Anime & Manga > Lady Oscar
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Autore: astarte90    25/10/2012    8 recensioni
E se un desiderio avesse il potere di cambiare il corso degli eventi?
[Importante: storia sospesa a tempo indeterminato per calo di ispirazione ed impiego delle forze dell' autrice in un' altra Ff. Scusate l' inconveniente e abbiate pazienza.]
Genere: Introspettivo, Storico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, André Grandier, Oscar François de Jarjayes, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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cap11



< Mmm...no...così non va bene ,signorina Ester...io vi ho dato delle istruzioni precise al riguardo....mi è sembrato di essere stato piuttosto chiaro. Vi avevo ordinato riposo assoluto per altre due settimane intere. Capite che i punti da soli non  possono sanare il taglio.
Purtroppo la zona interessata viene coinvolta quando si è in movimento,ma fortunatamente non si sono presentati i segni di un infezione .....avete corso un bel rischio....... >
< Comprendo, dottore, ma non posso permettermi di rimanere ferma in un letto......ho degli impegni,delle commissioni da fare .. >
< Non siate sciocca...prima la salute e poi il resto.....ma non vi preoccupate, dovrete attendere solo sette giorni e poi potrete tornare a camminare, ma mi raccomando ....all'inizio non dovrete sforzarvi più di tanto. >
Sospiro e annuisco.


Dopo che il ventre è stato fasciato ,vedo Leclercq andarsene.
Le sue parole mi hanno sollevato dal dubbio sulle condizioni della ferita ,infondendo in me la speranza di una vicina guarigione .



Illuminata solo dalla debole fiamma di una candela quasi consumata ,aspetto ,distesa sul letto, che si spenga autonomamente.
Con le mani imprigionate tra la mia testa e il cuscino, osservo noncurante il soffitto stuccato e proietto la mente sugli eventi che si stanno compiendo in un altra stanza, sulla dolorosa fine di un'amicizia nata tanti anni addietro.
Tuttavia, proprio come il cero quasi terminato sfoca gli oggetti ad esso limitrofi,così il sonno e la stanchezza deformano la mia vista ,facendomi sprofondare in una dimensione eterea......




Finalmente il sonno ristoratore vince sulle mie povere membra pesanti ed il buio prende il posto dei miei pensieri ....




*********************************



Il mattino seguente,un vento gelido ed ostile mi sveglia,accarezzando il mio volto con le sue dita ghiacciate.
Apro gli occhi a fatica ,accorgendomi che l'ospite sgradito è entrato da una finestra spalancata ,troppo debole per opporsi al freddo visitatore.
Mi rintano più a fondo nelle coperte ,costretta ad attendere l'arrivo provvidenziale della nonna o di Andrè.
Tuttavia è proprio quest'ultimo che giunge in mio aiuto e ,oltre a portarmi la colazione, fa sì che il mio compagno indesiderato venga scacciato dalla mia stanza.
Ovviamente, prima di un qualsiasi "Buongiorno",bersaglio il mio amico con una delle mie osservazioni sarcastiche :
< Umph...finalmente ti sei reso utile....credevo fossi capace di portarmi solo da mangiare ...mmm....e io che mi facevo in quattro per te ,quando ti dovevo fare da infermiera......e invece mi tocca subire la mia solitudine ..... Mi sono annoiata parecchio in questi giorni,sai? > concludo con un cipiglio polemico.
Ciononostante riesco a scorgere un sorrisetto beffardo sulla faccia del ragazzo ,che replica:
< Ohh...non ti credere....in me sono nascoste delle doti di cui ignori completamente l'esistenza.....per esempio,l'alto livello di sopportazione nei tuoi confronti, per cui meriterei un bel premio.....
per il resto.....non è certo colpa mia se sei analfabeta .....
dimmi la verità,vorresti che ti legga qualche fiaba ,ma non sai come chiedermelo ,eh? Ahahah ..... > .
Sorpresa dalla mordacità della risposta ,il colorito del mio viso da candido avorio si tramuta in rosso fiamma.
Così presa alla sprovvista ,sforzo le mie corde vocali ad emettere qualsiasi suono differente dal grugnito, ma quel che ottengo è un incomprensibile balbettìo.
Andrè,compiaciuto dalla mia debole reazione ed essendo ormai certo di avere la vittoria in pugno,pone il vassoio davanti a me .
Ma non ha fatto i conti con la mia testardaggine.
Infatti rimango immobile e lo scruto con sguardo interrogativo. Al che il mio amico,preoccupato,principia....
< Beh? Che ti è passato l'appetito all'improvviso? Non mi dirai che la mia proposta ti ha spiazzato a tal punto da chiuderti lo stomaco..... >
< Nient'affatto > replico io ,furbamente < Sto morendo di fame .....ma come ben sai.....le fiabe si raccontano ai bambini piccoli...... >
< E allora? >
< Pensavo...visto che la mia autosufficenza ,a detta tua,è paragonabile a quello di un poppante ,perchè , da brava "mammina" non mi imbocchi ? >.
Un silenzio imbarazzante cala nella stanza ,ma viene subito sferzato dalle fragorose risa che sono spontaneamente nate dalla mia bocca.Infatti il mio autocontrollo è sparito del tutto allorchè ho potuto constatare l'effetto della mia dichiarazione sul ragazzo.
Il suo volto ha assunto l'espressione di una maschera grottesca ,con gli occhi che sembrano gonfiarsi da quanto sono sgranati e le labbra fisse in una muta sorpresa .
Nonostante la titubanza iniziale , Andrè si avvicina,sedendosi su una sedia ,debitamente posta accanto al mio letto .
Sorride beato, come se l'aver obbedito ai miei ordini gli permettesse di vincere la battaglia , ma non la guerra.
So solo che quello che sto per dirgli rischierà di farmi disprezzare per il resto della giornata.
Addento un pezzetto di Clafoutis,ma invece di esprimere la soddisfazione ,solita per qualsiasi manicaretto di Nanny, indugio a masticare il boccone ,assorta nei miei pensieri.
Davanti al ragazzo ,che non si capacita del mio indugio,comincio una vera e propria filippica sulla qualità del cibo portatomi....
< Ma cosa è questa schifezza? Sembra un mattone zuccherato.....e poi i pezzi di  frutta  sembrano avariati....hanno lasciato un bel saporaccio.....
Dio ,quanto odio cominciare la giornata così,senza un'accettabile colazione....mmm....credo che comunque la nonna abbia preparato qualcos'altro.
Non è che saresti talmente gentile da andare a prendere una brioche o una crêpes,s'il te plaît (1) . > .
Per rendere più credibile la richiesta,congiungo le mani come per pregare e sbatto le ciglia a guisa d'ali di farfalla.
Ovviamente, di fronte ad una supplica così ben congegnata nessuno potrebbe dire di no. Difatti ,nonostante Andrè abbia portato un palmo sulla fronte e abbia scosso la testa sconsolato, si alza e va in cerca di qualcosa di commestibile nelle cucine.



Appena torna con un'altra fetta di dolce,invento la solita scusa ,costringendolo ad andare da Nanny.



Alla fine il ragazzo si presenta con un bel croissant fragrante,il cui profumo allieterebbe qualsiasi senso umano.
Il suo sguardo trionfante mi suggerisce che oramai è consapevole del gioco che ho inaugurato e tutto fiducioso aspetta la mia capitolazione.
Sebbene l'estrema bontà del cornetto sia  degna delle più famose pasticcerie francesi, storco la bocca indignata e ,piegando il capo da un lato ,affermo:
< No no, non ci siamo ....la pasta è vecchia ....mi si appiccica ai denti.....INFERMIERE ! Il suo servizio è insoddisfacente... >
< Ma come?! Non è possibile....mmm.....qui gatta ci cova.....aspetta un pò... >.
Prima che possa oppormi in qualche maniera ,vedo il ragazzo portarsi il dolce delicato alle labbra.
Tuttavia emerge in me il diavoletto dispettoso e si affaccia alla mia mente un'idea geniale , ma quanto mai ardita.
Con uno scatto felino del braccio ,applico una significativa pressione sulla mano occupata del mio amico ,facendo spalmare il resto della mia colazione sul suo viso.Ironia della sorte, è anche ripieno di marmellata di more......


Quel che succede dopo è complicato da spiegare...... So solo che Andrè scoppia come un vulcano in eruzione , mandandomi spergiuri e tanti accidenti.
Dal canto mio ,invece,non riesco a smettere di ridere e il mio petto è schiacciato dalla mancanza d'aria .
Piccole lacrime ,frutto del mio divertimento spasmodico ,stanno solcando il mio volto,arrivando a macchiare la linda stoffa delle coperte.
Combattendo contro me stessa, riesco ad appropriarmi di un certo contegno, cercando di sdrammatizzare la situazione.
Credo di aver abusato della pazienza del mio amico fino alla sua saturazione,ma io so come farmi perdonare......


Dopo aver ripristinato l'espressione del mio viso ad un'apparenza lontanamente decente , sorrido serena in direzione del ragazzo e ,strizzando l'occhio, dico:
< E dai....non ti arrabbiare....Io non mi adiro così tanto quando esco sconfitta dalle nostre diatribe..... E poi....non sei stato te il primo ad affermare "chi la fa ,l'aspetti" ? Ho vinto questa volta , ma non è assicurato che la dea bendata della fortuna mi sorrida sempre..... Su....vieni qua,che ti pulisco della confettura col tovagliolo..... >
< Concesso,ma solo perchè so che sai nettare le ferite con una delicatezza unica. Se porterai a termine il tuo compito con successo, considerati scusata...... >
< Bene > .



Mentre sto ottemperando alla sua richiesta,azzardo questa semplice,pericolosa domanda:
< Andrè...perdonami se ti sembrerò inopportuna,ma....dove è Oscar? > .
Tale interrogativo scaccia dalla stanza quel clima di gioco e sberleffi ,cui le pareti fungevano da recinto.
Il sorriso del ragazzo viene lentamente sostituito da un velo di tristezza.
Nonostante tutto ,non perde tempo e mette a tacere la mia curiosità .......
< Lei...è uscita presto stamane.....ha detto che andava dalla Regina, ma non so bene cosa avesse in mente ....Penso che stasera torni per cena..... > .
I nostri sguardi si incontrano.
Sul mio volto si dipinge un certo disappunto per la risposta non esauriente e questo non passa inosservato.
Scrollando la testa e le spalle , il ragazzo si prepara a riferirmi quel che ,in fondo , ho sempre conosciuto.
Tuttavia le circostanze richiedono che venga resa luce sulla questione e il mio amico non indugia di più.....
< Ecco, come ben sai, ieri sera Madamigella e Fersen sono rimasti soli per un pò e ...come dire..... hanno avuto l'occasione di chiarirsi, o almeno era questo che il Conte voleva, ma non Lei, che ,messa di fronte ancora una volta alla cruda verità, è fuggita.
Ciò però non ha evitato il confronto e ,successivamente ,la rovina di un'amicizia.
Difatti non si frequenteranno più....si sono definitivamente detti addio...... > .
Annuisco come per comprendere meglio le sue parole.
In seguito, replico:
< Credo che questo sarà un periodo cupo per Oscar,dovremo starle vicino ed evitare che faccia qualche sciocchezza.....Tuttavia penso che la sua forza d'animo sarà determinante per far sì che esca da tale momento difficile......certo....dispiace che abbia a soffrirne...... >
< Eh,già.... > sospira < Quest'ultimo incontro ci sta costando parecchia preoccupazione e sofferenza..... > .
Lo vedo chinare il capo ,pensieroso.
Tentando di non essere contagiata da siffatta vampata di amarezza,non mi abbatto e rompo il silenzio con una bella frase rincuorante...
< Beh.....almeno qualcosa di positivo per te c'è......sei stato liberato di un potenziale avversario e potresti conquistare il cuore della tua amata...... >
< Ester! Ma..... cosa stai dicendo? Sei impazzita, per caso?....ma....te ne rendi conto? Apparteniamo a classi sociali diverse......io sono solo un povero attendente,mentre lei.....o Dio....Lei è troppo lontana dalle mie possibilità...è la stella più lucente del firmamento....un tramonto estivo....è acqua fresca per la mia gola riarsa.....la mia luna nelle notti più scure.....l'unica possibiltà di salvezza in mezzo al deserto ed è da venti anni che ne seguo le orme,che vivo alla luce della sua ombra, senza dire una parola, senza che lei sospetti niente.....Eppure....adesso...no,sarebbe una follia... >
< E' tanto folle agognare colei che si ama? In fondo quando si muore  siamo tutti uguali....non si può ingannare la triste mietitrice.
Secondo me è illogico che delle anacronistiche leggi degli uomini infrangano quelle ancestrali e plurimillenarie della natura....
Quando una farfalla decide di prendere una compagna,deve forse chiedere il permesso a qualcuno? E le acque del fiume che si uniscono a quelle del mare? Persino il vento riesce nell'impresa di far incrociare elementi di terre lontane....Perchè voi non... >
< Perchè siamo il Sole e la Luna.....abbiamo il nostro posto nel cielo ,ma non ci potremo mai incontrare.... Il nostro è un continuo ciclo di inseguimenti e fughe a senso unico e .... > .
Purtroppo il nostro discorso viene interrotto da Marron Glacè, che irrompe nella mia camera...
< Andrè! Brutto scansafatiche! Invece di pelare le patate ,sei qui ad importunare la nostra Ester...e poi ....quanti dolci ti sei scroccato stamattina? Ah,ma adesso vedrai ..... >
< Nanny,per favore, non ti arrabbiare.....mi stava facendo compagnia......e poi sono stata io a chiedergli altre porzioni delle tue torte favolose...avevo un certo languorino....lo sai...sei una cuoca fantastica....
Per il resto, il mio infermiere se ne stava per andare, giusto? >
< Giustissimo > e ci strizziamo l'occhio.


Prima che il ragazzo scompaia dietro la porta, concludo così la nostra conversazione:
< Però ricordati,amico mio......Fin dalla notte dei tempi esisterono,esistono e esisteranno sempre le eclissi..... > .
Vedo il turbamento di Andrè,che piano piano si scioglie in un sorriso struggente .



" Qualunque siano le avversità,mai perdere la speranza...mai. "



Questo banale pensiero mi accompagna per tutta la giornata e mi chiedo se tale consiglio fosse indirizzato solo al ragazzo oppure anche a me.
Fatto sta che per allietare la mia solitudine , supplico la nonna, allorchè mi porta il pranzo ,di procurarmi un libro con delle figure.
Subitamente  ella esaudisce il mio desiderio,fornandomi un trattato sulla flora francese e una sulle opere d'arte italiane.



************************


Fortunatamente,grazie a questi "regali" , il calar della sera risulta poco lontano e con esso il ritorno tanto agognato di Oscar a casa.
Ho bisogno di parlarle.
Tuttavia ,contro ogni mia aspettativa,vedo piombare nella mia camera la ragazza, dopo l'ora di cena ,accompagnata dal suo angelo custode dagli occhi verdi.
< Buonasera Ester,spero che tu adesso stia bene...... >.
Guardo stranita in direzione della coppia, poi replico:
< Non mi posso lamentare.....ho avuto anche un passatempo illustrato > indico i tomi < Ma perchè vi siete fiondati qui ? E' strano che riceva visita da voi contemporaneamente..... >
< E' vero,ma ho preso una decisione importante e vorrei renderne partecipi le due persone che mi stanno accanto da una vita >.
Annuisco e addito loro due sedie ai lati della porta .



Dopo aver preso posto vicino al mio letto ,Oscar principia così:
< Oggi sono andata dalla Regina Maria Antonietta e ,per la prima volta che sono al suo servizio, le ho presentato una supplica...
Ho...lasciato il comando delle Guardie Reali e l'ho pregata di assegnarmi  qualsiasi mansione sia disponibile .......
Non è stato semplice lasciare i miei amati soldati .....in fondo avevo la loro fiducia; li conoscevo uno ad uno.......Credo che comunque non avranno problemi sotto la guida di Girodelle .....sarà un ottimo comandante e saprà farsi ben volere dai miei uomini.... >.
A queste parole io e Andrè ci guardiamo basiti, ma Madamigella non ha ancora terminato....
< Per favore...non giudicatemi.....non è per vezzo personale che mi sono concessa questa libertà,ma per qualcosa che ne va della mia stessa esistenza........
Io.....io sono stanca di essere divisa tra quel che sono e quel che dovrei essere , intrappolata in un corpo inadatto al mio volere,alle mie azioni,ai miei compiti.......
Ho finalmente compreso la mia vera strada ed è per questo che voglio vivere a fondo la mia esistenza da militare.
Non mi importa se mi spediranno su un campo di battaglia, se morirò per difendere la patria .
Ah...quanto vorrei ritornare ai giorni felici della mia infanzia, dove ,da bambina innocente, ancora non sapevo....non comprendevo la scelta di mio padre e le contraddizioni che da essa sarebbero scaturite.Ma ormai quel periodo è andato perduto per sempre e con esso certe illusioni che solo Fersen ha infranto.......
D'ora in poi non mi farò sopraffare da tali debolezze e  vivrò come un uomo...non avrò più bisogno dell'aiuto di nessuno.....a proposito... Andrè.... >.
Il ragazzo a quest'esclamazione si volta di scatto verso Madamigella .
< Fin da ora puoi considerare terminato il compito che ti aveva affidato il Generale .....non necessito più del tuo ausilio.
Sei libero di fare ciò che vuoi... >.
Il mio amico impallidisce all'istante , ma tale espressione si tramuta velocemente in una di muta rabbia.
Il suo corpo si irrigidisce,mentre sulle mani, strette dolorosamente in un pugno,vedo le vene bluastre pulsare .
Si alza di scatto ,ma, prima che possa proferire parola ,blocco il suo braccio con il mio palmo destro ......
Stavolta sarò io a parlare.....
< Devo confessarti ,Oscar ,che la tua scelta mi ha....ci ha lasciato spiazzati.....ma non ti preoccupare, siamo ben lungi dal giudicarti. Ognuno,fino a prova contraria , è libero di scegliere come impiegare la propria vita, di decidere chi essere e chi non essere.....a volte anche come morire.....ma almeno lasciami esprimere almeno la miliardesima parte di quel che penso io.
La natura ha creato i suoi figli  e nessuno,neppure l'uomo, è in grado di cambiarne i caratteri....
Non si possono mutare a nostro piacimento il corso delle stagioni, nè far sì che il sole sorga due volte nello stesso giorno o che una farfalla riesca a raggiungere il punto più alto del cielo.....
Una rosa rimane sempre una rosa, anche se essa sia bianca o rossa.
Una rosa non sarà mai un lillà (2).... >
< E allora? Con questo cosa vorresti dire? Che una donna rimane tale per tutta la vita ? > .
Sotto l'occhio sbigottito di Andrè,Oscar mi prende per il bavero della camicia da notte e comincia a strattonarlo ,facendomi male.
Vedendomi in difficoltà ,il ragazzo si intromette ,riuscendo a liberarmi  dalla presa ferrea di Madamigella che,furiosa ancora per la triste verità, lascia la stanza sbattendo la porta.........



< Tutto bene,Ester? > .
Ed io massaggiandomi il collo....
< Sì.....penso che lei mi porterà rancore per un mese ,dopo le parole che ho detto..... >
< Che mai sono state più sagge.....su per giù era quello che volevo proferire io..... Sembra quasi che tu mi abbia letto nel pensiero.....ehh.... >
< Cosa c'è ? > chiedo allarmata.
< Niente...solo che sono ancora scosso dal discorso di Oscar,dalla sua decisione.....perdonami,ma ti lascio.....
ho bisogno di stare da solo..... >.
Proprio mentre sta per varcare l'entrata ,domando con una certa preoccupazione:
< Ma dove vai? >
< Uff...in città ad affogare la mia tristezza.....dove vuoi che vada ? Qui in villa non ci rimango sicuramente...... >
< Ma fa male ber.....vabbeh.....stai attento ....le strade non sono sicure di notte.....a domattina.... >
< A domani. >.





L'ultimo rumore che sento è lo scatto della maniglia ,poi un silenzio assordante cala nella mia stanza ,illuminata da pochi, deboli ceri.
Mi abbandono sul materasso,cercando di focalizzare la mia mente sugli ultimi eventi.
Tuttavia il loro è un peso che grava anche sul mio corpo e le mie palpebre stanno per coprire come un lenzuolo i miei occhi.
Prima di cedere definitivamente tra le braccia di Hypnos (3), realizzo soddisfatta di essere riuscita a sostituire un ingranaggio nel meccanismo della storia.
Almeno stavolta.............





Continua........




********************************


Note:
1-In francese significa "per favore".
2-Ovviamente ho ripreso la frase del manga......come si fa a non citarla ?
3-Nella mitologia greca,Hypnos (o Ipno) è il dio del sonno,figlio di Erebo e fratello gemello di Thanatos (la Morte).


N.B. Il titolo è preso dalla famosa opera di Lucrezio (la natura delle cose).
Ho anche anticipato lo "scontro" tra Oscar e Andrè - di solito dovrebbe passare almeno un giorno da quando Oscar matura la sua decisione. Per la cronaca,la scena della camicia strappata non ci sarà.......
  
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