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Autore: francesco_swaggy    02/11/2012    2 recensioni
la storia dei Malandrini:James,Sirius,Remus e Peter con le loro vicende,avventure,amori e malefatte. Spero vi piaccia!
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Era una mattina calda,le prime foglie cominciavano a cambiare colore,la vita di un bambino stava per cambiare.
La sveglia suonò, Vivianne Potter  entrò in camera di suo figlio, lo accerezzò e sussurrò
-Hey James,sveglia,oggi è il gran giorno! -. James aprì di scatto i grandi occhi nocciola ed un sorriso gli si aprì in volto
-vado ad Hogwarts!- esclamò. I due scesero in cucina per la colazione.
James Potter era un mago,figlio di Alexander e Vivianne Potter,ricevette la sua lettera poco prima di compiere undici anni,ed ora,pochi mesi dopo,stava per andare alla suola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
Alla stazione di King’s Cross,la famigliola si avviò verso il binario ‘nove e tre quarti’,e james si rivolse a suo padre
-          Papà,insieme?-
-          Insieme.- confermò Alexander,e mano nella mano si lanciarono contro il muro magico,finendo davanti alla locoomotiva scarlatta che era l’espresso per Hogwarts. Tantissimi maghi erano lì, le madri piangevano mentre i loro figli salivano sul treno, i ragazzi sorridevano e facevano gesti con le mani. Vivianne con gli occhi colmi di lacrime prese il volto di james tra le mani
-          - Fa il bravo,divertiti,sta atten…- james la toppò con un – va bene mamma! -.
-          James salutò i suoi,caricò i bagagli e salì sull’espresso per Hogwarts,che partì poco dopo.
Le carrozze erano piene,e lui entrò nella prima che trovò. C’erano seduti  un maschio ed una femmina,probabilmente anche loro del primo anno. Il bambino dai capelli neri e lunghi,e dallo sguardo triste guardò james – Ti dispiacerebbe trovarti un altro vagone? stiamo parlando. – disse con tono spregevole. La ragazza,bellissimi occhi verdi,capelli rosso scuro e molto carina rimproverò il suo amico – Severus,lascialo stare! –
-Non preoccuparti,mi troverò un altro vagone- disse James con tono serio.
Nel vagone successivo c’erano altri due ragazzi,due maschi,anche loro undicenni,sorrisero a james e lo invitarono a unirsi a loro.
Quello biondo ed alto gli strinse la mano e disse
-Piacere,sono Remus,Remus J. Lupin-
-Piacere,io mi chiamo James Potter.- rispose  James
L’altro ragazzino,capelli castani lunghi e riccioluti,occhi blu elettrico mi sorrise
-Sirius Black,piacere di conoscerti.- disse il ragazzo.
I tre parlarono molto durante il viaggio,e subito s’instaurò un rapporto d’amicizia.
Arrivati ad Hogwarts,tra molti stupori, la professoressa Minerva McGranitt spiegò  ai nuovi arrivati le regole dello smistamento,ed una volta entrati nella sala grande,vennero fatti mettere vicini,e quando chiamati dalla Mcgranitt,dovevano indossare il cappello parlante per essere smistati in una casa tra: Grifondoro,Tassorosso,Corvonero e Serpeverde.
Il primo ad essere chiamato fu un bimbetto paffuto, Frank Paciock,che dopo qualche indugio,venne messo in Tassorosso. Poi fu il turno di quella ragazza con gli occhi verdi,si chiamava Lily Evans,e aveva colpito James. Lei fu assegnata a Grifondoro. Il ragazzo con i capelli neri, Severus Piton,diventò un Serpeverde.
Dopo un po’,la McGranitt chiamò – James Potter-
James  impaurito si precipitò al cappello,lo infilò e sentì la voce nella sua testa
-Oh,abbiamo un tipetto vivace,molto coraggioso,ti piace metterti nei guai,e sei anche piuttosto brillante. Sarai un perfetto… Grifondoro!-
Il Tavolo centrale a sinistra esplose in un gran boato,e James andò a sedersi insieme ai suoi amici Grifondoro,sorridendo a Lily.
Anche Sirius e Remus diventarono Grifondoro. Scherzarono,mangiarono,si divertirono. Alla fine del banchetto,dopo il discorso del professor Silente, i ragazzi vennero scortati nelle loro sale comuni. Quelli di Grifondoro salirono fino al settimo piano, il prefetto disse la parola d’ordine ed il quadro si aprì come una porta,lasciando che i ragazzi entrassero.
James notò un ragazzino solo,che non parlava,era basso  e paffuto,e per tenerezza James gli si avvicinò
-Ciao,io sono James, e tu come ti chiami?-
-Io sono Peter…Peter Minus- disse timidamente il ragazzino.
James fece unire Peter a lui,Sirius e Remus. Insieme trascorsero la loro prima serata ad Hogwarts,la prima serata,di moltissime altre.
  
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