15/10/2012
3 recensioniMY LAST BREATH
Sono scoppiate delle bombe che hanno ucciso dei bambini.
Ci mandano ad aiutarli.
Entro nella recinzione.
È un’ecatombe.
Mi tolgo il cappotto e lo adagio su un ragazzino.
Deve avere la mia età più o meno.
Forse due anni più piccolo.
Faccio qualche passo avanti.
È impossibile non pestare pezzi di carne, qui in mezzo.
Erano tutti bambini, c’era davvero bisogno di ucciderli?
Poi immagini di bambini morti durante gli Hunger Games mi tornano alla mente.
Mi ricordo di Rue, la ragazzina a cui si era tanto affezionata Katniss.
Non è morta anche lei per caso?
Non è stata anche lei sacrificata ingiustamente da Capitol City?
Per puro divertimento?
E a quanto pare questa città e i suoi abitanti sono davvero tanto freddi come ci sono sembrati.
Guarda qui.
Dei bambini innocenti sacrificati dal presidente Snow per proteggersi.
Per difendersi dai ribelli.
Ed erano i loro bambini.
Si può davvero arrivare tanto in basso?
Si può davvero essere così spudoratamente meschini?
So che il mio viso dev’essere corrucciato.
Sento la piega delle sopracciglia formare un solco nella mia fronte corrugata.
Mi guardo intorno, velocemente.
Erano più piccoli di me e già sono morti.
La morte se li è portati insieme e ovunque siano andati non vedranno più la luce del sole, o Panem liberata da questa gerarchia sfruttatrice.
Non assaggeranno il profumo della libertà.
Non capiranno cosa significherà essere finalmente liberi, finalmente senza Hunger Games.
Sento una voce che mi chiama, distante, sembra quella di Katniss.
Mi giro e la vedo, la treccia per aria, il viso sporco di nero e sangue, spero non si sia fatta male.
I suoi occhi grigi mi guardano preoccupati, le sue labbra che gridano il mio nome. “Prim.”
Mi ricordo il giorno in cui fui chiamata per partecipare ai Giochi della Fame e lei mi chiamava … disperata, per proteggermi.
Katniss ha sempre voluto proteggermi.
Da cosa vuoi proteggermi ora, Katniss?
I tuoi occhi grigi sono disperati, preoccupati, gridano.
Il cuore inizia a battermi forte, sento un formicolio lungo la nuca.
Apro la bocca e sussurro il tuo nome, spaventata.
Poi i pacchi rimasti nelle mani dei bambini esplodono.
Fuoco, dolore.
Buio.
*WHAWAIEAH!
Ciao a tutti, eccomi che torno con un altro capitolo abbastanza deprimente e distruttivo ...
Mi dispiace ma la piccola Prim andava ricordata in qualche modo. :(
Quali sono stati i suoi ultimi pensieri?
Cosa pensava volesse dirle Katniss quando l'ha chiamata?
Non so se vi è piaciuto, spero di sì a dir la verità :)
Un bacione a tutti,
Kry <3 <3 <3
lol
ORDER OF THE PHOENIX*