Fanfic su artisti musicali > Mötley Crüe
Segui la storia  |       
Autore: Snafu    28/10/2012    1 recensioni
«Ho sempre sostenuto che Tommy e Nikki si sarebbero dovuti sposare, perché se fossero gay sarebbero una coppia perfetta – un paradiso.» (Ross Halfin)
Select Artist: Izzy Stradlin.
Select Album: On down the road.
Play.
Iscritta al contest "When the Music is Over" indetto da DazedAndConfused.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Nikki Sixx, Tommy Lee
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Now Playing: Track n. 9. ~ Please go home.


Well, maybe I’m talking too fast
but I won’t be the first or the last
in the sea of the thousand you cast.


Tommy era perfettamente cosciente che c’era la fila alla porta di Nikki. Sapeva benissimo che lui avrebbe potuto scegliere qualcun’altra, se avesse voluto, ma sperava che il vincolo di amicizia (tossica o non tossica che fosse) che li legava, valesse pur a qualcosa. Non era lì per promettergli che sarebbe stato il compagno della sua vita, non poteva saperlo, ognuno di loro sarebbe potuto morire da una momento all’altro (tutti possono morire da un momento all’altro, ma sarete d’accordo con me nel giudicare che la loro situazione fosse più compromessa di quella di una qualsiasi altra persona) ed è sbagliato fare una promessa che non si può mantenere. Ma lui avrebbe voluto davvero esserci fino alla fine, era il migliore dei suoi propositi fino ad allora, per questo doveva disintossicarsi.


I don’t want to ask what you do
I just have to look to get you,
that means nothing to me to get through.


E lo stesso Tommy avrebbe potuto avere chiunque avesse voluto in quel mondo, e l’unico che voleva l’aveva già avuto. Possibile che tutto l’amore debba coagularsi in un unico momento speciale per poi squagliarsi al sole come la neve che vedeva con la cocaina?
A lui le cose andavano bene così come erano, fare le cose di nascosto non gli importava, sapere ogni singolo movimento di Sixx neanche.
Voleva solo lui, possibilmente sempre.
E avrebbe tirato fuori le unghie, se fosse stato necessario, per averlo, sebbene l’impresa si fosse rivelata piuttosto semplice, molto più del previsto, per la verità, visto che prima l’aveva avuto e poi si era accorto di volerlo.
Non gli ci era voluto nulla.


You were told of your devious ways that you thought you could get without pay.


«Credo che ci sia un prezzo da pagare per tutto. Ho avuto una vita da sballo, e sto pagando. Ho avuto la droga, e sto pagando. Dovrò pagare anche per te, Tommy?» riprese Nikki, dopo una pausa lunga un infinito.
«Sì. Naturalmente. Per avermi dovrai pagarmi. E io accetto solo pagamenti in natura.» rise il batterista.
«Così vuoi solo il mio corpo, non vuoi quello che sono io!» lo accusò scherzosamente Sixx.
«Beh, quello che sei tu, è racchiuso nel tuo corpo. E devo dire che il contenitore mi soddisfa tanto quanto il contenuto.» Tommy si drizzò in piedi e gli tese le mani. «Direi che è arrivato il momento di andare.»


Won’t you, please, please, go home?

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Mötley Crüe / Vai alla pagina dell'autore: Snafu