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Autore: hazsfear    18/10/2012    4 recensioni
Monotona: tutto ciò che non è la mia vita.
Difficile: la situazione in cui mi trovo.
Peso: il segreto che porto avanti da due anni ormai.
Amore: esiste e lo so per certa, ma fa male.
Queste sono alcune delle parole con la quale posso facilmente spiegare la mia vita. All’inizio andava tutto per il meglio finché non è arrivato l’amore. Finché quel ragazzo dal tratto pakistano non mi ha fatto innamorare.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo tredici.


 

Melany’s pov.

Dovevo affrontare Zayn, perché di certo non avrei potuto evitarlo per sempre.
Dal suo risveglio era passata una settimana e tante cose erano successe e cambiate.
Zayn, io e lui non avevamo ancora avuto modo di parlare.
Si era tinto il ciuffo di capelli di biondo, che aveva provocato uno scoppio colossale nelle ovaie delle fan scatenate che avevo avuto modo di incontrare dei ragazzi.
Eleanor si era rivelata la ragazza che sembrava, dolce e simpatica. Lei e Louis erano perfetti assieme e la cosa non mi meravigliava. Chiunque era fortunato ad avere vicino Louis e lei in questo caso era una di quelle,e doveva tenerselo stretto.
Tra Liam e Dianelle le solite cose, quei due sono due calamite inseparabili.
Anche Niall e il cibo avevano una relazione aperta ormai. Erano inseparabili, sempre uno con l’altro.
E poi c’erano Alice e Harry. Loro bhè mi avevano sconvolto. La sera stessa del risveglio di Zayn loro due avevano fatto l’amore, e ancora mi fa un po’ strano vederli scambiarsi coccole o camminare mano per la mano ma sono davvero felice per loro.
Noah aveva legato sempre più con i ragazzi soprattutto con Zayn.
Mi ritrovai a girare i canali della televisione annoiata e cercando le parole adatte per parlare con Zayn. Liam al mio fianco sembrava parlasse da solo perché non lo stavo nemmeno a sentire. Zayn era stravaccato sul divano, mentre Noah correva per la casa appresso a Tiffany, il piccolo chihuahua di Eleanor.
D’un tratto il bambino spuntò in salone e prese per mano Zayn costringendolo ad alzarsi. Il piccolo mi toccò la gamba e ritornando dallo stato di trans in cui ero mi ritrovai davanti in piedi il moro e il piccolo che lo teneva per mano.
‘Mamma.’
‘Si Noah dimmi.’
Zayn aveva un tenero sorriso sulle labbra.
‘Zayn può essere il mio papà?Io gli voglio bene.’ Deglutì sbarrando gli occhi.
Liam che parlava stette improvvisamente zitto.
Dalla cucina si sentì un violento tossire.
‘Louis si è strozzato.’
Urlò Eleanor che se la rideva mentre cercava di far respirare il ragazzo.
Harry e Alice che stavano ridendo si fermarono di colpo e sbarrarono gli occhi.
La pizza che Niall teneva tra le mani cadde a terra, e Danielle era rimasta immobile sotto le scale.
‘Noah, amore vieni a giocare con me?’ Domandò Liam prendendo per mano il piccolo bimbo fin troppo sveglio e portandolo di sopra.
Zayn mi guardò fisso e sentì il mio sguardo cedere, il cuore battere forte e il respiro farsi corto.
‘Melany possiamo parlare?’ Annuì debolmente e mi alzai per uscire fuori di casa. Ci accomodammo sul dondolo in giardino, e mi sentì quasi spaventata.
‘Ricordi in ospedale, quando mi hai detto che mi ami?’ Annuì.
‘Io ricordo quella frase Mel, e io voglio ricominciare con te.’ Sentì nei miei occhi salire le lacrime.
Guardai gli occhi di Zayn così puri, che in quel momento lasciavano trasparire tutto, e spostai lo sguardo sul suo ciuffo biondo, e poi sulle sue labbra.
‘Melany io non ho mai smesso di amarti.’ Abbozzai un piccolo impercettibile sorriso.
Tenni lo sguardo basso, e la sua mano prese la mia.
Alzai lo sguardo incrociando i suoi occhi, che fissavano le mie labbra.
‘Se vuoi baciarmi, puoi farlo.’ Abbozzai. Zayn sorrise e si avvicinò, permettendo alle nostre labbra di combaciare.
Lasciai che le nostre lingue si scontrassero e che potessi assaporare quelle labbra che mi erano mancate.
Ci staccammo dopo un lasso indefinito di tempo e sorridemmo entrambi. Stavamo ricominciando. Ci stavamo riprovando. E ora dovevo dirgli ciò che avrei dovuto dirgli molto prima.
‘Zayn non ho mai smesso neanche io.. però’
‘Però?’
domandò il moro.
‘Però devo dirti una cosa.’
 
Zayn’s pov.

‘Zayn può essere il mio papà?Io gli voglio bene.’ Melany deglutì. In casa sembrò arrivato il finimondo.
‘Noah, amore vieni a giocare con me?’ Domandò Liam prendendo per mano il piccolo bimbo fin troppo sveglio e portandolo di sopra.
Guardai Mel ma distolse subito lo sguardo dal mio.
‘Melany possiamo parlare?’ Annuì debolmente e ci incamminammo fuori casa. Ci accomodammo sul dondolo in giardino.
‘Ricordi in ospedale, quando mi hai detto che mi ami?’
Annuì.
‘Io ricordo quella frase Mel, e io voglio ricominciare con te.’ Parlai e incrociai il suo sguardo che smebrava lucido. Continuava a guardare il mio viso. ‘Melany io non ho mai smesso di amarti.’ Abbozzai un piccolo impercettibile sorriso.
Tenne lo sguardo basso, e presi la sua mano tra la mia.
Posai il mio sguardo sulle sue labbra e sentì il suo sguardo su di me.
‘Se vuoi baciarmi, puoi farlo.’ Abbozzò lei con la sua solita dolcezza.
Sorrisi e senza farmelo ripetere mi  avvicinai a lei, permettendo alle nostre labbra di combaciare.
Lasciai che le nostre lingue si scontrassero e che potessi assaporare quelle labbra che mi erano mancate. Ci staccammo dopo un lasso indefinito di tempo e sorridemmo entrambi. Stavamo ricominciando. Ci stavamo riprovando.
‘Zayn non ho mai smesso neanche io.. però’
‘Però?’
domandai corrugando la fronte.
‘Però devo dirti una cosa..’ Fui quasi preoccupato.
Voleva dirmi che aveva un altro?
Che era incinta di un altro uomo ancora?
‘Zayn, so che avrei dovuto dirtelo due anni fa, e forse le cose sarebbero andate diversamente ma io l’ho fatto per te..’ La incitai a continuare.
‘Zayn, Noah è figlio tuo.’ Sussurrò come se si pentisse di quello che stava per dire. Come se avesse paura.
La guardai scioccato per poco, ma anche arrabbiato.
Tutto coincideva.
Il bambino aveva quasi due anni, e insomma diciamocelo era la mia copia sputata. Nei modi di fare, nel sorridere e nel colore degli occhi.
Poi non è da Melany ubriacarsi e scopare col primo che capita. 
Perché nonostante lei mi avesse mentito sentivo il bisogno di tenerla tra le mie braccia?
Di dirle che adesso c’ero io, e che sarebbe andato tutto bene?
Che avremmo ricominciato insieme soddisfacendo la richiesta del piccolo Noah?
Sorriso e la tirai a me stringendola.
Sentì un impercettibile singhiozzo uscire dalla sua bocca.
Le accarezzai i capelli.
‘Ricominceremo insieme.’ Sorrise, e il paradiso si scaturì davanti ai miei occhi.
Lasciai che le nostre labbra si sfiorassero e le nostre lingue si rincorressero ancora.

 



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#hugspanda 
ciao lettrici.
ecco il tredicesimo capitolo *applausi*
questo nel suo poco mi piace.
ma devo avvertirvi che mancano due capitoli alla fine.

parlando del capitolo:
finalmente melany e zayn di nuovo insieme.
quindi zayn l'aveva capito che noah era figlio suo?
che succederà nel prossimo?

che dire?spero che la storia vi appassioni.
i hope in some reviews,aww.
RECENSITE,GUYS.
smile,Ales.  click for my twittah!

  
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