Storie originali > Soprannaturale > Vampiri
Segui la storia  |       
Autore: Aurora_Sogna    03/05/2007    1 recensioni
"Risata cattiva, acuta, sadica...Deminiaca [...]-Ho solo fame…Com’è che si dice?…Date cibo agli affamati?…- avvicinò la bocca al collo-Non ho niente contro di te, credimi, è per la sopravvivenza…Non preoccuparti, farò in modo di farti morire, è la sorte migliore che posso scegliere per te, la mia vita non è delle migliori…-" Mia Prima ff sui vampiri,buona lettura e grazie per l'attenzione!
Genere: Malinconico, Drammatico, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-No , ragazzi, secondo me si era solo scocciata della vita in questa noia di città…-

-No , ragazzi, secondo me si era solo scocciata della vita in questa noia di città…-

-Clare, non era il tipo, Jerome…E se fosse scomparsa?-

-Juliet…Vedi troppi film!…- Lei ascoltava tutto poco distante da quel gruppo di ragazzi, era passato un mese dalla misteriosa scomparsa della loro compagna e gli investigatori non avevano ancora capito cosa le fosse successo, niente indizi, non un biglietto di addio…si era come volatilizzata nel nulla…

-E tu, cosa ne pensi?- le domandò Lavanda accanto a lei, scrollò le spalle –Non mangi?- sorrise e fece segno di no con la testa –Non ho fame…-

-Lavanda , potresti spiegarmi la lezione di chimica?…- si voltò verso la voce proprio dietro di loro, eccola lì, lei, alta, bionda, occhi verdi e vestita come sempre rosa confetto: Saviette

-oh…Non chiederlo a me, stavo appunto per chiederlo a Virginia…- lei che prima di allora aveva avuto uno sguardo assente, sentendosi chiamare, spostò lo sguardo su Saviette che la guardava superba , si alzò trovandosi faccia a faccia con la bionda, era più bassa di lei e per guardarla negli occhi dovette alzare la testa , non era sicura ma la sentì rabbrividire

-Saviette, ti faccio mica paura…- la prese in giro quasi ghignando, l’altra non rispose, era intenta ad osservarle le iridi, prima che accadesse tutto, erano di un colore dorato, che assomigliava al grano, un colore rassicurante, ora erano si dorate, ma quasi gialle e mettevano i brividi

-Comunque se vuoi, ti posso spiegare la chimica…- la sfidò, la bionda si decise a parlare

-Oggi pomeriggio-

-A casa mia?- tono ingenuo ma tagliente

-perfetto- tono altezzoso ma con un qualcosa che faceva trasparire timore

-Ricordi dove abito vero?- tono mieloso, tanto dolce da essere inquietante

-certo, sono 17 anni che vengo a casa tua-

-pensavo che in un mese che non mi parlassi te ne fossi dimenticata!-

-Ragazze ci sono anche io- le due interruppero il contatto visino per guardare Lavanda che sventolava la mano , Virginia sorrise dolcemente , ma di un sorriso che non aveva niente a che fare con quelli fatti prima a Salviette, questo era davvero dolce -Non preoccuparti, non mi dimentico delle amiche io…- frecciatina nascosta –Dopo scuola andiamo a casa mia- continuò poi si voltò verso Salviette –Tanto non c’è nessuno a quell’ora- ghignò alzando un sopracciglio…

-Ah, casa dolce casa…- entrò per prima e mantenne la porta aperta alle altre due

-prego…- le fece passare e poi sbatte la porta facendo voltare Saviette –ops, Paura?Scusa…- iniziò a salire le scale –mi accompagnate in camera? voglio mettermi qualcosa di più comodo…- le altre due la seguirono anche lungo il corridoio, alla fine di questo c’era una porta di legno, l’aprì, nella stanza regnava il buio –avanti…- per prima entrò Lavanda –Avanti Saviette…- fintamente rassicurante le poggiò una mano sulla spalla –non c’è nessuna bara, è tutto come un mese fa…- ghignò di nuovo e accese la luce…

Per il resto del pomeriggio, fu tutto normale, ovvio, sia Virginia che Saviette non si rivolsero parola, ma Lavanda non sembrò farci molto caso

-Non lo capisco, Virginia, non lo capisco proprio!- si gettò all’indietro sul letto , accanto alla ragazza che ne sentì subito l’odore , chiuse gli occhi e si coprì il volto con le mani alzandosi a sedere –Tu ci capisci qualcosa?- domandò Lavanda mentre si aggiustava una ciocca di capelli rossi dietro l’orecchio –Io..no…- Saviette elegantemente accavallò le gambe e poggiò la testa sul braccio posato sulla scrivania –rimanete a cena qui e continuò a spiegarvelo…- propose Virginia che sembrava essersi ripresa – cena?- Saviette spalancò gli occhi –si cena, sai, pizza, carne…cose così…- rispose Virginia, contenta di aver causato quella confusione nella ragazza ,Lavanda iniziò a ridere –Oddio…Saviette che faccia buffa che hai fatto…- la stessa Virginia non poté trattenere un sorriso, alla fine la bionda si arrese e abbassò lo sguardo sorridendo anche lei

-Andiamo, che magari a stomaco pieno ci capite qualcosa…- la mora si alzò di scatto e corse nella cucina lasciando Virginia e Saviette da sole –ti giuro che la cena non sei tu…- la bionda rise, si era arresa, basta fare il muso! L’altra si avvicinò tendendole la mano –tregua?- l’accettò e si alzò –tregua- si avviarono fuori la porta poi Saviette si bloccò –e…e Clare?- Virginia ghignò –cosa posso saperne?- la bionda rabbrividì e si voltò verso l’altra che non smise di ghignare…

Mhhh…Non sono molto convinta di che piega sta prendendo la storia …spero vi piaccia comunque ^^” , Grazie mille a _Pervinca che ha recensito…

Un bacio a tutti

Mi raccomandi recensite e segnalate eventuali errori…

Lily123

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Vampiri / Vai alla pagina dell'autore: Aurora_Sogna