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Autore: deb_    23/10/2012    23 recensioni
Incredibilmente dolce, infinitamente bella, e perdutamente innamorata. Questa è la storia di un incantevole ragazza, che, dopo tanti orribili sacrifici per scappare al suo crudele passato, si ritrova ad affrontarlo incapace di reagire alle forze avverse al suo destino.
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"Ti amo e ti ho sempre amato, ma non posso illudermi che per te sia lo stesso, vero Harry?"Chiese Gwen spudoratamente.
Harry stette li impassibile e non mosse nemmeno un muscolo per contraddirla.
Genere: Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Sofferenze laceranti.

Le sofferenze perforano il cuore creando enormi buchi. Lo spezzano lentamente, lo frantumano violentemente, lo sgretolano dolorosamente, facendoti sentire impotente d’innanzi alla vuota solitudine che ti opprime.

<< Harry. >> Il ragazzo, ancora un po’ stordito, udì il suo nome. << Harry, svegliati. >> Gli sembrava tutto tremendamente offuscato. Dischiuse leggermente le palpebre per poi accorgersi degli sguardi insistenti dei suoi amici. << Oh, grazie a Dio. >> Bisbigliò, successivamente si mise a  sedere sul letto in cui era precedentemente disteso. << Era solo un incubo. >> Mormorò sollevato. Notò poi le espressioni impietosite dei ragazzi.

<< Sei svenuto. Forse hai ancora bisogno di riposare. >> Spiegò Liam scuotendo nervosamente il capo.

La tensione diventò improvvisamente palpabile. Harry trasalì contemplando la pioggia che picchiava impetuosamente la finestra. << Dove sono gl’altri? >> Posò lo sguardo sulla porta come se ne aspettasse l’arrivo. << Dov’è Andy? >> Rivolse uno sguardo torvo a Louis. << Dov’è.. dov’è Gwen? >> Sussurrò facendo trapelare la sua preoccupazione.

<< In ospedale. >> Farfugliò Niall chinando il capo.

Harry sgranò gl’occhi. Sentì il suo cuore retrocedere. Spezzettarsi in miliardi di parti così da non poter neanche più raccoglierne i brandelli. Sentì i ricordi martellargli le membra. Si alzò con uno scatto repentino.

<< Harry, aspetta! >> Gridò Zayn cercando di fermarlo.

Harry non ascoltò. Uscì di casa, prese la sua macchina e sfrecciò via. Avrebbe voluto soltanto rivederla. Avrebbe voluto soltanto riabbracciarla. Avrebbe voluto soltanto  ritrovarsi nei suoi meravigliosi occhi.

Nessuno ha mai commesso un errore più grande di colui che non ha fatto niente per ottenere ciò che desidera.

 

Scese velocemente dall’auto ed entrò in quel posto pieno di tristezza. Si sentì perso, perso tra la folla, perso tra i suoi rimpianti, perso tra i suoi errori.

<< Scusi! >> Esclamò Harry con il respiro pesante. << Vorrei sapere la stanza della signorina Shepard. Gwen Shepard. >>

<< E’ un familiare? >> Chiese l’infermiera con tono fermo e distaccato.

<< No. >> Affermò abbassando il capo. << Sono solo un amico >> Sospirò.

<< Allora temo che non potrà vederla, non subito almeno. >> Asserì l’infermiera. << Però posso dirle lo stesso la stanza, così quando sarà possibile farle visita saprà già in quale camera alloggia la sua amica. >> Rivolse un sorriso pacato al ragazzo.

<< La ringrazio. >>

 

Arrivò al piano desiderato. Lentamente avanzò. La paura di vederla su quel lettino lo stava attanagliando. Si fermò. Aveva finalmente trovato la stanza della sua Gwen. Si guardò intorno, prima di fiondarsi all’interno. Socchiuse le palpebre divenute pesanti. Non era ancora pronto. I tintinnii di quelle orribili macchine stonavano con l’idilliaco respiro della ragazza. Sospirò prima d’aprire gl’occhi. Fece due piccoli passi. Osservò l’ambiente e notò la giacca di Andy. Serrò i pugni, la gelosia lo pervase. Fece altri due passi. Un nodo alla gola lo stava torturando ossessivamente. Giunse al lettino. La sfiorò con lo sguardo. Si sedette sulla sedia affianco, attento a non fare rumore. La contemplò nuovamente soffermandosi sulla mano. La strinse dolcemente. Deglutì.

<< So che molto probabilmente non potrai sentirmi. >> Una lacrima rigò il suo viso. << So che in questo momento starai vagando tra i tuoi pensieri. >> Bisbiglio amaramente. << Magari starai sognando, proprio come ami fare. >> Sussurrò accennando un sorriso triste. << Ma puoi continuare a farlo anche a casa. >> Scosse la testa scoraggiato. << Apri gl’occhi. Ti prego. >> La supplicò. << Non puoi lasciarci. Non puoi lasciarmi. >> Le diede un bacio sul lato della bocca assaporando quasi le vellutate labbra della ragazza. << Ho bisogno di te, più di ogni altra cosa. >> Disse a denti stretti come per trattenere le lacrime. << Io ti amo Gwen. >> Ammise prima che la porta si spalancasse. Lasciò di scatto la mano della piccola Gwen e si rizzò in piedi.

<< Harry, mio caro. >> Marie l’abbracciò facendogli mancare il respiro. La donna si allontanò di poco. << Mi fa pia..cere che tu sia ven..uto >> Singhiozzò.

Harry si limitò a chinare il capo.

<< Harry non potresti stare qui. >> Constatò George.

<< Si scusate. Vado via. >> Harry si avvicinò alla ragazza stringendole nuovamente la mano. Posò un tenero bacio sulla sua fronte e improvvisamente sentì la mano di Gwen stringere impercettibilmente la sua. Sollevò lo sguardo e lo posò sul viso di lei.

Improvvisamente la ragazza illuminò il suo scarno viso con un sorriso, uno di quelli che sfrecciano nel cuore, di quelli straordinariamente belli, di quelli che incantano chiunque abbia la possibilità di ammirarlo. Tutto quello che li circondava sembrava esser scomparso impaurito dall’idilliaca bellezza di quel momento.

<< Gw.. Gwen. >> Il riccio stava morendo. Stava felicemente morendo di gioia.

Marie e George si scagliarono piangendo contro il lettino della loro amata figlia.

<< E’ meglio che me ne vada. >> Proferì il riccio. Abbozzò un sorriso e uscì.

 

<< Si, si è svegliata! >> Urlò quasi, Harry al telefono. << Louis sono così contento. >> Vide Andy con sguardo truce avvicinarsi ed un pugno ben assestato colpirlo dritto in pancia. Lasciò improvvisamente cadere il telefono portando le mani sul grembo. << Ma che ti prende? Sei impazzito? >>

<< E’ tutta colpa tua! >> Ringhiò Andy stringendo i pugni nervosamente.

<< Colpa mia?..>>

<< Si. >> Lo interruppe bruscamente Andy. << I medici hanno detto che se lei non avesse avuto una conversazione in corso al telefono, lei.. >> Si fermò ed inspirò. << Lei non avrebbe avuto l’incidente e non avrebbe rischiato di morire. >> Rivolse uno sguardo infuocato al cugino. << E sappiamo entrambi che la persona con cui stava parlando eri tu! >>

<< Ah. >> Disse semplicemente Harry abbassando lo sguardo.

<< Non avvicinarti mai più a lei. >> Minacciò Andy girandogli le spalle.

<< No. >> Ribatté il riccio stufo. << Non posso. >>

<< Non puoi? E perché? >> Andy avanzò di qualche passo. << Vorresti forse dirmi che la ami? >>

Harry non distolse lo sguardo.

<< Tu non sai cosa vuol dire amare, non sai cosa vuol dire sentirsi perso senza una persona! Avanti Harry, ammettilo. Lei è solo un altro dei tuoi sfizi. >>

Harry serrò i pugni.

<< Lei merita un ragazzo che le dia tutto l’amore di cui ha bisogno. Un ragazzo come me. >> Andy colpì il cuore del cugino con due semplici frasi.

Istintivamente indietreggiò. Le sue stesse parole si stavano prendendo gioco di lui. Harry sentì lo stomaco contorcersi. Non si sentì più all’altezza dell’amore che provava per Gwen. Il confronto col sentimento di Andy lo stava lacerando dentro. Scappò, scappò via da quell’orribile riflesso, via da quelle dannate emozioni, scappò via dall’amore.

 

 

 Sofferenza, gioia, amore, sono tutti sentimenti estremamente facili da percepire. Ma forse per alcuni risulta tremendamente complicato. Forse tante cose non le capiranno mai a fondo, e molto probabilmente quando accadrà il loro cuore sarà già spezzato in mille piccolissimi pezzi.

 

Hi everyone J

Come posso non amarvi? Le recensioni crescono

Ad ogni capitolo. Quindi volevo premiarvi ed ho postato un altro capitolo.

Parliamo del capitolo:

Potevo mai far morire la protagonista? Se fosse morta la storia sarebbe

Finita ed è ancora troppo presto c: Quel ‘con’ o ‘senza’ Gwen

Del precedente capitolo non era messo tra

Virgolette solo per una questione di grafica,

era un indizio vero e proprio.

Anyway mi sto dilungando troppo.

Ancora mille grazie a tutti coloro che hanno recensito la

Storia e che l’hanno messa tra : le preferite, ricordate e seguite.

See u soon

-With love deb

   
 
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