C'È ANCORA UNA SPERANZA
Pov Elijah
Lasciai Caroline là fuori da sola ed entrai. Aveva ragione. Questo posto metteva paura.
Elijah: Bonnie? Bonnie?
Bonnie: Eccomi. Mi dispiace per tuo fratello.
Elijah: Non è ancora finita. Potresti cercare di metterti in contatto con mia madre?
Bonnie: Ci posso provare.
Dopo circa 5 minuti comparve lo spirito di mia madre. Pian piano il suo corpo cominciò a materializzarsi.
Bonnie: Vi lascio soli.
Esther: Elijah. Figlio mio. – e mi abbracciò.
Elijah: Ciao mamma.
Esther: Come mai hai bisogno di me?
Elijah: Niklaus è morto.
Esther: Come?
Elijah: Un ibrido che aveva creato l'ha ucciso. Con un pugnale di quercia bianca. Ho bisogno di sapere se c'è un incantesimo che lo faccia ritornare in vita.
Esther: Si c'è ne uno. C'è un incantesimo di resurrezione ma c'è la possibilità che ci metta un po' di tempo prima che si svegli.
Elijah: E se non si sveglia?
Esther: Si risveglierà Elijah. Questo incantesimo è molto potente ed efficace.
Elijah: Grazie mamma. – e l'abbracciai. – Andiamo?
Esther: Si.
Uscimmo insieme e vidi Caroline seduta su una pietra.
Elijah: Stai bene Caroline?
Caroline: Si si. Ero solo un po' stanca. Salve Esther.
Esther: Salve Caroline. Starà bene.
Caroline: Quanti mesi ci vogliono prima che ci risveglierà?
Esther: Due massimo tre mesi.
Caroline: Kol mi ha chiamato. L'hanno portato a casa. È già in camera sua.
Esther: Allora direi di andare.
Elijah e Caroline: Si.
Pov Esther
Casa Mikaelson.
Ci dirigemmo verso la casa.
Esther: Ciao ragazzi miei. Mi siete mancati.
Kol e Rebekah: Mamma! – mi corsero in contro e mi abbracciarono.
Rebekah: Mi sei mancata mamma.
Esther: Anche tu figlia mia.
Kol: Per quanto resterai?
Esther: Fin quando Niklaus non si risveglierà. Dov'è?
Caroline: Venga Esther. Da questa parte.
Esther: Ti prego dammi del tu.
Caroline: Va bene Esther.
Insieme a Caroline ci dirigemmo verso la camera di mio figlio.
Caroline entrò per prima e gli posò un bacio a fior di labbra. Poi mi avvicinai a lui.
Vederlo in quelle condizioni mi faceva star male.
Esther: Ciao piccolo mio. – gli accarezzai la fronte e gli presi la mano destra per pronunciare l'incantesimo.
Dopo un paio di minuti...
Esther: L' incantesimo è terminato. Può darsi che quando si risveglierà sarà un po' strano. Ma starà bene.
Caroline: Grazie mille.
Esther: Figurati. È mio figlio. Farei di tutto per loro.
Dopo circa mezz'ora andai a coricarmi.