Anime & Manga > Twin Princess
Segui la storia  |       
Autore: _MoonShine_    27/10/2012    6 recensioni
Ogni volta che alzo lo sguardo, ogni volta che guardo il cielo, ogni volta mi sento diversa. 
Hanno sempre detto che i miei occhi fossero strani, ma inizio a pensare che quel qualcosa che non andava era proprio in me.
Perchè nessuno le vedeva?
[…] La bambina dai capelli rossi alzò un dito indicando qualcosa nel cielo. […]
-Adesso le vedi?- […]
-Non è giusto! Voglio vedere anche io le tue isole- […]
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fine, Rein
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ballando sotto un cielo che non è il mio ~ 



 

Mi svegliai da sola per colpa dei raggi solari che mi arrivavano dritti negli occhi. Mi alzai subito, era una delle poche volte che non avevo voglia di tornare a dormire.
Guardai fuori dalla finestra il cielo: niente isole. Dopo un attimo di agitazione mi ricordai di essere su quelle isole. Fissai per un attimo quel pulito azzurro con un po’ di nostalgia di casa. I miei pensieri vennero interrotti dalla porta che si aprì di colpo alle mie spalle.
-Fine svegl..- era Rein -Oh, sei già in piedi. Forza preparati per la colazione, abbiamo un po’ di lavoro da fare- sorrisi a quelle parole. Finalmente potevo rendermi utile in qualche modo.
Subito dopo colazione però mi resi conto che quel “abbiamo un po’ di lavoro da fare” non era inteso come lo pensavo io, ma come lei voleva addobbarmi per la festa. Mi fece provare vestiti di ogni tipo, di ogni tessuto, di ogni colore. Nonostante io le avessi spiegato bene il mio volere, non mi diede retta. Rispose invece ai miei “Ma non è presto? La festa è stasera!” con dei ripetuti “No, non c’è tempo! Sei l’ospite d’onore, devi essere perfetta!”.
Mi ritrovai la sera, poco prima dell’inizio del ballo, ad indossare un abito estremamente scomodo, per non parlare delle scarpe. Era bello, molto bello, lo dovevo ammettere, ma non addosso a me. Non ero tipo da queste cose, men che meno da tacchi. Rein continuava a ripetere che ero perfetta, una dea, ma non le davo retta. Quella che vedevo allo specchio non ero io.

 



 -Buonasera principe Shade- si inchinò cordialmente Altezza seguita da suo fratello che si limitò al solito “ciao” amichevole che si scambiava sempre con il principe del Regno della Luna. I tre erano appena atterrati nel cortile reale del Regno Solare per il ballo organizzato per l’arrivo di Fine. Indossavano i loro abiti regali molto eleganti, sembravano proprio usciti da un libro di fiabe.
Shade si fermò salutando i due principi appena arrivati. I genitori dei tre iniziarono ad entrare nel palazzo mentre i figli rimasero fuori per qualche istante.
-Chissà come riusciranno a nasconderlo stasera- disse Altezza un po’ preoccupata guardando l’entrata del castello che si riempiva piano piano di nobili venuti dai vari regni, quella sera non ci sarebbero stati solo i regnanti, ma anche le famiglie più ricche.
-Già, sarà difficile, visto che tutti conoscono la verità. A parte le famiglie reali però, nessuno sa di dover tenere segreta la sua identità a lei stessa- convenne Bright portando anche lui lo sguardo sui nobili appena arrivati. Entrambi tenevano un volume di voce basso, come se non volessero farsi sentire.
-Avrebbero dovuto dirglielo prima- intervenne Shade freddo. Lui aveva provato a dirle la verità quella volta, ma Rein aveva subito rigirato tutto, provocando poi quel battibecco.
Altezza lo guardò poco convinta, aveva ragione sì e no. Dipendeva dai punti di vista -Però lei potrebbe non capire, ha..-
-Maledizione è la principessa! Deve sapere per quale motivo abbiamo bisogno proprio del suo aiuto!- Shade stringeva i pugni. Non sapeva nemmeno lui perché si fosse scaldato così, perché fosse estremamente convinto che Fine dovesse sapere la verità subito, e non aspettare chissà quanto. Forse perché  avrebbe sofferto di più se glielo avessero detto a fine missione, non permettendole di tornare sulla Terra, obbligandola a rimanere nella sua vera casa.
-Calmati Shade- sussurrò Bright guardandolo severo sia per aver alzato la voce, sia per essersela presa con sua sorella.
Il principe si calmò, tranquillizzando i muscoli. Perché stava esagerando in quel modo? Si stava preoccupando troppo e senza motivo per i sentimenti di quella ragazzina appena arrivata. Ma perché? Cosa aveva di tanto speciale che l’aveva colpito?
 



-Sarai fantastica!- continuava a ripetermi Rein -Shade non ti staccherà gli occhi di dosso-
-S-Shade?- perché me lo rinfacciava? Era fissata con Shade, solo perché le avevo fatto tante domande su di lui si era fatta qualche viaggio mentale di troppo.
Lei annuì sorridendo maliziosa -Sai è strano, non lo avevo mai visto sorridere a una sconosciuta. Le uniche persone con cui riesce ad andare d’accordo sono sua madre, Milky e delle volte con Bright. Mi sorprende che sia stato così carino con te- arrossii un po’. Era solo perché ero nuova, in fondo lui doveva essere un bravo ragazzo, si vedeva, voleva solo farmi sentire bene e tranquillizzarmi dopo il mio arrivo. Era solo per quello che mi aveva sorriso.
Ripensando al suo bellissimo viso mi imbambolai a fissare il muro del corridoio che stavamo percorrendo in direzione della sala da ballo.
-Dovevi vedere come ti teneva stretta quando ti ha tirato fuori dal portale, e come ti guardava!- Mi sembrava che Rein si stesse facendo davvero pensieri sbagliati. Sembrava in estasi, neanche fosse capitato a lei. Non le dissi nulla, sicuramente mi avrebbe ammonita di non controbatterla. Ora che ci pensavo avevo anche io una bella battutina da farle su Bright.
 
Le grandi tende rosso scuro si aprirono lasciando inondare me e Rein di una luce fortissima prodotta dal grande lampadario della sala da ballo. I miei occhi si erano abituati al buio dell’anti-camera dove io e la principessa dovevamo aspettare prima di essere annunciate. Mi fece davvero un effetto strano sentire il discorso di re Tolouse e della regina Elza su come presentarmi.
Fortunatamente entrai insieme a Rein, da sola non so come avrei retto l’emozione.
Ci trovavamo su una scalinata altissima in marmo, ornata d’oro e materiali pregiati. Un grande tappeto rosso era appoggiato su ogni gradino.
Rimasi immobile quando vidi tutta la gente sotto di me, nel salone che ci fissava, che mi fissava. Che fissava l’eroina del momento. Ma sarei davvero riuscita a non deluderli tutti? A usare il mio potere per.. ma aspetta, quale potere poi?
Rein mi tirò per un braccio sorridendomi. Mi portò vicino alla scalinata dove iniziammo a scendere piano piano ogni gradino. Quei maledetti tacchi! Fortunatamente, e inspiegabilmente, riuscii a rimanere in piedi. Grazie all’aiuto di Rein avevo imparato che dovevo tirare su le estremità del mio abito per non inciamparci dentro.
Mi sentivo continuamente fuori posto, tutti gli occhi puntati su di me. Tutti sorridevano e mi guardavano ammaliati. Chissà se si aspettavano qualcosa di diverso.
-Ed ecco, insieme alla principessa Rein, la ragazza che sarà in grado di salvare il futuro del nostro mondo- così aveva parlato il re per poi farci entrare. Ne sarei davvero stata in grado?
Mi guardavo intorno, avevo notato tutti i ragazzi che conoscevo già. Mi vennero incontro, presentandomi gli altri principi e principesse degli altri regni. Chissà se avrei ricordato tutti i nomi.
-Principessa, mi concede questo ballo?- In molti me lo avevano chiesto. Io avevo sempre rifiutato gentilmente dicendo che non me la sentivo o spesso che non ne ero capace. Non mi piaceva che si rivolgessero a me in quel modo, così educatamente come se fossi una dea. E poi “principessa”? Perché mi chiavano così? Tolouse non aveva mica detto che ero una nobile o che, non aveva nemmeno detto il mio nome. Perché allora si rivolgevano a me chiamandomi in quel modo? Era forse l’usanza di quel mondo dire principessa, anziché miledi sulla Terra come nei tempi antichi? Non dissi nulla a nessuno degli uomini che mi invitò a ballare per non essere sgarbata, in fondo erano tutti lì per me.
Vidi Rein ballare con il principe Bright. L’avevo persa di vista solo un attimo e guardala. Sembrava davvero felice, arrossiva ad ogni sorriso di lui. Doveva essere proprio persa per quel principe. Anche Altezza e.. aspetta.. lo so.. Auler forse? Mi pare si chiami così. Beh anche loro ondeggiavano felici a ritmo di quella musica lenta.
Senza farmi vedere e beccarmi un “Resta qua, dove vai!?” di Rein, uscii sul terrazzo. Fortunatamente tutti erano impegnati nelle loro danze, non mi avevano vista. Respirai a fondo camminando all’indietro e tenendo d’occhio l’interno. Poi mi voltai. Sobbalzai di colpo ritrovando una figura alle mie spalle affacciata alla ringhiera che fissava in alto nel cielo blu -Shade..- sussurrai senza rendermene conto. Lui si voltò di scatto, probabilmente non mi aveva sentita.
Lo vidi sorridere -Ciao- Perché mi sentivo arrossire? Che mi stava succedendo? Da un lato però mi sentivo più sollevata, prima non lo avevo visto da nessuna parte, pensavo non fosse venuto. Lo raggiunsi piano e guardai il cielo. Sorrisi pensando che era buffo non vedere più quelle macchie scure  che guardavo ogni giorno.
-Ti stai annoiando, eh?- chiese lui improvvisamente.
-No, ma che dici!- mi affrettai a dire sventolando le mani. Era vero, era così evidente? Ma non volevo dirlo, non volevo essere maleducata, erano stati tutti così gentili, che mostro sarei stata? Lo vidi sorridere ancora. Sospirai, aveva l’espressione da chi aveva capito tutto.
-È.. è che.. non è proprio il mio genere di festa..- provai a dire cercando di essere il meno antipatica possibile.
Lui mi guardò, dopo qualche istante alzò un sopracciglio divertito -Non devi avere paura di offendere gli altri- Arrossii a quella frase. Possibile che riuscisse a capire sempre tutto? Sembrava mi leggesse nella mente.
-È che sono stati tutti così carini, si sono impegnati tanto per questa festa..-
-Neanche me piacciono queste cerimonie- alzai lo sguardo sorpresa. Davvero? O forse lo aveva detto solo per farmi piacere? -Qual è il tuo genere di feste?- mi chiese poi riferendosi alla mia frase di prima.
Mi venne spontaneo sorridere ripensando ai miei ricordi con Ayako -Beh.. i rinfreschi sportivi.. o il barbecue in giardino nel giorno del Ringraziamento.. o anche i buffet durante la festa di fine anno a scuola!-
Lo vidi assumere un’espressione curiosa. Forse non sapeva cosa fossero.. -Barbecue?- ripeté confuso. Ci rimasi un po’ male, non pensavo che lì non ci fosse. In poche parole cercai di spiegargli cosa fosse. Disse che gli sarebbe piaciuto provarlo.
Rimase colpito quando gli dissi che mi piaceva il calcio, che insieme alla mia migliore amica eravamo le campionesse della scuola. Ma rimase ancora più scioccato quando gli parlai della mia classe e del liceo -Vai.. a scuola?-
-Sì- perché mi faceva quella domanda? Era così strano? Dalla sua espressione si dedusse di sì.. -Perché, tu no?- chiesi sarcasticamente sorridendo divertita. Vedendo la sua espressione e il suo viso scuotersi in un “No” tornai seria e.. confusa.
-N-Niente scuola?- lui scosse la testa di nuovo.
-Niente aule impolverate e piene di libri?-
-No-
-Niente compagni di classe, niente divisa, niente lezioni?- chiesi di colpo. Accidenti, ma non studiavano lì? Che fortuna! Shade rise divertito, non capivo perché. Dovevo avere una faccia davvero buffa.
-Non andiamo a scuola, ma abbiamo dei professori privati che ci danno lezione al castello- mi spiegò con calma. Certo, era prevedibile, non ci avevo pensato. Anche sulla Terra molti ricconi si fanno dare lezioni da insegnanti privati.
Abbassai la testa un po’ delusa, mi dispiaceva che non potessero andare a scuola, niente compagni che fanno battute strane, niente intervalli, niente gite dal preside, nulla di divertente.
-Vuoi ballare?-
Alzai improvvisamente la testa vedendo che Shade aveva cambiato discorso. Mi fissava sorridendo con quegli occhi blu profondo. Erano bellissimi. Lui era bellissimo. Perché continuavo a fissarlo così, a pensare a quanto fosse affascinante ogni volta che lo avevo davanti?
Vidi che mi porse una mano facendo un leggero inchino. Ero sicura di essere rossa come un pomodoro, il cuore mi batteva come un tamburo, ma perché?! Non mi era mai successo.
-I-io non so ballare..- dissi, ma non riuscii a non balbettare. La frase mi era uscita come un sussurro spaventato, possibile che fossi così in imbarazzo? Eppure non era il solo che me lo aveva chiesto.
-Non preoccuparti, seguimi- disse avvicinandosi a me e prendendomi una mano. Fece intrecciare le nostre dita, mentre appoggiava l’altra mano al mio fianco. Non gli avevo nemmeno detto di .
Iniziò ad ondeggiare a ritmo di quella melodia. Stranamente l’ascoltai con attenzione, era diversa da quelle precedenti, era calma, melodiosa, romantica. Mi piaceva, non so perché ma iniziava a prendermi quella composizione. Forse perché la stavo ballando con lui?
Non si rivelò tanto difficile stargli dietro ora che sentivo la melodia nella mia testa. Certo era comunque difficile rimanere concentrata senza sbagliare i passi avendo Shade così vicino.
Sentii improvvisamente la sua mano passare dal mio fianco più verso la schiena. Il mio cuore accellerò di colpo, accidenti. Deglutii a fatica pensando che a momenti sarei morta di crepacuore. Mi appoggiò la mano sulla schiena, accidenti a Rein che aveva scelto un vestito completamente scollato dietro! Sentii il mio corpo avvicinarsi al suo spinto dalla sua mano.
Mi ritrovai appoggiata al suo petto, i nostri corpi uniti. Avrei tanto voluto allontanarmi, scappare e far calmare quel treno che avevo ormai al posto del cuore, ma non mi mossi. Forse non volevo muovermi, mi piaceva sentirlo vicino. Era incredibile come volessi stare con lui in quella posizione per chissà quanto tempo e nemmeno lo conoscevo. Sapevo il suo nome, il suo regno e qualche notizia che mi aveva dato Rein, nulla di più. Eppure fin da quando avevo visto i suoi occhi quella volta nel portale, avevo capito che potevo fidarmi di lui, che c’era qualcosa in quel ragazzo che mi attirava.
Sorrisi. Forse la permanenza in quel mondo non sarebbe stata poi così terribile.

 



 


 

 
 
SPOILER:
[…] -Ti piace il principe Bright?- chiesi improvvisamente mentre guardavo una bancarella di anellini di perline brillanti. Rein ne stava studiando uno verde acqua, ma le cadde dalle dita al sentire la mia domanda. […]
-No! Che cosa vai a pensare!- […]
-Perché non glielo dici?- […]
-Sai, il mio mondo è molto diverso  […] E poi c’è mia sorella- dissi con un sorriso involontario sul viso mentre guardavo davanti a me qualche nuvola. Avvertii che Rein aveva alzato di scatto la testa, troppo velocemente per essere solo curiosa. Sembrava quasi colpita, scioccata da quell’affermazione. Provai ad ignorare la sua reazione e a continuare […]
-È stato orribile..- diceva Rein tra i singhiozzi stringendosi nell’abbraccio di Elza -Ha detto che ha una sorella- […]














Buon pomeriggio fantastiche fanciulle di EFP :)
Spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento. Io non ne sono pienamente soddisfatta, non so.. mi sembra banale, non è successo nulla di particolare, il classico ballo sul terrazzo.. mi dispiace, non avevo una grandissima ispirazione :(
Prometto che il prossimo capitolo sarà un po' più.. ok, meglio che non prometto nulla -.-
Mi dispiace per il ritardo, ma è che ci ho impiegato tantissimo per scrivere il capitolo dell'altra storia che avevo già aggiornato e quindi questo l'ho fatto di fretta tra ieri e oggi.. infatti scusate se non è lunghissimo..
Passando alla storia.. Fine si sta accorgendo che Shade è abbastanza speciale per lei ^^ teneri *--*
E.. beh questa la devo dire: meno male che Fine è talmente svampita che non ha capito il motivo per cui tutti la chiamavano "principessa" xD ahaha. Tolouse è stato furbetto, ha fatto capire a tutti (anzi tutti già lo sapevano) che Fine era la seconda principessa, ma senza farlo capire a lei x'D che uomo! 
Beh ora evaporo, grazie a chi continua a seguire questa storia. 
Aspetto con ansia i vostri pareri, e ricordo sempre che chi ha consigli o critiche ben venga! :D
Un bacione enormissimo
Ross :)

p.s. Rein e Bright che ballano *--* Auler e Altezza che ballano *--*  mi sono accorta adesso che avrei potuto fare anche Narlo e Milky che ballavano -.- vabbè.

  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Twin Princess / Vai alla pagina dell'autore: _MoonShine_