Glee, 'Halloween non è una cosa per poppanti' di violetsugarplum su EFP Fanfiction

HNE'UCPP

Attenzione: questa one-shot è legata a Vulcani e dinosauri.
Per chi non l'avesse letta, ecco un breve riassunto: Blaine frequenta la terza elementare quando nella sua classe arriva Sebastian, appena trasferitosi con la famiglia da Parigi, e diventano amici dopo un pomeriggio passato insieme a fare una ricerca per la scuola.

Halloween non è una cosa per poppanti

Blaine fissò la fioca luce emessa dalla lampadina e si mosse un po' verso sinistra, cercando di trovare una posizione più comoda. Stare sdraiato su un leggero plaid che copriva malamente le assi di legno del pavimento non era ciò che poteva essere definito 'confortevole'. In più, iniziava a sentire freddo ai piedi, chiusi nelle scarpe di tela, e quei pantaloni troppo corti non riuscivano nemmeno a coprirgli le caviglie.

Le belle giornate di sole trascorse a giocare nella casetta di legno nel giardino di Sebastian potevano considerarsi definitivamente concluse; ormai era ottobre e i nuvoloni plumbei non promettevano nient'altro che folate di vento e piogge.

Sebastian si accorse del suo movimento e si girò su un fianco per poterlo guardare negli occhi. "Vuoi tornare dentro?", gli chiese. "Ti avevo detto di metterti il giubbotto invece di lasciarlo sul divano."

Blaine sospirò, cercando di intiepidirsi le mani gelate sfregandole velocemente. "Ancora cinque minuti, per favore. Mi piace stare qui."

"Anche a me piace stare qui", concluse Sebastian senza smettere di fissare le sue iridi che gli ricordavano il miele o il caramello, come se riuscisse a scaldarsi solo grazie al loro colore intenso e rassicurante.

"Hey, da cosa ti vesti stasera? Stamattina a scuola non l'hai detto, ma all'uscita Amy mi ha detto che tu le hai detto che ti saresti vestito da pirata."

"Amy deve smettere di dire le bugie. Non le ho più parlato dopo che mi ha messo un biscotto a forma di cuore nel portapenne durante l'ora di geografia. E comunque non mi vestirei mai da pirata ad Halloween perché lo fanno tutti... Tu da cosa ti vesti?"

"Ieri mamma ha finito di cucirmi il costume di Spider-Man, ma non mi piace tanto. L'anno scorso avevo quello di Robin e Coop aveva quello di Batman, ma poi lui non ha più voluto metterlo... Anche se la mamma l'ha obbligato lo stesso ad accompagnarmi dai vicini nel quartiere. Mi aveva detto che è troppo grande per queste 'cose da poppanti'", sbuffò Blaine imitando le virgolette con le dita. "Da quando gli è cresciuta un po' di barba, è diventato indispotente, così ha detto mio papà... L'anno scorso che costume avevi?"

Sebastian aggrottò leggermente le sopracciglia. "Halloween non è una cosa per poppanti. Comunque niente. Sono rimasto a casa, tanto non avevo nessuno con cui fare 'dolcetto o scherzetto' e mi vergognavo ad andare in giro coi miei genitori..."

"Ma potevi chiedere a me!", Blaine disse senza fiato. "Ci saremmo divertiti!"

"Sì, ma non eravamo ancora amici."

Blaine annuì pensieroso e Sebastian riprese, distogliendo improvvisamente lo sguardo. "Posso chiederti una cosa?"

"Sì, certo", gli sorrise con gentilezza, spronandolo a continuare.

"Tua mamma l'ha buttato il costume di Cooper?"

Blaine scosse la testa. "No, penso sia ancora da qualche parte in soffitta... Perché?"

"Perché, insomma... Io non ce l'ho un costume e quest'anno voglio davvero festeggiare. Me... Me lo puoi prestare solo per stasera? Anche se mi sta grande... Possiamo andare a chiedere le caramelle insieme e magari fare qualche scherzo se non ce le danno... Così Robin non è più solo perché ha il suo Batman!", Sebastian gli rivolse un sorriso radioso.

Blaine lo guardò un po' sorpreso prima di ricambiare il sorriso e battere allegro le mani ormai violacee a causa del freddo. "Sì, dai! Fico! Mamma gli aveva pure comprato l'orologio che si illuminava e proiettava il simbolo con il pipistrello! Sono sicuro che non ti direbbe di no! Quando arriva a prendermi, glielo chiediamo!"

"Grazie Blaine", Sebastian allungò le maniche della propria giacca prima di riuscire ad afferrare le mani di Blaine e stringerle nelle sue, infilandole dentro all'indumento caldo. "Però ora torniamo dentro, ok? Hai le mani ghiacciate e, se ti viene il raffreddore prima di stasera, domani col cavolo che giochiamo insieme nell'intervallo."

Le dita intirizzite di Blaine si distesero lentamente al contatto con le mani morbide e calde di Sebastian, il quale lo stava osservando con occhi curiosi. "Va bene", mugolò prima di sentirsi avvampare, preso da un insolito imbarazzo.

"Blaine?"

"Sì?", chiese ancora rosso in volto.

"Comunque si dice 'indisponente'."

Buuu! Paura, eh? No, infatti. XD

Piccola shottina a tema Halloween sui bimbi belli che ormai sono diventati amici e passano taaanto tempo assieme :3

Sì, è l'ennesima Kids!Seblaine della giornata e no, non penso ci sia motivo per lamentarsi! LOL

Questa, non è niente di che, ma spero vi sia piaciuta! L'appuntamento con la long è sempre previsto per la settimana prossima, anche se sono un po' incasinata poiché lasciata a piedi dalla beta e, sinceramente, non mi va di postare qualcosa di così difficile senza un'anima pia che mi corregga gli erroracci e, soprattutto, le mie preposizioni random... Chi vivrà, vedrà! (Tanto per rimanere in tema Halloween mwahahaha! Okay, basta.)

Buon Halloween!

-violetsugarplum