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Autore: weasleywalrus93    17/10/2012    5 recensioni
Cosa può succedere se la Liverpool del 1958 e la Liverpool a noi contemporanea venissero a contatto tramite due ragazzi? Di uno il mondo conosce il suo nome, la sua vita e i suoi ideali. Dell'altra invece il mondo non fa nemmeno caso, mettendola in disparte e oscurando ciò che potrebbe offrire al mondo. Ma dall'esterno non si può sapere quanto una persona, anche la più famosa, può venire influenzata da qualcuno che il mondo nemmeno vede.
(mia primissima FF... mi sono letteralmente buttata a scrivere)
Genere: Fluff, Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: John Lennon , Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nowhere Man, don't worry,
Take your time, don't hurry,
Leave it all till somebody else
lends you a hand!
 
Doesn't have a point of view,
Knows not where he's going to,
Isn't he a bit like you and me?
{Nowhere man}
 
Liverpool, 12 Settembre 1958/2012.
 
La tortura era ricominciata, da quasi due settimane ormai. Avevo preso l'abitudine durante l'estate di passare intere giornate fuori, passeggiando per Liverpool o facendo enormi cazzate con John. Purtroppo il tutto era finito, con mio grande disappunto. Passavo le giornate a scuola scarabocchiando gli angoli dei libri e spesso mi ritrovavo a scrivere le parole di Be Bop A Lula, come se fosse John a cantarla nel mio orecchio. Avevamo continuato a vederci, certo, ma non avevamo più parlato di quella sera. 
 
Le avevo cantato una canzone. E cosa avevo concluso? Nulla. Non riuscivo più a disegnare, solo suonare suonare suonare. Avevo consumato le corde della chitarra, miracolosamente ritrovata, e collezionato solo un'altra serie di lamentele di Mimì. L'unico che non si lamentava era quel dottorino che aveva affittato la camera a casa nostra. Anzi, ogni giorno mi faceva i complimenti per i miei "progressi". Cosa ne capisse lui di rock'n'roll rimase un vero mistero per me. Mentre rimuginavo a tutto questo, restavo sdraiato a osservare il soffitto, mentre lei era accanto a me. E come al solito, studiava.
 
Mi chiedevo quanto trovassero divertente i professori far accumulare argomenti su argomenti negli anni precedenti per poi farci sudare sangue l'anno del diploma. Restavo li seduta, a cercare di venire a capo di tutti quegli astrusi ragionamenti che ci propinavano senza nessuna logica. Lui restava li, immobile, a pensare a chissà cosa, incurante del mondo esterno, incurante del fatto che senza una cultura non si fa nulla nella vita.
 
-Ma non ti stanchi mai di leggere?-
 
-No. Tu non ti stanchi mai del dolce far nulla?-
 
-L'hai chiamato dolce far nulla. Ovvio che non puoi stancarti.-
 
-Sicuro?-
 
-Certo. Cosa c'è di meglio di restare senza far niente, senza preoccupazioni, senza nessuno che ti dica cosa fare e quando farlo, immerso nei tuoi pensieri e nei tuoi sogni?-
 
-I sogni non si realizzano di certo oziando tutto il giorno-
 
-Non è detto che tu debba realizzarli per forza. Puoi anche semplicemente averli e stop.-
 
-E che te ne fai di sogni che non vuoi realizzare?-
 
-Mai provato a sognare Granger?-
 
-Un sacco di volte. Mi sarebbe piaciuto tantissimo ricevere la mia lettera per Hogwarts, ma so che non è reale quindi ho smesso di sognarci su-
 
-Dovresti provare a staccarti un po dalla tua iper-razionalità. Ti rovina il cervello-
 
-Anche il non fare niente rovina il cervello. Il tuo ne è un esempio lampante-
 
Chiusi la discussione. Era inutile. Non avevamo punti in comune su quell'argomento. Avremmo potuto discutere per ore senza incontrarci mai. Rimasi ancora un po a fissare il soffitto, sognando folle che mi accogliessero esultanti ovunque andassi e che fossero li solo per la mia musica. Nient'altro. Non mi interessavano gli altri aspetti della notorietà. A me importava solo suonare, far ballare il mondo con il rock'n'roll e scatenarmi sul palcoscenico. Non mi interessavano i soldi, i contratti discografici, anche se importanti, o tutte le pupe che mi cadevano come mosche ai piedi. L'unica cosa per cui davvero valeva la pena diventare famosi era la musica. Un tuono in lontananza mi fece tornare con i piedi per terra. Lentamente mi girai e mi puntellai sui gomiti.
 
-E quale sarebbe il tuo sogno realizzabile Granger?-
 
Ci volle qualche secondo prima che realizzassi che stesse parlando con me. Alzai lo sguardo e posai la penna sul quaderno, incrociando le gambe.
 
-Girare il mondo-
 
-Per far cosa?-
 
-Fotografare-
 
-Cosa?-
 
-E' un terzo grado?-
 
-Non so... Rispondi-
 
-Penso le cascate-
 
-Come mai proprio le cascate? E' acqua che cola-
 
-Sono magiche. In Argentina ci sono le più alte del mondo e fidati... Sono spettacolari!-
 
-Se lo dici tu...-
 
Mi rigirai su me stesso e ricominciai a fissare il soffitto. 
 
Non mi andava di riprendere a fare i compiti. Ormai avevo perso la concentrazione. Misi le mani sulle caviglie e strinsi ancora di più le gambe. Era perfettamente tranquillo, nonostante il suo futuro, ai suoi occhi, fosse un enorme punto interrogativo. Sapevo che avrebbe raggiunto il successo, sapevo che centinaia di persone avrebbero fatto di tutto per vederlo suonare, sapevo che tutti nel mondo conoscevano il suo nome, sapevo come avrebbe lasciato il mondo. Sentii la tristezza invadermi, osservando i suoi occhiali che quel giorno sarebbero stati spruzzati di sangue, così come i suoi vestiti. Cercai di allontanare quei pensieri di morte.
 
.-Quale sarebbe invece il tuo sogno realizzabile Lennon?-
 
"Te".
Non ebbi il coraggio di dirlo ad alta voce, ma quando mi fece quella domanda istintivamente pensai a lei. Continuai a fissare il soffitto. 
 
-Suonare finchè campo-
 
-Mmm... Realizzabile si-
 
Si mise a sedere e mi guardò confuso. Sorrisi appena.
 
-Che c'è?-
 
-Judy Granger che non rovina i sogni altrui... Sogno o son desto?-
 
-Non fare il poeta-filosofo che mi spaventi-
 
-Judy Granger che da persona normale non disintegra i sogni altrui-
 
Mi avvicinai a lei e la presi per le spalle, cominciando a scuoterla.
 
-Lennon non ho scritto addosso "agitare prima dell'uso"-
 
-Sei una persona normale!-
 
-E l'ho capito! Ora lasciami!-
 
Lo presi per il collo, nel tentativo di indurlo a lasciarmi andare. Improvvisamente smise di scuotermi. Ci fissavamo negli occhi. Dopo qualche istante cominciammo a ridere senza controllo. Dovevamo sembrare degli idioti. Feci scendere di poco le mani sul suo collo, ma non le tolsi del tutto. Sempre ridendo prima lasciai andare la mia fronte sulla sua e poi la abbandonai sulla sua spalla. 
 
Ci mettemmo un po a riprenderci. Lasciai che si abbandonasse sulla mia spalla. Le mie mani scesero lentamente sulla sua schiena. Non disse nulla a riguardo. Imrpovvisamente sentii il suo respiro sul collo.
 
-Sei un cane?-
 
-Mi piace la tua colonia-
 
-Grazie. Te la presterei volentieri se fossi un maschio-
 
-Eddai Lennon ti stavo facendo un complimento-
 
Mi allontanai stizzita dal suo sarcasmo e incrociai le braccia al petto. Con due dita mi spostò una ciocca di capelli dal viso.
 
-Lo so. Infatti ti ho ringraziato. Dai aiutami a scegliere che mettere. Sta diventando un mortorio qui-
 
Mi alzai e cominciai a rovistare tra i dischi. Presto mi raggiunse. La guardai un attimo.
 
-Sei una persona normale!-
 
Mi fece prendere un colpo, prima per l'urlo che lanciò e poi per le sue braccia che mi strinsero in una morsa dalla quale non potevo liberarmi. 
 
-Lennon mi manca l'aria!-
 
La baciai qualche centimetro sotto il lobo dell'orecchio. La sentii irrigidirsi tra le braccia e notai che era più rossa in viso.
 
-E questo?-
 
-Compreso. Pacchetto unico-
 
Lo guardai per un attimo. Avevo quel suo solito sguardo furbo, ironico e molto sveglio. Non sapevo perchè l'avesse fatto. Sapevo solo che in quel momento l'avrei baciato.
 
-Sei il solito Lennon!-
 
 
 
 
 
spazio autrice.
salve! sono in coma quindi sarò molto veloce... ringrazio chiunque abbia recensito, mi dispiace che il bacio non sia nemmeno qui ma vi prometto che qualcosa presto arriverà ^^ sono a corte di parole nonostante sappia 2 lingue ._.'' ok prima che cominci a sparare cavolfiori per carciofi vi lascio con il capitolo che è meglio :) 
ps. non fa niente anche se commentate con 3 settimane di ritardo X) mi fa sempre piacere leggere i vostri pareri :)
ora vi lascio veramente perchè non mi reggo più in piedi ._.' sono tornata poco fa ç_ç alla prossima :)
  
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