Era passato un mese, da quando Gohan era stato portato da Goku ferito gravemente nello scantinato.
Era guarito anche se la gamba era rimasta deturpata a vita.
La situazione non era cambiata affatto.
Era ancora più triste.
In quello scantinato grande.
Non si sentiva altro che desolazione e tristezza.
Bulma aveva avuto un idea. Da qualche tempo stava lavorando su di una scatola, precisamente la riproduzione della scatola aspira-ombre di cui aveva parlato Vegeta.
Era fatta di diamante, con un lungo tubo dello stesso materiale. Su di un lato aveva molti pulsanti.

-Bulma, ancora lavori?- chiese una sera Vegeta alla moglie.
-Si, l' ho quasi finita!- sorrise Bulma.
-Bene!Spero funzioni!-
-lo spero anche io... comunque tu ora vai a nanna!! - rise la donna
-Cosa? A nanna?- disse Vegeta guardandola incredula. Si avvincinò alle sue spalle con passo felpato e l' avvinghiò da dietro.
-Vieni anche tu?- chiese Vegeta con voce melliflua.
-Vegeta... c' è un problema..- sospirò la turchina
-Quale?- chiese il sayan preoccupato.
- Questa scatola.. è molto complicata... la saprei far funzionare solo io...perciò...-
- Perciò cosa?- chiese Vegeta staccandosi
-Dovrei venire anche io...- spiegò la donna
-Ma non ci pensare!!! Io non voglio che tu muoi....cioè, tu non sai difenderti! Moriresti!- disse Vegeta preoccupato.
-Se è per una buona causa ne sarei felice!- replicò Bulma.
-No! E chi si curerà della marmocchia e del moccioso?- chiese sempre più irato.
-... Vegeta.... ti prego... fammi provare a salvarti, per una volta.-
-...- Vegeta non sapeva cosa dire. Annuì stancamente. La donna lo baciò e disse
-Vegeta... domani tu e Goku mi accompagnerete da loro... li risucchieremo tutti!- rise stendendosi, succesivamente sul sacco a pelo.
-Va...va bene donna...- balbettò Vegeta. Ma si allontanò ed uscì dallo scantinato...

Lo spettacolo fuori era terrificante: strade distrutte dalle potenti onde delle  ''ombre'', palazzi bruciati, sangue, cadaveri.
''Bulma...ti proteggerò... ti giuro... io non potrei vivere senza te..'' pensava Vegeta mentre la brezza notturna gli premeva contro il viso.
Iniziò a camminare Vegeta, senza una meta precisa.
Quando fu abbastanza lontano si voltò a guardare cosa restava della sua dimora: la C.c .
Il tetto ovale, era distrutto. Qualche pezzo di muro era crollato.

Si udì un grido. Poi un pianto di bambina. Vegeta si girò e corse verso la fonte del rumore.
Trovò una donna sotto un pesante pezzo di muro ed una bambina che tentava di tirarla fuori dalle macerie.
-sorellona... singh...sorellona!- singhiozzava la bambina. Aveva gli occhi azzurri e i capelli biondi lunghi e scomposti.
-Si...signore! Mi potete aiutare?- gridò la bimba con voce stridula avendo visto Vegeta.
Il sayan si irrigidì. Avrebbe mai potuto, lui, un grande sayan, aiutare una bimba terrestre? No! Mai!
Fece per andarsene ma incrociò lo sguardo della bimba.
In quegli occhi vedeva solo il terrore, la paura di perdere  chi per lei era molto importante. Vedeva anche un infanzia strappata... si quello sguardo era troppo maturo per una piccola bambina come lei.
Decise in quel momento di aiutarla.
Velocemente spostò le macerie dalla donna sotto lo sguardo timoroso della biondina.
La donna però giaceva con gravi ferite sull asfalto. Esanime.
-Allora ? Come sta?- chiese la piccola.
Vegeta si irrigidì. Come dire a quella bella bimba che la donna era morta?
-ehm... vedi.. le ferite erano gravi... ehm....- ma la bimba abbassò lo sguardo bisbigliando
-è morta... vero?-
-si... mi dispiace...- la biondina iniziò a piangere. Si gettò senza preavviso tra le braccia di Vegeta continuando  a piangere.
-Ehm... iniziò Vegeta stupito, ma in parte dispiaciuto per la bambina.
-Era...era la mia sorellona Elena...-bisbigliò la piccola. Vegeta le chiese tentando di staccarla dal proprio dorso
- Ma chi sei?-
-Io.. sono Angelica...ho 7 anni. La mamma e il papà sono morti... e ora anche la mia sorellina!!- ricominciò a piangere stringendo Vegeta.
-Senti...- iniziò il Sayan  staccandola dal braccio.- piangere non serve a nulla! Devi trovare una soluzione piccoletta!- disse tentando di avere un tono non aggressivo.
- Quale??- chiese Angelica
-...hai altri parenti?- chiese Vegeta alzandosi
-si...in un paesino a 4 Km da qui...ma è troppo lontano e le strade sono interrotte..- disse la bimba con voce tremula.
-allora vieni, ti ci porto io!- disse il sayan prendendola e mettendola sulle spalle. La bimba si aggrappò prima che Vegeta si alzasse da terra.
Dopo un breve volo (la bimba incitava il sayan -più veloce!!-) arrivarono.
-Grazie signore!!- disse la bimba abbracciandolo. Vegeta la staccò
-Ehm...si...ci vediamo..stai attenta!-disse partendo verso casa.
''Bulma mi ha cambiato molto...'' pensò mentre entrava nello scantinato. Tra il russare sonoro di Goku si avvicinò alla moglie che dormiva...si...il mattino dopo l' avrebbe protetta...a costo della vita.


MADONNA CHE MOSTRUOSO RITARDO!!
mI DISPIACEEEEE!!
SPERO CHE QUESTO CHJAPPY VI PIACCIA E SPERO DI NON AVER FATTO VEGGIE TROPPO OCC...
recensite!!!