Anime & Manga > Detective Conan
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Autore: EnglandLove98    17/10/2012    3 recensioni
-Piccola peste, quante volte ti ho detto che non devi ficcare il naso nei miei affari!?- Il detective Kogoro Mouri colpì un bambino dai grandi occhiali e i capelli scuri che stava frugando fra le carte che una cliente aveva appena consegnato all'agenzia investigativa.
-Papà!- una sedicenne accorse a consolare Conan. Non appena Ran lo abbracciò ,il piccolo detective assunse una colorazione purpurea. Quel dolce quadretto familiare fu interrotto dall'atterraggio piuttosto rumoroso di una ragazza nel salotto di casa Mouri.
Genere: Azione, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa, Sonoko Suzuki, Un po' tutti | Coppie: Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Tu...COOOOOOSA?- Makiko non aveva mai visto il Dottore e Ai così fuori di sè.

-Su! Non vedo altre possibilità: m'infiltro e non appena troveremo il modo di rispedirmi nella mia dimensione ruberò il medicinale e sparirò!- cercò di suonare il più possibile convincente.

-Ma ti rendi conto dei rischi?-  il Ai era ancora un po' titubante, mentre il Dottore si era convinto, a giudicare dai progetti che stava disegnando...

Parrucca e lenti a contatto cangianti a comand per permetterle di venirci ad aggiornare senza farsi notare...... fermaglio con le stesse caretteristiche del farfallino di Shinichi...stessa cosa per scarpe e cintura...auricolari.......minigonna con tasche nascoste fra le pieghe interne.........- stava parlando più per se stesso che per le due ragazze.

 

-Stupendi!! Così non correrò pericoli!!!...allora Ai.....mi aiuterai?- Makiko porse la mano a Sherry.

Quest'ultima, dopo averla scrutata con due occhi gelidi, le sorrise e le strinse la mano.

 -E sia. Su, devo farti un corso accellerato di......-

-.....organizzazionologia?-Makiko terminò la frase per lei.

Ai riassunse il suo solito atteggiamento distaccato. -Più o meno....-

 

Ai inziò a snocciolare tutta una serie di nomi, dati e luoghi utili: il modo più semplice per inserirsi nell'organizzazione era fare una scoperta sensazionale...se fosse andata sui giornali, gli uomini in nero si sarebbero subito mobilitati per trovarla.

 

-La fai facile tu. Che c'è di nuovo da scoprire? E poi sei tu il genio scientifico...non per niente nella mia dimensione studiavo ad un liceo classico!-

 

Tranquilla. Anche se ho il corpo di una bambina non vuol dire che io sia meno geniale....-

            

 

                          ---------------------------------

 

-Vi prego di accogliere con un caloroso benvenuto la giovane scienziata Fixuki Suji!-

Con la parrucca impostata sul nero pece e le lenti a contatto sul verde, Makiko era davvero irriconoscibile. Nervosamente salì i gradini che la portavano al palco, dove un presentatore incipriato e con un sorriso molto falso le stava tendendo una mano. 

Con un movimento fluido, sistemò l'auricolare : sapeva tutto della 'sua' invenzione, oramai, ma se le avessero fatto altre domande, senza Ai appostata fra il pubblico, non avrebbe saputo che rispondere. Dal palco riuscì a vedere il dottore, Sherry e un Conan piùttosto imbronciato: prima di andare lì aveva salutato Ran e il Detective, dicendogli che aveva trovato il modo di tornare a casa e Conan si era dovuto sorbire i pianti della ragazza, che non aveva ancora abbandonato le sue idee folli. Conan era contrario all'operazione ,ma Makiko, o meglio, Fixuki, aveva insistito moltissimo. Erano riusciti ad acquistare una casetta in centro dove la ragazza poteva vivere da sola. L'avevano riempita di invenzioni e libri di scienza per rendere il tutto più credibile.

 

La folla applaudì calorosamente. Non appena si placo, l'intervistatore attaccò.

-Allora, cara Fixuki, quanti anni hai?-

-Ne compio 17 oggi.- mentì lei. In realtà ne aveva poco più che 14, ma ne dimostarva di più.

La folla scoppiò in un 'tanti auguri a te' frenetico .

-Su calmatevi! Comunque auguri, mia cara. Vorresti parlarci un po' della tua invenzione? Insomma, non si sente tutti i giorni di una 'pozione' che rende più forti, agili, scattanti....più giovani, insomma!-

Makiko prese fiato e riassunse brevemente il testo che aveva imparato a mermoria : una storiella molto carina su come, mossa dall'amore per la sua ormanai non più arzilla nonnina, era riuscita a creare un medicinale capace di restituire forza ai muscoli eccetera eccetera. Dopo i vari convonevoli e la consegna di un premio, 'Fixuki' fermò un taxi per tornare a casa.

Mentre scendeva dal taxi, Makiko notò un auto parcheggiata vicino al portone d'ingresso, con un uomo vestito di enro poggiato sul cofano, nell'ombra.

Non appena la vide scendere dal taxi, quell'uomo, senza scomporsi, la salutò.: -Salve, Fixuki. Finalmente sei tornata.-

Subito dopo si sposto, permettendo alla luce di illuminare lui, un ragazzo alto, con un capello a falda larga, gelidi occhi e lunghi capelli castano-biondi ed una sigaretta fra le labbra,  e la sua auto, una Porsche 356A nera.

Makiko rimase impietrita: aveva progettato tutto con grande convinzione, ma adesso aveva un po' paura. Ma raccolse tutto il suo coraggio per rispondergli.

-Salve anche te, caro Gin.- poi si zittì, studiando la sua reazione, che non tornò ad arrivare.

Il ragazzo spalancò la bocca, lasciando cadere la sigaretta e con un unico, fluido, movimento afferrò la Beretta e la puntò verso Makiko.

Adesso tu stai zitta e vieni con noi.-

 

Un altro uomo in nero, Vodka, afferrò Makiko, le legò le mani e la costrinse ad entrare in auto. Subito dopo chiuse le portire posteriori e si sedette al posto del guidatoro, mentre Gin si sistemava nell'altro posto libero.

 

-Hanno fatto presto...- pensò la ragazza. Ai l'aveva avvertita, ma erano stati fin troppo rapidi, per i suoi gusti.

-Adesso mi spieghi un paio di cosette, mia cara.- 

-Con immenso piacere, Gin... oppure dovrei preferisci Jin Kurosawa* ? Per me è indifferente.........-

*Così si firma quando accompagna Sherry sull'isola della sirena nel volume 28  

 

Makiko sapeva doll'ossessione di Gin per Ai e quindi immaginava una reazione violenta, ma non avrebbe mai immaginato che Gin scendesse dalla macchina e rientrasse per sedersi dietro, affianco a lei, per metterle la mani al collo.

-Ah, ecco chi ti ha detto chi sono! Se ci tieni alla vita, dimmi dov'è Shiho se ci tieni alla tua misera vita!! Adesso capisco anche la tua invenzione....è di Sherry vero? VERO?- ad ogni parola stringeva di più.

-Hey, se la uccidi non ti potrà dire nulla- gli fece notare vodka, spiando dallo specchietto retrovisore.

Gin la mollò di scatto, ma Makiko era svenuta.

 

*Angolo Autrice*
Ehm Ehm.......Non so che dirvi xD
Questo capitolo è più lun go del solito :3 Comunque aggiornerò più spesso.
Baci Bacetti,
Makita-Chan ù.ù

   
 
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