Autore: Atemlos.
Titolo: Uman & The Wolf.
Titolo del capitolo: Hardest of Hearts. {by Florence & The Machine} 
Numero del Capitolo: 4/?
Fandom: Teen Wolf.
Personaggi: Stiles Stilinski; Derek Hale. {Sterek}
Rating: Giallo. {In futuro potrebbe variare fino al rosso}
Desclaimer: I personaggi appartengono agli aventi diritto.
Angolo Autore: Quarta flash in sequenza, seconda per quanto riguarda il mio esperimento 'cercare di dar vita ai pensieri di Derek'. Sì, in questa si baciano - finalmente. Spero vi piaccia; ringrazio chi segue questa raccolta, chi solamente la apprezza leggendo e chi recensisce (ovvero DolceVenereDiRimmel, che mi sostiene sempre; spero apprezzerai questa dedica - nonostante io non sappia come taggarti.) Detto ciò, buona lettura.


{...} There is love in your body but you can't hold it in, 

it pours from your eyes and spills from your skin;

Tenderest touch leaves the darkest of marks

and the kindest of kisses break the hardest of hearts. {...}

 

C'è sempre stata nella tua mente, quella strana domanda. Ti sei sempre chiesto quale potesse essere l'elemento che manca nella tua anima, nel tuo cuore e nel tuo essere quello che sei. Non hai mai ricevuto una risposta, tutt'altro: ne hai avuta una dopo l'altra, difetto dopo difetto. La parola non ti appartiene, la capacità di relazionarti a qualcuno è pari a zero e -probabilmente- la tua più grande mancanza è il contatto umano. Un semplice sguardo -che non sia di rabbia o dolore- oppure un semplice sfiorarsi di pelli, un qualcosa ti faccia sentire un essere vivente. Hai passato anni ed anni della tua vita a cercare una soluzione, un valido aiuto, un modo per far sì che tali aspetti di te variassero - senza alcun successo. Ed anche nel momento in cui hai pensato d'aver trovato un modo, ti sei dovuto ricredere amaramente. Per un brevissimo attimo, ti si forma negli occhi l'immagine di una donna - chioma castana ed occhi verdi. Uno di quei modi sono state le sue parole veritiere e le sue gesta ingannevoli, ma hai preferito dimenticare - forse riuscendoci anche. 

Quell'immagine svanisce per poi lasciar posto a quello che è un viso diafano, due paia d'occhi colorati di marrone -con sprazzi di girasoli nell'iride- e labbra che tremano, secche e schiuse. I vostri occhi sono incatenati l'uno all'altro e nessuno dei due ha intenzione di distogliere lo sguardo, facendo di voi due statue immobili a pochi centimetri di distanza. 

I vostri corpi sono poggiati sull'asfalto di un portico -quello di casa Stilinski- e gli unici rumori ad interrompere il vuoto della notte sono i vostri respiri, i battiti cardiaci e lo sfrecciare di auto alle vostre spalle. 

C'è amore nel tuo corpo, ma non riesci a contenerlo; sgorga dai tuoi occhi e sprizza dal tuo corpo. C'è sempre stato amore nel tuo corpo, s'immobilizza nella tua mente e non uscirà dalla tua bocca, si appiccica alla tua lingua e si mostra sul tuo viso, lasciandoti inerme di fronte alla realtà. 

Il piccolo avanza un passo verso te, allungando le dita sul tuo viso. Segui i suoi movimenti, il suo dolce mordersi le labbra mentre tu rimani paralizzato, permettendo al suo calore di posarsi sulle tue guance fredde. Lo hai semplicemente accompagnato a casa -dopo quella è stata una riunione del branco- e vi siete fermati così, l'uno davanti all'altro senza fiatare una parola. Ora, il pollice di lui delinea i contorni delle tue labbra, scompigliandole e marcandole con la sua umanità mentre avvicina le sue con agonia - i vostri sguardi ancora attorcigliati. 

E' un tocco leggero, devastante a tal punto da farti socchiudere le palbebre. In un attimo, la superficie ghiaccea che imprigiona il tuo cuore si frantuma, accelerandone in modo istantaneo il battito cardiaco. E' una sensazione piacevole, nonostante -a tratti- riesci ad avvertire le tue forze abbandonarti e che -piano- quella moltitudine di barriere indossate col tempo si lasciano catturare dall'umido sapore di Stiles, inglobate dalle sue labbra piene - le quali si muovono delicatamente sulle tue. Le tue braccia si muovono con volontà propria, andando a circondare i fianchi del ragazzo affinché il corpo aderisca lentamente al tuo, approfondendo i contatti. Fai in modo che indietreggi, passo dopo passo - ed è un continuo arrovellarsi di labbra, inumidite dalle vostre lingue che s'intrecciano in un tocco gentile e bollente. La schiena di lui viene appoggiata alla porta, sovrastata dal tuo corpo accaldato; le tue dita vagano sotto la sua maglia, tastando la pelle di quelli che sono dei fianchi perfetti al tatto. Il bacio diventa famelico con le sue mani ad accarezzare la tua nuca, invitandoti a mordergli il labbro inferiore. L'afferri, lo intrappoli, lo assaggi e ti accorgi di quanto buono sia il suo sapore, di quanto significativo possa essere quell'approccio - il contatto umano che ti è sempre mancato- e di quanto deliziosi siano i miagolii che Stiles rilascia nella tua stessa bocca. In quel momento, con le dita del ragazzo a sfiorarti gentilmente ogni singolo angolo della tua pelle, sei consapevole del fatto che -finalmente- hai trovato in Stiles il tuo modo per guarire da quella che è un'anima solitaria ed ibernata.