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Autore: Phoenix Seven    23/10/2012    3 recensioni
Harry insieme agli inseparabili Ron ed Hermione, formano un'indissolubile trio che ha vissuto una marea di avventure... ma dal sesto anno in poi, da quando i nostri amici raggiungono l'età di 17 anni si unirà al gruppo una quarta persona.... il resto lo scoprirete solo leggendo...una storia romantica ma non priva di colpi di scena. Una storia da seguire col fiato sospeso dagli sviluppi imprevedibili.
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley, Un po' tutti | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Dopo la II guerra magica/Pace
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Harry si dimenava a terra dal dolore. Ogni volta che succedeva, era una sofferenza atroce. Era il suo dono. Ma anche la sua maledizione. Si, avete capito! Era in contatto telepatico con Voldemort, sentiva le sue stesse emozioni, i suoi stessi pensieri.


Infatti nel maniero dei Malfoy, Voldemort stava seduto al suo  solito posto, al quanto nervoso, facendo girare tra le mani la sua bacchetta, aspettando che tutti i suoi mangiamorte tornassero dalle missioni che gli aveva affidato. Nell’arco di dieci minuti tutti gli uomini incappucciati erano arrivati e aspettavano seduti che il loro “padrone” parlasse. Voldemort, si  alzò e camminando tra i suoi “seguaci” disse – “Bene! Sono lieto di comunicarvi, che siete una massa di idioti! Non tutti, ovviamente. Ma devo generalizzare! Alcuni di voi, sono stati abilmente battuti da due insignificanti ragazzine! Due mangiamorte, sconfitti così facilmente? Se vi foste imbattuti in Potter, non sareste stati nemmeno in grado di disarmarlo. Siete una vergogna!”. Nessuno, osava controbattere, ne tanto meno tentare una difesa. Far arrabbiare Voldemort, non era consigliabile. Voldemort, molto tranquillamente, riprese: - “Fenrir …, Rabastan…, allora cosa è successo? Ho voglia di ridere un po’ anche io! Come sicuramente staranno facendo quelle due luride mezzosangue!”
Fenrir, allora timorosamente rispose : -“Veramente, Oscuro Signore, una era Purosangue, e aveva …”
Voldemort, accigliato disse : - “Taci, tu! Non ti elimino, solo perché il tuo aiuto mi occorre per avere, quelli della tua razza con me, ma mi hai deluso! Devi imparare a reprimere i tuoi istinti e ad agire prima. Ora sparisci dalla mia vista. Per la prossima riunione, verrai avvisato. Non pensare che abbia avuto pietà di te, risparmiandoti la vita!” detto ciò Fenrir, stava per smaterializzarsi quando Voldemort estrasse la sua bacchetta e disse “CRUCIO”. Fenrir, si divincolava e si sentiva come se una mandria di bufali impazziti lo avessero travolto e calpestato. Voldemort, aveva un sinistro ghigno dipinto sul volto e dopo cinque minuti liberò dalla tortura il suo mangiamorte e disse “Questo è solo un avvertimento di ciò che ti capiterà se mi deluderai nuovamente!”
Mentre Fenrir si dileguò, Rabastan prontamente rispose – “Io non ricordo, bene ciò che è successo! Ma quell’impiastro di Fenrir è stato subito messo K.O. e poi perché ci siamo ritrovati spiati da…”
Voldemort, con i suoi occhi iniettati di sangue lo interruppe dicendo –“Inutile reietto! Come osi discutere le mie decisioni! Non sono il tipo che concede una seconda possibilità! Tu, per l’ennesima volta mi hai deluso e ora tutti devono vedere cosa succede a chi tradisce la mia fiducia! Portami la tua bacchetta, Rabastan!”
Rabastan, un po’ titubante si avvicinò al suo padrone e gliela diede. Voldemort, disse – “Codaliscia, sai cosa devi fare!”. Un’uomo, dalla faccia da topo e con i denti un po’ sporgenti, prese la bacchetta e la spezzò. Dopo fatto ciò, si avvicinò alla sedia del mangiamorte e ridendo disse “INCARCERAMUS”. Rabastan, intuendo le intenzioni di Voldemort, lo supplicò dicendogli – “Signore, la prego, pietà! Mi dia l’opportunità di dimostrarle il mio valore. Se solo avessi avuto un compagno migliore …” Voldemort, guardando gli altri mangiamorte, lo prese in giro dicendo – “Pietà?! Cosa è qualcosa che si mangia?” tutti si misero a ridere e mentre Codaliscia lo sollevò con “WINGARDIUM LEVIOSA” e lo depositò al centro del tavolo. Voldemort estrasse la sua bacchetta e disse “AVADA KEDAVRA”. Un raggio verde, uscì da quella bacchetta e colpì Rabastan, che morì con gli occhi dilatati, e colmi di lacrime e un’espressione di terrore dipinta sul volto. Voldemort, scoppiò a ridere seguito dagli altri mangiamorte e disse – “Non vorrei più ripetere quello che ho fatto stasera! Ma se voi continuate a deludermi questo vi aspetta!Nagini, la cena è servita! Ora andiamo, ci aggiorneremo presto.” mentre il lungo serpente consumava la sua cena. Poco a poco sparirono tutti, lasciando nel castello un silenzio tombale.


Nel frattempo, a Grimmauld Place, Harry  aveva vissuto tutto, come fosse stato presente al castello dei Malfoy. Infatti, non aveva smesso un attimo di dimenarsi e contorcersi. Al momento della morte di Rabastan aveva persino gridato e stava sudando. Nessuno aveva osato avvicinarsi o cercare di calmarlo solo Ginny, vedendo il suo ragazzo soffrire in quel modo, gli stringeva la mano e cercava di parlargli ma invano. Sempre più preoccupata disse – “Harry! Cosa ti succede? Ti prego rispondimi!”
Hermione abbracciò l’amica e disse – “Tranquilla, Gin! Tra poco starà meglio! Ogni volta che entra in contatto con la mente di Tu Sai Chi, è sempre così! Non è un bello spettacolo, lo so! Maggiormente per te!”
Ginny, ricambiando l’abbraccio disse – “Sta malissimo! Devo aiutarlo. Lui farebbe lo stesso per me!”
Sirius e i signori Weasley si scambiarono un occhiata fugace e sui loro volti spuntò un sorriso. All’improvviso Sirius disse – “Appena, si interromperà questo doloroso collegamento, Harry ci dirà tutto. Non fategli domande! Ginny, restagli a fianco! Vedrai che sarai la prima persona che cercherà! Avrà paura, che ti sia capitato qualcosa.”
Ginny, guardò i genitori che annuirono sorridendo e poi rivolta a Sirius disse – “Ok, Sirius! Ma cosa te lo fa pensare, che sarò io la prima persona che cercherà e non Ron, Herm o te?”
Sirius, sorridendo e scherzando le disse – “Vedrai! Cosa vuoi scommettere?”
Ron interrompendo tutti disse – “Sorellina, ha smesso di agitarsi e sudare! Meno di due minuti e Harry sarà di nuovo tra noi”.
Infatti, non appena Ron finì di parlare, Harry, aprì di scatto gli occhi e subito guardò la ragazza che gli stringeva la mano e disse - “Gin, stai bene? Io …”
Ginny, mettendogli un dito sulle labbra disse – “Shh …, si amore sto bene, tranquillo!” gli diede un tenero bacio a fior di labbra.
Ginny, guardò i genitori, imbarazzata e questi la sorrisero ed Harry, invece guardò Sirius che annuì e disse – “Voldemort … è su tutte le furie! Era in riunione con i suoi mangiamorte e ha prima torturato Greyback con la maledizione Cruciatus, e poi si è fatto dare la bacchetta da Rabastan che Codaliscia ha spezzato. Fatto ciò, Codaliscia lo ha legato e fatto lievitare sul tavolo. Voldemort, ridendo, ha cacciato la sua bacchetta e lo ha ucciso!”
Ron curioso disse – “Perché lo ha fatto? Era un suo uomo!”
Harry guardò Sirius, poi i signori Weasley, infine la ragazza ed Hermione e disse – “Fenrir, non lo ha ucciso solo perché gli serve ancora. Rabastan non più! La loro colpa è stata quella di aver fatto scappare Ginny ed Herm!”
Ron, allarmato chiese – “Miseriaccia, Harry! Vuoi dire che V- … cioè Tu Sai Chi, sa che erano Ginny ed Herm?
Harry, calmo disse – “No Ron, Fenrir non mi hai mai visto. A Rabastan abbiamo cancellato quei momenti dalla sua memoria. A Voldemort ha dato solo fastidio che due mangiamorte fossero stati battuti da due “inutili ragazzine” e non siano riusciti a portargli notizie su di me!”
Sirius, allora un po’ preoccupato chiese – “Voldemort, ha detto ai suoi mangiamorte che devono fare ora?”
Harry, guardò il padrino e disse – “No ha detto che si sarebbero aggiornati presto ma non gli ha dato altri ordini!”
Sirius sorridendogli, disse – “Va bene Harry, salite sopra un po’ a riposarvi. Vi verrò a chiamare io per la cena!”
I quattro ragazzi salirono e decisero di stare tutti nella camera di Harry. Harry e Ginny su un letto e sull’altro Ron ed Hermione.
Ginny, guardando il ragazzo, preoccupata gli sussurrò– “Sicuro, che non ci cercheranno, tesoro?”
Harry, stringendola più che poteva a sé e baciandola sulla fronte le sussurrò – “Nessuno ti farà del male. Vengano, pure a cercarti! Finché, ci sarò io non devi temere niente e nessuno!”
Ron incuriosito disse – “Voi due, la smettete di confabulare e rendete partecipi anche noi?”
Hermione rimproverandolo disse – “Anziché voler conoscere tutto ciò che tua sorella ed Harry si dicono puoi anche pensare un po’ di più a me! Se hanno parlato tra loro evidentemente è una cosa personale! Sei sempre delicato, tu!”
Ron, guardò Hermione e disse – “Mione hai ragione! Scusa!”le diede un bacio passionale. Harry e Ginny si misero a ridere per poi emularli anche loro.
Dopo appena cinque minuti, quella stanza fu invasa da due furie dai capelli rossi, ma i quattro ragazzi non se ne erano accorti.
Fred schiarendosi la voce - :”Ehm … ehm …! Scusate piccioncini!”
Le due coppiette si allontanarono imbarazzati mentre i due gemelli ridevano e George riprese – “ Tubate dopo, avrete tempo! Ora sta per iniziare la riunione dell’Ordine! Sono appena arrivati Lupin, Tonks e Shacklebolt! Andiamo!”
Fred e George all’unisono facendo l’occhiolino ad Harry e Ron dissero – “Speriamo, solo di non aver interrotto niente!”
I quattro ragazzi si alzarono e seguirono i due gemelli. Stavano andando in salone, quando sul divano, seduto, trovarono qualcuno ad aspettarli. Era un uomo abbastanza vecchio, con una lunga barba bianca e un leggero sorriso accennato sulle labbra.
I ragazzi nel vederlo rimasero sorpresi e questi disse – “Buongiorno, signorina Granger! Anche a lei, signorina Weasley. Vi trovo bene! Raggianti e tranquille! Si vede che siete innamorate!“ gli fece l’occhiolino e le due ragazze arrossirono.
Guardò Ron e disse – “Buonasera, anche a lei signor Weasley! Come sempre in compagnia del suo miglior amico! Nella buona e cattiva sorte! Siete davvero inseparabili!” gli diede una pacca sulla spalla
Guardò Harry e sorridendo disse – “Buonasera Harry! Ormai, puoi fare a meno di venire a scuola! Anzi potrei offrirti la cattedra di Difesa contro le Arti Oscure!” gli fece l’occhiolino.
I quattro ragazzi all’unisono dissero – “Buonasera professor Silente!”
Harry, incuriosito chiese – “Ma professore, mi scusi come fa …”
Silente lo interruppe dicendo – “Dopo Harry,  avremo modo di raccontarci tutto. Ora ho una riunione da presiedere!Volevo solo salutarvi!” entrò nella sala adibita per la riunione.
Era una stanza, molto spaziosa e senza finestre. Al centro c’era un grande tavolo rettangolare dove a capo tavolo era solito, sedere lui, Albus Silente! All’ingresso di questi, tutti si alzarono. Il vecchio mago fece segno loro di stare comodi e prese posto. Stette un attimo con la testa tra le mani, come per raccogliere tutti i pensieri prima di parlare. Nell’frattempo, all’esterno della stanza, Fred e George avevano posizionato le orecchie oblunghe per ascoltare i segreti dell’Ordine!
Silente, iniziò dicendo – “Buonasera, amici! Non pensavo che Voldemort, decidesse di iniziare la sua epurazione così presto. Tuttavia, il suo obiettivo principale, come sapete, resta sempre lo stesso. È la sua ossessione! Dobbiamo incrementare le sicurezze, i turni di guardia e di ronda. So che vi chiedo molto. Ma dobbiamo farlo, purtroppo, i nostri timori erano fondati! Voldemort, userà qualsiasi mezzo pur di raggiungere il suo scopo … però prima …” il vecchio mago cacciò la bacchetta e disse  “MUFFLIATO”.
I sei ragazzi, rimasero sorpresi come aveva fatto Silente, a scoprirli? C’era un motivo se anche il mago più temuto nell’intero mondo magico non riusciva a sconfiggere questo vecchio mago. I ragazzi si rassegnarono e andarono nelle proprie stanze. Ora che era certo di non essere udito, Silente proseguì dicendo – “ Allora, abbiamo scoperto cosa ha spinto Voldemort, a mandare due mangiamorte nei dintorni della tana? Non credo volesse spiare Arthur o Molly, né tanto meno sa che Harry è ed era un vostro gradito ospite. Non sa che lì vive il suo migliore amico e la sua fidanzata! Quindi no riesco a capire cosa li abbia spinti!”
Sirius disse – “Ci spiace Albus! Siamo riusciti, solo a sapere che andavano in giro con una lista, a detta di Hermione e Ginny, dove sono scritti tutti i nomi dei mezzosangue noti del mondo magico. Quindi suppongo sia per la sua epurazione e la creazione del mondo perfetto. Perché no! Dovevano anche cercare, qualche notizia su Harry!”
Silente calmo disse – “La penso come te, Sirius!”
Sirius, tranquillo disse – “Voldemort, è diventato più spietato di prima. Ha eliminato qualche ora fa mio cugino Rabastan e torturato Greyback, solo perché si erano fatte scappare  le due ragazze ma …”
Silente sorridendo disse – “Tipico di Voldemort, fare queste azioni in grande stile. A questo proposito, devo dire che non mi aspettavo un tale sangue freddo da quelle due ragazze! In verità, la signorina Granger, non mi ha sorpreso più di tanto, in quanto in questi cinque anni ci ha fatto sorprese del genere. E’ molto geniale. La rivelazione è stata, Ginny, Molly! Non ha dato segni di cedimento nemmeno di fronte a una maledizione senza perdono. Sarebbe morta pur di non tradire le persone a cui tiene, soprattutto il “suo” Harry. Si vede, che quel ragazzo ha una “cattiva influenza” su tua figlia!”.
La signora Weasley leggermente arrabbiata ma fiera disse –“E’ stata un’imprudente! Tutto per uno stupido libro di astronomia! Tuttavia, se permetti, Albus devo contraddirti. Harry per me è come un figlio, ora più che mai! Non penso abbia una cattiva influenza su Ginny, anzi … è una vera manna dal cielo. Non sai come sto tranquilla a saperla con Harry. È proprio grazie al suo coraggio, se posso ancora abbracciare mia figlia! E’ il ragazzo più bravo e coraggioso che conosco!” non era un mistero che quella donna dai capelli rossi stravedeva per quel ragazzo. Già dalla prima volta che lo aveva conosciuto.
Silente sorridendo le disse – “Lo so Molly! Proprio qui volevo portarti. Volevo vedere come avresti reagito! Inoltre, vorrei sapere che ne pensate di una proposta di Sirius, che adesso vi esporrà! Io non ho nessuna obiezione, se qualcuno ha qualcosa in contrario, può e deve liberamente esprimere il proprio pensiero!”
Sirius, sorridendo disse – “Vorrei proporvi di far entrare Harry, come membro nell’Ordine. Ha dimostrato, di essere più maturo degli anni che ha. Dovremo dargli questa occasione, tutti d’accordo?!”
Nessuno era in disaccordo, allora Silente disse – “A mio avviso, meriterebbe questa occasione, anche, il signor Ronald Weasley. È la spalla ideale di Harry e oltretutto sono inseparabili, proprio come Sirius e James. Erano una coppia terribile, è vero, ma pur sempre imbattibile!” Guardò verso Sirius e gli sorrise.
A questo punto prese la parola Remus Lupin e disse –“Secondo me, non possiamo escludere la signorina Granger. Non solo, perché è il vero cervello del gruppo. È anche e soprattutto il freno dei due. Evita di fargli commettere imprudenze!”
Silente, sorrise a Remus e disse – “Concordo con te, Remus. La signorina Hermione Granger, svolgerebbe il tuo stesso ruolo all’interno dei “malandrini”.
Sirius si fece coraggio e disse – “Non dimentichiamo …”
La signora Weasley, intuendo qualcosa, interruppe Sirius dicendo –“No Sirius! Ginny è minorenne ha ancora la traccia addosso! Non la esporrò ad ulteriori rischi”
Sirius calmo rispose – “Hai ragione, Molly e ti capisco! Ma conosci anche tua figlia. Credi davvero che se ne starà buona casa, sapendo che le persone a cui tiene siano in pericolo?”
La signora Weasley tranquilla controbatté – “Se occorrerà la legherò!”
Sirius soffocando  una risata cercando di essere serio disse – “Va bene, quando sarà qui o alla tana, ma quando sarà a scuola, come la fermerai?”
La signora Weasley, guardò verso una donna, che annuì, seduta al suo fianco e disse –“Ci penserà Minerva, a tenerla sotto controllo!”
Sirius stava per risponderla, quando intervenne Silente per cercare un punto d’incontro e disse – “Molly, capisco le tue preoccupazioni, ma tua figlia non è facile da domare. Lo sai, anche tu quanto è testarda e consentimelo come Harry, poco rispettosa per le regole. Non per questo una cattiva ragazza, anzi tutt’altro. Come saprai, l’anno scorso faceva parte di quel gruppo, chiamato Esercito di Silente. Credo, anche, che non sia mai cessato di esistere! Inoltre Ginny, mi ricorda molto Lily, la mamma di Harry. Non solo dal punto di vista fisico, i suoi capelli rossi e l’essere molto popolare tra i ragazzi. Ma anche e soprattutto per la sua mente acuta e la spiccata tenacia”
La signora Weasley, sorrise e disse – “Hai ragione, Albus! Ricordo, che Lily era una delle poche persone che riusciva a far ragionare James, quando Remus non riusciva o era “impossibilitato”. In poche parole si ricrea il gruppo dei “malandrini” nel secondo Ordine della Fenice!”
Sirius sorridendo disse – “No perché due malandrini originali ancora ci sono! Diciamo che l’Ordine accoglie tra le sue fila quattro validi elementi” tutti scoppiarono a ridere.
Silente tornando serio disse – “Bene, quindi i quattro ragazzi da oggi entreranno a pieno titolo nell’Ordine. Per quanto riguarda quelle due pesti dei gemelli Weasley, anche loro assisteranno alle riunioni in qualità di alleati dell’Ordine. Voldemort, non potrà mai sospettare di due ragazzi con un negozio di scherzi a Diagon Halley”.
Il piano di Silente, non faceva una piega, anche i signori Weasley dovettero convenire che fosse perfetto. In fondo, ci sarebbero stati anche loro. Inoltre, riprese Silente – “Appena torneremo ad Hogwarts, Harry, seguirà delle lezioni speciali con me! Ora penso sia giusto avvertire i ragazzi delle novità. Ci pensi tu Sirius?
Sirius annuì e subito cacciò dalla tasca lo specchio a doppio senso.
Nell’frattempo, Harry era sul letto con Ginny, e osservava il soffitto cercando di capire come aveva fatto Silente a sapere ciò che era successo. Ron, sonnecchiava sul suo letto con Hermione, che parlava con Ginny di acconciature e moda delle donne “babbane”.
Improvvisamente, Ginny, appoggiata al petto di Harry, notò qualcosa illuminarsi nella sua tasca e baciandolo sulla guancia lo distolse dai suoi pensieri.
Harry, guardò la ragazza sorpreso e disse – “Dimmi, tesoro! Ti sto trascurando?”
Ginny, sorridendo disse – “ Si un poco, tesoro! Ma ti farai perdonare! Volevo dirti che qualcosa nella tasca dei jeans si illumina!”
Harry, sussultò, mise la mano nella tasca e vide con sua grande sorpresa nello specchio, il volto di Sirius.
Harry, spaventato disse – “Sirius, che succede? Perché usi lo specchio?”
I tre amici di Harry, erano curiosi e al tempo stesso spaventati, quando Sirius calmo rispose –“Non preoccuparti! Sono in riunione. Silente, mi ha detto di chiamarvi! Chiama anche Fred e George e venite! Vi vuole parlare!” Il volto di Sirius sparì dallo specchio e Harry lo rimise in tasca. Tutti si guardarono sorpresi e Ron, con un balzo scese dal letto, scaraventando quasi a terra Hermione e corse a chiamare i fratelli. In meno di cinque minuti, i sei ragazzi erano davanti la porta della sala riunioni. Harry stava per bussare quando Silente, agitando la sua bacchetta aprì la porta e disse – “Eccovi! Questa chiamata, vi sembrerà strana! Ma, io con il resto dell’Ordine abbiamo ritenuto fosse giusto fare così. A tempo debito, capirete tutto! Devo parlare con ognuno di voi, singolarmente! Quando vi chiamerò, fate solo un passo avanti. Iniziamo …! Harry James Potter! Per l’enorme coraggio dimostrato finora e il tuo intramontabile sangue freddo ci hanno spinto a nominarti ufficialmente membro dell’Ordine della Fenice”.Fece comparire una sedia tra lui e Sirius e proseguì –“Siederai, qui! Tra me e il tuo padrino!” Harry, guardò gli amici. Ginny  ed Hermione erano felicissime, Ron invece si imbronciò. Seguì un applauso tra tutti i membri seduti. Appena si sedette, Sirius, commosso gli sussurrò –“Questo era il posto dove sedeva tuo padre!” Harry allora gli sorrise. Silente, subito fece apparire un’altra sedia di fronte a quella di Harry e vicino a Remus Lupin e disse – “Ronald Bilius Weasley! Sei l’ombra di Harry. Sembrate essere una sola persona pur essendo due persone separate, e create una coppia invincibile. Sei la sua spalla ideale! Ti do il benvenuto come membro nell’Ordine! Siederai qui, di fronte al tuo amico!” Ron tremando ma felice andò a sedersi e subito si scambiò il cinque con Harry, sotto gli occhi divertiti di Silente, mentre tutti lo accolsero con un applauso. Il vecchio mago, subito fece apparire una terza sedia, vicino a quella di Ron e disse –“Hermione Jean Granger! La tua presenza in questa coppia è essenziale! Tu, sei sempre stata e continuerai ad essere il cervello di questo trio, che non ha mai deluso! Siederai tra me e Ron e sono lieto di darti il benvenuto tra i membri dell’Ordine!”. Anche qui, ci fu uno scrosciante applauso. Mentre Hermione, si andava a sedere,guardando un po’ rammaricata Ginny, Silente fece apparire una quarta sedia, vicino ad Harry e disse –“Ginevra Molly Weasley! Ci vuole una forte tempra morale e una certa determinazione per tenere il passo di questo trio! Non aver paura di affrontare pericoli, e cosa più importante dimostrare una forte lealtà verso le persone a cui si tiene pur a rischio della propria vita! Quindi nonostante tu sia ancora minorenne, convengo per le ragioni che ti ho detto prima, ammetterti a tutti gli effetti come membro dell’Ordine. Benvenuta! Il tuo posto sarà quello tra me ed Harry!”Subito, Hermione, fece partire un applauso e si alzò, seguito da Harry, e il resto dei membri dell’Ordine. Ginny, timorosamente si avvicinava al suo posto mentre Harry guardò Sirius che annuì e gli fece un sorriso. Ginny, appena arrivata al suo posto si sedette e strinse la mano al fidanzato che subito le diede un bacio sulla fronte. Silente fece apparire altre due sedie di fronte a lui e disse “Fred e George Weasley, anche voi parteciperete alle nostre riunioni ma non come membri bensì come alleati! Abbiamo bisogno di intermediari, per controllare il mondo magico ventiquattro ore su ventiquattro e il vostro negozio a Diagon Halley, è perfetto!”
Dopo un attimo di silenzio Silente, disse –“Detto questo, vi comunico che nessuno di voi membri nuovi, uscirà in ricognizione da solo. Sarà sempre affiancato da un membro più anziano ed esperto dell’Ordine!”
Harry, si alzò e chiese – “Professore! Posso chiedervi un favore!?”Guardò Ron che gli sorrise e annuì.
Silente sorrise e disse – “Vorresti scegliere il compagno per le missioni, vero?”
Harry, arrossendo essendo scoperto disse – “Si Professore! Come ha detto lei la mia spalla ideale sarebbe Ron! Ma…”         
 Silente tranquillo e sorridendo disse –“Ti senti più tranquillo se la signorina Weasley, sta con te e la signorina Granger con il tuo amico Ronald! Non avevo dubbi su questo, Harry! L’accompagnatore ti va bene uno qualsiasi?”
Harry, guardò Ginny, che lo sorrise e disse – “Si, Professore! Se le coppie per lei sono un problema le scelga lei. Non voglio, assolutamente mancarla di rispetto!
Silente, rise appena e disse – “No avevo già pensato di dividervi così!Per svariati motivi che non sono qui a spiegarvi! Anche Molly ed Arthur non hanno niente in contrario. Ora vi spiego come agiamo solitamente”
“Le squadre per le ricognizioni le chiamiamo con nomi in codici e solitamente escono due alla volta. Per comunicare tra noi, come sapete usiamo i patronus. Spero che tutti voi lo sappiate evocare altrimenti Harry, confido che glielo insegni, anche con l’aiuto di Remus” disse Silente.
Silente estrasse la bacchetta e fece apparire un foglio e disse –“Ora vi leggerò la composizione e i nomi di ogni singola squadra. Il primo nome, di ognuna di queste, ne sarà anche il coordinatore. Abbiamo dodici squadre finora, eccole:

·        Squadra Moony: Remus Lupin,  Ninfadora Tonks;
·       Squadra Red: Molly Weasley, Arthur Weasley;
·        Squadra Big: Rubeus Hagrid, Olympe Maxime;
·        Squadra Evil eye : Alastor Moody, Mundungus Fletcher;
·        Squadra Cat: Minerva McGranitt, Arabella Figg;
·        Squadra Fire: Hestia Jones, Sturgis Podmore;
·        Squadra Gold: Kingsley Shacklebolt, Dedalus Lux;
·        Squadra Padfoot: Sirius Black, Charlie Weasley;
·        Squadra Light: Emmeline Vance, Amelia Bones;
·        Squadra Wolf- fair: Bill Weasley, Fleur Delacour;
·        Squadra Funny: Harry Potter, Ginny Weasley;
·        Squadra Spider: Ron Wasley, Hermione Granger.


Silente proseguì –“ Harry e Ginny, sarete sotto la tutela di Sirius, mentre Ron e Hermione di Remus e Ninfadora. Vi sarà comunicato giorno per giorno quando sarà il vostro turno. Decreto, terminata la riunione di oggi!”
Harry, di scatto, oramai impaziente si alzò e chiese – “Professore perché ci ha fatto entrare nell’Ordine?Come mai abbiamo questi posti? Come faceva a sapere quello che era successo?”
Silente guardò Harry negli occhi, poi sorridendo disse – “Harry, Voldemort non sospetterà mai che il suo peggior nemico, fa parte della stessa società di maghi creata per combatterlo. Così, sarai a due passi da lui e ben lontano dai pericoli. Per quanto riguarda, i posti, dovevate sedere da qualche parte. Diciamo che “casualmente” il tuo posto e quello della signorina Weasley, appartengono a persone che hanno lasciato il segno. Persone a te molto care! Il vostro ingresso è stato fortemente voluto e caldeggiato da due superstiti di quel quartetto. Il vostro non sarà da meno! Anche se, come ho detto prima, comunque questo posto lo avete largamente meritato. Come sapevo ciò che era successo? Beh, sai che sono un abile legilimens e un discreto veggente. Tuttavia, per sicurezza avevo mandato a sorvegliare le ragazze da Funny. E nel caso, occorresse, sarebbe intervenuta. Fortunatamente, tu e Ronald siete accorsi subito. Ad Hogwarts, avremo modo di passare del tempo insieme e mi spiegherai alcune cose! Ora vado, a presto ragazzi”. Così dicendo, sparì e anche il resto dell’Ordine seguì il suo esempio. I ragazzi, dopo questa lunga ma emozionante giornata dopo aver salutato le fidanzate con un tenero ma intenso bacio, andarono a dormire, ognuno nelle proprie stanze. Tutto taceva. Si sentiva solo il ticchettio dell’orologio che si avvicinava a mezzanotte. Nella casa echeggiarono i dodici rintocchi. Contemporaneamente, dalla cucina si sentirono strani rumori e Ginny si svegliò di soprassalto… 
 
 
 
 
 

N.D.A.
 Ecco a voi un altro capitolo!
Penso sia un po’ noioso ma mi serviva nelle dinamiche della storia.
Spero vi piaccia, comuque!
Avevo pensato di spezzarlo ma la cosa non mi convinceva, come il capitolo, in alcune parti. Vi è piaciuto?

Vi voglio porgere alcune domande.
Se volete rispondere, fatelo ovviamente nelle recensioni.
1.     Chi era il terzo mangiamorte, del capitolo precedente?
2.     Come mai Silente, ha dato quei nomi alle squadre?
3.     Quando andranno in ricognizione, e se andranno,
come farà Ginny a evocare un eventuale patronus o a difendersi eventualmente senza bacchetta?
4.     Cosa vi attendete che accadrà ora?
 
Aspetto le vostre recensioni con qualsiasi giudizio.
Se ne avete voglia!
Non si smette mai di imparare e si può sempre migliorare! 
 
Ringrazio chi  ha messo questa storia tra le seguite, chi la ha messa tra le  ricordate e chi la ha messa tra le preferite.
 
Ringrazio Ery96 per la recensione dell’ultimo capitolo.
 
Ringrazio le 720 persone che mi hanno solo visitato. Questo, non può che farmi piacere, Spero continuiate a farlo!
 
Ecco un piccolo spoiler del prossimo capitolo.

… ma questa si svegliò subito – “Gin, che succede?Mi hai spaventata! Come mai sei sveglia?”
Ginny tranquilla rispose – “Niente Herm! Ho sentito dei rumori giù, in cucina e volevo controllare!
Ma sono senza bacchetta!
La mia non la trovo più, dall’attacco alla tana!
Probabilmente, ora è nelle mani di Voldemort! E volevo prendere in prestito la tua!”
 
A presto con il prossimo capitolo.
Themysticgohan
 

  
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