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Autore: Sbren    28/10/2012    3 recensioni
Dopo un incontro apparentemente casuale, ma voluto dal destino o da qualcuno in particolare, Evan si accorge di aver trovato una ragazza unica nel suo genere: Kelly.
Genere: Commedia, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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Capitolo 2

Mentre chattava con Will, a Evan tornò in mente la ragazza di due settimane prima. Certe volte aveva l’impressione di sentire ancora il suo profumo addosso. Certe volte si sfiorava la mano con cui l’aveva accidentalmente toccata mentre saliva sul bus. Certe volte ripensava alla loro discussione e certe volte gli veniva quasi voglia di scriverla per non dimenticare mai ogni piccolo dettaglio che lo aveva sconvolto. Certe volte gli era saltato in mente di cercarla su facebook, ma ‘Kelly’ come indizio non bastava o probabilmente era l’abbreviazione di un nome più complesso, il fatto è che non riusciva proprio a capire quale. Certe volte pensava che stesse sbagliando tutto, a partire dall’aver cercato una qualche sorta di confidenza.
-Devo andare, mia mamma dice che devo aiutarla.- scrive Will.
-Da quando fai i servizietti di casa?- lo stuzzica Evan.
-Da quando ho ospiti a cena.-
-Nonnina?-
-Una cugina mai vista, ma l’ho cercata su facebook ed è più che scopabile. Peccato che sia mia cugina.-
-Sei il solito maniaco.-
-Cerca Kelly Parker. Poi giudica tu.-
“Kelly. Kelly Parker. Kelly??” pensò Evan, affrettandosi a digitare il nome sulla barra di ricerca del social network. Quel nome, ripetuto nella sua mente, gli appariva come un concetto reale, concreto, che avrebbe potuto scatenare in lui una reazione forte, nuova, come un’esplosione di qualcosa dentro di sé che non sapeva neanche di avere. E fu così che, senza pensarci due volte, trovata la ragazza, la aggiunse ai suoi amici aspettandosi che da un momento all’altro avrebbe accettato. Intanto ammirava l’immagine del profilo della ragazza nella quale compariva una figura formosa, senza un etto di troppo ma con le curve al posto giusto, avvolta in un vestitino giovanile con piccoli fiori ed un paio di tacchi neri davvero alti. I capelli lunghi le incorniciano un volto un po’ tondo da cui spiccano due occhi neri vivaci e misteriosi, ma Evan non poté fare a meno di notare le voluminose labbra rosso valentino sulla quale si soffermò qualche secondo in più, pensando a come avrebbe voluto… lasciamo stare.
-Hai visto che tette?- messaggio di Will.
-Sei il solito maniaco, lo ribadisco.-
-Non fare il gay.-
-Tu sei gay.-
-Tu sei gay.-
-Non è un’offesa essere gay. Ma è una parola che non mi descrive.-
-Come ti pare NERD (questa ti descrive?). Devo andare. Tieni il telefono accanto a te. Ti Faccio sapere ahahahah ciao stronzo.-
-Ciao stronzo.-
La classica chiacchierata tra due amici di infanzia che sono come fratelli. Che termina con l’immancabile offesa.
Attese ancora cinque minuti che Kelly rispondesse alla sua richiesta, ma, guidato dalla ragione e mettendo da parte il cuore, decise di stendersi un po’ sul letto. “Riposare due secondi gli occhi non può che farmi bene” pensò ed abbracciò il suo cuscino stringendolo come un ragazzina che si è appena lasciata con l’amore settimanale della sua vita.
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La vibrazione di qualcosa sotto il proprio sedere, fece svegliare Evan di soprassalto. Inarcando un po’ la schiena e toccando con la mano sinistra alla ceca, afferrò il telefonino e stringendo gli occhi cercando di mettere a fuoco ciò che vedeva, si rese conto che aveva passato troppo tempo, rispetto a quel che poteva permettersi, nel suo letto. Così mise prima un piede giù, poi l’altro e aiutandosi con le mani si mise seduto. Si massaggiò il collo e si alzò aggiustandosi i vestiti oramai stropicciati, prese nuovamente il telefonino in mano e si avviò verso la cucina a piedi scalzi.
-Alla buon ora.- esordì sua madre.
-Avete già mangiato?- rispose lui parlando dell’unica cosa che in quel momento gli importasse.
-No. Io ho una cena con le mie amiche, tua sorella è a casa della nuova amica, quella che si è trasferita da poco, e papà ha il turno di notte. Se vuoi c’è la lasagna di mezzogiorno nel frigo. Ti voglio bene. Se ti cucini da solo stai attento al gas. Poi spegni la lavatrice. Appena esco chiuditi dentro con tre giri nella serratura e poi metti la chiave al contrario. Non dimenticarti di spegnere la lavatrice tra… esattamente ventitré minuti. Quando avrà finito la lavatrice, a stendere i panni ci penserò poi io, carica la lavastoviglie e accendila. Non combinare danni e non aprire a nessuno.- lo minacciò quasi puntando l’indice della mano destra verso il volto del figlio.
-Okay.- sbuffa Evan.
E prima di andarsene chiudendo la porta dietro di sé, la mamma emettè la sua ultima amorevole sentenza – Ti voglio bene.-
-Lo hai già detto.- ribatte disinteressato – Anche io.- accennò ad un piccolo sorriso –Ciao.- le chiuse la porta per poi girare la chiave come gli era stato ordinato.
Tornò in cucina e per l’ennesima volta afferrò il suo cellulare in mano. Un numero abbastanza grande che non aveva neanche voglia di leggere di messaggi. Si stiracchiò un pochino e incominciò a leggere.
-Mmh… Will… Will… Will… Will… Wind… Will… Will… Will… Will… Will… Will… Fratello di Will, quindi Will… Will… Will… Mia sorella… Will… Will… Will…- e andò avanti così ancora per un bel po’. Poi arrivò un altro messaggio: “So che non ti ricordi già più tutto quello che ti ho detto, quindi ti ho lasciato la lista scritta su un post-it attaccato alla lavatrice. Baci, Mamma.”
Bene.
Dopo decise di rispondere alla sorella, nonostante arrivassero messaggi a raffica di Will.
Lei “Ho scoperto che non mi piace il cinese. Lasciami qualcosa (qualunque cosa) pronta di commestibile nel frigo. Grazie <3 Jenna.”
“Ahahahah che è successo? Va bene. A dopo. Evan (:”
Ed infine… Will.
“Ti ho cercato alle 20.00” “Ti ho cercato alle 20.01…” “Ti ho cercato alle 20.02…” “Ti ho cercato alle 20.03…” “Oh rispondimi! Will.” “Ti ho cercato alle 20.10…” “Ti ho cercato alle 20.15…” “Tra un quarto d’ora arriva. Camicia bianca o nera? Will.” “Sono più sexy con quella nera. Will.” “No, sono sexy sempre. Will.” “Ti ho cercato alle 20.24…” “Ti ho cercato alle 20.29…” “E’ arrivata! Will.” “E’ simpatica (: Will.” “Non è fidanzata xD Will.” “Meno male che ti avevo detto di tenere il telefono vicino” “Non è oca. Will” “Credo che ti rimpiazzerò definitivamente con lei. Lei mi risponde ed è certamente di bella presenza. Will” “Oh che cazzo, mi rispondi? Will” “Ti ho cercato alle 22.39…”
“Ehm… scusa. Mi ero addormentato. Allora, come sta andando la serata? Evan (:”
La risposta arrivò immediatamente “Che coglione. Comunque bene. Mi ha dato il suo numero! O meglio gliel’ho chiesto. Peccato che sia mia cugina T.T Will.”
“Meno male che non è MIA cugina :P Evan”
“Io ti strappo tutti i capelli e poi li utilizzo per farci una bambola voodoo se ci provi. Will”
“O la donna o Battalfield 3. Decidi tu. Evan”
“Io non ti devo niente. Will.”
“Tu mi devi la vita. Evan”
“Scusa mamma. Non volevo ): Will”
“Vado a mangiare va xD A dopo. Evan (:”
“Okay. Will.”
Così aprì il frigo e prese tre uova e dopo averle rotte in una scodella, le sbattè per bene con un po’ di sale e tutto ciò di cui aveva bisogno. Versò il tutto nella padella e attese il tempo di cottura. Ogni tanto gli piaceva cucinare quando era solo, anche cose un po’ più complesse. Quando fu tutto pronto si sedette a tavola per gustare il frutto del suo lavoro e una volta finito, fregandosene altamente della lista della madre, si sdraiò di nuovo sul letto e attese un messaggio di Will, ma essendo impaziente, poco dopo gli scrisse “Che mi dici? Evan (:”
“Se ne stanno andando u.u je vais a lu lett. Will.”
“Quello sarebbe francese nella tua mente contorta è perversa? Evan.”
“Oh Yes (fumo un po’ e dopo gioco a PES) Will.
“Odio quella canzone. Evan.”
“Io no. Notte stronzo. Will”
“Notte coglione. Evan”
Così Evan si girò su un fiancò e si addormentò cullato dal silenzio di quella sera.
 
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Angolo Autrice
Buon quellocheèmentrestateleggendo :)
Ho continuato la storia oggi sperando che qualcuno recensisca (please!). Siamo davvero ancora agli inizi e piano piano scoprirete sempre più aspetti riguardo al carattere dei personaggi.
Fatemi sapere che ne pensate!
-Sbren

 

   
 
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