva creduto che il suo stupendo coinquilino non avrebbe voluto saperne.
«Ma, hai capito che lo usano i muggles?»
«Ci sono alcune cose che i muggles usano che non mi dispiacciono»
Harry lesse quella che sembrava irrimediabilmente malizia nella voce nel compagno e nei gesti che lo stavano accompagnando vicino a lui. Ci stava capendo sempre di meno.
«Che dici?»
Il biondo accompagnò il viso a pochi centimetri da quello del moretto.
«I muggle usano anche la lingua no? E per attività che io mi trovo a condividere»

»Soggiorno

«Non metteremo quel… quel… coso in salotto Draco, scordatelo»
«Ma perché?»
Harry impuntò i piedi e mise le mani ai fianchi in un aria che sembrava tanto quella di un bambino di dieci anni.
«E’ un orrore Draco»
Draco si mise di fronte al suo ragazzo punto nel tipico orgoglio Malfoy.
«E’ un regalo di mia madre!»
«Io adoro Narcissa e lo sai… ma quello fa davvero schifo.»
Draco si voltò ad osservare il regalo costosissimo di sua madre, un meraviglioso divano in pelle rossa lucente, largo e comodo, con i braccioli in legno di mogano intarsiati alla fine con due figure di animali, al lato sinistro un drago e al destro un aquila.
Era assolutamente fantastico.
«Se hai il gusto di un pezzente non è colpa mia, sfregiato»
«Oddio Malferret… ma è praticamente uno di quei divani che si trovano nelle camere degli Hotel a ore.»
Draco guardò il suo ragazzo, poi il divano, poi la stanza ed infine tornò a poggiare lo sguardo sul suo ragazzo con un ghigno stampato in viso.
«Ricordi quella stanza che avevamo accordato come stanzino? Dimentica i nostri piani»
«Eh? Perché?»
«L’idea dell’Hotel a ore mi piace»

»Studio

«Ma perché non vuoi due studi uniti? Che senso ha farli ai lati opposti della casa?»
Draco lo guardò veramente male, con quello sguardo di sufficienza che raramente usava, ormai.
«Oh e non guardarmi così!»
«Se sei stupido Potter non è colpa mia!»
«Perché mai sarei stupido?»
Draco sbuffò come se, il nocciolo di quella discussione, fosse terribilmente ovvio e solo quel grifone da due soldi non ci arrivasse.
«Non comprendi i vantaggi di avere due studi e quindi due stanze»
Harry assottigliò gli occhi fino a ridurle a due piccole fessure, si stava innervosendo. E tanto.
«No, infatti, non lo capisco»
«E’ perché non hai fantasia Potter! Avanti, in ogni film porno che si rispetti i due protagonisti fanno sempre sesso in almeno due studi. Vogliamo essere noi a interrompere la tradizione?»

»Sala da pranzo

«Perché mai avremmo bisogno di un tavolo da 24 Draco?»
Harry guardava scetticamente il tavolo ormai comprato ed adornato dal biondo.
«Può essere molto utile Potter, per dire, quando viene lenticchia, posso sempre stare a mille miglia di distanza da lui!»
«Malferret…»
Draco si girò finalmente a guardarlo distogliendo l’attenzione dal servizio di piatti italiani, manco a dirlo costosissimi, a cui stava rivolgendo lo sguardo.
«Lo faccio per il quieto vivere»
«Ma non puoi comprare un tavolo da 24 solo per stare lontano dal mio migliore amico!»
«Oh certo che no, ci servirà anche per non sporcare le pietanze quando ci verrà voglia di fare sesso a tavola»

»Camera degli ospiti

«Non vedo la necessità di questa camera!»
Harry posò a terra il pesante scatolone che stava trasportando per arredare quella camera, nemmeno a dirlo era l’unico tra i due a lavorare, per rivolgere poi uno sguardo all’altro.
«Abitiamo a un’ora da ogni centro abitato perché TU hai voluto così! Non lamentarti ora»
«Ma chi diamine ci dovremmo ospitare? Io non ho intenzione di ospitare qui Weasel»
«Smettila di chiamarlo così!»
Draco pensò, accompagnando il tutto con una sorta di conato di vomito, alla donnola che ciondolava liberamente in casa sua, entrava in cucina, prendeva un bicchiere d’acqua e poi aveva la brillante idea di tornarsene in camera sua attraversando così obbligatoriamente il corridoio e così uno dei loro studi dove, loro, sarebbero stati impegnati in piacevoli attività.
Immaginò per un attimo la luce che sarebbe balenata negli occhi del rosso e il disgusto che l’avrebbe assalito.
«Potter, quando invitiamo lenticchia?»

»Bagno

«Malfoy… no!»
«Perché no, Potter?»
«Perché… hm… no»
«Non mi sembra che stia andando male…»
«Noi qui dovremmo… uhm… arredare»
«Lo facciamo a modo nostro…hmm…»
«Che… c‘entra…»
«Ho ragione io Potty quindi piantala…»
«No, Malfoy, in quel modo lo rompi il tubo non lo aggiusti!»


»Ingresso

Harry mise una mano sotto al mento guardando davanti a se con espressione pensierosa.
«Qui va bene secondo te?»
«Penso di si»
Harry si avvicinò al muro, spostò un oggetto un poco più a destra e ritornò alla posizione di partenza.
«E qui? Non è meglio?»
«Penso di si»
Spostò di nuovo l’oggetto al punto di partenza guardandolo questa volta in maniera più convinta.
«No, credo che sia questo il suo posto!»
«Già, credo che il ferma porta lì stia divinamente…»

»Giardino

«…»
«…»
«Io non ho idea di cosa siano queste cose…»
«Nemmeno io…»
I due guardarono con un misto di orrore quelle stranissime cose verdi che serpeggiavano lungo il ciliegio che avevano preteso fosse piantato nel loro giardino.
«Saranno piante no?»
«Spero non siano carnivore…»
«In caso spero mangino te, Potter»
«Figuriamoci, prenderebbero te…»
«Effettivamente sono più sexy»
Harry alzò un sopracciglio scuotendo poi la testa in segno di superiorità.
«Tu sei sexy ma non di sicuro quanto me…»
«Potter, perché ci siamo messi a discutere su chi è più sexy – gara che ovviamente vincerei io?»
«Non avevamo altro su cui litigare, penso»

Fine

»Commenti dell’autrice (?):
Come mi è venuta questa shottina? Beh, all’inizio è nata semplicemente la “stanza da letto” =ç= e, lo ammetto, a scrivere quella cosa mi sono divertita come una dannata X°D E allora ho continuato XD Vi giuro ero drogata °O°” anche perché baka me non mi venivano stanze TçT” insomma, al posto di studiare latino studiavo Draco e Harry =ç= oh, come sono fortunata… e chissene del due OçO” Beh, in definitiva, non chiedetemi perché, ma è una shottina che mi piaze *__* tanto *___* So che è insulsa e demente XD Però, o forse proprio per questo, la amo =ç= Quando scrivo di ‘sti due finisco sempre sul comico O.ò/ non va bene è__è”””” Voglio un angst >ç
Anzi *__* voglio un erotic story *__* O una blood story *__* Una satanic story *ç* *viene soppressa*
Maledetti èçé” E commentate >O< O vi mando la pianta non meglio identificata a casa =*w*= e lei non mangiaH solo i sexy come Dracchan =ç=
Bax Chibi ;*
  
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