Capitolo IV

I Hate Work, I Want Sleep!

Erano già le 18.16 quando Ele arrivò nel ristorante del Hotel Hilton di Milano, così si precipitò in sala iniziando a dare una pulita a terra per poi apparecchiare in modo elegante e raffianato.
 
Il pavimento del ristorante era in marmo bianco, c'erano dei tavoli di legno i quali Ele aveva ricoperto con una lunga tovaglia bianca e un sopratovaglia in tulle argento, le sedie erano rivestite dalla prima all'ultima di bianco e avevano un gran fiocco nero sullo schienale.. inoltre, appesi alle pareti c'erano delle lampade e infine al centro del soffitto pendeve un enorme lampadario di cristallo.

Dopo che Ele ebbe finito il tutto, andò un momento nel bagno per il personarle per sistemarsi i capelli e lavarsi le mani per poi idratarsele e finire con un tocco di rossetto rosso sulle labbra. Andò poi a prendere il proprio blocknotes digitale e si legò il grembiule nero per poi sistemare nella tasca di esso l'apparecchio.

-Signorina, mi scusi-
-Mi dica- sorrise la bionda rivolgendosi al Direttore che entrò in sala
-Le dovrei chiedere di fare la notte il 12 Aprile-
-Ma alle 22.00 il ristorante è chiuso- ribattè la ragazza
-Lo so, ma lei è quella che conosce meglio il tedesco tra tutte le sue colleghe e siccome avremo importanti ospiti tedeschi che arrivano tardi le chiedevo se poteva prolungare il suo servizio, ovviamente avrà un extra- L'uomo guardò Ele negli occhi
-Va bene, nessun problema- rispose sorridendo, pensando al extra
-Eccellente, sia professionale come sempre e la ringrazio per la sua disponibilità, arrivederci.-
-Arrivederci- Sorrise, guardando il direttore andarsene

Dopo che Ele ebbe ripulito la sala andò a prendere la giacca per tornare a casa, ormai esausta. La serata andò bene, c'era la solita gente snob con la puzza sotto il naso i quali avrebbe preso volentieri a schiaffi, ma lasciavano ottime mance quindi nulla da lamentarsi.

Appenà arrivò a casa si spogliò e ando a dormire, era esausta e non appena toccò il letto, Morfeo la accolse nel mondo dei sogni.

 ...................Continua