N.B: Quando arrivate alla parte dove si parla dei Germogli dei Ean, non elogiatemi e non pensate che facciano parte di qualche leggenda norrena.. ehm.. me li sono totalmente inventati ù.ù Ma ogni tanto anche la mia fantasia ha bisogno di galoppare.
Bene, passo e chiudo! Un bacio e buona lettura <3
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Richiesta di scelta
Continuai a
percorrere in
diagonale la stanza, a passo spedito, mangiandomi le unghie.
Arrivai fino al muro, lo guardai
senza vederlo, e poi mi voltai di scatto. Continuai così.
Mi sembrava un'eternità che
Loki era uscito “per accogliere l'Ikreed”.
Maledizione!
Cosa voleva adesso questo alieno dalla Terra? Perché era
venuto?
Loki non ne sapeva niente, avevo visto la faccia che aveva fatto..
Già, la sua espressione mi si
ripresentò davanti.
Sembrava un bambino innocente a
cui veniva strappato di botto qualcosa di bello, di molto bello.
Strinsi i pugni. Cosa cambiava
l'arrivo dell'Ikreed per Loki? Cosa cambiava per la Terra? Cosa
sarebbe successo, adesso?
La porta si aprì, e io quasi
sobbalzai.
Loki entrò, in armatura così
come era uscito. Aveva stampata sul viso un'espressione neutra.
Gli andai incontro. -Allora?!-
Lui portò gli occhi su di me, e
chiuse la porta. -È venuto qui con qualche guardia e il suo
enorme
trasporto, quello che hai visto. L'ho fatto entrare dentro e l'ho
annunciato alle truppe dei Chitauri.. Adesso è la che parla
coi suoi
capi dell'esercito.- Disse.
-Sì ma cosa vuole?-
-Vedere come sto gestendo il
Tesseract.. e aiutarmi a finire quello che ho iniziato.-
Lo guardai per un po', senza
aprire bocca. Non avevo idea di cosa fosse un Tesseract, e quindi mi
concentrai sull'altra parte della frase.
-Vuole invadere il resto della
Terra?- Chiesi piano.
-Intende iniziare ad abbattere
la barriera intorno alla città già da domani. Non
vuole perdere
tempo, dice che ogni giorno che passa la barriera si fa più
debole,
per questo i terrestri sono riusciti a penetrarla per qualche ora.-
Rispose.
Sentii girarmi la testa. La
barriera che i Chitauri stessi avevano eretto, la barriera che
serviva a permettere loro di riassestarsi.. L'Ikreed intendeva
abbatterla, e questo avrebbe significato che.. che..
-Non possono farlo.- Dissi,
quasi tra me e me. -Non glielo permetterò.-
Quella frase sembrò toccare
qualcosa, in lui, e l'espressione neutra lasciò il posto ad
una
arrabbiata. -E cosa intendi fare, sentiamo?!-
-Tu
cosa intendi fare, piuttosto?!- Esplosi a mia volta. -Intendi
permettere che lo faccia? Non farai niente? Certo, dirai..
già che
ci sono, perché lasciare il lavoro a metà?
Già che ci sono lo
finisco!-
-E cosa dovrei fare?! Sono io
che li ho spinti a venire qui, loro non sapevano neanche
dell'esistenza del tuo pianeta!-
-E allora mandali via!-
-Non è così semplice!- Gridò,
poi mi guardò. -È .. è come se stessi
correndo in discesa, Leah.
Non mi fermo, non mi posso fermare.-
-E tu FRENA, cazzo!- Urlai,
furiosa.
Lui non mi rispose, ma mi
guardò. Sembrava stare abbassando le armi.
Scossi la testa, e allargai le
braccia. -Non ha importanza niente per te? Del buono in te non
t'importa? È da buttare via? Di me non ti importa?-
Loki mi guardò, e i suoi occhi
in quel momento parvero mostrarmi tutto il dolore che si consumava
dentro di lui. Tutte le guerre, tutte le torture, tutto il sangue..
Andò a sedersi sul bordo del
letto, e si prese la testa fra le mani.
Benché fosse in armatura, con
l'elmo color oro splendente, mi parve più debole che mai.
-Lui
non si fermerà.- Disse. -Non prima di avere preso
ciò che vuole.
Ciò che io gli ho promesso di dargli.- Aggiunse, amareggiato.
Andai a sedermi vicino a lui.
-Cos'è che vuole?-
Si tolse le mani dalla testa, e
si voltò a guardarmi. -Mondi.- Rispose. -La Terra non
è solo che un
piccolo inizio. Lui vuole conquistare tutto.. e pensa che il
Tesseract gli aprirà nuove vie, vie mai tentate da nessuno.-
-Cos'è questo dannato
Tesseract?-
-È un'enorme fonte di potere.
È.. la scusa per cui io sono venuto qui.- Ammise.
Lo guardai, e attesi che
continuasse.
-Ha la forma di un cubo..- Lo
modellò sovrappensiero con le mani. -Apparteneva a mio.. a Odino.
Non so bene come, ma è caduto nelle mani di voi terrestri,
che avete
tentato di utilizzarlo come fonte di energia. Ma il suo potere va ben
oltre.. è in grado di aprire portali nello spazio.
È con il
Tesseract che ho portato i Chitauri qui.-
Annuii, avevo capito.
-Quindi adesso il Tesseract ce
l'hai tu.-
Annuì.
-E, finito con la Terra, lui
intende invadere il resto dell'universo.-
Annuì, di nuovo.
-Wow.- Commentai, a bassa voce.
-Sembra il classico cattivo dei cartoni animati.-
Loki mi guardò, confuso.
-Niente.- Dissi. -Quindi cos'ha
in mente? Vuole buttare giù la barriera e invadere la Terra,
semplicemente? Guarda che noi abbiamo un esercito niente male..
magari non con le vostre armi stregate ma che conta tanti uomini. E
poi ci sono gli Avengers.-
Gli occhi di Loki si oscurarono.
-Lo sa benissimo.-
-E quindi?-
-E quindi ha in mente un piano.-
Si alzò e si allontanò da me.
Dopo qualche istante lo seguii.
-Che genere di piano?-
Non mi guardò, mentre parlava.
-Me l'ha solo anticipato.. ne sembra entusiasta. .. Lui possiede una
sorta di .. di amplificatore, in grado di
aumentare di
centinaia di volte la potenza di una qualche energia. E ha fra le
mani un'arma, che può di distruggere
qualsiasi cosa nelle
vicinanze. Una volta abbattuta la barriera, intende metterla in
quella sua sorta di amplificatore, e..- Non terminò.
Io rabbrividii un poco. -Loki,
guardami.-
Lui obbedì.
-Per favore, vai più sul
dettaglio. Sono in grado di capirti.-
Fece un grande sospiro. -Lo so,
Leah.- Mi disse. -Dunque.. c'è un pianeta, uno dei nove
mondi che
compongono Yggdrasil, chiamato Ark..-
-Ok, qui salta.- Lo interruppi,
un po' confusa.
Loki sorrise. -C'è un
pianeta, su cui crescono piante molto particolari. Si nutrono
dell'energia stessa del pianeta, e quindi ne sono intrise. I loro
frutti, che non sono commestibili ma sono molto potenti, sono
chiamati Germogli di Ean, e hanno i poteri
più vari. Per
farti capire, ci sono Germogli di piante che possiedono poteri
curativi, altri che possiedono poteri offensivi..-
Annuii, fin qui c'ero.
-Lui è entrato in possesso del
più pericoloso dei Germogli di Ean. Ha la forma di una
piccola
sfera, in cui vorticano come liquidi colorati.. in realtà
non sono
liquidi, sono il nucleo del suo potere.- Attese che io annuissi di
nuovo, prima di continuare. -Questo Germoglio è in grado di
distruggere qualsiasi cosa colui che ha scatenato il suo potere
voglia, e lo fa nel raggio di mille piedi. Se lui lo mette in quella
specie di amplificatore che i Chitauri hanno creato con la loro
magia, e attende che la barriera venga distrutta..-
-Distruggerà non solo
l'esercito che sarà lì ad attenderlo, ma anche
molte altre città.-
Conclusi io.
-Esatto.-
Ci fu qualche attimo di
silenzio.
-È sicuro che ce l'abbia?-
Chiesi io.
-Me l'ha mostrato un attimo fa.-
-E c'è qualche modo per
fermarlo? Tu potresti prenderlo e distruggere l'esercito dei
Chitauri!-
Loki sorrise, ma non era
divertito. -Idea allettante, ma l'amplificatore ce lo ha lui, e non
mi mostrerà dove lo tiene.-
-Perché? Non si fida di te?-
-Non completamente, ha capito
che a muovermi non sono i suoi stessi motivi.. Vuole avere anche lui
delle armi in mano.-
-Ma allora..- non capivo -..
allora perché ti ha dato il suo esercito?-
Loki fece un'espressione strana,
come se avesse preferito non rispondermi.
-Allora?- Incalzai.
-Lui è il re, ma c'è un'altra
autorità sul suo pianeta, una molto più
importante di lui. È da
quella che ho avuto questa missione e questo scettro.- E mi
mostrò
l'arma che portava sempre con sé.
Io mi ci soffermai per qualche
secondo.. Poi guardai lui e chiesi: -E cos'è esattamente
questa
autorità?-
Scosse la testa. -Non lo so bene
nemmeno io, ma ha sentito la mia rabbia e ha deciso di utilizzarmi
per i suoi piani.. Io mi sono lasciato utilizzare, perché
quello che
mi serviva era un esercito.-
-Mhm.. Immagino che non sia il
genere di persona che si lascia prendere in giro.- Mormorai.
-Non lo definirei persona,
comunque mi ha già avvertito attraverso l'Ikreed che, se
dovessi
fallire, la sua vendetta ricadrà su di me..- Fece uno sforzo
per
ricordarsi le parole - “e non ci sarà mondo o
crepa dove lui non
mi”..- Poi si interruppe, perché vide la mia
espressione.
-Davvero un bel lavoro, Loki.-
Cacciai fuori, cercando di apparire sarcastica. -Hai nemici da tutte
le parti.-
Lui sorrise, i suoi occhi erano
chiari. -A questo penserò dopo, Leah. Non credo che questo
essere
avrà fretta di vendicarsi.. Vuoi che io cerchi di salvare il
tuo
pianeta, o no?-
Sorrisi. -Sì.-
Si voltò di nuovo, dandomi le
spalle. -E allora bisognerà pensare a un modo..-
Io abbassai la testa.
Sarà che tutti quegli alieni,
quei Germogli di Ean, e quei Loki erano nuovi per
me.. oppure
semplicemente perché non ero mai stata in gamba a ideare
strategie..
sta di fatto che non mi veniva niente.
Un solo pensiero mi ronzava muto
in testa: la Terra rischiava di scomparire. Tutto quello che avevo
conosciuto, rischiava di scomparire. Le persone che avevo amato, i
posti che facevano parte della mia vita..
Per ironia della sorte, gli
unici che potevano fare qualcosa eravamo io – un essere umano
capitato lì per caso – e Loki – un
pluriomicida pentito, triste
e incompreso.
Loki, che adesso vedevo
passeggiare piano davanti a me, riflettendo. Loki, a cui ormai mi ero
legata saldamente, e – lo sapevo – non avrei mai
più potuto
sciogliere quei nodi.
D'un tratto, lo vidi fermarsi. I
suoi occhi azzurri scintillarono lievemente..
-Cosa c'è?- Chiesi.
Mi guardò, con il barlume
dell'idea ancora negli occhi. -Niente.. Mi è venuta in mente
una
cosa.-
-Dimmi.-
Si voltò completamente verso di
me. -Quando mi ha mostrato il Germoglio di Ean, l'Ikreed mi ha
chiesto: “è questo il Germoglio dal potere
distruttivo?”.. si è
tranquillizzato solo quando gli ho detto di sì. Credo che
possa
essere azzardato, ma capisci cosa significa?-
Corrugai le sopracciglia. -Teme
che sia un falso?- Ipotizzai.
Loki tese le labbra in un
piccolo sorriso. -Ti do un altro indizio: i Germogli di Ean sono
molti.. e si somigliano tutti.-
Capii. -Non era sicuro che fosse
quello che cercava lui!-
-Lo credo anch'io!- Rispose. -E
credo anche che non sia capace a distinguerli.-
-Quindi se noi..-
-Va' avanti.-
-.. se noi lo sostituissimo..-
-È rischioso, ma può
funzionare! ..- Si bloccò, poi sorrise. -.. E credo anche di
sapere
con cosa sostituirlo.-
Non potei trattenermi dal
sorridere a mia volta. -Con cosa?-
-C'è un Germoglio, dal potere
praticamente opposto a questo, che può fare al caso nostro.
Elimina
tutte le grandi energie nei d'intorni.. Come quella del mio scettro,
del Tesseract.. e anche quella che muove i
Chitauri.-
I miei occhi brillarono.
-Se l'Ikreed inserisce quel
Germoglio nell'amplificatore..- proseguì Loki -..
distruggerà tutto
l'esercito dei Chitauri, e anche il Tesseract. Avremmo vinto.-
-Bisogna che andiamo a
prendere quel Germoglio!-
-È su un altro pianeta.- Mi
fece notare.
-E allora? Non puoi
raggiungerlo?-
-Certo, ma preferisco che tu
resti qui.-
-Cosa stai dicendo? Io non ho
paura, Loki.-
-Lo so che non hai paura, ma
fidati di me.- Mi guardò intensamente. -Ho bisogno che tu
resti qui,
ho bisogno che Leah sia mia alleata, che mi guardi le spalle qui.-
Deglutii. -Sì, ho capito.-
-Ci metterò poco, neanche mezza
giornata, te lo prometto.-
-Ma come farò a guardarti le
spalle, se non posso neanche uscire di qua?- Gli chiesi.
Loki mi si avvicinò. Mi mise
una mano sotto il viso e parlò guardandomi dritta negli
occhi.
-Domani ti presenterò all'Ikreed. Inventerò
qualcosa che
giustifichi una mia breve assenza, e gli raccomanderò di non
farti
succedere niente, così tu potrai andartene in giro
tranquilla.. Però
tu dovrai recitare quella parte.. Mi dispiace di
chiederti
questo.- Aggiunse, sincero.
Io sorrisi, ricordandomi
immediatamente di che parte si riferiva. -È per una buona
causa.
Nessuno ha paura di una puttanella, e nessuno le presta attenzione.-
-Ed è precisamente quello che
noi vogliamo.-
-Mi piace architettare piani con
te, signor Imperatore del Male.- Risposi, e lo baciai.
Pensai che avrei potuto morire
felicemente in quell'istante. E dal breve tremito delle sue mani,
doveva averlo pensato anche lui.