8.
http://www.youtube.com/watch?v=0K92My-Gx8Y
http://www.youtube.com/
Il giorno dopo uscimmo per fare una passeggiata e per chiacchierare un po' di noi.
-Allora dai raccontami qualcosa di te?- disse Harry bevendo il suo frullato.
-Niente, che ti devo dire.-
-Boh.. Tipo sei nata a Londra? I tuoi genitori dove sono?-
-Ahaha. No non sono nata a Londra e i miei genitori sono in Italia.-
-Quindi sei italiana?-
-Si. Perchè?-
-Ecco perchè sei così bella!-
-Aahhaha. Okkei.-
-E perchè te non sei andata in Italia con loro?-
-Perchè mi sono trasferita a Londra all'età di 5 anni per inseguire il mio sogno.-
-Cioè?-
-Diventare una ballerina.-
-Ballerina di cosa?-
-Danza classica.-
-Wow. E' bellissimo amore! Ma ora non sei una ballerina? Giusto?-
-No. Perchè ho lasciato la scuola di danza, Non mi andava più, era diventata brutta. Non mi andava di vedere ogni giorno ragazze che non mangiavano per non ingrassare e non perdere la forma fisica, oppure amiche che vomitavano per il troppo stress.-
-Quindi hai deciso di andartene!-
-Già. Però ho conosciuto te!-
-Aahahha. Già , ma il tuo sogno?-
-Resterà un sogno!-
-NO, non può rimanere un sogno. Mi è venuta un'idea. Vieni con me.-
Dopo 20 lunghi minuti di macchina arrivammo in una piazza dove c'era un tendone.
-Che ci facciamo qui?-
-Ora vedrai. Dammi la mano e chiudi gli occhi.-
-Ma così non vedo daiii!-
-Fidati di me!-
Dopo un po'.
-Apri!-
C'era un palco teatrale con tutte le luci e poi notai sulle scale un tutù e le scarpette.
-Per me?-
-Si. Voglio vederti danzare vai.-
Sorrisi e corsi nei camerini a cambiarmi mentre Harry si sedette sulle poltroncine.
Quando uscì indossavo un tutù bianco con le rifiniture rosa sulle maniche. Lo adoravo e poi ai piedi avvo le amate punte! Era semplicemente fantastico.
I brividi percorsero la mia schiena. Era tanto tempo con non indossavo le scarpette, ma di certo non avevo dimenticato come si faceva. Era tanto tempo che non indossavo un tutù. Era tanto tempo che non ,mettevo un piede su un palco scenico. Era tanto tempo che non danzavo più. Era tanto tempo che non provavo più le solite emozioni. Era tanto tempo e basta.
Appena partì la musica il mio corpo iniziò a muoversi. Faceva tutto da solo, era come se venisse trasportato. Per me ballare era tutto. Con la danza esprimo le mie emozioni e i miei sentimenti. Quando danzo siamo sole: io e la musica. La danza è qualcosa che ti accompagna sempre e anche se la lasci indietro, come ho fatto io, ti viene a cercare , SEMPRE.
Appena la musica si interruppe Harry si alzò in piedi e iniziò ad urlare e a fare il tifo. Io feci l'inchino e mi misi a ridere.
Poi mi andai a cambiare e uscimmo.
-Sai, hai fatto una cazzata a lasciare la scuola?-
-No. Non faceva per me! Sì, mi piace ballare, ma non in quel modo.-
-Ho delle amiche ballerine, ti andrebbe di provare con loro?-
-No, no , no, no , no! Avevamo detto che sarebbe rimasto tra noi.-
-Ma hai talento!-
-Non so cosa fare!-
-Vai a provare con loro. Fidati di me!-
-E se non funziona? Se farò schifo?-
-Non farai mai schifo!- e detto questo mi prese per mano e chiamò questa sue amiche per farsi dire gli orari degli allenamenti.
-Allora dai raccontami qualcosa di te?- disse Harry bevendo il suo frullato.
-Niente, che ti devo dire.-
-Boh.. Tipo sei nata a Londra? I tuoi genitori dove sono?-
-Ahaha. No non sono nata a Londra e i miei genitori sono in Italia.-
-Quindi sei italiana?-
-Si. Perchè?-
-Ecco perchè sei così bella!-
-Aahhaha. Okkei.-
-E perchè te non sei andata in Italia con loro?-
-Perchè mi sono trasferita a Londra all'età di 5 anni per inseguire il mio sogno.-
-Cioè?-
-Diventare una ballerina.-
-Ballerina di cosa?-
-Danza classica.-
-Wow. E' bellissimo amore! Ma ora non sei una ballerina? Giusto?-
-No. Perchè ho lasciato la scuola di danza, Non mi andava più, era diventata brutta. Non mi andava di vedere ogni giorno ragazze che non mangiavano per non ingrassare e non perdere la forma fisica, oppure amiche che vomitavano per il troppo stress.-
-Quindi hai deciso di andartene!-
-Già. Però ho conosciuto te!-
-Aahahha. Già , ma il tuo sogno?-
-Resterà un sogno!-
-NO, non può rimanere un sogno. Mi è venuta un'idea. Vieni con me.-
Dopo 20 lunghi minuti di macchina arrivammo in una piazza dove c'era un tendone.
-Che ci facciamo qui?-
-Ora vedrai. Dammi la mano e chiudi gli occhi.-
-Ma così non vedo daiii!-
-Fidati di me!-
Dopo un po'.
-Apri!-
C'era un palco teatrale con tutte le luci e poi notai sulle scale un tutù e le scarpette.
-Per me?-
-Si. Voglio vederti danzare vai.-
Sorrisi e corsi nei camerini a cambiarmi mentre Harry si sedette sulle poltroncine.
Quando uscì indossavo un tutù bianco con le rifiniture rosa sulle maniche. Lo adoravo e poi ai piedi avvo le amate punte! Era semplicemente fantastico.
I brividi percorsero la mia schiena. Era tanto tempo con non indossavo le scarpette, ma di certo non avevo dimenticato come si faceva. Era tanto tempo che non indossavo un tutù. Era tanto tempo che non ,mettevo un piede su un palco scenico. Era tanto tempo che non danzavo più. Era tanto tempo che non provavo più le solite emozioni. Era tanto tempo e basta.
Appena partì la musica il mio corpo iniziò a muoversi. Faceva tutto da solo, era come se venisse trasportato. Per me ballare era tutto. Con la danza esprimo le mie emozioni e i miei sentimenti. Quando danzo siamo sole: io e la musica. La danza è qualcosa che ti accompagna sempre e anche se la lasci indietro, come ho fatto io, ti viene a cercare , SEMPRE.
Appena la musica si interruppe Harry si alzò in piedi e iniziò ad urlare e a fare il tifo. Io feci l'inchino e mi misi a ridere.
Poi mi andai a cambiare e uscimmo.
-Sai, hai fatto una cazzata a lasciare la scuola?-
-No. Non faceva per me! Sì, mi piace ballare, ma non in quel modo.-
-Ho delle amiche ballerine, ti andrebbe di provare con loro?-
-No, no , no, no , no! Avevamo detto che sarebbe rimasto tra noi.-
-Ma hai talento!-
-Non so cosa fare!-
-Vai a provare con loro. Fidati di me!-
-E se non funziona? Se farò schifo?-
-Non farai mai schifo!- e detto questo mi prese per mano e chiamò questa sue amiche per farsi dire gli orari degli allenamenti.