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Autore: No_H8    21/10/2012    2 recensioni
-Boo…-
La voce limpida di Harry riempì di nuovo la stanza,leggera e vellutata,come la prima volta che l’aveva udita.
-Che c’è Harry?- gli chiese Louis,cercando di apparire calmo.
Si coprì meglio con la coperta e attese che il riccio parlasse,assaporando avidamente ogni suo respiro.
-Tu mi vuoi bene?-
-----------
Due ragazzi.
Un amore impossibile.
La convinzione di poter sfidare le barriere che la società aveva loro imposto!
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Kiss me like you wanna be loved
Wanna be loved
Wanna be loved

This feels like I’ve fallen in love
Fallen in love
Fallen in love



-Dobbiamo andare,Harry! Quanto ti manca?-
Harry notò la figura sottile di Louis appoggiarsi contro la porta della loro camera d'albergo e ne seguì attentamente i movimenti,riflessi nello specchio.

-Ho quasi fatto!- fu la sua risposta,mentre si aggiustava accuratamente la giacca
Dopodiché si girò e regalò all'amico uno dei suoi teneri sorrisi.
-Mi manca solo il papillon!- aggiunse.
Louis mosse qualche passo avanti verso di lui,arrivandogli a pochi centimetri dal viso.
-Lascia fare a me...- sussurrò,in modo tale che Harry riuscisse a percepire il suo respiro sulla pelle.
Da qualche giorno aveva iniziato a monitorare il suo migliore amico,a spiare ogni suo movimento,ogni sua reazione quando lui gli era vicino.
Voleva capire se anche il riccio provasse qualcosa per lui.
Sapeva bene di essere un illuso.
Harry aveva milioni di ragazze ai suoi piedi,se le ritrovava nel letto dopo un solo sguardo.. Di certo non si sarebbe confuso con lui e con quel suo malsano sentimento.
Eppure sentiva il bisogno di una conferma,o almeno di qualche piccola illusione...
Harry sorrise e non sembro scomporsi più di tanto davanti a quella presenza troppo ravvicinata,poi gli porse il papillon,lasciando che scivolasse dalle sue dita a quelle di Louis.
Con cautela Louis strinse il laccio del papillon attorno al collo di Harry e poi lo chiuse con un fiocco senza smettere neanche per un secondo di fissare i grandi occhi smeraldo del piccolo Hazza.
Erano belli quegli occhi,belli sopra ogni misura,ridenti e fuggitivi.
Louis era sicuro di essere l'unico ad aver notato quella piccola luce che li accendeva quando era felice,quel tremolio che vagava nei suoi occhi,quello sguardo vulnerabile dietro a una maschera di sfacciatezza.
Amava quegli occhi,quello sguardo intenso,quella genuina spontaneità che solo Harry Styles poteva avere.
Ed ecco che,anche quella volta,come tutte le altre d'altronde,quegli sguardi che avrebbero dovuto mettere in soggezione il riccio finivano per far perdere la testa a lui.
-Fatto.- sussurrò,questa volta con il respiro in parte smorzato da quel sentimento che giorno dopo giorno,ora dopo ora continuava a crescere sempre più forte in lui.
-Grazie!- gli sorrise Harry prima di voltarsi e osservare la sua immagine riflessa nello specchio.
La giacca grigia,morbida,di una stoffa pregiata,che gli stringeva la vita,mettendo in risalto la sua forma snella,la camicia con alcuni bottoni aperti in cima,che lasciava intravedere il suo fisico statuario e un papillon sull'amaranto,che poco si addiceva alle sue tipiche Converse bianche.
Era dannatamente perfetto Harry Styles,perfetto,nella sua tenera strafottenza,perfetto,in ogni suo movimento,in ogni piccolo gesto.
Perfetto come nessun altro al mondo sarebbe potuto essere.
-Possiamo andare!- disse convinto lanciando un'ultima occhiata alla sua immagine.
-Scendiamo... I ragazzi sono già in macchina!-

Quando qualcosa non andava bene Harry era il primo a notarlo.
Chiamatelo potere sovrannaturale o semplicemente sesto senso,ma quando stava per accadere qualcosa di diverso dal solito,bello o brutto che fosse,Harry lo percepiva,come una morsa che gli chiudeva lo stomaco e lo faceva restare in fibrillazione.
Si,era quello il suo stato d'animo in quel momento... Un'apprensione euforica,una suspance che stava nascendo tutta insieme dentro di lui.
Quella sera sarebbe successo qualcosa,lo sentiva!
-Harry,qualcosa non va?- chiese Zayn voltandosi verso di lui,mentre scendevano dalla macchina e affondavano i piedi nella sabbia fine della spiaggia di Malibu.
-No,no.. É tutto ok!- mentì il riccio,portandosi una mano sulla pancia,all'altezza dello stomaco.
Zayn annuì e raggiunse Liam,camminando a passi veloci sulla sabbia.
Malibu Beach,America.
Una delle più belle spiagge della California illuminata dai pochi raggi di sole che ancora rischiaravano il cielo,un paradiso tropicale perso sulle coste bagnate dall'Oceano.
Sabbia finissima,mare cristallino e un sostanzioso gruppo di amici con cui divertirsi.
Una sera come tante altre.
Solita routine,vissuta in un continente che,pochi anni prima i cinque ragazzi si sarebbero accontentati di visitare una volta nella vita.
Musica,luci e fiumi d'alcool...
Non sarebbe successo niente. 
Harry se lo ripeteva continuamente,non riuscendo comunque a crederci più di tanto
-Hey ragazzi,siete pronti?- gridò entusiasta Ed Sheeran che,ormai da due ore,era seduto alla console montata sulla spiaggia a preparare l'ordine in cui far partire i pezzi.
Niall gli batté il cinque,rispondendo -Si!- con tono elettrizzato.
Allora Ed appoggiò una mano sulle cuffie che portava alle orecchie e con l'altra fece girare più volte il disco alla console,proprio come fanno i veri Dj.
-E allora.. CHE LA FESTA ABBIA INIZIO!-

Le luci stroboscopiche che erano state montate sulla spiaggia scoppiavano,ubriacando il cielo di colori fluorescenti.
Il volume troppo alto della musica sovrastava ogni pensiero,penetrando nelle orecchie.
L'odore d'alcool era forte e copriva quasi totalmente la brezza fresca di mare,mentre un denso aroma di talco aleggiava nell'aria,impregnando i vestiti,rendendo l'atmosfera euforica.
Louis aveva appena finito di fare una battuta e tutti ridevano di gusto,un po' perché sopraffatti dall'alcool,un po' per l'allegria del momento.
Eleanor si accoccolò meglio al petto di Louis che se ne stava seduto a terra,con le mani affondate nella sabbia fine,dondolando allegramente la testa.
-Amore mio,sei stanca?- le chiese il ragazzo con occhi vacui e ridenti.
Eleanor scosse la testa,accennando una risatina euforica.
Era ubriaca fradicia,già a metà serata,Louis sapeva che non avrebbe retto ancora per molto senza vomitare.
-No,tesoro,sto bene.!- rispose buttando giù altre due dita di vodka,per poi passare il bicchiere a Louis che fece la stessa cosa.
-Ti voglio pronto per stasera..- lo prese alla sprovvista mettendosi in ginocchio e avvicinando i loro volti,per poi aprirsi in un sorriso tra il tenero e il provocante.
Uno di quei sorrisi che avrebbe mandato in tilt qualsiasi ragazzo,ma che a Louis non faceva nessun effetto.
Non era normale quella cosa e Louis,anche nella scarsa lucidità del momento,riusciva a rendersene conto.
Così si limitò a ridere,lasciando che il suo respiro alcolico asciugasse le guance umide della ragazza.
"Bacio,bacio!" una folla esultante iniziò a battere le mani a tempo,pretendendo un contatto più ravvicinato tra i due.
Eleanor lanciò un'occhiata veloce a Danielle,che se ne stava stretta tra le braccia di Liam e,dopo aver ricevuto un sorriso accondiscendente,si voltò nuovamente verso il ragazzo,prendendolo per il colletto della camicia.
Così le labbra di Louis e Eleanor si unirono furtive,tra gli "Ohhh.." generali,provocando in Harry un piccolo moto di ribellione.
Il riccio storse le labbra con disgusto,per poi alzarsi e dirigersi verso la postazione del Dj.
Poco distante da li,sulle fredde seggioline girevoli tipiche dei Bar,Niall e la sua nuova fiamma,Demi Lovato,se ne stavano seduti,in disparte a scambiarsi timidi sguardi.
-Quindi tra un pò inizia l'avventura di XFactor anche per te...- provò a dire il biondino,dopo aver pensato a lungo a qualcosa per iniziare il discorso.
-Già!- gli diede ragione la ragazza. -Solo che io sarò dall'altra parte del tavolo.- rise,alludendo al fatto che non avrebbe parteciato in veste concorrente,ma di giudice.
Poi girò vorticosamente la cannuccia nel suo whisky ghiacciato e ne buttò giù un sorso,per sciogliere la tensione.
Per quanto ci provasse Niall non poteva fare a meno di pensare a quanto fosse bella,con quel sorriso luminoso e vero che solo chi ha sofferto tanto può avere.
Bella con quel suo sguardo che sembrava scrutarti l'anima,con quei capelli biondi che le cadevano lineari sulle spalle,terminando in delle piccole ciocche rosa,bella nella sua spontaneità.
Quando la ragazza alzò la testa,dal bicchiere ormai mezzo vuoto e lo fissò negli occhi Niall capì che era il momento di buttarsi,di provare il tutto per tutto con lei.
Si,é vero,erano già andati a letto insieme,ma quello era irrilevante ed era successo una sola volta per di più.
Adesso voleva una conferma,voleva leggerle negli occhi ogni singola emozione e lo voleva in quel momento,prima che tutti e due fossero troppo sopraffatti dall'alcool persino per pensare...
Perché era palese che sarebbe stato così!
Dopo aver preso un respiro profondo il biondo allungò una mano sul tavolo,verso la ragazza,finché non arrivò a sfiorare la sua.
Così le loro dita si intrecciarono,silenziosamente,mentre gli occhi di Demi continuavano ad affondare in quelli celesti di Niall e viceversa...
Harry distolse lo sguardo in modo rapido e nervoso.
Non gli interessava davvero sapere cosa sarebbe successo di li a pochi minuti e non aveva voglia di vedere l'ennesima coppia sbaciucchiarsi.
Con lo sguardo cercò nuovamente gli occhi limpidi del suo migliore amico,ma con suo grande rammarico li trovo affogati in quelli ridenti di Eleanor.
Fu Ed Sheeran,Alias Carota, a riportare Harry alla realtà,con un semplice -Ehy Haz.. Qualcosa non va?-
Il riccio si girò,buttando giù tre quarti di liquido rosso del primo bicchiere che si trovò tra le mani,poi con un espressione quasi scettica in volto rispose secco: -Non c'é niente che non va!-
Il ragazzo dai capelli rossi rise e Harry non riuscì a comprendere il motivo di quel suo improvviso gesto.
Allora Ed gli pose una domanda,semplice e concisa,che alle orecchie di Harry sembrò apparire più un dato di fatto. -Non é che sei un pò... geloso!?- 
Il rosso marcò più del dovuto l'ultima parola,per poi togliersi le cuffie e lasciare andare la musica nella sequenza programmata poco prima.
Tipiche di Ed quelle uscite improbabili e totalmente sconclusionate,che se ascoltate non solo con le orecchie,ma con il cuore,ti colpivano nel profondo. 
Un pò come la sua musica,d'altronde!
Harry storse le labbra,poi poggiò il bicchiere ormai vuoto sul tavolo,rispondendo con un semplice: -Io?-
Lo sguardo di Ed si fece più intenso e il riccio non seppe sopportarlo.
-Di chi dovrei essere geloso,sentiamo!?- ridacchiò spostando un ciuffo di capelli che gli copriva gli occhi lucidi a causa dei troppi alcolici ingeriti quella sera.
Ed ecco un'altra risata di Ed,limpida e travolgente come quella di prima e forse anche più.
-Un giorno capirai,piccolo Styles...- si limitò a dire,tirando fuori quella voce compassionevole che si usa solo con i bambini,benché il riccio avesse solo qualche anno meno di lui -Un giorno capirai.-
L'unica cosa che Harry invece aveva capito era che quel ragazzo aveva qualche rotella fuori posto.
Era strano,misterioso e anche un pò infantile.
Harry pensò che non avrebbe dovuto neanche tentare di capire le sue parole,che erano totalmente insensate.
Eppure quella parola,"Geloso", gli riecheggiò in testa,incastrandosi al centro di un fitto groviglio di pensieri fino a non poterne più uscire.
"Geloso"...lo era davvero? 
E se anche lo fosse stato,di chi poteva essere Geloso?
Dopo essersi trovato per l'ennesima volta davanti agli occhi gli sguardi maliziosi tra Eleanor e Louis ,il riccio cercò di nuovo quello limpido del rosso,che sembrava essere l'unico ancora sobrio a quella festa.
-G-E-L-O-S-O- scandì bene quest'ultimo in modo che Harry potesse leggergli il labiale.
Geloso...
Si,fu proprio Ed Sheeran ad accorgersi per primo di ciò che Harry e Louis avrebbero capito solo molto più tardi.

Notte fonda,luna piena,il mare rumoreggiante che si schiantava contro le rocce a picco poco lontane dalla spiaggia.
Musica,luci e ancora alcool... Quel tanto che bastava per rendere l'atmosfera surreale,in una notte che sembrava non poter finire più.
Zayn se ne stava sulla spiaggia,assopito in un languido bacio insieme a Perry.
Alcuni ciuffi di capelli biondo platino della ragazza gli ricadevano sulla fronte e sulle guance,pizzicandogli la pelle,facendogli il solletico.
Le loro dita si intrecciavano tra la sabbia bianca e i loro cuori battevamo all'unisono.
Zayn pensò che non avrebbe potuto desiderare niente di più,più di quello.
Più dell'affetto della persona che amava!
Anche Liam poco distante da li sembrava essere dello stesso parere.
Fissava l'orizzonte in silenzio,stringendo Danielle con forza tra le braccia,come se avesse paura che da un momento all'altro potesse sfuggirgli.

Quest'ultima appoggiò la testa contro il suo petto,lasciando che i folti capelli castani ricadessero sulle spalle del ragazzo annodandosi in piccoli riccioli.
Appena percepì le mani di Liam stringersi più forte intorno ai suoi fianchi sussultò,trattenendo istintivamente il respiro per poter percepire il suo.
Benché la musica fosse alta riusciva a sentire il battito del cuore di Liam mescolarsi con il suo e lentamente si addormentò cullata da quella dolce melodia.
Tra le varie ombre che si allungavamo sulla sabbia,muovendosi come se fosse il loro ultimo ballo,ve ne erano due in particolare che si distinguevano bene tra le luci psichedeliche... Quelle di Niall e Demi.
La ragazza si scatenava,muovendosi in un modo tanto naturale quanto sensuale,che a Niall toglieva il fiato.
Il ragazzo,che dopo un primo momento di timidezza,si era lasciato totalmente andare tentava di seguirla,assecondandone i movimenti.
Poi improvvisamente si fece più vicino,fino ad arrivare a prenderla per i fianchi,stringendola a se.
Adesso erano davvero uno davanti all'altra ed entrambi sapevano che un qualsiasi movimento,se pur minimo,avrebbe potuto cambiare radicalmente la sorte di quell'amicizia enigmatica e piena di silenzi che si erano costruiti.
Per quanto sentissero le loro guance avvampare continuarono a fissarsi negli occhi,finché lo sguardo di Niall non cadde sulle labbra che la ragazza stava mordendo leggermente.
Si,quelle labbra erano così irresistibili che il biondino le volle assaggiare,gustandosi a pieno,per un istante,quella notte magica.
Attorno a loro la gente ballava,beveva o parlava con la prima persona che capitava.
Le voci si sovrapponevano,mischiandosi alla musica,creando un caos tale che,se anche,tanto per fare un'ipotesi,tra i tanti invitati ne fossero scomparsi due nessuno se ne sarebbe accorto... Questo era certo!
Ma chi se ne sarebbe mai potuto andare in giro a quell'ora della notte?

-Dove stiamo andando,Haz?- aveva chiesto Louis pochi minuti prima,giocherellando distrattamente con l'elastico delle bretelle.
Il riccio,che lo precedeva di un passo,si era voltato,sorridendo sghembo.
Poi si era stretto nelle spalle come a dire: "Non ne ho idea!"
-Che ti importa!- aveva risposto invece,ridacchiando di gusto.
Aveva i capelli scompigliati,che gli ricadevano alla rinfusa sul viso,gli occhi eccitati e lucidi,segno che aveva bevuto molto,forse troppo,e un espressione più sfacciata del solito.
Louis aveva sentito tornare su tutto l'alcool che aveva ingerito,e aveva avuto voglia di vomitare.
Poi aveva represso quella sensazione con una smorfia di disgusto.
Avevano percorso in silenzio un tratto di spiaggia,poco distante dal luogo in cui si teneva la festa,ognuno assorto nei propri pensieri. 
Nessuno dei due sapeva realmente come ci erano arrivati li,ma in fondo non gli importava.
Camminavano uno dietro l'altro,costeggiando un muro di mattoni,alto poco più delle loro teste,che divideva la spiaggia da alcune case abitate.
Poi improvvisamente il riccio si era fermato,guardando Louis dall'alto del suo metro e ottanta.
Lo aveva fissato insistentemente,senza proferir parola,per alcuni secondi,poi si era avvicinato e in un attimo Louis si era ritrovato con le spalle al muro e il volto di Harry troppo vicino al suo.
Adesso erano li,fissi a guardarsi negli occhi,senza che nessuno avesse il coraggio di muovere un muscolo.
-Stai tremando,Tommo?- chiese Harry buttando la testa indietro e scoppiando in una risata strafottente.
La sua risata echeggiò nell'aria,disperdendosi in quei pochi metri di spiaggia,mischiandosi al rumore ovattato della musica.
-Non provocarmi,Styles!- rispose prontamente Louis,fronteggiandolo.
I suoi occhi brillavano ed Harry si convinse che fosse solo perché era totalmente sbronzo.
Come a non averlo sentito il riccio appoggiò entrambe le mani contro il muro,imprigionando Louis tra il suo corpo e la parete di mattoni.
Poi inclinò leggermente la testa,facendo arrivare il suo viso all'altezza di quello dell'amico.
Quello che stava per fare era totalmente illogico ed Harry,se pur completamente ubriaco,se ne rendeva conto.
Sarebbe voluto scappare via,ma i suoi muscoli era bloccati,non avrebbe saputo muovere un passo.
Sentiva il cuore battergli sempre più forte in gola e si accorse,con grande stupore,di quanto fosse bella e pura quella sensazione.
-Louis..- provò a dire quando le sue labbra furono troppo vicine a quella dell'amico.
Ma Louis non lo stava più ascoltando.
Quella sera si sentiva sicuro,come non ricordava di essere mai stato prima,così tanto sicuro da non potersi più fermare.
Voleva assaporare le labbra piene e vellutate di Harry,quella sera non avrebbe potuto più farne a meno.
Sapeva che non era giusto,perché il riccio era ubriaco almeno quanto lui,perché Harry non lo voleva veramente,ma quella sera la tentazione fu troppo forte.
Al suono della voce di Harry chiuse gli occhi e in uno scatto lo fece.
Coprì la distanza tra le loro labbra.
Lo baciò.
Baciò Harry Styles,il suo migliore amico.
Mai avrebbe pensato che il loro primo bacio sarebbe stato così,anche perché mai si sarebbe aspettato che quel suo illogico sentimento prendesse forma.
In una frazione di secondo tutto intorno a lui scomparve.
Il mare,la musica,la festa e tutta quella gente che ballava,ignara di ciò che stava irrimediabilmente accadendo poco più in la...
Erano solo immagini sfocate davanti alla morbidezza delle labbra di Harry,al calore che il suo corpo gli trasmetteva. 
Il riccio,dal canto suo,non ebbe neanche il tempo di riflettere su ciò che stava facendo.
Quando le labbra di Louis si poggiarono sulle sue con una delicatezza quasi innaturale,rimase immobile,gli occhi sbarrati,le mani contro il muro.
Un turbine di emozioni si scatenò nel suo stomaco,e lui non riuscì a gestirle.
Lentamente chiuse gli occhi e si lasciò andare,cullato dal respiro leggero del suo migliore amico.
Poi,quasi non essendo più partecipe delle sue azioni,premette con più forza le sue labbra su quelle morbide di Louis,come a chiedergli un contatto più ravvicinato.
Quando sentì le labbra del ragazzo incurvarsi in un sorriso e successivamente schiudersi,lasciando incontrare le loro lingue,il suo cuore fece un balzo,finendogli in fondo allo stomaco.
Il modo in cui Louis faceva scivolare la lingua all'interno della sua bocca,il modo in cui lo faceva sentire suo,tendendogli una mano dietro la schiena,stringendolo a se,come per realizzare che stesse accadendo davvero...
Harry nella sua breve vita di diciottenne non riusciva a ricordare di aver mai provato un emozione tanto forte,un sentimento così puro e fuori dagli schemi.
Aveva avuto ragione: quella sera era successo davvero qualcosa di insolito.
Qualcosa che avrebbe potuto cambiare per sempre il corso delle loro vite.
Entrambi sapevano che tutto ciò era surreale,che sarebbe durato una notte e,al termine di essa,probabilmente non avrebbero ricordato niente.
Sapevano di essere ubriachi,di non essere veramente padroni delle proprie azioni,ma ciò che adesso li univa era più forte,più forte di tutto.
Ed ognuno di loro,in cuor suo,era cosciente del fatto che niente e nessuno avrebbe più potuto dividerli.


E dopo minuti,ore,giorni,settimane,anni,secoli....posso dire finalmente HERE I AM :D
Allora,intanto mi scuso subito per il ritardo,ma ho avuto moltissimo da fare in questi giorni.
Come vedete siamo arrivati al fatidico bacio... :3
Non ho molto da dire,a parte il fatto che la prima parte mi fa schifo e diciamo che l'ultima è un po' più accettabile!
Vabè chiudo che ho il 'coprifuoco' ._.
Come sempre ringrazio Ness che mi assilla ogni volta chiedendomi a che punto sono con il capitolo... TI ADORO NESS 


p.s. colgo l'occasione per invitarvi a leggere le sue OS,così magari gli fate anche capire che è bravissima a scrivere,visto che lei non ci crede u_u
Non so come taggare,quindi se vi va (non è un invito amichevole,ma un ordine ahaha) cercatela.. é la ragazza che recensisce sempre i miei capitoli,alias
Sherlock24 

Buona lettura 
  
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