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Autore: EvansLove    27/04/2007    6 recensioni
Mettiamo che Harry avesse avuto una gemella.... che fina ha fatto? Com'era? La ritroverà? Perchè sono stati separati?... leggete e lo saprete!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Cioè.... voi vi conoscevate??" disse Harry, indicando sia Selene che Hermione. Selene sorrise, ma rispose Hermione per lei.

"Non eravamo proprio amiche, ma ci stavamo simpatiche, in più, lei non mi aveva mai giudicato per il fatto che stessi sempre insieme a due ragazzi!"

Selene spalancò il suo sorriso "Non ci trovavo niente di male!"

Hermione le accarezzò una spalla, ringraziandola in silenzio di quella dimostrazione d'affetto. Sospirò e continuò a raccontare "Ci presentò Ginny, al suo terzo anno, ovvero, all'anno del Torneo. E soprattutto, non era invidiosa perchè ero stata io ad avere il privilegio di andare al ballo con Krum, e mi è stata sempre molto vicina quell'anno..." Hermione sospirò e guardò Ron, ma non disse niente.

Selene continuava a sorridere e mentre riparlò, guardava dritta verso George.

"Diciamo che avevamo molte cose in comune, ecco!E ci trovammo sempre molto bene insieme, perfino le estati..."

Harry spalancò la bocca. "Bè, grazie di avermela presentata!" disse esterefatto a Hermione che sbuffò "Dai, Harry!Che ne potevo sapere che ci tenevi a incontrare una Corvonero del nostro anno con cui non avevi mai parlato...e poi, con le ragazze, quell'anno, eri abbastanza impegnato!" e rise. Harry si rabbuiò "Ma.. ma...io...Uffa, ma come farai ad avere sempre ragione!" disse e si poggiò sul tavolo.

Attorno a lui i Weasley facevano da muti spettatori. Fred e George sorridevano, gli mancavano i pop-corn e pareva stessero al cinema. Ginny ogni tanto incrociava lo sguardo di Harry, ma non diceva niente. Bill seguiva tutta la scena, come Arthur e Molly. Fleur alla parola 'torneo' aveva spalancato un sorriso e abbracciato di più quello che avrebbe dovuto diventare suo marito dopo qualche giorno.

La rossa tornò a parlare della sua vita, tornando a guardare verso Harry.

"Bè, il quinto anno andò così, fra le tue gesta, che ormai erano nella norma e noi del tuo stesso anno, c'eravamo abituati... e io ti ammiravo ogni giorno di più! Poi, a fine anno, seppi di Sirius Black, che era innocente, chi era per te e anche che era morto combattendo per noi che lo reputavamo ancora colpevole. Capivo come dovevi sentirti... a pezzi, senza punti di riferimento.... insomma, ti servivano solo gli amici. Perciò non chiesi a Hermione di presentarmi a te! Avrei aspettato un momento migliore. Il ministero aveva deciso di crederti ed ero felice così, insieme a Lea e Charles." Fece un profondo sospiro e continuò.

"E venne l'estate, insieme al terrore. Ormai Voldemort era a piede libero e non ci mise molto a manifestarsi, soprattutto per sfidare il nuovo Ministro. Azkaban si svuotò dei Dissennatori e si riempì di falsi colpevoli. Il mondo magico stava andando in rovina, ma c'era Silente. Senza di lui la mia famiglia sarebbe stata persa quell'anno. Mi stette costantemente vicino, anche a Hogwarts, diceva che era incredibilmente vicino alla verità e che presto mi avrebbe liberato dell'inquietudine. Non gli chiesi mai perchè stesse così vicino a me più che a qualsiasi altro studente, a parte te, e non intendevo chiederglielo. Sapevo che mi voleva bene sinceramente, e mi bastava. Poi tornammo a Hogwarts e ci tornasti anche te. Scosso, ancora a pezzi per la morte del tuo padrino e seriamente convinto a liberarci dal Male!" disse Selene e sorrise grata verso il fratello, che ironizzò la cosa.

"Oh, non ringraziarmi!" tutti risero, e la ragazza continuò il suo racconto. Ormai, l'ansia era sparita, anche se non sapeva cosa ne pensava di lei Harry. Ma l'avrebbe scoperto presto.

"Si sparse velocemente la voce che eri abilissimo in pozioni come...." si morse il labbro inferiore. Sembrava che non osasse pronunciare la parola 'mamma' riferita a Lily, aveva paura di scoppiare a piangere se l'avesse fatto. Ma era uno scoglio che doveva superare prima o poi.Sospirò e fece un lento respiro.

"Come mamma!" disse alla fine. Tutti sorrisero in quella cucina. Lei continuò

"Quell'anno sembrava dovesse tornare la tranquillità, poi tu ti mettesti con..., insomma, a me e alle mie amiche andavano benissimo gli affari di cuore!" tirò corto, non volendo ferire i sentimenti di Ginny.

"E poi, all'improvviso... Silente morì. Era insieme a te e io capivo quanto potevi sentirti scosso... due morti importanti in due anni! Sapevo che ti sentivi solo, ma ero contenta perchè sapevo che accanto avevi una persona che ti amava... e poi seppi che per la paura di non restare solo completamente, l'avevi allontanata.... ma non posso giudicarti, anche perchè, adesso, arriviamo al giorno in cui seppi tutto..."

  
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