Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: missimpatia    29/10/2012    4 recensioni
''Come mai sei sempre così acida?'' mi chiede poggiandomi una mano sulla spalla e sbirciando il foglio che nascondo con le braccia. ''Mi infastidisce semplicemente la tua presenza, tutto qui.'' rispondo sincera con tono secco e scorbutico per farlo uscire quanto prima dalla camera. ''E' una canzone? Me la canti?'' dice indicando il foglio. ''No.'' rispondo prontamente. ''Stai rompendo i coglioni. Torna dalla tua falsa ragazza.'' continuo io togliendogli le mani dalle mie spalle.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
''Io voglio un doppio hamburger maxi, con patatine grandi, più una scatola da 20 di crocchette e una coca..'' sembra non fermarsi, quel ragazzo, quando ordina alla cassa del mc. La voce di Niall viene interrotta da un coro di grida. ''Basta Niall!'' Lui guarda la cassiera e finisce la frase ''una coca grande e un gelato doppio cioccolato.''
Mi giro a guardarlo con una faccia sconvolta per tutto ciò che ha ordinato, neanche un gabinetto mangierebbe tutte ste schifezze. Si rifiuterebbe. E poi cazzo, è uno stecchino, come fa se quando mangia tra un pò mi chiede anche se può mordere il mio braccio? ''Non ce la farai mai a mangiare tutto.'' dico guardando poi il vassoio pieno. Insomma, è ancora peggio dei pranzi di natale a casa mia. ''Se ci riesco stanotte dormi da me.'' ribatte convinto di riuscirci posando il vassoio e porgendomi la mano in segno di sfida.
Gliela stringo e lo guardo dritto negli occhi,che gli fissavo da tempo ma che era la prima volta che incontravo in uno sguardo diretto. ''Sfida accettata.'' ai nostri lati si alza un coro di 'uhh' compresa anche la commessa che ci guarda stranizzata. Poi andiamo tutti al tavolo. Io mi metto davanti al mezzo biondo e fisso ogni suo boccone.
Prima mangia l'hamburger, che è più grande della mia testa.
E non sto scherzando.Lo ha avvicinato a me ed era un pò più grande. Io faccio una faccia mista tra schifata e perplessa mentre lo vedo ingurgitare anche la porzione di patatine senza pensarci due volte. ''Le crocchette sono 20, non riuscirà a mangiarle tutte nè ora nè mai'' urlo mentre apre la scatola.
Tutti sono intorno a me e lo fissano mangiare beato. Prima 5, poi 10, poi 15. ''Quanto cazzo mangi?'' grido quando finisce anche l'ultima e si lecca la punta delle dita. 
Nel frattempo ha bevuto anche la coca cola e si è buttato sul gelato. ''Niall se mangi anche questo ti sentirai male'' esclama James accanto a me. ''Evidentemente non siete mai stati a pranzo con lui.'' risponde Harry dandomi una pacca sulla spalla. ''Una volta, ero a pranzo con lui e gli ho detto 'ti pago tutto ciò che riesci a mangiare'. Ha mangiato 6 menù.''
Occhi azzurri prima ride, poi comincia a mangiare il gelato e pulisce il bicchiere, che torna pulito e trasparente. Io spalanco gli occhi, mentre lui alza la testa e mi sorride.
''Hai perso'' urlano gli altri dietro di me toccandomi la schiena. Niall se la ride. ''Decidi,il divano o il letto con me.'' mi dice mentre posa le cose sul vassoio per andarle a buttare. Ci alziamo in gruppo e andiamo verso le macchine, posteggiate fuori. 'Caro Horan, se pensi che sia così facile sbagli. Il tuo letto stanotte sarà mio, tu vai a fare amicizia con il divano' mi dico in testa.
''Che ne dite di una passeggiata?'' propone Louis mentre invia un sms. ''C'è Eleonor in giro, vero?'' ribatte Harry. ''Esatto. Ci vediamo al centro, seguitemi con la macchina.'' dice poi culo perfetto prendendo le chiavi. 
Io salgo in macchina con Harry, Amy e James. Mi rimetto nel posto di prima e chiudo tutti i finestrini, per via del freddo.
''Stanotte ti diverti cuginetta'' dice ridacchiando l'oca. ''Non sono come te Amy, non mi sfiorerà neanche con un dito.'' tutta la macchina scoppia una sonora risata, che ovviamente, voleva contraddire le mie parole.
''Se non volete morire non ridete più.'' tutti fanno silenzio, tranne Harry. Mi piombo sul sedile davanti e gli tiro una ciocca di capelli. Lui frena e cerca di staccarmi dalla sua chioma.''Mi arrendo scusa di tutto.'' dice vedendo di non potermi togliere di dosso. ''Lascia il mio ragazzo.'' dice Amy tirandomi a sua volta i capelli.
''Sta zitta oca.'' dico staccandomi da Harry e dandole uno schiaffo che fa un rumore, abbastanza forte. ''Quanto mi stai sui coglioni.'' esclamo cercando di ricompormi. 
 
''Mojito.'' dico al barista durante l'ordine di gruppo. ''Ci vai giù pesante.'' pronuncia Harry sentendo il mio ordine. Mi giro a guardarlo e gli tiro un riccio, lasciandolo e vedendolo tornare alla forma di prima, come una molla. ''Cosa ti aspettavi che prendessi, una bottiglia d'acqua? non sono il tipo!'' ribatto poggiando le labbra sulla cannuccia del mio drink, che mi era appena stato servito.''Mi fai assaggiare?'' mi chiede avvicinando la testa alla mia. Sento il suo profumo, devo chiedergli la marca, io amo i profumi maschili. ''Il mio alcool non si tocca, mi dispiace Styles.'' rispondo allontanandolo con un dito. Lui arriccia il naso e si aggiusta il colletto della giacca.
''La bionda?'' chiedo mentre gioco con il ghiaccio sul fondo del bicchiere. Lui fa spallucce. ''In bagno, dice che deve rifarsi il trucco.'' risponde con aria triste. In realtà neanche io farei i salti di gioia, al suo posto.  ''Rimane comunque in cesso'' dico ridendo. Lui ricambia la risata e nel buio della sala riesco a vedere i suoi denti, perfettamente bianchi. ''Scappa fino a quando sei in tempo'' grido vedendola arrivare dal fondo sui suoi meravigliosi tacchi da battona. Vomito quasi nel vederla. Che poi come minchia si veste? A me sembra un clown. No anzi, ho visto clown più belli di lei.E' proprio un cesso, porco piumone.
''Porco piumone?'' chiede Harry scoppiando a ridere. ''Ho pensato di nuovo ad alta voce?'' rispondo sbattendomi una mano in faccia. Lui continua a ridere come un povero coglione, senza rispondermi. ''Evidentemente si'' dico prima di vederlo sparire alle mie spalle per poi vederlo nella pista, alla mia destra, con la lingua nella bocca di quella.
Mi giro verso il barista, con la testa chinata per guardare il ghiaccio sul fondo del bicchiere. Alzo la testa vedendo un bicchiere avvicinarsi a me e il drink rosa illuminarsi con la luce dei neon.
''Te lo offro io, questo'' dice il biondino mentre fa un altra bevanda. Lo guardo con faccia stupita e interrogativa, lui se la ride. ''Non c'è dentro nessuna droga, tranquilla.'' ridacchia servendo un bicchiere con del liquido azzurro a una ragazza accanto a me. 
''Grazie'' dico portando la cannuccia alla bocca e assaggiando il nuovo bicchiere. 
Sa tanto di alcoolico, chissà quanti liquori diversi ci sono dentro. Ha anche un retrogusto di fragola e menta. Però è buono, e anche tanto,quindi lo bevo senza lamentarmi tanto. 
''Ti piace?'' mi chiede asciugando con la pezza un angolo del bancone vicino a me. Io annuisco con la testa e gli sorrido. La sedia, si gira e di fronte a me trovo una faccia maschile.
Le luci e l'alcool non mi fanno distinguere il suo volto nè mi fanno capire il suo nome. ''Posso rubartela un secondo?'' dice al barista una voce che già ho sentito. Prima di scendere dalla sedia prendo il drink, poi mi giro verso lo sconosciuto e lo guardo con una smorfia confusa, prendendo un altro sorso.
''Adele'' ridice la voce di prima. Cerco di collegarla a un viso ma nella mia mente non esce niente. ''Ma chi sei?'' chiedo girando la testa verso destra per vederlo bene. ''Zayn, Adele, Zayn'' dice con voce rassegnata. Io finisco quasi tutto il drink prima di rispondere.
''Ah, ciaooo'' dico confusa mentre cerco di succhiare ancora quel pò di drink rimasto, forzando la cannuccia. Anche se è solo ghiaccio al sapore di alcool. 
''Sei ubriaca'' dice passandosi una mano tra i capelli e prendomi le spalle. ''No'' rispondo cercando ancora nel mio bicchiere. ''Me lo prendi un altro?'' finisco arrendendomi e posando il bicchiere per terra. ''No sei ubriaca e non devi bere più'' mi risponde lui con aria da padre.
''Allora vado io, ciao'' urlo girandomi e camminando verso il bar, vedendo il biondino sorridere mentre mi avvicino. 
Delle braccia mi prendono e mi buttano a testa in giù trasportandomi come un sacco di patate. ''Ho detto che non bevi. E se Malik dice una cosa, la cosa andrà così.'' dice ridendo mentre mi porta non so dove. Io lo calcio per obbligarlo a mollare ma sembra fatto di ferro e non si fa minimamente male.
La gente non si accorge di noi, sono tutti impegnati a riprodursi, bere, parlare con le piante. No aspetta, solo un ragazzo sta parlando con una pianta, sembra ubriaco. 
Poi un colpo di genio mi illumina la mente. ''Zayn se mi tieni così mi fai male'' urlo fingendo gemiti di dolore. Lui mi butta istantaneamente a terra, cominciando a scusarsi. Io lo schivo e vado via, ricercando la strada per il bar. 
Ripasso davanti alla pianta e guardo il ragazzo che le parla, sembra proprio preso dal discorso.Aguzzo lo sguardo e riconsoco James e il suo maglione rosa shoking. Gli vado incontro buttandomi sulle sue spalle. ''Ei tu,chi sei?'' mi chiede con voce confusa e incomprensibile. ''Sei ubriaco anche tu?'' rispondo toccandogli la punta del naso con un dito. Lui mi allontana la mano e sbatte le palpebre.
''Io non sono ubriaco! Diglielo Nicole!'' grida indicando la pianta. ''Ciao Nicole!'' dico prima di essere tirata per un braccio e girata. 
''Non si scappa, bimba cattiva'' dice Zayn prendendomi per il culo. ''Difendimi Nicole!'' urlo cercando di liberarmi dalle sue braccia che tenevano le mie, per non farmi scappare. ''Chi è Nicole?'' chiede con sguardo interrogativo
''Quella pianta'' rispondo girandomi per indicarla. Lui si pianta solo una mano in faccia, poi mi riprende come prima. 
Ora dimmi Zayn, mi hai scambiato per un sacco di patate o oggi hai dimenticato di fare palestra e vuoi rimediare? Però è il mezzo di trasporto più comodo in questo momento, visto che mi fanno male i piedi. Quindi lo lascio andare, cercando di capire dove mi voglia portare.
Tenuta dalle sue braccia vedo l'uscita del locale e l'insegna allontanarsi.  Mi porta fino alla sua macchina, per poi posarmi a terra per prendere le chiavi, senza lasciarmi però, la possilibità di fuggire. 
Apre la portiera e mi ci poggia sopra. Mettendosi davanti a me e poggiando le mani sui bordi dello sportello. Con l'aria da figo.
''Ti odio.'' dico con voce impastata e confusa. ''Mio dio Adele, ma cosa stai facendo?'' urla buttandosi su di me, vedendomi giocare con l'accendino dentro la macchina. ''Uh guarda, il fuoco.'' urlo passandoci sopra il dito.
PORCA PORCHETTA, QUANDO SONO UBRIACA RIESCO SOLO A FARE FIGURE DI MERDA.


Normal_1df_001_large





CCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCIAO BELLEZZE.
Ecco dopo due giorni il 3 capitolo. Che ve pare di questa cagata? 
Nicole la pianta, Adele è drogata.
L'avete sentita la nuova canzone? Non è meravigliosa? E l'avete saputo del tour? Io ero in classe e ho fatto come una pazza.
Spero vi piaccia questo capitolo e un bacio a tutti<3
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: missimpatia