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Autore: BeeMe    01/11/2012    1 recensioni
Ricominciai a fissare lo specchio. I miei occhi si puntarono sul mio sguardo.
Impaurito.
Nervoso.
Ansioso.
Innamorato.
Una piccola ed insignificante lacrima scorse sulla mia guancia fredda, e feci in fretta a farla sparire.
[...]
Ecco che un'altra lacrima mi percorse la guancia. Questa, al contrario dell'altra, durò più a lungo.
-Per Anna, Mike.- ripetei tremolante, prima di deglutire. -Per Anna.-
[...]
Lui si allontanò da me e, riagganciando i nostri sguardi, mi fece la domanda che avevo sperato nessuno mi ponesse mai: “E Alice? Come sta?”
Una semplice domanda, troppe risposte.
Storia scritta a quattro mani con Monky_Blue
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Non riuscii a rispondere senza farlo aspettare almeno qualche minuto. 

Alice... 

Come facevo a sapere come stava, se neanche sapevo dov'era? 

Di certo questo Mike non lo sapeva. Ma non era colpa sua. 

Era colpa mia. 

Non glielo volevo dire. Ma non perchè mancava la fiducia in lui, ma per il semplice fatto che mi mancava il coraggio. 

Sì, il coraggio. 

Potrebbe sembrare una cosa da niente, confessarsi con un amico. 

Ma non è così. 

Per nessun valido motivo. 

Un esempio è il povero Brad, che non ha saputo dire a nessuno del suo grande affetto nei confronti di Anna, prima che lei si mettesse con Mike. Io e lei eravamo gli unici a saperlo. Mike era ignaro di tutto. 

Qualcuno agitò energicamente una mano davanti al mio sguardo pensante. 

-Chester? Sei sul pianeta Terra?- 

Scossi la testa strizzando gli occhi e mi voltai verso il mio amico, che mi guardava con un sopracciglio alzato. 

-Ehi, ti senti bene Chaz? Sembra un periodaccio per te. Non ti comporti come fai di solito!- 

-Non che tu stia passando delle belle giornate.- sfottei, con tono antipatico. Mike assunse un'aria delusa. 

-No, per niente. Ma penso che neanche tu ne abbia mai passate tante, e non ne stai passando.- 

-Lo so. Non c'è bisogno di...- 

Mi voltai di scatto nella direzione opposta, chiudendo gli occhi e stringendo i denti. Aveva ragione: non avevo poi passato tanti bei momenti nella vita, e non ne stavo passando. 

La morte di Brad non migliorava per niente le cose. Sebbene fosse strano e a volte troppo asociale, era comunque un caro amico. Il favore che mi ha restituito... Era quello di avergli fatto conoscere Anna. 

Secondo lui era un piccolo angioletto dai capelli dorati senza ali. E, secondo me, si era innamorato di lei a prima vista. 

Ma a complicare le cose fu Mike, a cui non le piacque subito, ma era il contrario. Anna era attratta da lui, e a questo Brad non garbava molto. 

Anzi, per niente. 

Mike era ignaro pure di tutto questo. Non sapeva di piacerle, fino a quel giorno, alle sei del pomeriggio, di sera. 

Sulla soglia di casa sua. 

Un bacio. 

Il bacio. 

Brad era lì vicino, elegante, con un mazzetto di viole in mano, che assisteva alla scena. 

Dovevano uscire, quella sera. 

Mike l'aveva solo accompagnata a casa sua. Era venuta con noi due in giro per negozi, perché avevamo bisogno di un vestito elegante per un matrimonio (non il nostro, ovviamente, eravamo stati invitati.). 

Quei docili fiorellini arcobaleno caddero bruscamente a terra, in una pozzanghera. Una lacrima li assecondò. 

Non avrebbe mai voluto esserci. 

Non lì. 

E' esattamente da quel momento che il suo carattere cambiò: divenne più asociale, solitario, e si isolò dal resto del mondo, vivendo e vagando nei suoi pensieri. 

Ma malgrado il tradimento, restò fedele alla ragazza. Tanto da chiederle se avrebbe voluto mettersi insieme a lui. 

La sua risposta fu una sporca e dura frase da digerire. 

"Scusa Braddy, ma non posso." 

Braddy. Solo lei lo chiamava così. Nessun'altro. Una volta, per sbaglio, l'ho chiamato io così, e si è scatenato il putiferio. 

-Chester, cosa ti succede? Stai bene?- mi chiese Mike preoccupato, interrompendo il mio vagare tra i pensieri. 

-S-sì, sto bene. E' solo che...- Mi bloccai: perchè non tenevo la bocca chiusa!

-E' solo che... Cosa?- 

Non risposi. 

-Chester, lo sai che puoi dirmi tutto. E non tenermi così sulle spine. Cosa è successo.- 

Mi voltai. Imbarazzato, per gli occhi gonfi di lacrime. 

-Brad è morto.- dissi, di scatto, tremolante. 

Mike spalancò gli occhi di sorpresa. Non se lo aspettava.

  
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