Un
miracolo per James
“Lascialo stare Potter” urlò con quanto
fiato aveva in corpo
“Non intrometterti Evans” si girò di scatto,
i capelli in disordine, gli occhi nocciola che mandavano
lampi.
“Non l’hai sentita Potter? Lasciami stare,
dai retta al tuo amore” Severus Piton lo guardava truce, appeso a testa in giù dall’incantesimo
del Levis Corpus, dal suo peggior nemico.
James Potter non era un violento ma quello
che aveva detto Piton gli fece venire il sangue al
cervello.
“Stai zitto schifoso scarafaggio!” disse in
preda all’ira
“Ti prego lascialo, se viene
“Andiamo James, lasciamo perdere” Sirius
Black si era avvicinato all’amico e gli aveva messo una mano sulla
spalla.
“Ha chiamato
“Ti prego…” le lacrime iniziarono a scorrere
sul viso della ragazza
James si bloccò a guardarla, non l’aveva mai
vista piangere.
“E va bene…” con un movimento elegante della
bacchetta liberò il compagno, che cadde pesantemente a
terra
“Non penserai che
voglia ringraziarti ragazzina, tu, come lui..” indicò James con un gesto della
testa
“… siete solo
spazzatura, feccia!” la guardò sprezzante
“Maledetto!!”
James puntò nuovamente la bacchetta
“NO” Lily urlando
si era messa davanti a lui
Piton non perse
tempo, scappò correndo verso il castello
“Perché mi hai
fermato Evans? Ti piace essere insultata?” anche lo sguardo di James era duro, ma
non colmo di
disprezzo come quello del Serpeverde.
“Amico, io, Remus
e Peter andiamo in sala comune, ti aspettiamo li” si intromise imbarazzato
Black senza
guardarlo
“Va bene, vi
raggiungo subito”
Rimasero a
guardarsi negli occhi, James si stava perdendo in quelli verdi di
lei.
Quando il rumore
dei passi dei tre grifondoro si spense, James distolse lo
sguardo.
Sentiva una
spiacevole sensazione allo stomaco… era nervoso, eppure soltanto guardandola si
era
sentito
bene.
“Perché ti
intrometti sempre Evans?” disse senza guardarla, forse il suo cuore non avrebbe
retto
oltre.
“Non lo so… ma
non mi piace la prepotenza… non mi piacciono le persone
superbe”
James strinse i
pugni, ormai erano al settimo anno, in tutti quegli anni lo aveva dunque
considerato
cosi? Un superbo,
un prepotente.. mentre per lui Lily era un raggio di sole in una giornata
piovosa,
il primo pensiero
al mattino e l’ultimo la sera prima di
dormire.
Non poteva
sopportarlo… ma tutto fu spazzato via dall’attimo in cui lei
parlò
“E so che tu non
lo sei James.. sei una persona buona e gentile.. non voglio che la gente pensi
cose
brutte di te” Lily gli prese dolcemente
la mano
Il moretto la
guardò sorpreso, non sapeva se l’aveva colpito di più, quel gesto cosi dolce ed
inaspettato, o il
fatto che per la prima volta da quando la conosceva lo aveva chiamato per
nome.
“T-Tu pensi
davvero questo di me?” passò la mano libera fra i suoi, gia incasinati, capelli
mori.
“Si” James la guardò, aveva le guance in
fiamme, gli occhi le brillavano.. era
stupenda..
“Lily io..” lei
notò subito come l’aveva chiamata “.. faccio delle stupidaggini a
volte..”
“A volte..” disse
lei sorridendo
“Spesso..” come
poteva non ricambiare quel sorriso
splendente
“Ma dopo oggi ti
prometto che cambierò”
Lily lo guardò
senza parole
“Voglio diventare
una persona migliore”
“Ma che dici? Gia
lo sei!!”
“No, o almeno non
ancora.. io ti amo Lily.. ti amo da quando ero al secondo
anno”
Lily sgranò gli
occhi e fece il gesto di ritirare la mano che James aveva nella sua, ma lui
strinse la
presa impedendole di
fuggire.
“C-Che dici?”
distolse lo sguardo sconvolta, con il cuore in
subbuglio.
“La verità.. so
che tu non vuoi stare con me.. che non mi ami…ma ti prego dammi la possibilità
di
essere migliore… migliore per te” James
non era mai stato cosi serio e sicuro in vita
sua.
“Chi te l’ha
detto che non ti amo?” Lily sorrise radiosa, un sorriso che gli tolse il
respiro
James non
riusciva a parlare, il suo cuore si era
fermato.
“Dimmi che non è
un sogno”
“Non è un sogno..
ti amo anch’io James, e ti ho battuto, io ti amo dal mio primo anno…” gli si
avvicinò
titubante
James non
resistette oltre, la prese tra le braccia e la baciò con passione
crescente.
“Forse devo un
favore a Piton” disse ridendo qualche secondo
dopo
“Forse!!”
“Allora James, ce
l’hai fatta a tornare!! Stavo per andare a cena senza di te!” Sirius guardò
in
cagnesco il suo migliore amico appena
rientrato in sala comune
James non
rispose.. aveva lo sguardo perso nel vuoto
“Ehi ma mi
senti?? Che ti ha fatto
“Un miracolo
Sirius… un miracolo..”
Ciao a tutti, ecco
una Lily/James senza pretese
Spero che vi
piaccia, fatemi sapere.
Alessandra