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Autore: LADY_youkai    24/10/2012    3 recensioni
Era così penoso vedere il tuo viso cercare di soffocare le lacrime che ormai si erano mescolate alla pioggia. Il mio cuore era lacerato, non potevo vederti in quello stato, era come se potessi avvertire il tuo dolore mentre vedevo la tua testa abbassata e il corpo tremare per la rabbia, le lacrime e il freddo.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Reita, Ruki
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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rr

Bonsoir~

Sono risorta *come se importasse a qualcuno* con una one shot...

Che fa un po' schifo. Ma non importa. Addio e__e


I REMEMBER



Ricordo quel giorno come fosse ieri.

Pioveva, tu eri corso fuori dal locale e io dietro di te, cercando di fermarti tra la folla. Ricordo quando le mie mani cinsero il tuo polso e ti voltai con forza


-Che diavolo hai?-
-Odio tutto questo schifo, odio la mia vita!-
-Non dire così...e dove stai andando?!-

-Non lo capisci? Io non ho nessun posto in cui andare!


Era così penoso vedere il tuo viso cercare di soffocare le lacrime che ormai si erano mescolate alla pioggia. Il mio cuore era lacerato, non potevo vederti in quello stato, era come se potessi avvertire il tuo dolore mentre vedevo la tua testa abbassata e il corpo tremare per la rabbia, le lacrime e il freddo.

Non potei fare a meno di abbracciarti e tu, per la prima volta, ricambiasti quel gesto.


Sono passati anni, eppure sento ancora quel desiderio di proteggerti da tutto il male che ti circonda. E' sciocco, lo so, ma desidero davvero essere io la tua felicità.

E' stato forse quel giorno che ho iniziato a chiedermi cosa fosse quel sentimento straziante che mi invadeva ogni volta che i nostri sguardi si incrociavano. Poi ho capito ed è stato orribile.

Sapevo che prima o poi te l'avrei detto e allora sarebbe stato tutto diverso.


Eravamo a casa mia, ridevamo, un po' di alcool nel corpo e non so come ti sei lanciato su di me: ci siamo bloccati qualche istante quando i nostri volti erano paurosamente vicini. Ti scrutai e credimi, mi venne un groppo alla gola, perché sebbene tu fossi così vicino a me, eri anche la persona più distante. Ti accarezzai la guancia, senza nemmeno sapere a cosa stessi pensando, beandomi solo di quel contatto


-Dio mio, sei splendido-


Non so quante eternità siano passate da quel momento a quando tu avvicinasti le labbra alle mie: fu come avere il paradiso nell'animo. Ti strinsi e ti baciai con tutta la passione che avevo in corpo. Le tue braccia attorno al mio collo, le mie mani che afferravano i tuoi fianchi...e un telefono che squilla. Odiai quel momento con tutto me stesso, perché subito dopo tu scappasti dal mio appartamento e mi lasciasti solo, con mille, troppe domande.

Il giorno dopo fu un'agonia quell'imbarazzante tentativo di ignorarsi, senza dare troppo nell'occhio.

Stavo male.

Lo sai?

Perché avevo sfiorato il mio sogno più grande e ora ero costretto a guardarlo ancora una volta da lontano.

Piansi molte volte, come poche altre in tutta la mia vita.

E tu a cosa pensavi? Come stavi?

Non riuscii ad aspettare oltre. Uscii di fretta e ti raggiunsi a casa tua: i tuoi occhi erano stanchi e si stupirono di vedermi lì a quell'ora della notte. Titubante, mi lasciasti entrare e io non sapevo nemmeno da dove iniziare.

Non ci guardammo nemmeno in quei lunghissimi secondi di silenzio


-Perché sei andato via quella sera?-


Nessuna risposta, ma quegli occhi e quelle espressioni mi fecero intendere che eri nervoso e profondamente a disagio. Non riuscii a controllare le lacrime e mi vergognai di me stesso, perché credevo di essere una persona forte


-Sai, è buffo: per tutta la vita ho sempre cercato di proteggerti per evitare che qualcuno

potesse ferirti e invece adesso sono io a farti male-


Ancora quelle lacrime, ancora quel tremore


-Ti amo-



Hai presente quando sogni per anni la perfezione? Quando prima di addormentarti pensi a scenari possibili in cui questa perfezione possa realizzarsi? Ai discorsi, agli sguardi e ai gesti?
Hai presente quando ti svegli la mattina e speri che tutto possa cambiare per il meglio e che ti faccia dire "Ora sono completo"?


-No...-

Un movimento leggero mi fa voltare e uno sguardo ancora addormento mi fissa da sotto le coperte

-Buongiorno-

-Buongiorno-



-...sono io ad amarti-


Ed eccoci qui, con un'altra ReitaxRuki, perché sì e__e

E ora, come sono arrivata, me ne vado...addio *AAA*

  
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