Eunhyuk POV:
I nostri sguardi non ne volevano sapere di guardare altrove. I pantaloni ormai erano diventati troppo stretti e sentivo che stesse quasi per scoppiare.
La mia voglia di lui era irrefrenabile, i suoi sguardi mi facevano capire che lui mi voleva, ma io facevo finta di niente e cercavo di non pensare a ciò che mi comandava il corpo di fare.
«Che ne dici se vieni a studiare a casa mia oggi pomeriggio» interruppe il pranzo silenzioso Donghae.
«Mmh.. per me va bene..»
«Ok allora.»
Io sorrisi. 'Percaso era un appuntamento? Il nostro primo appuntamento? O aveva veramente soltanto voglia di studiare?' queste sono alcune delle tante domande che mi sono potuto fare nel preciso momento in cui me lo ha chiesto.
«Ok allora.»
Io sorrisi. 'Percaso era un appuntamento? Il nostro primo appuntamento? O aveva veramente soltanto voglia di studiare?' queste sono alcune delle tante domande che mi sono potuto fare nel preciso momento in cui me lo ha chiesto.
Prima di andare a casa sua indossai i miei pantaloni attillati preferiti di Giorgio Armani e la camicia a maniche corte di Dolce&Gabbana.
Suonai alla porta e, nervoso, aspettai che qualcuno venisse ad aprirmi.
La porta si aprì e mi ritrovai un Donghae soltanto in mutande e la cosa mi fece eccitare non poco, mi prese per il braccio e mi scaraventò dentro.
«Ciao Hyukjae..»
«Hyukkie»lo interruppi
«Hyukkie»lo interruppi
«Ciao Hyukkie, scusa il mio abbigliamento ma in casa mia preferisco stare solo in mutande.»
La mia gola si stava seccando, i pantaloni ormai erano così stretti che se avessi mosso un muscolo si sarebbero strappati e i miei occhi erano spalancati su quella meraviglia vivente.
La mia gola si stava seccando, i pantaloni ormai erano così stretti che se avessi mosso un muscolo si sarebbero strappati e i miei occhi erano spalancati su quella meraviglia vivente.