Il cigolio della porta destò il tranquillo sonno della cagnolina. Drizzò le orecchie per poter captare il benchè minimo rumore.

Ma chi sarà stato ad aprire la porta?

Non poteva essere Paul. Lui si era appena assopito sulla poltrona per la troppa stanchezza.

Il suo povero padrone aveva passato tutta la giornata a dilettarsi tra i fornelli, sperimentando nuove ricette, che non passarono inosservate all' olfatto fine del quadrupede, che seguiva i movimenti del ragazzo con la bava alla bocca.

La cosa che più saltò all'occhio, però, fu il suo comportamento. Per tutto il giorno, il bassista sfoggiò uno strano sorriso ebete, canticchiando frasi sconnesse, che neanche un John, nel bel pieno di un viaggio psichedelico, avrebbe capito.

Ma ritorniamo ''all'intruso'', sta il fatto che ancora non aveva capito chi fosse, infondo, era solo un cane.

L'altra probabilità poteva essere George. Non era la prima volta che il chittarista s'introduceva in casa dell'amico per ''rubacchiare'' nelle sue dispenze, infatti diceva sempre ''quanto la fame prende, persino rubare le caramelle a un bambino è una necessita''...beh a lui la fame prendeva un po' troppo spesso. Però Paul aveva detto che George era in India. E anche questa idea venne scartata.

Forse poteva essere un ladro? O ancora peggio, una fan?

No..no...non potevano essere così stupidi da entrare dalla porta.

Un nuovo rumore colse l'attenzione del fedele amico a quattro zampe, e dai passi capì che ''l'intruso'' si stava avvicinando.

Ormai era fatta. Drizzò la cosa e drigrignò i denti, era pronta ad attaccare.

Bastò un'attimo e la rabbia sparì.

Davanti ai suoi occhi si presento una figura slanciata, dalle forme sinuose.

Non era né George e né qualsiasi altro, era una donna.

Impossibile che fosse Jane. Il suo odore era molto più delicato da quello forte e deciso dell'attrice, un odore che dà conforto e fiducia, come quello di Paul.

< Tu devi essere Martha >

La figura, che prima era coperta dall'oscurita, si mostrò alla luce.

Era bellissima...ed aveva un sorriso molto rassicurante.

Passo dopo passo, si avvicinò alla bestiola, che non indietreggiò.

< Paul mi ha molto parlato di te, sai? >

Si piegò per accarezzare la creatura, che subito cominciò a scodinzolare. E quest'ultima per un'attimo ritornò al momento in cui vide il suo padrone per la prima volta, stava provando le stesse sensazioni.

< Comunque io sono Linda >

Ragazzeeeee, scusate il ritardo :(

La scuola mi sta stressando, spero vi piaccia questo capitolo...ciaooo.