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Autore: grofflicious    27/10/2012    4 recensioni
"Rachel guardò quella fotografia, ancora incorniciata. Jesse le stava dando un bacio sulla guancia, mentre lei guardava l'obiettivo e sorrideva raggiante. Amore. Era tutto ciò che vedeva all'interno di quella foto. Amore puro, rosso, intenso."
Raccolta di Oneshoot St.Berry, completamente ispirate alle canzoni di " Red " il nuovo album di Taylor Swift.
Genere: Fluff, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jessie St. James, Rachel Berry | Coppie: Jessie/Rachel
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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STAY STAY STAY.



 

♪ I'm pretty sure we almost broke up last night, 
I threw my phone across the room at you. 
I was expeting some dramatic turn away, but you stayed. 

 

Jesse faceva quasi fatica a starle dietro, mentre Rachel saliva velocemente le scale per arrivare al suo appartamento del tredicesimo piano.
"Avremmo potuto prendere l'ascensore, almeno!" disse Jesse, tanto per sdrammatizzare. 
Ma Rachel era furiosa, fuori di sé.
"E stare in quel cubicolo da sola con te? No, grazie!" esclamò, salendo in fretta le scale, gradino dopo gradino.
" Dai, amore, lo so che ti piace stare da sola con me!" fece il ragazzo riccio, provando ancora a sdrammatizzare.
" Guarda, Jesse, sono già al limite della mia pazienza. Piantala di fare lo spiritoso!" lo ammonì Rachel, arrabbiata, sempre dandogli le spalle. 
Jesse fece un sorriso divertito, mentre finalmente arrivavano al tredicesimo piano. Si fermò qualche passo dietro di lei che frugava dentro la sua borsa nella furiosa ricerca delle chiavi della porta. La sentì imprecare due o tre volte, contro tutto ciò che pescava al posto delle chiavi. Ma alla fine, Rachel riuscì a trovarle e aprì la porta. Prima che potesse chiuderla, sbattendola sonoramente, Jesse riuscì a sgusciare dentro e a chiuderla da solo. 
Rachel poggiò la borsa sul divano, in malo modo, insieme al telefono e alle chiavi di casa. 
"Rachel, tesoro, possiamo almeno parlarne?" chiese Jesse, provando ad avvicinarsi a lei con cautela.
"Eh no, non ti avvicinare!" lo ammonì lei, puntandogli il dito contro. " Ma ti rendi conto di quello che hai fatto stasera?! Ma sei completamente impazzito?" 
" Ma amore..."
" Niente ma amore!" gridò lei, arrabbiata, fulminandolo con lo sguardo. 
Jesse ricacciò indietro una risata. Oh, la trovava così adorabile quando era arrabbiata!
" Senti, Jesse. Sei un ragazzo cresciuto ormai, devi assumerti le responsabilità di ciò che fai!" proseguì allora Rachel.
"Penso che la situazione stia degenerando!" commentò Jesse. " Amore, era una mia ex e l'ho salutata, tutto qui!"
Rachel lo guardò come se avesse appena detto la più grande eresia mai uscita da bocca umana. 
" SOLO salutata!" precisò allora il ragazzo.
" Non ti dovevi neanche avvicinare a lei! Per salutarla mi hai lasciata da sola al bancone del bar!" gli fece notare la ragazza.
"Beh, ma sono stati solo tre minuti..."
Jesse non fece neanche in tempo a finire la frase, che Rachel aveva già afferrato il proprio telefono e glielo aveva lanciato contro. Fortunatamente, Jesse era dotato di ottimi riflessi, quindi era riuscito a chinarsi in tempo prima di ritrovarsi con un bernoccolo a forma di iPhone sulla fronte.
Rachel si coprì all'istante la bocca con entrambe le mani. Dio mio, era così arrabbiata ma...ma ora sapeva di aver esagerato, non voleva fargli male di certo. 
Ma diversamente da quello che si aspettava, Jesse rialzò la testa, la guardò e scoppiò quindi a ridere. Rachel fu sorpresa tanto quanto sconvolta. Rideva? Era ancora lì di fronte a lei? Non se ne andava con un'uscita drammatica, sbattendo la porta? 
No, era rimasto.

♪ This morning I said we should talk about it
Cause I read you should never leave a file unresolved
That's when you came in wearing a football helmet
And said okay let's talk! 

 

Rachel aveva passato la notte insonne. Dopo il furioso litigio della sera precedente, aveva mandato via Jesse in malo modo. Non abitavano insieme... Da quando erano a New York, Rachel aveva preso un appartamento da sola come per voler rimarcare la sua integrità da donna adulta e indipendente, mentre Jesse condivideva una camera nel dormitorio dell'università, con un altro ragazzo, di nome Christopher. 
C'era da dire che, anche se Rachel amava proclamare la sua indipendenza, dipendeva moltissimo da Jesse. Molto spesso lui restava a dormire da lei, ed era quasi come se vivessero insieme. 
Essendo abituata in quel modo, al calore del corpo di Jesse accanto al suo, alle sue braccia che la stringevano, al suo respiro che la rilassava fino ad aiutarla a prendere sonno, quella notte da sola fu terribile. Tutto ciò che sentiva accanto a sé era il freddo delle lenzuola nell'altra parte del letto, e nessuno la stringeva, e nessun respiro le conciliava il sonno. 
L'indomani mattina, aveva un aspetto orribile, ma questo era il suo ultimo pensiero. La prima cosa che fece fu prendere il telefono e mandare un sms a Jesse. Dovevano assolutamente parlare di ciò che era successo la notte precedente. Insomma, si erano lasciati? Erano in una di quelle stupide fasi chiamate ' pause '? Dovevano definire l'accaduto. Rachel sapeva quanto Jesse odiasse lasciare qualcosa in sospeso, e almeno un chiarimento glielo doveva. 
Jesse non aveva risposto al suo sms, perciò Rachel aveva speso le prime ore della mattina a stare in ansia, raggomitolata sul divano, con una tazza di latte di soia e cereali a pentirsi di ciò che aveva fatto. Ma la speranza è l'ultima a morire, e quando sentì il campanello suonare, balzò in piedi e andò ad aprire la porta.
Si dovette mordere un labbro per non scoppiare in una fragorosa risata quando, aperta la porta vide in che modo si era conciato Jesse. 
Indossava un casco da football blu elettrico e grigio argentato. Non riusciva a vedere molto bene oltre la griglia, ma era sicura che le stava sorridendo.
" Okay, parliamo!" disse Jesse. 
" Ma che cosa ti sei messo in testa, Jesse?" chiese Rachel, tenendo aperta la porta e facendolo quindi entrare in casa.
Jesse bussò con le nocche sul casco, e ancora sorrise dietro la griglia. 
" Me l'ha prestato Christopher." le rispose. " Ho pensato di mettere le protezioni, sai com'è, non voglio rovinare il mio bel faccino!" scherzò.
" Oh, Jesse.." fece Rachel, lasciandosi andare ad un sorriso divertito, coprendosi poi il viso con le mani. Era o non era la persona più adorabile del mondo intero?

  And I said...
Stay stay stay i've been loving you for quite some time time time
You think that it's funny when i'm mad mad mad
But I think that it's best if we both stay 


 
Rachel capì che era il suo turno di parlare, doveva chiedergli scusa per avergli lanciato un telefono addosso. Insomma, era molto arrabbiata, ma era un gesto ingiustificabile. 
Ma Jesse la anticipò, prendendole entrambe le mani, e accarezzandole il dorso con i pollici. 
" Mi dispiace per quello che ho fatto la scorsa notte." le disse, con voce vellutata. " Non avrei dovuto. Insomma, volevo solo essere gentile con una vecchia amica, ma lasciarti da sola per tre minuti è una cosa imperdonabile!"
" Okay, ora sento quanto suona ridicolo.." ammise Rachel, ridendo. 
" Vero?" fece Jesse, ridendo insieme a lei.
" riesci sempre a farmi ragionare..." disse Rachel, guardandolo da sotto le lunghe ciglia nere, stringendo forte le sue mani, sentendosi sempre più in colpa. " Jesse, resta."
" Lo farò." disse lui, sorridendo da dietro la griglia.
La brunetta lo abbracciò, stringendo forte, più che poteva, le braccia attorno alla vita del suo fidanzato, affondando il viso contro il suo petto. Chiuse gli occhi e inalò il suo profumo, che era così unico e speciale... Sapeva di casa. E poi ascoltò il suo respiro e il battito del suo cuore, e sorrise. 
" Resta, Jesse, resta, resta..." sussurrò, stringendolo. E le sue parole suonarono tanto una supplica quanto un capriccio. Jesse la trovò adorabile, come sempre. " Ti amerò per un sacco di tempo... Perchè lo so che nessun altro mi amerà anche quando sono arrabbiata e faccio queste scenate da Drama Queen. "
" Ti trovo davvero divertente quando sei arrabbiata! " confessò Jesse, ridacchiando, accarezzandole nel frattempo la schiena in quel modo così dolce che Rachel aveva conosciuto solo grazie a lui. 
La ragazza slegò l'abbraccio, e sorridendo, si mise in punta di piedi e gli tolse il casco da football.
" Non hai bisogno di protezioni ora, Jesse St.James." gli sussurrò, sorridendogli.
" Sicura? Sono al sicuro?" disse lui, fingendosi ancora sulla difensiva.
" A meno che tu non voglia proteggerti da uno dei miei baci..." disse Rachel, avvicinando le labbra alle sue.
" E' come chiedermi se voglio proteggermi da una boccata d'aria fresca, dopo una notte passata al chiuso." disse Jesse, sorridendo e quindi baciandola sulle labbra.
" notte insonne, amore mio?" chiese Rachel, poggiandogli una mano sulla guancia, accarezzandolo dolcemente.
" come tutte le notti senza di te."
" credo che sia meglio per tutti e due se restiamo..." disse Rachel, poggiando la fronte contro la sua, guardandolo con amore.
" resto.." disse Jesse, dandole un bacio sulle labbra. " resto." disse, ed ecco un altro bacio. " resto." e il terzo bacio fu il più lungo ed intenso di tutti quanti.
Rachel sapeva che era la scelta giusta, perchè sapeva quanto fosse raro trovare al mondo quella persona che ti sta accanto anche quando sei arrabbiato e diventi così insopportabile che tu stesso finisci con l'odiarti. Era raro trovare una persona come Jesse St.James che dopo essersi quasi ritrovato un iPhone sulla fronte, rideva di gusto e decideva che sì, valeva comunque la pena restare.

 

Stay and i'll be loving you for quite some time
No one else is gonna love me when I get mad mad mad
So I think that it's best if we both stay stay stay stay 

----------------
 ♥ Fra's corner. 
Eccoci qui con la seconda One shoot della raccolta. Vi ho fatto aspettare troppo? Se è così, è colpa della scuola e mi dispiace c.c 
A parte questo, vi comunico che Stay Stay Stay ( che potete ascoltare cliccandoci sopra! ) è la mia canzone preferita dell'album di Taylor, e penso che si addica perfettamente ai St.Berry dato il modo in cui Rachel Berry è solita lanciare oggetti LOL
A questo proposito, vorrei salutare la MIA Rachel personale, Rachele. ( ciao tesoro! )  Perchè dovete sapere che in un impeto di rabbia ha lanciato al mio Jessie un sacchetto con dentro un rossetto appena acquistato e una mazza da golf! Insomma, ecco da dove ho preso la mia ispirazione xD

Spero che la OS vi sia piaciuta, non mi dilungo oltre! :)
A presto con la prossima :
Treacherous.  

   
 
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