LO
SCONTRO
Dalla
mattina in cui Lisia aveva fatto quel discorso sui mezz'angeli erano passati
mesi. L'anno dei M.A.G.O. era davvero impegnativo soprattutto per chi voleva far
qualcosa per cui servivano voti piuttosto alti, perciò James e Hamal si erano
affidati a Lisia per programmare lo studio e la fatica stava dando i suoi
frutti.
James
aveva cercato di scoprire qualcosa in più su Alia, ma lei evitava accuratamente
di rispondere alle sue domande e lui aveva rinunciato. Era innamorato e non gli
interessava niente oltre al presente.
Ormai
mancava un mese e mezzo agli esami e come ogni sera James, Alia, Lisia ed Hamal
erano chini sui libri quando Deneb entrò trafelato con un'espressione sconvolta.
Si diresse verso il tavolo dei quattro dopo aver ricevuto un'occhiataccia dalla
bibliotecaria per la sua entrata poco composta.
"James,
sai dove è Lily?"
James lo
guardò perplesso.
"No,
prima l'ho salutata e mi ha detto che andava in dormitorio perchè era
stanca..."
"Nel
dormitorio non c'è. Non hai idea di dove possa essere? E'
importante!"
Lisia si
alzò e si mise di fronte al fratello mentre tutti si iniziavano a preoccupare e
disse: "Deneb, penso sia ora di dirci cosa c'è che non
va."
Il
fratello sospirò e spiegò: "Lisia, sei praticamente l'unica dei Malfoy a non
avere doti particolare. Sono un Sognatore. Le cose che sogno si avverano
solitamente, ed è da un po' di tempo che sogno Lily in pericolo. Pensavo la cosa
fosse legata a me, ma evidentemente mi sbagliavo. Stanotte l'ho sognata in molto
più vivido del solito. C'era un uomo con lei che la minacciava con una
bacchetta: era il professor Tained."
Alia
balzò in piedi ed esclamò: "Devo andare!"
Hamal la
bloccò dicendo: "Non con così tanta fretta fiocco di neve. E' ora che ci spieghi
molte cose..."
"Ma non capisci, se Lily è in pericolo è solo per colpa mia e
io devo rimediare!"
Lisia
prese in mano la situazione e decise: "E' probabile che Tained sia nella sua
aula quindi andremo lì mentre tu Deneb andrai a chiamare rinforzi. Ok? E ora
sarà meglio andare,"
Preoccupati come
poche altre volte nella loro vita i quattro si diressero verso l'aula di Tained.
"Voi tre
non dovrete fare niente, lui vuole me e se siete invischiati in questa
situazione è solo colpa mia."
"Alia, ma
si può sapere che gli hai fatto?"
La
ragazza si girò. Un'espressione incredibilmente seria in viso disse: “Ho ucciso
suo padre."
LAsciando
i tre a bocca aperta aprì la porta dell'aula e lo spettacolo che le si presentò
agli occhi le ghiacciò il sangue nelle vene.
"Finalmente il mio
invito vi ha raggiunti. Pensavo quasi non vi accorgeste della mancanza della
vostra amichetta, ma come ho potuto pensarlo? Siete
Grifondoro..."
Tained
era seduto dietro la sua cattedra. Gli occhi iniettati di sangue, i capelli
scompigliati, i vestiti sporchi e un assurdo sorriso sul volto lo facevano
apparire inquietante agli occhi dei quattro.
James
estrasse la bacchetta arrabbiato e avanzando lo minacciò: "Dove è mia sorella?
Parli!"
Il
professore rise dicendogli: "Sai Potter, tu sei un bravo ragazzo, ma non sai
accettare i consigli. Ti avevo detto di stare lontano da quella cosa " inclinò
il capo verso Alia "...ma non mi hai voluto ascoltare. Guardala la tua
sorellina."
Con un
gesto della bacchetta fece aprire un tendaggio oscuro posizionato accanto alla
cattedra. Lily era imbavagliata e appesa a un muro con fili invisibili. Era
svenuta.
"Lily!"
James fece per correre avanti, ma Tained lo bloccò con un
gesto.
"Ti
consiglierei di stare vicino ai tuoi amichetti Potter prima che succeda qualcosa
di male alla povera Lily e tu non vuoi che questo accada."
Lisia
strinse la mano di James e fissò negli occhi il
professore.
"Perchè?"
"Signorina Malfoy,
le sembrerà tutto assurdo, ma le assicuro che un motivo c'è. Qui tutti pensano
di farmi passare per stupido, ma si sbagliano. Io so chi è lei, Alia. Perchè non
me lo dice finalmente? Lo ammetta." si alzò in piedi e sporgendosi verso di lei
sussurrò:
"Ammettilo."
"Sono
io."
Lo
fissava negli occhi senza paura e James si sentì spaesato. Che stava succedendo?
"Lo
sapevo, ho insistito con la McGranitt, ma non ha voluto dirmi niente, ma sapevo
di avere ragione. TU, assassina, ora me la pagherai. Impedimenia Totalus
."
I quattro
si trovarono bloccati e Lisia imprecò dandosi della
stupida.
"Non
siete molto avvezzi a questo tipo di situazioni vero signorina Malfoy? Si
ricordi: prima regola immobilizzare o disarmare
l'avversario."
La
ragazza sbuffò ancora facendo ridere Tained. Si avvicinò ad Alia tenendo la
bacchetta puntata verso di loro e prese una sua ciocca di capelli tra le
dita.
"Vediamo,
come potrei ucciderti? Perchè non posso certo lasciare in vita l'assassina di
mio padre... Prima vorrei farti soffrire un po'. Che ne dici se ti tagliassi le
ali? Le tieni nascoste vero? Lo sanno i tuoi amici che sei un
Mezz'angelo?"
Lei
sembrava non ascoltarlo e mentre James tentava di trovare qualcosa da dire per
far tornare il professore in sé la ragazza disse: "Tu mi avevi visto, perchè non
mi hai aiutato? Perchè non mi hai liberato?"
Tained si
ritrasse di scatto come scottato.
"Cosa
dovevo fare? Denunciare mio padre? Aiutarti a fuggire per poi essere punito? Ero
un ragazzino!"
"Io ero
una bambina."
"Tu eri
un mostro! Lo sei tutt'ora, un'assassina in libertà. Ma provvederemo a far sì
che non lo rimanga ancora per molto."
"Era tuo
padre il mostro."
Lui balzò
contro di lei afferrandola alla gola e stringendo.
"Non.Parlare.Di.Mio.Padre."
Alia
rise, una risata senza gioia.
"Non
definiresti mostro un uomo che per sedici anni tiene rinchiusa in una segreta
una bambina sfogando su di lei le sue frustrazioni? Ti sei mai domandato cosa
avessi fatto per essere rinchiusa? Ti sei mai chiesto cosa mi facesse tuo
padre?"
L'uomo
strinse di più. Si stava innervosendo. La bacchetta gli tremava in mano e Lisia
aspettava solo una sua distrazione per attaccare.
"Non dare
la colpa a me!"
"Io do le
colpe a chi le ha."
James non
riusciva a capire tutta la situazione e si stava agitando sempre di più. Dove
era Deneb coi rinforzi? Dove? Lily non accennava ad aprire gli occhi, Alia stava
per essere strozzata da Tained e lui era immobilizzato come Hamal e
Lisia.
"Tu non
farai assolutamente niente. CRUCIO!"
"Aaah!"
Alia si
contorse mentre la Maledizione senza perdono faceva effetto. Appena gli spasmi
da essa provocati si affievolivano sussurrò: "Tale e quale a tuo padre. Sei
contento?"
Tained
sembrava sempre più agitato.
"Ho detto
che non devi nominarlo hai capito? Mi sono stancato!
Avada..."
LA porta
si aprì di scatto e quattro figure con le bacchette sguainate fecero la loro
apparizione. Tained si distrasse un attimo e fu abbastanza per Lisia che gridò
"Accio bacchetta!"
Tained si
trovò disarmato e fissò furente Lisia che ricambiava con un sorriso
innocente.
"Professore, crede
che abbia imparato abbastanza bene la lezione numero uno? Disarma il tuo nemico.
La prossima qual'è?"
Lui non
rispose e James gli puntò la bacchetta tra le costole.
"Si
allontani da Alia o finirà molto male."
L'uomo lasciò andare Alia e si voltò
verso il ragazzo.
"Potter
non mi aspettavo difendesse un'assassina..."
"Ha detto lei stesso che la
McGranitt sa chi lei sia e io mi fido del giudizio della preside."
"E fai
bene Potter. Gregory, ti consiglio di ritirarti nella tua stanza prima di essere
spedito ad Azkaban. Il professor Vitious e la professoressa Sprite ti
scorteranno."
Il
professore chinò il capo e fece come gli veniva chiesto.
"Preside,
ma lei come..."
James
guardò con gratitudine la McGranitt comparsa all'improvviso e perfettamente
padrona della situazione.
"Deve
ringraziare la signorina Nott che ha usato un incantesimo di richiamo per farmi
accorrere Potter."
Gli
sguardi di tutti si volsero verso il gruppetto che aveva fatto irruzione in modo
tanto provvidenziale. Erano Deneb, i due Chris e poi proprio Esteria Nott che
stava arrossendo visibilmente.
"Non è
stata una mia idea, l'ha proposto Chris, io l'ho solo messo in
pratica..."
"Esteria,
non fare la modesta come tuo solito. Sei stata
bravissima."
La Chris
la baciò sulle labbra e lo stesso fece il Chris.
"Comunque
viste le sue capacità dieci punti a Serpeverde e dieci a Corvonero per la
brillante proposta. Ora sveglierei la signorina Potter. Scusatemi."
La
preside si avvicinò a Lily e l'aiuto a togliersi i fili invisibili che Tained
aveva usato per tenerla legata al muro. Intanto Hamal fissava a bocca aperta i
Chris.
"Ma la
fidanzata che condividete è lei?" Indicava con l'indice Esteria che annuì quasi
con aria di sfida.
"Ne avete
di cose da spiegare..."
James
assicuratosi che la sorella stesse bene si voltò verso
Alia.
"E non
solo loro."
Che dite?
Dite, dite...aspetto commenti. Il prossimo capitolo sarà l'ultimo e ce l'ho già
pronto in attesa di essere postato...
Ringrazio
per le recensioni:
Hysteria,
Seilen91 e de_pi/lady_slytherin ^_^ grazie grazie