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Autore: Zayns quiff    19/10/2012    2 recensioni
Neanche la morte poteva distruggere il nostro amore..
Our love is the most worthwhile thing I've ever done.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
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Butto il telefono sopra al letto guardando il soffitto quando qualcuno bussa alla porta, il ciuffo bion­do di Zayn fa capolino nella stanza. Si avvicina al letto sedendosi vicino a me puntandomi i suoi oc­chi scuri addosso che si scontrano con i miei, sorride facendomi rabbrividire così mi metto a sedere accanto a lui.
«Tutto bene?» mi chiede.
«Oggi sono uscita con Harry» vedo il suo sorriso spegnersi mentre stringe i pugni «Aspetta non è come pensi» gli poso una mano sulla sua gamba raccontandogli ogni cosa, lui rimane ad ascoltare senza dire una parola. Quando ho finito mi guarda.
«Gli passerà, fa sempre così quando non riesce a raggiungere qualcosa, invece di affrontarla preferi­sce lasciarla andare»
«Sei arrabbiato?» gli chiedo guardandolo, scuote la testa sorridendo.
«Perché dovrei, non è successo niente, mi fido di te. Sono solo preoccupato perché non voglio che tu stia male solo perché Harry è un coglione» sorrido.
«Grazie» lo abbraccio.
«Vuoi che rimango qui questa notte?» mi chiede afferrandomi la mano.
«Certo» si sdraia accanto a me, mi rifugio tra le sue braccia stringendomi al petto ascoltando il bat­tito del suo cuore: tum..tum..tum-tum.. mi lascio cullare da quel suono a ritmi lenti poi veloci finché lentamente non mi addormento.
Faccio un sogno orrendo: mi trovo sul palco durante un loro concerto, alla mia sinistra c'è Harry e alla mia destra Zayn mentre io mi trovo al centro illuminata dal faro e stordita dalle urla del pubbli­co che mi consiglia chi scegliere. Vedo entrambi lanciarsi sguardi di odio, vedo la loro band scio­gliersi lentamente lasciando la musica, il palco, il loro sogno mentre le fans mi insultano, mi accu­sano di aver rovinato la loro ragione di esistenza.
Mi sveglio di soprassalto con il sudore che mi bagna la fronte, Zayn mi guarda preoccupato acca­rezzandomi i capelli.
«Promettimi una cosa» gli sussurro singhiozzando.
«Qualsiasi cosa..»
«Non litigare con Harry, non voglio che la band si sciolga per causa mia»
«Tranquilla tesoro non succederà mai» mi abbraccia forte sussurrandomi la stessa melodia che stava suonando Niall con la chitarra nel pomeriggio.

 


 

«E se stono? Se inciampo? Se non vinciamo niente e deludiamo tutti?» Niall cammina avanti ed in­dietro facendosi mille problemi inesistenti, lo guardo ridendo mentre si mette le mani nei capelli tornati ormai castani.
«Niall smettila!» urla Louis che è seduto davanti allo specchio mentre Lou, la parrucchiera, gli si­stema il suo ciuffo.
Li guardo e sono tutti molto agitati, mi avvicino a Zayn che si sta mettendo la giacca scura mentre esaminare qualcosa sul suo telefono così lo abbraccio.
«Guarda cosa ho trovato» sorride porgendomi il blackberry, sta scorrendo la sua timeline e si è fer­mato su un tweet dove ci sono due foto: a sinistra Niall con me quel giorno che dovevamo andare al ristorante e a destra ci sono io con Harry prima di salire in macchina per l'acquario. Sopra le imma­gini la ragazza ha scritto: “Prima il biondino irlandese poi il bel riccio ora chi altro componente del­la band punterà la ragazza dagli occhi verdi?”
Rimango impietrita guardando lo schermo.
«Ma stiamo scherzando!» esclamo, guardo Zayn che trattiene a stento le risate e scoppio a ridere con lui. Ultimamente lo vedo molto felice sia con me che con le interviste, è più scemo del solito e questa cosa mi piace perché odio quand'è triste e serio.
«Lasciali stare» mi dice.
«Sarai perfetto comunque sta sera. Lo sarete tutti» mi sorride alzandomi il viso con un dito e dando­mi un bacio, lo stringo a me accarezzandogli i capelli attenta a non scompigliarli.
«Ragazzi andiamo devo mostrarvi il posto» dice Paul entrando nella stanza, ci stacchiamo e la band esce mentre io, Eleonor e Beth restiamo ferme guardando Paul che ci fa segno di non seguirli.
«Noi che facciamo?» chiedo un po' in ansia, Beth mi sorride prendendomi la mano.
«Tranquilla ora ci fanno sedere qualche posto lontano da loro, ma poi li raggiungiamo»
Infatti usciamo dal camerino seguendo un uomo che ci porta dentro lo studio: è immenso e c'è mol­tissima gente famosa che spunta da ogni parte, c'è Nicki Minaj, Taylor Swift, Katy Perry; sorrido come una bambina piccola nel suo primo giorno di Natale.
Ci fanno sedere dietro lontano dagli altri e abbiamo giusto il tempo di scambiare due parole e guar­darci intorno che le luci si spengono e Rihanna sale sul palco per cantare.
La serata passa veloce tra esibizioni e premi, i ragazzi vengono chiamati da Katy Perry perché sarà lei a premiarli io e le altre ragazze applaudiamo fortissimo urlando mentre la band si abbraccia con­tenta di aver vinto. Salgono sul palco salutando Katy che pretende un bacio a stampo, vedo Niall e Harry acconsentire alla sua richiesta mentre gli altri si limitano solo ad abbracciarla, ma le sposta il riccio con il premio facendo volare via la bandierina che che l'astronauta tiene in mano.
Liam prende il microfono, lo vedo tremare dall'agitazione.
«Abbiamo da pochi minuti il nostro primo premio e già si è rotto» tutti scoppiano a ridere, poi rin­grazia tutti i fans e la famiglia, scendono e Paul si avvicina a noi.
«Cambiamo posto, andiamo dietro ai ragazzi» percorriamo le scale arrivando a metà degli spalti se­dendoci esattamente dietro a loro, Zayn si gira sorridendomi così mi chino avvicinando il mio viso al suo.
«Complimenti!»
I VMA continuano e verso la fine i ragazzi vengono chiamati nuovamente sul palco per esibirsi, avevo letto su Twitter alcune fans dire che avrebbero cantato una canzone nuova ma la musica parte e Liam inizia a cantare One Thing. Insieme ad Eleonor e Beth iniziamo a cantare insieme a loro: l'e­sibizione è spettacolare e come da copione salgono su una piattaforma che li porta in alto, il mio pensiero va subito a Zayn che soffre di vertigini.
Le luci si spengono, ma io continuo a guardarli mentre il presentatore chiama sul palco i The Wan­ted pian piano la piattaforma scende e loro tornano da noi più eccitati di prima sorridendo e conti­nuando a parlare esaltati.
Lo show continua e i ragazzi vengono chiamati altre due volte sul palco per ritirare altri premi poi usciamo tutti prima dell'esibizione finale di Taylor Swift per raggiungere i camerini, Niall apre la porta urlando fortissimo noi ragazze restiamo a guardarli sorridendo mentre loro gridano e si ab­bracciano felici.
«Siamo fiere di voi!» urlo abbracciando Niall che mi scompiglia i capelli con un sorriso perfetto in volto.
«Grazie» lo guardo sorpresa con espressione interrogativa, lui scoppia a ridere contagiando tutti così ci ritroviamo abbracciati ad urlare come dei pazzi.
«Niente e nessuno mai ci dividerà, ormai siamo tutti una grande famiglia abbiamo lottato ci siamo spezzati la schiena per arrivare fino qui abbiamo lavorato duramente e tutto questo noi lo meritia­mo. Perciò qui davanti ognuno dovrà promettere che qualsiasi cosa: litigi» lo sguardo di Liam si sposta in direzione mia e di Harry «Momenti tristi, difficili che ci colpiranno noi resteremo sempre uniti perché ormai noi siamo INVINCIBILI!» urla Payne noi annuiamo gridando con lui, entra Paul che ci guarda in modo strano così di colpo cala il silenzio mentre lo osserviamo con il terrore di ve­nir sgridati, ma lui sorride e si unisce con noi al mega abbraccio.
Eccola la mia famiglia.. l'affetto che mi è sempre mancato.
I ragazzi restano un po' per scattare delle foto e fare delle interviste poi ci dividiamo e ognuno di noi prende strade diverse, non riesco neanche a congratularmi con Harry che lui è sparito chissà dove così insieme a Zayn e Niall usciamo alla volta della casa di Justin Bieber che li aveva invitati per un party after show.
Saliamo in macchina ancora elettrizzati.
«Qualcosa non va?» chiedo a Zayn scrutandolo bene in volto.
«Mi dispiace che non stiamo un po' insieme da soli» gli prendo il viso guardandolo direttamente ne­gli occhi, ogni volta che si incontrano un brivido mi percorre la schiena perché dentro di essi riesco a leggerlo fin nel profondo e a capire ogni sua emozione; lo bacio stringendolo.
«Poche smancerie ragazzi!» ci rimprovera Niall ridendo ci faccio la linguaccia proprio mentre svol­tiamo l'angolo ritrovandoci davanti ad una casa grandissima. Suoniamo e arriva Justin ad aprirci, lo guardo timorosa da dietro la spalla di Zayn lui mi nota e mi sorride.
Entriamo: è una casa davvero grande piena di telecamere che spuntano da ogni angolo, il program­ma della serata doveva essere una piccola festa invece si rivela una lezione di cucina a Niall, strana­mente, è venuta fame così Justin ha deciso di cucinare gli spaghetti un piatto italiano e devo ammet­tere che alla fine si è rivelata buonissima visto che nessuno di noi sapeva cucinare.
«Che bella mangiata! Peccato che sia finito tutto..»
«Niall ma sei un pozzo senza fondo!» esclama tirandogli un cuscino lui mi sorride abbracciandomi, Zayn e Justin stanno guardando qualcosa in giardino li sento chiacchierare allegramente mi piace­rebbe molto che diventassero amici così tutte quelle brutte voci della concorrenza sparirebbero.
«Sento il tuo cervello lavorare velocemente cosa c'è?» mi chiede Niall guardandomi con i suoi oc­chi azzurri.
«Niente tranquillo»
«Niall vieni a fare skate?» domanda Zayn entrando, il biondino si alza di scatto annuendo ed uscen­do contento faccio l'occhiolino al mio ragazzo e mi sdraio sul divano di pelle bianca facendo zap­ping in TV cercando qualcosa di interessante da guardare quando all'improvviso sento un tonfo e delle urla provenire da fuori...



  
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