Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Segui la storia  |       
Autore: ciaomils    22/10/2012    4 recensioni
Lei era nessuno. Non aveva ricordi, non aveva nome, non aveva niente.
Genere: Azione, Mistero, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

I’ll remember you but, please, Stay.
-Don't worry, I'm fine.

Dicembre era arrivato, con l’aria fredda e il mal tempo.

Hailey indossò un cappottino verde turchese ed uscì di casa per poi salire sulla Range Rover di Justin.

Avevano deciso di tornare nel bosco. Lei si sentiva pronta.

Hailey allentò un poco la sciarpa che le stringeva il collo e sistemò per bene il berretto di cotone.

Justin parcheggiò l’auto nella solita strada, quella con la pasticceria.

Si inoltrarono nel bosco, seguendo gli stessi passi che avevano percorso la volta scorsa.

-Tutto bene?- chiese Justin voltandosi verso Hailey.

Lei si era fermata lasciando la mano del biondo, che fino a quel momento aveva stretto.

La ragazza restò in attesa, senza far rumore. Davanti alla sua bocca iniziarono a formarsi nuvolette bianche che poi sparivano.

Restò in attesa, forse di qualche segnale, qualche dettaglio che non aveva notato.

Poi chiuse gli occhi e si concentrò sulla mattina di quel giorno di ottobre.

Restò in attesa di un ricordo, una piccola immagine, una scintilla che avrebbe creato il fuoco.

Ma quello che vedeva, anche quella volta, era solo nero.

-Sì. Continuiamo.-

 Rispose iniziando a camminare.

Ad ogni passo si guardava attorno, attratta da movimenti e rumori lontani.

Poi lo sentì.

Il suono dell’acqua che scorre veloce.

Iniziò a correre, Justin subito dopo di lei.

Si fermò appena in tempo, un passo e sarebbe caduta nell’acqua, che non si era ancora ghiacciata, ma era fredda ugualmente.

-E’ questo il fiume di cui mi avevi parlato?- chiese Justin raggiungendola.

La ragazza annuì mordendosi il labbro inferiore.

-Non possiamo attraversarlo. L’acqua è gelata, rischieremmo un’ipertensione.- notò Hailey girandosi verso Justin.

-Potremmo trovare un tronco abbastanza forte da poterci passare sopra…-

-No- rispose lei –No, Justin torniamo a casa? Mi gira la testa.-

Durante quell’ultima settimana si era sentita più volte sul punto di svenire. Non ne aveva fatto parola con Justin. Era convinta che l’avrebbe trascinata da un medico o in un ospedale.

Ogni volta che ci pensava rabbrividiva, ricordando il sogno della prima notte.

-Andiamo- rispose lui prendendole nuovamente la mano.
 

Durante il tragitto verso la macchina non avevano spiccicato parola. E nemmeno in auto.

Hailey cercava solo di non addormentarsi o svenire. Justin invece pensava ad un modo per convincerla a visitare un medico.

-Stai meglio?- chiese il biondo.

-Credo di sì- farfugliò la ragazza aprendo gli occhi.

Entrati in casa,  lei si sistemò sul suo letto.

Vedeva doppio. È la stanchezza. Si disse chiudendo gli occhi. Poi si addormentò.
 

Nel suo sogno era in una strada buia. Si vedevano degli alberi, e la luna splendeva alta nella notte.

Ma il sentiero davanti a lei era nero.

Tremava dalla paura.

Restò in attesa, qualche minuto.

Nessun rumore.

Poi da lontano iniziò a vedere due fari.

Eppure non pensò sono salva o potrò tornare a casa.

Iniziò a scappare.

Le gambe non le facevano male e delle lacrime le bagnavano già il viso, per un motivo a lei sconosciuto.

Inciampò nel suoi stessi piedi e cadde.

Ma l’adrenalina le permise di rialzarsi e ricominciare a correre.

Poi si svegliò sudata.
 

Justin camminava avanti e indietro per la stanza. Hailey scottava e diceva cose strane nel sonno.

Il campanello suonò e lui corse ad aprire la porta. Aveva chiamato un medico.

Forse era solo un’influenza. Ma non aveva mai visto una persona, con la febbre, messa così male.

Accompagnò il dottore di sopra, di certo non era uno dei più bravi della città, ma alle due di notte non avrebbe trovato di meglio.

E in ogni caso era stato il pronto soccorso a mandare il dottor Williams.

Hailey farfugliò qualcosa nel sonno.
 

-E’ un’influenza, non servono farmaci, solo un po’ di riposo.- disse il medico, scendendo le scale.

Justin si sentì per un attimo come una di quelle mamme asfissianti, che si preoccupano troppo per un piccolissimo graffio sulla pelle dei loro figli.

-Grazie dottor Williams-  rispose educatamente Justin.

-Non si preoccupi signor Bieber, la sua fidanzata starà meglio nel giro di poche ore. Però sarebbe meglio rimandare passeggiate fino a quando non starà davvero bene. Non la faccia uscire, deve stare al caldo.- aggiunse il medico mettendo la giacca-Buonanotte.-

-Buonanotte- lo salutò Justin chiudendo la porta.

Era diventato rosso…la sua fidanzata...Il biondo sorrise ripensandoci .

Salì al piano di sopra e si accomodò sulla poltrona blu della camera. Hailey sembrava più tranquilla.

E poco dopo si addormentò anche lui.

 
Quando si svegliò Hailey dormiva beatamente.

Uscì dalla camera, senza fare rumore, e preparò del tè, tirò fuori dei biscotti e mise tutto sul vassoio.

Risalì le scale facendo attenzione a non rovesciare niente e posò il vassoio sulla scrivania.

Si accomodò nuovamente sulla poltrona.

Hailey si svegliò qualche minuto dopo.

-Justin..!?- disse. La voce era bassa e rauca, sembrò quasi un sussurro.

-Ti sei svegliata finalmente.-

-Perché sei qui?- chiese la ragazza, mettendosi seduta. Sentiva freddo anche sotto le tante coperte che Justin aveva posato durante la notte.

-Ti ho portato la colazione- rispose il biondo alzandosi per raccogliere il vassoio –Certo, non è ricca come quelle che prepari tu, ma per un po’ dovrai arrangiarti.-

-Non ho mai fatto la colazione a letto…credo.- confessò lei, afferrando un biscotto e inzuppandolo nel tè.

-C’è sempre una prima volta…o una seconda.-
 

Quello stesso pomeriggio, Justin uscì per affittare qualche film. Dato che non potevano passaggiare, avrebbero dovuto impiegare il loro tempo in un altro modo.

Hailey aveva categoricamente proibito di prendere il genere horror e aveva suggerito film come I passi dell’amore o Le pagine della nostra vita.

Su quest’ultimo aveva molto insistito.

Così Justin era salito sulla sua Range Rover e aveva attraversato la città per trovare quel dvd.

Hailey invece aveva indossato i felponi e le maglie più pesanti che aveva per stare al caldo e aveva anche preparato i pop corn.

Così alle 21:30, dopo una veloce cena ordinata dal cinese, si trovarono davanti alla tv in soggiorno.

Justin infilò il dvd nel lettore.

Hailey aveva visto il trailer in tv, per cui sapeva già che avrebbe pianto nel giro di qualche ora.

Si sistemò comoda sul divano e posò si mise delle coperte addosso.

Quando lo schermo si illuminò, fece un timido sorriso a Justin per poi rivolgere nuovamente gli occhi alla tv.

E il film partì.

Per certi aspetti, lei si riconosceva nella protagonista femminile. Certo, Hailey aveva solo un’amnesia mentre quella Allie era affetta da demenza senile, ma erano entrambi problemi legati alla memoria.

Si rese conto di quanto possa essere importante un’agenda, su cui riportare tutti i ricordi e le esperienze. Probabilmente le avrebbe fatto piacere leggere il racconto della sua giovinezza quando avrebbe avuto settanta o ottant’anni.

E per ultimo pensò all’amore.

Nel film Noah era rimasto accanto ad Allie durante la vita a la malattia. Nella buona e nella cattiva sorte.

Forse lei non aveva una nessuno. Nessuno l’aveva ancora cercata. Non c’era nessuno ad incitarla e a rialzarla dopo una caduta.

Ma poi una mano strinse la sua.

E, con gli occhi pieni di lacrime, realizzò che c’era qualcuno nella sua vita.

E quel qualcuno era proprio accanto a lei, con un sorriso sempre stampato sulla faccia e degli occhi color nocciola. Era lì, e le teneva la mano.

E qualcosa le fece pensare che ci sarebbe stato per sempre. 







CIAOO MIEI MUFFINS
Ho fatto un casino con il 6. Praticamente l'ho aggiunto alla storia sbagliata e poi me ne sono accorta. Quindi l'ho cancellato li e l'ho aggiunto a quella giusta. Ma poi ci sono stati dei problemi perché credevano ci fosse il plagio...un casino! Ora è tutto risolto c:

VOLEVO RINGRAZIARVI, PER LE RECENSIONI. SIETE BFHJBFHJA. FANTASTICHE!

HO PRESO 6 A FRANCESEEEEE! È una grande notizia dato che non l’ho mai fatto e ora sto frequentando il liceo linguistico… :D
Allora. Ho pensato molto in questi giorni. Alla scuola, ai miei strani capelli, alla mia prima-forse-cotta(si, cioèè..no..cioè..bho), al fatto che non ve ne frega niente...
Ma OK. Mi chiuderò in uno stanzino e attenderò con ansia la fine del mondo, e quando arriverà ballerò la Hula sul tetto indossando una gonna di alghe e un reggiseno di cocco.


No, seri. Credo di avere una cotta. 
NON CHIEDETEMELO, NON LO DIRò MAI AD ALTA VOCE.

Okay, sto divagando.

Allora
RECENSITE, PREFERITE, SEGUITE, PUBBLICIZZATE(su twitter, sulle pagine facebook, ecc.) 

Ciaoo miei adorati Muffinss 

(@seguaquellauto su twitter) se vi va di parlare o di sapere come va la mia vita privata c:
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: ciaomils