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Autore: larryssecret    31/10/2012    5 recensioni
Dove sei? ' aveva semplicemente scritto.
'Sono da El,non mi aspettare,farò tardi' gli rispose l'amico che poco dopo tornò a fare quello che stava facendo con la sua attuale ragazza.
'Certo,come vuoi.' inviò Harry a Louis,mentre fissava lo schermo del cellulare e scossava la testa ripetutamente,esasperato.
Spense il cellulare e si portò le mani ai capelli,sbuffando.
Harry ci sperava.
Sperava che Louis avrebbe lasciato Eleanor una volta e per tutte.
(This is Larry!)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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-Ripetilo...- dissi con quella poca voce che mi era rimasta e guardandolo dritto in quegli occhi da cucciolo smarrito.
Lui abbassò subito lo sguardo,in silenzio.
-Come immaginavo- scossi la testa e mi voltai un'altra volta per lasciarlo solo.
E proprio mentre pensavo che il mio cuore era stato calpestato ancora una volta da Liam,le sue mani mi afferrarono le spalle e fui costretto a girarmi,infastidito.
-E adesso che vuoi?- chiesi aggressivamente ed evitando di guardarlo negli occhi.
-Te- mi sussurrò avvicinando le labbra alle mie,io rabbrividii,e spostai a malincuore il viso dal suo.
Ma lui non si arrese;mi prese il viso tra le mani e lo avvicinò a sè.
E a quel punto non ebbi la forza di tirarmi indietro,non ne ero capace.
Sapevo che stavo cedendo,ma non potevo fare altrimenti...o forse non volevo.
Il desiderio era troppo forte,la voglia che avevo di lui si faceva sempre più grande ed insopportabile.
Quindi,fu io stesso a fiondarmi sulle sue labbra con ferocia,stanco di aspettare.
Rabbrividii per la seconda volta,quando finalmente le nostre labbra si toccarono;erano dolci,come la prima volta che le avevo assaporate,forse anche più buone.
La sua lingua s'infiltrò nella mia bocca,impaziente di esplorarla,io feci lo stesso, spingendolo verso il muro e sfregando il bacino contro il suo.
Lui gemette a quel gesto inaspettato,e tanto per provocarmi anche lui,intrufolò le mani ghiacciate sotto la mia maglietta.
Inutile dire che non rabbrividii per l'ennesima volta;il freddo non c'entrava assolutamente nulla.
Quel ragazzo sapeva farmi impazzire del tutto,mi mandava fuori testa,così,preso dal desiderio di farlo mio,gli strappai la camicia con una forza che neanche io sapevo di avere.
Staccandosi dalle mie labbra, arrossì violentemente guardandomi;lo trovai a dir poco tenero.
Quel poco d'odio che provavo per lui qualche istante fa,era svanito completamente.
Mi era bastato solo uno sguardo a capire che non aveva nessuna voglia di prendermi in giro e che faceva sul serio.
Quello non era uno sguardo beffardo. Era sincero,puro,felice,ed io avrei dovuto capirlo subito.
Come avevo solo minimamente pensato che un essere dolce come lui,potesse prendersi gioco di me?
Ero proprio uno stupido,nel vero senso della parola.
Mi sentivo in colpa ad aver sospettato di lui,ad aver pensato che si divertisse a farmi del male.
-Scusami...- sussurrai al suo orecchio e gli lasciai un bacio umido sul collo.
-Per cosa,Zayn?- sussurrò con tono terribilmente dolce.
Sospirai,guardandolo con gli occhi lucidi. -Per aver dubitato di te...non so neanch'io perchè pensavo quelle cose di te... mi sento uno schifo- ammisi,liberandomi dalla sua presa e poggiandomi alla scrivania.
Lui si avvicinò,accarezzandomi il viso con una mano e facendo apparire sul suo viso,un sorriso dolce misto alla malinconia.
-Ti prego,non sentirti in colpa...ho sbagliato anche io,e sono stato uno sciocco. Facevi bene ad odiarmi.- .
Lo guardai con sguardo di rimprovero.
Perchè diamine stava dicendo quelle cose adesso? Era ovvio che la colpa era mia. Solo mia.
-Sta' zitto,idiota!-non gli diedi neanche il tempo di rispondere che già mi ero fiondato su di lui,sulle sue labbra vellutate,sul suo corpo candido e profumato.
Ci staccammo solo per prendere un po' d'aria,poi continuammo quel bacio,che di terminare non ne voleva proprio sapere.
Eravamo stati per troppo tempo ad ignorarci,a fare finta che il nostro amore era solo e semplice amicizia,quando in realtà non era che un bellissimo e sincero amore.
Ridacchiò timidamente,quando la mia mano andò a sfiorargli il posteriore.
-Sei pentito adesso?- chiesi,ma sapevo già la risposta.
-Ti fidi di me?- mi rispose con un'altra domanda.
-L'ho sempre fatto- mormorai sorridendo.
-Allora sai già la risposta- mi baciò la fronte,come  fossi un bambino ,poi si avvicinò al comodino,aprì il cassetto ed estrasse una maglietta...la mia maglietta.
Non potei fare a meno di sorridere,lui mi guardò.
-Non...non ti dispiace vero?- disse,riferendosi all'indumento.
-Ti sei preso il mio cuore,perchè non dovresti prenderti una semplice maglietta? - continuai,con il sorriso stampato in faccia che non accennava ad andarsene.
-Ma come sei dolce- sorrise anche lui divertito,e sistemandosi i capelli.
-Solo con chi amo...- lo guardai,e rendendomi conto di averlo detto ad alta voce,diventai rosso in viso.
-Ti amo anche io,sai?- rispose anche lui rosso in viso,io gli porsi la mano,lui l'afferrò e l'attirai a me,bloccandolo con le gambe.
-Adesso ne ho la conferma...- sussurrai sensualmente al suo orecchio,facendolo rabbrividire.
Gemette,buttando la testa all'indietro e chiudendo gli occhi.
Intanto,dietro la porta,potevano chiaramente sentirsi i bisbigli dei ragazzi.
Stavano orgigliando,dovevo immaginarlo. C'era troppo silenzio in casa,e la cosa non era normale,dato il casino che facevano tutto il santo giorno.
Così,staccandomi da Liam e ridendo sotto i baffi,andai verso la porta a passo lento,senza far rumore,ed improvvisamente aprii la porta,cacciai un urlo e proprio come speravo, feci prendere un infarto a quei tre coglioni che avevo per amici.
Liam alle mie spalle,scoppiò a ridere...quella risata che era come una droga per me.
-Sapete cosa è la privacy,no? - tornai a loro,incrociando le braccia al petto e guardandoli.
Niall annuì,con una mano al cuore e il respiro accelerato;era una scena davvero divertente.
-Bene...allora levatevi dalle palle- cercai di sembrar serio,ma le loro facce ancora sconvolte non me lo permisero,e scoppiai anch'io in una risata sonora.
-...e voi usate le precauzioni,mi raccomando- ci disse Harry,andandosene via e trascinandosi con sè  un Louis malizioso  e un Niall tutto rosso in viso.
-Lo faremo,Styles- lo guardai facendo l'occhiolino e diedi una veloce occhiata a Liam,che sapevo con certezza che era diventato un peperone peggio del biondo.
 
 
 
 
-In studio con noi,gli One Direction!- ci chiamò il presentatore,e le voci isteriche delle fan invasero tutto lo studio.
Tutti e cinque prendemmo posto sul divano in pelle presente al centro,sorridenti e salutando verso la telecamera.
Io mi sedetti in mezzo a Zayn e Niall,e Louis e Liam vicini.
'Non dovete far sospettare nessuno,quindi non sedetevi vicini e non scambiatevi troppi sguardi' ci aveva detto a me e Louis il manager.
Ed era in momenti come quelli che non mi sentivo livero. Libero di fare ciò che volevo,libero di amare chi volevo.
Era una vera tortura,ma 'per il bene della band' dovevo farlo. Dovevo fingere di essere qualcun'altro.
Liam e Zayn invece non si erano fatti beccare dai manager,quindi nelle interviste non erano obbligati a dire cose che non volevano. Semplicemente fingevano di essere soltando migliori amici,come sempre.
-Allora,siete entusiasti di ritornare in Italia,ragazzi?- domandò l'uomo,e fu Liam a rispondere.
-A dire il vero non vediamo l'ora di incontrare le nostre fans italiane. Ci supportano sempre,e non sappiamo davvero come ringraziarle- sorrise lui,contagiando anche gli altri tre,tranne me.
Non ero molto attento al discorso,ero preso da tutt'altro.
Vedevo Louis guardare Liam in un modo che non aveva mai fatto,e la cosa mi rendeva non poco paranoico.
Ripensandoci bene,nelle ultime settimane avevano legato moltissimo,scherzavano in continuazione...
-Harry,sei tra noi?- mi sentii chiamare da qualcuno,così alzai il viso e incrociai lo sguardo preoccupato di Zayn.
Annuii solamente,e di nuovo,vidi Louis e Liam scambiarsi certi sguardi. 
Cagava più lui che me,il suo ragazzo...
Non capivo perchè solo io ero geloso dell'amicizia fra Lou e Liam,mentre Zayn era del tutto indifferente.
Forse perchè mi stavo immaginando tutto; ero stupido,a pensar certe cose.
Louis non mi avrebbe tradito,e tantomeno Liam.
-Dopo ne parliamo meglio- disse sempre a bassa voce il moro.
-Zayn,sto benissimo,posso assicurartelo- gli risposi sorridendo e tornando a 'seguire il discorso' del presentatore.
Lo sentii sospirare.
-E per quanto riguarda 'Larry Stylinson?'- disse ancora l'uomo,alzando lo sguardo dal foglio,e puntando gli occhi  a me e Louis.
Io non parlai,non ne ero capace in momenti del genere. 
Avrei detto tutta la verità in meno di un secondo,e questo non doveva accadere,così a parlare fu Louis,come sempre.
Era il più bravo a recitare e scherzarci su.
-Larry è il più grande carico di stronzate che io abbia mai sentito- rispose,guardando l'uomo di fronte a lui.
A me non mi degnò di uno sguardo,e la cosa mi fece male.
Non so se lo avevano obbligato i management a dire quelle cattiverie,o era stato lui stesso a tirarle fuori,tanto per 'smentire' la nostra 'presunta' relazione,ma sapevo solo che quelle parole mi avevano davvero ferito.
L'indifferenza con cui l'aveva detto,faceva male il doppio.
Non sembrava neanche il mio Louis. 
Liam e Niall guardarono il maggiore senza dire nulla e in studio era calato il silenzio.
Si sentiva solo qualche fan che urlava cose del tipo 'Larry esiste,Larry di quà,Larry di là...'.
E Zayn che,senza pensarci due volte,mi circondò il collo con un braccio.
-Harry...- mi sussurrò,io scossi la testa impercettibilmente.
-Quì c'è qualche fan che non la pensa come te- disse rivolgendosi a Louis, interrompendo quel silenzio straziante e ridacchiando forzatamente; voleva allegerire la tensione.
-Mi dispiace che la pensino diversamente. Devono capire che io ed Harry siamo solo amici,e che non c'è niente di più tra noi- continuò lui,facendo spallucce.
Ma cosa cazzo stava dicendo? Non gli avevano mica puntato la pistola addosso per dire quelle cose? 
Perchè lo stava facendo? Che bisogno c'era di essere così aggressivi con delle fan che avevano pure ragione? 
-Stai un po' esagerando,Lou...- lo rimproverò Niall,che fino ad ora era stato in silenzio per tutta l'intervista.
-Lascialo stare Niall,sta solo dicendo 'la verità'- mimai tra virgolette l'ultima parola con le dita,fregandomene di cosa potessero pensare,e guardando il mio ragazzo con un sorriso palesemente falso e pieno di delusione.
Mi aveva fatto incazzare sul serio.
-Ok,vedo che tra voi c'è un po' di tensione...diamo la pubblicità,sarà meglio...- l'uomo ci guardò,poi annunciò la pubblicità e aggiungendo subito dopo un 'a tra poco' e sorridendo alle telecamere.
Dopo qualche secondo,mi alzai dal divano e seguii Liam che seguiva Louis in bagno.
Adesso si che potevo essere davvero geloso.
E... -dove andate,insieme?- gli urlai a entrambi,loro si voltarono verso di me.
-Io stavo solo cercando di tranquillizzare Louis...- ammise Liam,mortificato.
Il maggiore non parlò,abbassò solamente lo sguardo.
- E tu? Perchè hai detto quelle cose su noi? Non potevi semplicemente 'scherzarci su' come fai sempre? No,dovevi per forza ferirmi,è ovvio...- scossi la testa,gli occhi lucidi.
-Harry,un attimo...- m'interrupe Liam,e io lo interruppi a mia volta.
-Puoi lasciarci soli? Ti prego...- lo supplicai.
Lui non se lo fece ripetere due volte. -Certo,vado ad inventarmi qualcosa da dire e a sistemare la situazione,come sempre- sorrise e dopo pochi minuti ci lasciò soli. 
Il primo a spezzare il silenzio fu lui.
-Non avrei mai voluto dire quelle cose,credimi...- alzò lo sguardo e lo puntò su di me;aveva gli occhi arrossati.
Volevo poterlo stringere a me,ma ero troppo impegnato a fare l'offeso. E lo ero davvero.
-Ma le hai dette lo stesso- gli ricordai,freddo.
-Harry,no. Mi...mi hanno minacciato...- mormorò,io mi avvicinai per sentire meglio.
-Non ho capito...- dissi,guardandolo.
-Mi hanno...minacciato...mi hanno detto che se non facevo quello che mi dicevano loro...mi avrebbero sbattutto fuor...- a interromperlo fu un singhiozzo e delle lacrime solitarie.
Io spalancai gli occhi,incredulo. 
Erano davvero capaci di far ciò? Ma che razza di persone erano? Sapevano solo manovrarci come delle marionette.
Si,perchè per loro eravamo soltando questo;stupide marionette e macchine sforza soldi.
Ma tutto questo non sarebbe durato ancora per molto. Mi sarei vendicato...anzi,ci saremmo vendicati,tutti e cinque.
-Brutti bastardi...- strinsi i pugni e serrai la mascella;il mio lato vendicativo stava venendo fuori.
Quei fottuti dei mangement,di lì a poco,avrebbero visto un Harry Styles completamente diverso,e non più il piccolo Harry incapace di mentire e  costretto a tenersi tutto dentro.
-Non ero in me...ero costretto,lo giuro...non ti ho nemmeno degnato di uno sguardo,perchè avevo paura di incrociare i tuoi occhi e mandare tutto all'aria...- si giustificò ancora lui,trattenendo altre lacrime.
Si sentiva in colpa,e si vedeva.
-Lo hai...lo hai fatto per la band... e adesso che so che quelle parole non erano tue...diciamo che  va meglio...-mi mordicchiai le labbra,ed improvvisamente lo abbracciai forte.
Ero pentito ad aver dubitato del mio Louis. Infondo lo aveva fatto per me,per i ragazzi...
-Però c'è una cosa...tu e Liam...quegli sguardi...- mi sciolsi dall'abbraccio e lo guardai con gli occhi lucidi.
Volevo solo avere la conferma che lui e Liam non nascondevano niente,anche se mi fidavo ciecamente di Louis.
Era solo per sicurezza...
-Sguardi preoccupati,ecco cosa erano...avevo detto tutto a Liam e in qualche modo mi stava aiutando a non buttarmi giù...- spiegò lui,passandosi una mano tra i capelli e sospirando.
-E perchè non lo hai detto a me?- chiesi,prendendogli l'altra mano.
-Non volevo farti preoccupare,e poi avresti mandato a fanculo i management...e sai cosa sarebbe successo dopo-.
-Tanto li manderò ugualmmente a fanculo. Sono stanco di essere la loro marionetta- dissi,determinato più che mai. -E so che tu e i ragazzi sarete dalla mia parte- aggiunsi,facendo nascere un sorriso sul mio volto.
-Puoi contarci,amore...- ricambiò il sorriso,e per un attimo credetti di morire.
-Quindi...sei pronto ad uscire allo scoperto?- gli strinsi di più la mano e presi un bel respiro.
-Io sono nato pronto!- mi fece l'occhiolino,e prendendo un bel respiro anche lui,mi trascinò verso lo studio,dove il pubblico era più chiassoso di prima.
Non sapevo esattamente cosa ci aspettava dopo la confessione che avremmo fatto,ma di una cosa ero certo...se al mio fianco avevo Louis,Zayn,Liam e Niall,nulla mi avrebbe più ostacolato.
 
 
 
 
 
 
 
SCUSATE IL RITARDO. 
Sono stata TROPPO impegnata e non ho avuto proprio il tempo.
Insomma,poi sono successe anche molte cose...però una cosa positiva c'è.
IL TOUR IN ITALIA,CAZZO. ITALIA. CIOE' FRGTHUJHRTEFDGHYUJU.
PER NON PARLARE DI 'LITTLE THINGS' ERFEGTYHRJFGWEHFWRW.
...................io l'ho detto che un giorno morirò d'infarto per colpa di sti ragazzi ç___ç
Coooooooooooooooooomunque,per quanto riguarda il capitolo...è lungo (credo)...e l'ultimo *piange disperatamente*. Anzi...ci sarà l'epigolo,sempre se vi interessa .-.
Sono consapevole della schifezza che è venuta fuori.
No sul serio,sto coso non mi convince molto,perchè avevo in mente altro,ma ho scritto questo.
La mia fantasia è volata all'Arena di Verona,ed è in prima fila per il concerto,beata lei (?)
Ok,sto male...sono stati quei gay a farmi diventare così. IO ERO UNA RAGAZZA NORMALE,ADESSO NON SO NEANCHE IO COSA SONO.
Ma li amo comunque.
Anyway (tanto per non scrivere comunque lol) vi lascio...e magari lasciate anche voi una recensione,che non vi fa male e.e
Detto questo...
PEACE,LOVE AND STYLINSON,BITCH.
...and fuck you management.
  
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