Capitolo 32. Epilogo: Un lieto fine da favola.

Rimasero così per un paio di minuti che a loro parvero ore. Terminato il bacio, i due si fissarono negli occhi e Cam non aveva alcuna intenzione di lasciarla più.

“Scusami se ci ho messo tanto. Ma dovevo trovare il modo giusto per farti capire i miei sentimenti in modo concreto. So quello che provi per me, l'ho capito quella volta. E mi sono deciso quando ti ho rivisto qualche giorno fa” disse lui, e, a quelle sue ultime parole, Ottavia lo stava guardando stupita: “Ma, vuoi dire che ti sei accorto che ti stavo fissando, mentre suonavi al parco?” gli chiese.

“Eh si; ti ho beccata sai, quella volta il destino ci ha rifatti incontrare. Tu avrai certamente riconosciuto la sonata al chiaro di luna, la tua preferita, e io mi sono accorto di te quando ho visto che te ne andavi. Sapevo che eri tu,” le disse, depositandola a terra e afferrando una ciocca di capelli, facendola scivolare tra le sue dita. “Riconoscerei questa lunga chioma rossa ovunque” disse infine sorridendole.

“Sei stato uno stupido ad andartene così, senza dirmi nulla. Ma adesso che sei qui, vorrei che restassi al mio fianco, per sempre.” disse lei.

“Il tuo desiderio è già stato esaudito. D'ora in poi, resterò con te per il resto dell'eternità, in ogni luogo tu decida di andare, in ogni istante della mia esistenza. Non scappo più, non ne ho bisogno, tutto quello che voglio è qui. Di fronte ai miei occhi. Più niente mi porterà via da te.” disse lui, accarezzandole la guancia, e lei afferrò la sua mano con entrambe le sue mani come se non volesse che quel gesto finisse.

Ma si ridestarono da quel meraviglioso momento, rendendosi conto che erano ancora al pub di fronte a un pubblico sorpreso, felice e perplesso.

Cam si schiarì la voce: “Grazie a tutti, ma l'istinto è stato più forte. Comunque, preparatevi per il gran finale del live, che mi dispiace ma è quasi finito”disse lui con finta amarezza.

“Scommetto che c'entrate con tutto questo, vero?” chiese subito Ottavia, volgendo loro un'occhiataccia che non riuscì per la sua immensa felicità.

I sei ragazzi, per niente intimoriti, si limitarono a sorridere e fare segno di vittoria.

“In realtà è colpa mia, lo ammetto.” disse subito Cam. I ragazzi lo guardarono con occhi sorpresi.

“Avevo incontrato le ragazze, dopo aver visto te di sfuggita, e le ho chiesto un favore piccolo.” disse facendo l'occhiolino.

“Scommetto che hai chiesto loro di chiedere e convincere Ottavia a venire qui stasera, giusto?” disse Heiji.

“Esattamente. Perchè ormai sapevo che era ora.”disse lui guardandola. “Sai che voglio dire?”

“No, inizio ad essere confusa.” disse Ottavia, sincera.

Il pubblico era triste ma sapeva che prima o poi sarebbe finita. Cam, che si ricordò della presenza del pubblico, prese per mano Ottavia, la condusse con lui fino al palco, facendola accomodare li vicino a lui, dietro le quinte e sei ragazzi si avvicinarono al palco per salutare l'amica.

“Ok ragazzi, questa sarà l'ultima canzone della serata.” disse e il pubblico si sentì triste, ma applaudì lo stesso. “Scusate per prima, ma dovevo farlo.” disse ancora e dopo esserci scusato, passò alle presentazioni dei componenti della band, come faceva di solito prima dell'ultima canzone.

“L'ultima canzone che vi voglio cantare è una canzone particolare, dei Marianas Trench, e racconta una favola, che vorrei iniziare a raccontarvi, e rappresenta anche l'inizio per me, di una meravigliosa favola. Il titolo è Ever After.” e il pubblicò non potè essere più felice.

Il saluto finale era per il pubblico, che salutò alla fine di quel live tanto speciale, per lei, per lui, per ognuno dei presenti era stata un'emozione unica. Quella sera sarebbero tutti tornati a casa a scriversi o immaginarsi, il finale perfetto che avevano sempre desiderato.

E lo avrebbero fatto anche Shinichi con Ran, il quale voleva fargli capire quanto lui tenesse a lei e per farlo aveva deciso, di dare tutto se stesso.

Heiji avrebbe scritto il suo finale con Kazuha, che voleva, una volta per tutte, che non poteva più resistere e non poteva stare un solo momento senza di lei, avrebbero finito col litigare magari, ma le loro liti non lo facevano mai arrabbiare davvero, era solo una scusa per stare con lei e per nascondere i suoi sentimenti, e stavolta, non li avrebbe più nascosti.

Kaito che era stufo che Aoko piangesse perchè non capiva mai cosa provasse davvero per lei, aveva deciso che quella sera la loro storia avrebbe avuto il suo lieto fine, magari ci saranno ancora liti fra loro, ma era cerco che non ci sarebbero più stati tutti quei dubbi e fraintendimenti che si erano creati tra loro nel corso degli anni.

Cam, quella stessa sera, sarebbe tornato a casa con Ottavia e allora le avrebbe chiesto di stare con lui per sempre, anzi meglio dire, per tutta l'eternità, questo si ad diceva a loro due. Non l'avrebbe mai più lasciata sola, l'avrebbe seguita ovunque andasse, sapeva che aveva bisogno di lui, e lui aveva bisogno di lei, era la metà che prima, quando era mortale, aveva sempre cercato. E lo aveva trovato, il destino, secoli fa, li aveva fatti incontrare come quella volta al parco.

Per questo aveva cantato quella canzone alla fine, perchè rispecchiava quello che avrebbe fatto da quel momento in avanti perchè, in quella canzone, c'erano tutti gli errori della sua lunga esistenza, che non avrebbe certo mai più ripetuto.

Si, si era detto, era ora, era ora di mettere la parola fine a quella sua stupida condotta, e di sostituirla con altre parole, parole che sarebbero rimaste indelebili nel tempo, perchè anche se per molti quella frase non valeva più nulla, per lui che era all'antica, e che era immortale, valeva eccome, anzi era la miglior frase che uno scrittore desidera mettere alla fine della sua storia, quando sa che finirà tutto bene.

Aveva conosciuto poche eccezioni, e quelle eccezioni che sapeva ne avrebbero dato valore a quelle poche e semplici parole, li aveva conosciuti quell'anno che aveva ritrovato la sua Ottavia.

Ne era certo, quelle parole avevano un valore, bastava solo saperle interpretare e saperle applicare nella vita reale. E quelle parole erano quelle che concludevano ogni favola:

E Vissero Per Sempre, Felici E Contenti.

Dieci anni dopo...

Le tre coppie tirarono su famiglia e ognuno di loro realizzo i propri sogni. Ottavia e Cam, andarono via dalla città perchè la gente si accorgeva che non stavano invecchiando, quindi decisero di partire per chissà dove, promettendo ai ragazzi che, un giorno, sarebbero tornati per un saluto.

Ma non sapevano nemmeno loro che, nel corpo della ragazza, una nuova e strana creatura stava prendendo forma. Ma questa è un'altra storia.

Fine
 

Ciao a tutti!!
;) be che dire, questo era l'ultimo capitolo della storia, ancora non ci credo di averla finita. ;)
be, spero vi sia piacuita, che il finale vi abbia sorpreso e che non l'abbiate trovato banale!
Fatemi sapere in tanti cosa ne pensate!! So già che le vostre recensioni mi mancheranno :( :)
Grazie a tutti quelli che mi hanno seguito fino a qui, che hanno recensito, spronandomi a continuare a scrivere. senza di voi, non avrei nemmeno continuato la prima storia ;)
Grazie di tutto davvero, spero di continuare a scrivere anche se adesso diventerà molto difficile anche per una storia piccina picciò xD xD
Grazie anche a chi ha messo la storia tra le preferite e chi tra le seguite ;) grazie mille, significa che vi è piaciuta molto ;)
Be, adesso vi lascio spero di riuscire a pubblicare ancora, per adesso mi limiterò a recensire le vostre ;) ;) 
xD 
Alla prossima, 
Kiss Kiss 
Shana 
Ciaoooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!! ;) ;) ;) ;)