4.
http://www.youtube.com/watch?v=gYngKX8MkFE
Quella mattina mi alzai verso le 11 , non dovevo andare a lavoro. Sara mi aveva detto che potevo prendermi un giorno di ferie, per quella volta.
Allora per non annoiarmi decisi di prepararmi e uscire a fare un po' di shopping. Beh, mi serviva un vestito per la sera, visto che ci sarebbe stato quel concerto.
Allora uscì di casa , indossando una camicietta con le farfalle, che entrava dentro la gonna gialla, che mi lasciava scoperte le ginocchia. E sopra avevo un giubbotino di pelle, perchè quella mattina l'aria a Londra era freschina.
Girai molti negozi e infine decisi di fermarmi allo Starbucks a prendere un MilkShake, quando mi arrivò un messaggio.
*Ciao, tutto bene? H. *
*Ciao, tutto bene. Tu? M. *
*Benissimo! Che fai? *
*Mah guarda dopo un' estrema estrema avventura per trovare un vestito mi sono fermata a prendere un MilkShake! Tu? *
*Mah guarda dopo un' estrema registrazione in studio mi sono fermato a prendere un MilkShake! :D *
*Ahahah! Dai non mi prendere in giro. *
*Non ti sto prendendo in giro! Ahahah. Siamo più vicini di quanto immagini. *
*O.o Davvero? *
*Sì, alza gli occhi! *
E appena alzai gli occhi vidi una grande mano salutarmi. Ahahah, o mio Dio, era proprio lì. Allora decisi di avvicinarmi al suo tavolino e bere il MilkShake insieme a lui.
-Ehi, potevi dirmelo prima, almeno non sprecavo i soldi nel cellulare.-
-Ahahha, tirchia la ragazza! Ahahah. Come va?- disse baciandomi al guancia
-Bene, te lo avevo già detto. Come mai qui?-
-Per distrarmi un po' da tutto.-
-Mmh... Interessante.-
Poi dopo un po' che parlavamo si avvicina al nostro tavolo una ragazza bionda, alta, liscia, con gli occhi azzurri. Era stupenda. Ma quella ragazza stupenda baciò il mio Styles.
-Ciao Amore!- disse al bionda
Io lo guardai come per dire 'Amoree?!'. Ma lui abbassò lo sguardo.
-Lei è?- disse indicandomi
-Un'amica. Mi chiamo Maria Chiara!- disse porgendoli la mano
-Maria Chiara?? Wow i tuoi genitori devono essere dei tipi all'antica. Comunque piacere io mi chiamo Joanna, per gli amici Joe.-
-Ma Joe non è un nome da uomo?- dissi cercando di prenderla in giro e vidi Harry con la coda dell'occhio che stava ridendo sotto i baffi.
-Nah- disse scocciata
-Oh D'accordo. Okkei, ora vado. Ciao Harry. Ciao JOE- dissi scandendo il nome.
-Ciao Mari.- disse dandomi un bacino sulla guancia – Mariiiii!- urlò Harry, allora mi girai e lui facendomi dei segni mi fece capire che più tardi avremo messaggiato.
Tornai di corsa a casa e salì in camera mia.
-Che palle!- urlai con il cuscino sulla faccia. Non sopportavo l'idea che lui avesse un'altra, ma soprattutto che non me lo avesse detto.
Una lacrima mi rigò il viso, ma non capii il motivo. Harry non era il mio ragazzo, perchè stavo piangendo. Perchè?
Erano le 9 di sera e Harry non mi aveva ancora mandato nemmeno un messaggio. Comunque decisi di non pensarci e di lasciare andare. Quando arrivò Sara iniziammo a prepararci per il concerto.
Lei indossò un vestitino verde, con in vita una cintura di pelle marrone. E ai piedi portava delle zeppe nere con il laccio davanti. Era bellissima.
Io invece indossai un vestito bianco tutto ricamato, che era più lungo dietro e più corto davanti. E ai piedi delle scarpe bianche con le rifiniture luccicose, grazie ai brillantini.
Eravamo pronte per la serata ed eravamo fuori ad aspettare il taxi, quando...
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Quella mattina mi alzai verso le 11 , non dovevo andare a lavoro. Sara mi aveva detto che potevo prendermi un giorno di ferie, per quella volta.
Allora per non annoiarmi decisi di prepararmi e uscire a fare un po' di shopping. Beh, mi serviva un vestito per la sera, visto che ci sarebbe stato quel concerto.
Allora uscì di casa , indossando una camicietta con le farfalle, che entrava dentro la gonna gialla, che mi lasciava scoperte le ginocchia. E sopra avevo un giubbotino di pelle, perchè quella mattina l'aria a Londra era freschina.
Girai molti negozi e infine decisi di fermarmi allo Starbucks a prendere un MilkShake, quando mi arrivò un messaggio.
*Ciao, tutto bene? H. *
*Ciao, tutto bene. Tu? M. *
*Benissimo! Che fai? *
*Mah guarda dopo un' estrema estrema avventura per trovare un vestito mi sono fermata a prendere un MilkShake! Tu? *
*Mah guarda dopo un' estrema registrazione in studio mi sono fermato a prendere un MilkShake! :D *
*Ahahah! Dai non mi prendere in giro. *
*Non ti sto prendendo in giro! Ahahah. Siamo più vicini di quanto immagini. *
*O.o Davvero? *
*Sì, alza gli occhi! *
E appena alzai gli occhi vidi una grande mano salutarmi. Ahahah, o mio Dio, era proprio lì. Allora decisi di avvicinarmi al suo tavolino e bere il MilkShake insieme a lui.
-Ehi, potevi dirmelo prima, almeno non sprecavo i soldi nel cellulare.-
-Ahahha, tirchia la ragazza! Ahahah. Come va?- disse baciandomi al guancia
-Bene, te lo avevo già detto. Come mai qui?-
-Per distrarmi un po' da tutto.-
-Mmh... Interessante.-
Poi dopo un po' che parlavamo si avvicina al nostro tavolo una ragazza bionda, alta, liscia, con gli occhi azzurri. Era stupenda. Ma quella ragazza stupenda baciò il mio Styles.
-Ciao Amore!- disse al bionda
Io lo guardai come per dire 'Amoree?!'. Ma lui abbassò lo sguardo.
-Lei è?- disse indicandomi
-Un'amica. Mi chiamo Maria Chiara!- disse porgendoli la mano
-Maria Chiara?? Wow i tuoi genitori devono essere dei tipi all'antica. Comunque piacere io mi chiamo Joanna, per gli amici Joe.-
-Ma Joe non è un nome da uomo?- dissi cercando di prenderla in giro e vidi Harry con la coda dell'occhio che stava ridendo sotto i baffi.
-Nah- disse scocciata
-Oh D'accordo. Okkei, ora vado. Ciao Harry. Ciao JOE- dissi scandendo il nome.
-Ciao Mari.- disse dandomi un bacino sulla guancia – Mariiiii!- urlò Harry, allora mi girai e lui facendomi dei segni mi fece capire che più tardi avremo messaggiato.
Tornai di corsa a casa e salì in camera mia.
-Che palle!- urlai con il cuscino sulla faccia. Non sopportavo l'idea che lui avesse un'altra, ma soprattutto che non me lo avesse detto.
Una lacrima mi rigò il viso, ma non capii il motivo. Harry non era il mio ragazzo, perchè stavo piangendo. Perchè?
Erano le 9 di sera e Harry non mi aveva ancora mandato nemmeno un messaggio. Comunque decisi di non pensarci e di lasciare andare. Quando arrivò Sara iniziammo a prepararci per il concerto.
Lei indossò un vestitino verde, con in vita una cintura di pelle marrone. E ai piedi portava delle zeppe nere con il laccio davanti. Era bellissima.
Io invece indossai un vestito bianco tutto ricamato, che era più lungo dietro e più corto davanti. E ai piedi delle scarpe bianche con le rifiniture luccicose, grazie ai brillantini.
Eravamo pronte per la serata ed eravamo fuori ad aspettare il taxi, quando...