ATTO DICIOTTESIMO:

 

Quella sera Noriko stava decisamente architettando qualcosa…Seira e Miki si stavano preoccupando seriamente…la loro strampalata amica aveva messo a soqquadro l’intera stanza, stava evidentemente cercando qualcosa…saltellava felice e gaia per tutta la casa e ogni qualvolta che incrociava una delle sue amiche sorrideva di sottecchi…

-“ senti Seira, fa qualcosa, ti prego, non posso vivere così! Mi stà inquietando sempre più, sono del parere che ci sta preparando una sorpresa….”

-“ o bella! E io che volevo domandarti la stessa cosa…non so più che pesci pigliare…ho provato a parlarle ma mi ha solo rivolto un sorriso inquietante…!”

-“ santo cielo!”- le rispose l’amica passandosi una mano tra i capelli –“ senti, chi vivrà vedrà!”

-“ a questo punto Miki non so se vivremo abbastanza per vedere, tra un po’ muoio dalla curiosità!”

-“ …”

-“ si, hai detto bene!”

Proprio in quel momento, quasi a voler esaudire il loro desiderio Noriko balzò improvvisamente nella stanza:

-“ ciao ragazzuole…eh eh eh …pronte per la sorpresona?”

-“ urgh! Seira scappiamo ora che siamo ancora in tempo!”- bisbigliò Miki all’orecchio dell’amica stando attenta a non farsi sentire da Noriko.

-“dunque, prima ho incrociato quelli del club di basket più Mito per sapere cosa facevano e, stupore, ho scoperto che stasera sono impegnati in un segretissimo allenamento…”

-“ scusa se t’interrompo Noriko, ma se chiedevi a me ti evitavi una fatica inutile!”

-“ no, perché tu non dovevi essere a conoscenza di quello che sto per dirti…dirvi!”-

-“ muoviti Noriko, non resisto più!”- le strillò Seira

-“ si si….coff coff…allora, visto che stasera siamo sole solette, che ne dite di fare una bella uscita sponsorizzata da Noriko?”

-“ che hai in mente?”

-“ sai Miki ho sempre voluto provare il tuo look da uomo…così ho deciso, e non ammetto <> da parte di Seira, che stasera ci faremo un bellissimo giretto in una Soap Land di Shinjuku…ovviamente…vestite da uomo…sono curiosa di vedere quanta gente riusciremo ad ingannare! Ci state?”

-“ …………”

-“ cosa Miki?”

-“ ………….”

-“ Noriko, ha detto che sei pazza! E io sono d’accordo con lei! Non mi va di essere scambiata per un travestito! Miki sta bene vestita da uomo perché…non so, però sono sicura che io e te sembreremo due finocchi!”

-“ ma va, ho già fatto una prova su di me…t’assicuro che, per i canoni di bellezza giapponesi noi saremmo tre bellissimi stranieri! Fidati, ora và di sopra a cambiarti e fammi vedere come ti stanno i vestiti che ho scelto per te! Ah, va anche tu Miki! Ora vi raggiungo!”

-“ ma…”

-“ niente ma, fila e non rompere Miki, per una volta, ti prego, fai quello che ti dico! vedrai che ci sarà da divertirsi e poi, è tutto il giorno che sei vestita da donna, non vedi l’ora di indossare un paio di pantaloni?”

-“ si, ma non ho la minima voglia di rimorchiare donne!”

-“ se se, come non detto, vai và, e non preoccuparti di questo!”

 

Dopo essersi preparate, e dopo essersi scambiate i rispettivi commenti, del tipo –“ ha ha ha ha ha ha !” di Miki –            “ mpf….hi hi hi!” di Seira –“ wow potrei innamorarmi di me stesso!” di Noriko, le tre uscirono di casa felici per il fatto che i vicini che incontravano sul loro percorso non le riconoscevano e quindi non le salutavano…

Giunsero infine in un locale a loro adatto, senza vecchiacci importuni e senza troppe donne…ma solo ragazzi della loro età o un po’ più grandi…andò a finire come aveva immaginato Seira, tutte le poche donne del locale le avevano prese loro…ma comunque, anche se a volte qualcuna di loro si cimentava in strane prodezze saffiche senza riuscirci ( perché scoppiava a ridere prima!), non sollevarono strani commenti per il loro disinteresse verso il gentil sesso…infine, dopo aver bevuto a scrocco dagli altri avventori, e dopo essersi accorte della loro euforia alcoolica, decisero che era giunta l’ora di tornarsene a casa…ma non sapevano ancora cosa il destino teneva in serbo per loro…

 

La strada non gli era sembrata così lunga all’andata, oltretutto Seira e Noriko stavano barcollando pericolosamente….

-“ ragazze, voi proprio non lo reggete l’alcool!”

-“ non è che siamo noi, sei tu che non sei normale!”

-“ si si, comunque, state attente a dove andate, da queste parti non gira bella gente, non andate addosso a qualche mafioso e….”- Miki non finì la frase che realizzò di aver fatto cadere qualcuno per terra…

-“ ragazze, filiamo!”-“ ecco, il danno alla fine l’hai fatto proprio tu!”-“ smettila Seira, non mi sembra il momento!”- le tre ragazze si scambiarono questi bisbigli, intanto che cercavano una via di fuga…invano…si trovarono di fronte quattro ragazzi, tutti abbastanza robusti…l’unico che pareva una scimmia era quello che Miki aveva pensato bene di far cadere.

-“ ma insomma! Chi cavolo è che non guarda dove và! Porca vacca! Ehi Maki, mi ha investito un treno per caso?”

-“ smettila Kyiota! È solo un ragazzino!”

-“ ehi tu, vecchiaccio abbronzato, chi sarebbe il ragazzino?”- incavolata Miki, nessuno l’aveva mai chiamata ragazzino…

Maki rimase un po’ sbalordito per la risposta della ragazza, si domandava con quale diritto si permetteva di rispondergli in quel modo…e poi, come osava chiamarlo <>? Era ancora uno studente delle superiori!
–“ l’hai combinata grossa! Maki non si arrabbia mai, tranne quando gli danno del vecchio bacucco!”- “ ehm Kyiota, non è che tu stia facendo diversamente!”- aggiunse Maki –“ solo quello stupido di Sakuragi si è permesso di chiamarti così capo!”-“ si va bene, ma non chiamarmi <>”

-“ scusa un attimo, hai detto Sakuragi?”

-“ si perché? Se sei un suo amico capisco molte cose…”

-“ allora voi…siete del Kainan!”- aggiunse Seira lanciando sguardi d’intesa verso le sue amiche

-“ da cosa l’avete capito?”

-“ è una storia lunga…comunque noi siamo dello Shohoku…visto che siamo al corrente del fatto che avete sconfitto la nostra squadra di basket…che ne dite di una rivincita? Ovviamente decidiamo noi tre il campo sul quale sfidarci!”

Ormai Maki era incavolato per quello chi gli avevano detto e, senza pensarci due volte accettò, tra lo stupore dei suoi compagni…

-“ va bene, cosa proponete?”- aggiunse Maki

-“ che ne dite di fare una gara a chi cucca di più?”- gli rispose Noriko con aria di sfida

-“ …non mi sembra mica tanto ortodossa questa sfida!” – rispose perplesso Maki

-“ o suvvia, non sei malaccio! Potresti provare! Ti va? O pensi che siamo troppo belli per voi?”- aggiunse Miki

-“ noi non ci tiriamo mai indietro di fronte a una sfida! E poi io sono molto più virile di voi!”- s’intromise Kyiota

-“ se se…ma se assomigli a una scimmia!”- gli rispose Seira

-“ ma…”

-“ smettila Kiyota, hanno ragione, a volte sembri una scimmia! Va bene, dove volete andare?”- l’interruppe Maki che all’improvviso assunse uno sguardo minaccioso

Miki si voltò per vedere le facce delle amiche…entrambe non vedevano l’ora d’iniziare…anche perché questo voleva dire bere aggratis!

-“ bene, seguiteci…comunque non ci siamo ancora presentati…io sono Miki, lui è…uhm…Nori e lui…Sirio…voi non è necessario che vi presentiate, vi conosco tutti…sono informata su tutte le squadre della provincia!”

Fu così che tornarono nella stessa Soap Land di prima per la gioia della fazione femminile degli avventori…i quattro del Kainan si meravigliarono del fatto che tre studenti del primo anno fossero così sfacciati frequentatori di quel genere di locale…ovviamente la sfida si concluse con una netta vittoria delle tre distaccando di poco Maki ma distanziando Kyiota per un gran numero di ragazze (che a lui avevano tirato bidoni su bidoni!)…come era da prevedere Maki non se la prese più di tanto…era uno sportivo e sapeva accettare la sconfitta!

-“ ehi capitano del Kainan! Che te ne pare? Magari voi siete i migliori sul campo di basket ma a cuccare è meglio lo Shohoku!- disse Seira

-“ va bé…”

-“ bravo! Così si fa! Si deve accettare la sconfitta “-aggiunse Miki

-“ ma percheeee! Io sono molto meglioooo!”- sproloquiò Kyiota

-“ non te la prendere, tanto lo avevamo previsto!”- gli rispose Maki

-“ capitano anche tu!”

-“ non farne una questione personale! Sono solo realista! Tutto qui!”

-“ sigh! Sob! Battuto da tre effeminati!”

-“ chi sarebbero gli effeminati?”- gli rispose Seira

-“ si appunto, guarda qua che pettorali! Umph!”- aggiunse Noriko

-“ Seira trattienila, non sa quello che sta facendo! “- le disse Miki in un orecchio

-“ Nori smettila, non è bello vantarsi della vittoria!”

-“ appunto!”- aggiunse Maki

-“ bene ragazzi, è stato un piacere, ma ora dobbiamo proprio andare, voi che fate? State ancora qua o uscite?”

-“ no, veniamo via anche noi, si sta facendo tardi!”

 

Mentre il gruppetto camminava in direzione casa, Miki ne approfittò per chiedere una cosa a Maki, cosa che lasciò di stucco tutti i presenti…

-“ senti, ti va qualche volta di fare una sfida uno contro uno io e te?”

-“ come prego?”

-“ ma si dai! Sono curiosa di sapere come gioca il miglior giocatore della prefettura! Concedimelo!”

-“ si va bene, la prossima volta te la concedo, ok?”

-“ promesso?”

-“ hai la mia parola!”

Proprio mentre Maki pronunciava queste parole Noriko si stava sventolando verso l’altro lato della strada..

-“ Mitooooooo, Mitooooooo!!!! Siamo noi! Vieni di qui!”

Mito, si voltò e fu molto colpito nel vedere le sue amiche accompagnate da quelli del Kainan…s’affrettò ad attraversare la strada e quando giunse dall’altro lato, Seira l’abbrancò spifferandogli all’orecchio di Nori e Sirio…Mito non potè far altro che ridere!

-“ sentite, voglio venire anch’io in una Soap Land con voi! Voglio proprio vedere come ve la cavate!”

-“ ma veramente noi stavamo per tornare a casa…io ci verrei volentieri ma non so se Sirio e Nori se la sentano, per stasera hanno già bevuto a sufficienza, come puoi ben vedere!”

-“ daiiiii! Prometto, solo un’oretta!”- ribattè Mito

-“ va bene, ma che sia un’ora, non di più!”

-“ sentite, noi per stasera siamo a posto, se non vi dispiace vi lasciamo!”- s’intromise Maki

-“ ma che stai dicendo! Tu vieni con noi! Se i tuoi compagni non hanno voglia possono anche andare, ma tu no! Sei il primo che sia riuscito a starci dietro con gli alcoolici! non si direbbe ma hai il bicchiere facile!”- Miki

-“ ufff! Veramente io sarei al limite e…!”

-“non voglio sentire scuse, avanti, seguici!”- l’interruppe Miki mentre, assieme a Seira, Noriko e Mito salutava gli altri componenti del Kainan in procinto di tornare a casa.

 

All’interno della Soap Land…

-“ incredibili! Siete incredibili! Mai visto rimorchiare e bere così!”- perplesso Mito

-“ perché tu non li hai visti prima!”- gli rispose Maki

-“ ma veramente sei riuscito a stargli dietro con l’alcool?”

-“ così si direbbe!”

-“ ti avevo sottovalutato capitano! Non si direbbe ma ti piace divertirti!”

-“ eh…!”

Per la terza volta quella sera avevano fatto il pieno di rimorchiate e di alcoolici ed ora erano esauste, dopo aver salutato Maki e Mito, le tre pesti tornarono a casa, giusto in tempo per vedere sorgere il sole!

Avrebbero marinato la scuola!

Le ragazze non si svegliarono proprio quella mattina…si alzarono quando ormai il sole era già sorto da un pezzo, anzi, era ormai ora di pranzo! Nessuna delle tre aveva la minima voglia di cucinare, così decisero che sarebbe stato meglio prendere ed andare a mangiare fuori…Il carretto ambulante dei ramen si rivelò il posto più adatto: quella settimana erano a corto di soldi, in più si trovava proprio dietro casa…Dopo una brave ma intensa razzia, Seira e Noriko proposero di fare un po’ di shopping a Shinjuku…Miki non ne aveva voglia, voleva solo sfogare la fiacchezza con del sano allenamento al campo di basket del parchetto…-“ dopotutto a quest’ora non c’è nessuno! Sarebbe un vero spreco non approfittare dell’occasione”- così dicendo si diresse verso il parco senza aver bisogno di passare da casa…aveva tutto il necessario nella borsa! Una volta giunta a destinazione, dopo aver appoggiato la borsa sulla solita panchina, cominciò a palleggiare attorno al canestro quando d’improvviso…

-“ ehilà Miki! Anche tu da queste parti?”- una voce la colse di sorpresa facendole sbagliare il tiro –“Ciao Akira! Come mai qui? Oggi non sei andato a scuola?”-“ no, non ne avevo voglia…a proposito…volevo scusarmi per l’altra volta, non volevo fare la figura di quello poco sportivo…ma, ecco…non immaginavo che…ecco, si…insomma tu…”-“ cosa? Non immaginavi io fossi una ragazza? Lascia perdere, acqua passata! Sai quante volte mi è capitato? ci rimanete tutti di stucco, non tanto perché siete stati sfidati e magari battuti, da una donna, questo ormai lo so, ma perché così, di punto in bianco, una persona che credevate essere un <> è in realtà una <>! Non ho forse ragione?”-“ effettivamente è proprio questo che cercavo di dirti…”-“ lo so! E ti capisco, non preoccuparti…senti…ti va di fare un po’ di palleggi?”   - “volentieri, mi piace giocare con chi reputo molto forte! È un buon allenamento!”.

Dopo un’ora e mezza di fatica sotto il sole cocente del primo pomeriggio, i due si ritrovarono lunghi distesi sul campo, esausti, assetati e fradici…

-“ ehi Akira, non sei un po’ stanco?” –“ in effetti…” –“ dillo che t’ho sfiancato!” –“bhè…” –“come come?” –“siii, va bene, mi hai sfiancato!” – ribatte lui rimettendosi a sedere e guardandola dall’alto con un accenno di lieve soddisfazione nello sguardo –“ allora, che ne dici di andarci a bere qualcosa?” – le propose –“ …perché no? Ti va di venire da me? preparo io da bere, così ci facciamo anche un bel bagno…” –“hai ragione, sarà meglio!” –“ stai forse insinuando che puzzo?” –“no! Il fatto è che stiamo grondando di sudore e poi con sto maledetto caldo…senti…” –aggiunse mentre l’aiutava a rimettersi in piedi –“ non sarebbe meglio che prepari io da bere? l’ultima volta hai stroncato tutti con i tuoi intrugli!” –“ intrugli? Comunque fa’ come preferisci!” –“ ribatte lei passandogli lo zaino e prendendo il suo dalla panchina –“ allora? Andiamo?” –“ aggiunse lei mentre lo invitava a seguirla con un cenno del capo.

Giunti a casa Miki fece accomodare il suo ospite sul divano, mentre lei si dirigeva in cucina per preparare qualcosa di dissetante da bere insieme.

Quando tornò in salotto si sedette accanto ad Akira, gli porse il bicchiere mentre posava il suo sul tavolino, si levò i calzini, si sbottonò il colletto della camicia e accese la tv.

-“ …mmm…buono questo! che ci hai messo dentro?” –“un po’ questo, un po’ quello…” –“ uhm…” –“bevi bevi!!!” –lo ammonì lei mentre scivolava giù dal divano mettendosi a sedere sul tappeto…-“ ora ti preparo il bagno,, fammi finire qui e poi vado…” –“ non c’è fretta! Rilassati un po’” –“ si, ho capito, ma sono tutta sudata e vorrei farmi un bagno pure io!” –“ …capisco…senti…Seira m’ha detto che hai imparato a giocare in America …” –“si, è vero, sai mio padre adorava il basket, così me l’ha insegnato non appena cominciai a camminare …” –“ sei molto brava…te ne rendi conto?” –“ qui forse, ma in America ero una giocatrice qualunque!” –“ bugia!” –“ come?” –domandò lei ribaltando la testa indietro per poterlo vedere in faccia –“ Seira mi ha anche detto che eri una nazionale!” –aggiunse lui avvicinandosi per poterla vedere negli occhi…a quel punto Miki l’afferrò per la maglietta tirandolo verso il basso facendolo rotolare sul tappeto…-“ uha uha uha uha!!!” – Miki scoppiò a ridere mentre Akira cercava di capire cosa fosse successo –“ ben ti sta’! Così impari a far domande in giro! Curioso!” –“ lui si riprese mettendosi a sedere con aria di sfida –“ ah, è così che la metti?! Bene!” –“ è stato un mio diritto! Vendetta è fatta!” –“ allora vuoi la guerra! E sia!” –“ a queste parole lui si lanciò verso Miki nel tentativo di bloccarla, ma riuscì solo ad afferrarle una caviglia…Miki cercava d’allontanarsi tra una risata e l’altra, fortunatamente riuscì a scivolargli tra le mani cercando un riparo verso le scale…ma aveva fatto i conti senza l’oste! Akira era molto più alto di lei, con due falcate la raggiunse in un attimo afferrandola per il colletto della camicia…persero entrambe l’equilibrio finendo per terra…Miki non perse tempo cercando di approfittare dell’occasione per sfuggirgli nuovamente, invano…Akira non aveva intenzione di farla scappare un’altra volta e la bloccò con un attacco di solletico che non permise più alcun movimento di Miki…quello era il suo punto debole! Rotolando avanti e indietro per la stanza si ritrovarono infine contro la parete di fondo l’uno sopra l’altra…stavano ridendo entrambi, lui continuava a farle il solletico mentre lei non la smetteva più di ridere fino a quando i loro sguardi non s’incrociarono in un interminabile minuto, finche lei, una volta realizzata la situazione, si mise sui gomiti per cercare di evitare quell’atmosfera quando lui, proprio quando Miki credeva di avercela fatta, non le sfiorò le labbra con le sue…Miki rimase senza parole ma con il solo ed unico desiderio di ricambiare quel bacio…si guardarono ancora una volta negli occhi, Miki lentamente si stava alzando, senza mai distogliere lo sguardo, lui seguiva i suoi movimenti fin quando non furono in piedi, di fronte alle scale…-“ non vuoi farti un bagno? Ormai credo che la vasca sia pronta…” –domandò lei –“si, ora vado…” –rispose lui, sempre guardandola negli occhi, un attimo prima di voltarle le spalle per andare al piano superiore…subito dopo, quasi si fossero messi d’accordo, lui voltandosi lei correndogli incontro, si riabbracciarono scambiandosi un lungo bacio e finendo ancora una volta sul pavimento del soggiorno…

Quello fu un pomeriggio lungo sia per Miki sia per Sendo, sia per Seira e Noriko, che rincasarono a pomeriggio inoltrato, quando ormai la cena era pronta e Sendo se ne era già andato….

 

 

 

 

Bene, questa volta la triade vi da un bel capitolo lungo….quindi un grazie Mille a Shine No Kema e Angelikcall per il loro sostegno e non vi preoccupate la prossima volta vi chiameremo per menare le mani.