Cap. 14
- * rumore di un bicchiere sfracellato sul pavimento*-
* sbuffo e mi alzo di scatto, accorgendomi che Louis non è vicino a me…* ma è capace di combinare qualcosa senza rompere le palle alle 7 del mattino???-
Scendo le scale dimenticandomi di essere in vestaglia( è un filo corta, di raso azzurro); - ciao piccola!-
-Ciao Louis… cos’era quel rumore?-
- quale rumore?-
-hai rotto qualcosa come un bicchiere…-
-ah!! Quel rumore… no tranquilla ho acceso la tele…- in effetti è accesa, mi devo fidare??? Per stavolta fidiamoci…
-ma che bravo bimbo! Hai pure preparato la colazione!-
-già… e comunque tu parli nel sonno…-
This is my face : o.O”
- cosa?? E che dico scusa?!?-
Si avvicina e mi sussurra all’orecchio- che sono figo da far paura…-
Concordo!
E tu da dove sbuchi??
Sono la tua coscienza e dico che ha ragione… è figo!
Lo so… ma mica posso diglielo!!
Sì che puoi… secondo me fa invidia anche a Taylor Launter!
Su questo concordo, ma che caspita gli dico adesso??
Inventati una balla, non so… fai finta di non sentire…
Sì, così mi porta a fare la visita gratuita da Amplifon!!
-non credo, sciocchino! – mi fiondo su di lui e lo faccio morire di solletico…
-ok, ok hai vinto!-
-È così che mi piaci!!-
- non fa ridere, mi hai sfondato il pancreas!!-
-dai, andiamo a fare colazione, dopo ti va di andare a fare la spesa???-
-sì, però oggi andiamo sulla scogliera a tuffarci…-
-ok, amo il mare, soprattutto nei giorni sereni come oggi-
-già… tieni- mi porge la tazza di caffè fumante, la bevo e salgo le scale, per poi dirigermi sotto la doccia; la pioggerellina tiepida mi stende i muscoli, esco e mi avvolgo in un asciugamano che mi arriva sotto il sedere, poi vado in camera per prendere i vestiti…
- AHIA!!-
-oh mio Dio scusa!!!... ho fatto autodifesa a scuola, funziona a qualcosa???-
- cazzo mi hai quasi rotto il collo!!-
-tu mi hai fatto perdere cinque vite!!!... poi sai com’è, sono vestita con un asciugamano che mi copre appena e tu dovresti essere giù…-
- ah… * mi fissa* scusa, dovevo solo prendere una mglia…- infatti è a petto nudo, è proprio figo!!!
- per sta volta ti perdono, ma devi assolutamente aggiungere al tuo vocabolario il verbo “ bussare”…-
- sarà fatto, ora vado…-
- arrivo sono quasi pronta-
-ti aspetto-
Mi da un bacetto sulla guancia ed esce chiudendosi la porta alle spalle…
- eccomi!! Scusa, ma la valigia non aveva voglia di aprirsi XD-
-ok, andiamo-
Arriviamo al supermercato, quello dove andavamo anche da piccoli, solo che ora è il doppio!
- mi spingi???-
-eh?-
-mi spingi??-
-scordatelo!- faccio no con la testa
- dai??- sporge il labbro inferiore facendo la faccia da cane bastonato…
- ok, ma dopo fai lo stesso con me…-
-ok-
Da piccoli quando i nostri genitori andavano a fare la spesa ci sedevamo in un carrello e ci divertivamo come matti…
Salta dentro il carrello ed entriamo nel negozio, dove tutti ci fissano come se fossimo marziani…
-ma che hanno da guardare?-
-sai, ho un bambinone nel carrello al posto della spesa…- sorrido sarcastica
- non fa ridere-
Io invece scoppio a ridere per la sua espressione, da ebete totale XD
- allora tu tieni al lista e dimmi cosa ci serve ok??-
- si signor capitano!!!-
* sospiro* dimmi-
-pomodori-
-presi-
-pasta-
-presa-
-cicche-
-non ci sono nella lista!!-
-sì invece…-
-io non ce le ho messe…-
- l’ho ritoccata con fotoshop, quindi??-
-ok- prendo dallo scaffale le sue preferite e “ saltella “ di gioia come un neonato a cui si da il ciuccio o il suo giochino preferito…
- sei irrecuperabile…- rido e lui mi fissa in cagnesco…
- sai, senza trucco sei più bella…-
- non ti ci mettere pure tu…-
-perché?-
-anche mio padre mi tormentava con sta storia…-
-ok, patatine e pop corn -
-presi… abbiamo finito?-
-si-
-ok, torniamo a casa, ormai è mezzogiorno!!-
-cià che esco…-
-forse è una cosa saggia-
Arriviamo a casa e mentre Lou va di sopra al pc io mi metto ai fornelli…
- è prontoooo!!!-
-arrivo!- in pochi millesimi di secondo si catapulta giù dalle scale e si siede, gli porgo il suo piatto e iniziamo a mangiare…
- è buonissimo, per e dovevi fare la scuola alberghiera, non l’estetista!!!-
-già, lo pensavo anche io così, ma era un lavoro troppo da maschio… io odio fare l’estetista, però fare al parrucchiera non mi dispiace…-
-e chi ti ha impedito di realizzare un tuo sogno?-
-indovina…-
-tuo padre, capisco… mi dispiace…-
-tu cosa farai??-
-non so, pensavo di continuare il lavoro di mamma, fa la contabile in una banca…-
-beh, è un bel lavoro…-
- già… -
-non sei convinto… cosa c’è???-
- è che io, vorrei fare il cantante, non il contabile dietro ad una scrivania…-
- ti ci vedo bene… Louis Tomlinson primo posto a X-Factor!-
- non esageriamo…-
-io non esagero… sto solo dicendo che devi provarci, è un tuo sogno, non buttarlo via come la sottoscritta, dopo te ne penti, fidati…-
-ci penserò…. Tu vai pure a prepararti, lavo ioi patti…-
-ma sei fuso o cosa??-
-sono Louis…-
-questo lo sapevo, ma comunque c’è la lavastoviglie…-
-giusto allora rifaccio la frase… tu vai pure a prepararti, carico io la lavastoviglie-
-ok-
Vado al piano di sopra, mi do una rinfrescata e mi vesto mettendomi il costume ( mezzo spezzato mezzo intero) e i miei shorts con una maglia militare ed una felpa corta, tagliata sotto il seno…
Passeggiamo in spiaggia da qualche ora, poi il silenzio viene interro da Lou
-andiamo a fare una nuotata??-
-ovvio-
Mi tolgo la maglia e gli shorts e dalla scogliera faccio un tutto da olimpiadi…
Anche Louis si tuffa e dopo poco ci troviamo a nuotare vicini vicini… il sole sta calando e un tramonto rosso fuoco cade sopra le nostre teste…
Forse penso di amarlo, o lo amo direttamente??
Come coscienza ti dico che è la seconda quella giusta, io tifo per Jouis!!
Che palle che sei, però lui mi ha detto che mi vuole bene, quindi non è reciproca la cosa…
Tra poco si dichiara fidati…
Non mi fido…
Contenta tu…
- senti Jess, posso parlarti?-
-dimmi?-
- ecco, io penso che tu per me sei più di un’amica… penso di amarti…-
- anche io Louis, ma non te l’ho detto prima perché pensavo che questo “amare” non era reciproco…-
-beh.. invece lo è…-
Mi da un bacio, prima a stampo, poi un po’ più passionale…
-ti volevo chiedere…-
-dimmi pure-
-vuoi essere la mia ragazza???-
-si!!- mi prende in braccio a mo’ di sposa, mi fa girare e io mi accorgo che il sole se ne è andato e quindi torniamo a casa, mano nella mano…
- piccolo, cosa vuoi di cena???-
- boh, sai che per me è uguale… fai l’hamburger e le carote??-
-ok, di primo??-
- boh…-
-ti vanno bene le pennette al prosciutto???-
-ovvio le adoro!!!-
-ok, ti chiamo quando pronto-
Gli do un bacio a stampo e vado in cucina a spignattare…
Sono al settimo cielo, finalmente mi sento di nuovo viva e completa, lui è la mia vita, il sorriso dei miei giorni, il mio tutto…
- in tavola!!!-
- eccomi- mi abbraccia da dietro…
- ma eri già qui??-
-ovvio, mica sono Edward Cullen!!-
-spiritoso, mi hai spaventata e mi hai fatto sprecare voce per niente!-
-pace, buon appetito!-
-grazie anche a te!-
- era tutto ottimo, devi andare a MASTER CHEF!!!-
-spiritoso!-
-vado su al pc, guardo se c’è Auro…-
-chi? La sfigata 2?-
- non era divertente questa…-
-stavo scherzando… guardo un po’ d Tv poi ti raggiungo…-
-ok-
Accendo il MAC e mi connetto a Facebook, Auro non c’è per cui spengo il tutto e mi sdraio sul letto, e guardo fuori dalla finestra, dove la luna sembra fissarmi; mi metto la mia vestina e mi spaparanzo; subito dopo entra Louis, con un sorrisetto beffardo sulle labbra.
Faccio finta di dormire, mi da un bacio e appoggia la mia testa sul suo petto;
- ehi-
- ciao, ero già sveglia comunque…-
-ah, pensavo dormissi…-
Mi giro e appoggio il mento nell’incavo del suo collo…
Mi bacia i capelli e delicatamente si mette sopra di me, baciandomi con passione…
Io non ce la faccio, mi viene da piangere e una lacrima infatti mi scappa, mi stacco da Lou
- scusami, non ce la faccio…-
corro giù, ripensando a quella sera di luglio…
SPAZIO AUTRICE <3
spero vi piaccia il capitolo, vi chiedo solo duo piccole recensioni, poi continuo la storia,
vi assicuro che il prossimo è molto bello!!!!
<3 bacioni!!! <3