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Autore: Dear M    16/10/2012    1 recensioni
Una ragazza di 17 anni, di nome Mari si traferisce a Londra all'età di 5 anni, perchè il suo sogno era, fin da bambina, deventare ballerina. Così i genitori decisero di portarla a fare un provino alla The Royal Ballet School, una delle scuole di danza più prestigiose al mondo.
Mari viene presa, ma non sapeva che questo sogno l'avrebbe portata lontana da
i suoi genitori. Loro, infatti non erano di Londra, bensì vivevano in Italia, precisamente a Milano.
Nonostrante questo, i genitori insieme alla figlia, decidono di far avverare questo sogno.
All'età di 17 anni , Mari, decide di lasciare la scuola di danza per affrontare la vita reale, quella dove bisogna lavorare per guadagnare.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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10.

http://www.youtube.com/watch?v=FTwiDxmnxWs&feature=relmfu

#HARRY#


Pochi giorni dopo, Mari fu dimessa e la portai a casa. Dovevo ancora capire che per lei tutto quello era strano, era diverso,era tutta una cosa nuova e avrei dovuto ricominciare da zero. Durante il viaggio in macchina, lei non spiccicò parola con nessuno, era strano vederla così, ma come ho già detto, avrei dovuto farci l'abitudine.
Appena entrati in casa, lei la guardò con stupore, la guardò come la prima volta che ci entrò. Decisi di portarla a casa degli One Direction e non a casa di Sara, perchè anche Sara, ormai, passava più tempo qui , che a casa sua.

-Allora ti faccio vedere la tua camera?- dissi accompagnandola al piano superiore.
-Eccola qui!- dissi aprendo la porta.
-Wow... E' bella!- esclamò lei.
Io non dissi niente, cercavo solamente di essere gentile ed educato. Non volevo soffocarla con troppe novità, che in realtà non erano novità.
All'improvviso, Mari, iniziò a girare per la stanza guardandola, allora decisi di lasciarla da sola.
-Ascolta io scendo! Per qualsiasi cosa, ci trovi tutti lì! Ok?- dissi cercando di catturare la sua attenzione.
-Io questa me la ricordo!- disse all'improvviso.
-Davvero?- chiesi molto stupito e felice. Forse cominciava a ricordare, ma realtà , non era così.
-O mio Dio, questa statuetta ce l'avevo da bambina e poi alla scuola di danza e adesso..... Qui! Perchè è qui Harry?- mi chiese
-Beh, questa era casa tua e....- ma mi venne un'idea – Ti va... Ti va se noi due.... Uff... Vuoi venire a prendere un caffè con me?- le chiesi
-D'accordo mi preparo e scendo!- disse sorridendo.

Dopo circa 10 minuti era al piano di sotto che guardava la piccola e unica libreria che c' era in quella casa.

-Ehi, allora sei pronta?- chiesi, ma prima che mi rispondesse Eleanor e Paul le andarono incontro.
-Ciao tesoro! Allora tutto bene , come ti senti?- chiese El abbracciandola. Mari rispose , ma non era sicura di quello che diceva e di quello che stava succedendo.
-El, El... Lascia stare!- dissi staccandola da Mari. E poi avvertì i ragazzi che io e Mari saremmo usciti.
La portai nei posti che frequentavamo di solito. Poi ci fermammo a bere un caffè in un bar, dove andava sempre, prima di andare a fare gli allenamenti.

-Carino qui! E il caffè è molto buono!- disse sorseggiandolo
-Ti piace? Sono felice.- dissi che ero felice, ma in realtà ero tutt'altro che felice.
-Si, mi piace. Però …. Scusa se te lo chiedo, perchè io mi trovo qui e non a scuola?- mi chiese a bassa voce.
-Beh, hai voluto lasciare la tua scuola, perchè non ti piaceva come trattavano le ragazze!- le risposi sussurrando.
-Ah. Grazie!- disse con un 'espressione un po' delusa sul volto.
-Tutto bene?- chiesi
-No.- rispose abbassando la testa.
-Cos'hai?- chiesi sempre più preoccupato, perchè comunque lei era ancora la mia ragazza.
-Non mi ricordo.- disse piangendo. - Non mi ricordo di te, di Sara, di quella ragazza che mi ha abbracciato. Non mi ricordo questo bar, i posti dove mi hai portato. Pensa sono fidanzata e non mi ricordo di avere un fidanzato. Scusami, ma non mi sento a mio agio, perchè vivo in una casa dove non conosco nessuno. E per di più tutti uomini.- disse continuando a piangere.
-Ascoltami. Devi stare tranquilla. Ok? Tutto si sistemerà. Mi è venuta un'idea! Vieni con me!- le dissi prendendola per mano.

La portai a casa e tirai fuori lo scatolone , dove teneva tutte le sue cose più care.
-Tieni! Aprilo!- le dissi
-Cos'è?- chiese aprendo lo scatolone.
-Sono le cose che amavi di più!- le spiegai
Iniziò a tirare fuori gli oggetti uno per volta. Il primo fu una cannuccia.
-Questa te la ricordi?- le chiesi
-No.... Almeno credo!-
-E' stata la cannuccia del tuo primo frullato con me.- spiegai.
-Ah. E queste?- disse tirando fuori delle foto.
-Queste sono foto della tua vita. Puoi guardarle!- le dissi
Lei iniziò a sfogliare le foto una ad una e ad appoggiarle sul tavolino, cercando di ricostruire la sua vita. Proprio come nel film, quando Paige mette apposto le foto per ricordarsi qualcosa.
-Ah, interessante! Stai per caso ricostruendo la tua vita?- le chiesi ridendo
-Sì... Sto cercando di farlo.. Ma... Ma come lo hai capito?- mi chiese confusa.
-Grazie a questo!- dissi porgendoli in mano il film The Vow.
-Grazie a un film?- disse stranita
-Sì, vedi la protagonista perde la memoria proprio come te.- dissi abbassando la testa.
Lei non rispose, ma non so come, fece cascare per terra il dvd.
-O mio Dio scusami!- disse piegandosi per raccoglierlo, ma contemporaneamente mi piegai anche io e.....
 
   
 
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