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Autore: Smurf__    02/11/2012    3 recensioni
Lei non era una delle solite ochette che giravano intorno ai Guns; era una ragazza con le palle,che avrebbe dato loro del filo da torcere... E questo li farà impazzire.
è la mia prima fanfic,quindi non sarà sta gran roba xD. Però dai,recensite qualcosina così potrò migliorare!:D
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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You say goodbye, I say hello
 
I giorni che seguirono furono all' insegna del rock n' roll. Provammo tutti come matti perchè per sabato dovevamo essere perfetti! Axl tormentava i ragazzi perchè non gli andava mai bene niente, anche se in realtà spaccavano i culi; neanche io in realtà ero da meno con le mie povere ragazze, ma invece di criticare loro, criticavo me stessa, perchè trovavo sempre mille difetti,sbavature e stonature nella mia voce. Ero una cazzo di paranoica, ma non ci potevo far niente! Questo concerto doveva assolutamente andare bene, ma che bene, benissimo! Dovevamo farcela! Era il mio sogno, il nostro sogno: quello di vivere di rock n' roll,e nutrire la gente con la nostra musica. Avevo fatto tanti sacrifici per la musica, avevo votato la mia vita al rock, e ora dovevamo solo fare il salto di qualità.

 
Anna
 
Quella maledetta diciassettenne era sempre riuscita a rovinarle tutti i piani. E quella volta non fu da meno. Dopo quella sera al night, Anna aveva saputo che Duff  e Jess si erano rimessi insieme, il che voleva dire che tutti  i suoi piani per distruggerla erano andati a farsi benedire; in più aveva saputo del concerto che le due band avrebbero tenuto al Troubadour, e questo non aveva fatto altro che aumentare la rabbia di Anna. Per la grande disperazione di Frank, Anna decise quindi di tornarsene in Italia, perchè non sopportava di vedere la sua sorellastra avere successo,e anche perchè aveva finito il praticantato con quell' azienda.
Era seduto sul taxi con Frank, che aveva tanto insistito per accompagnarla  e salutarla una volta per tutte. *Almeno mi libererò di questo lecchino!* pensava Anna mentre si stava sistemando attentamente il rossetto rosso sul sedile posteriore di un taxi. Finalmente arrivarono all'aeroporto verso le 11 di mattina, e subito Frank si premurò di pagare il taxi e di prendere le innumerevoli,pesantissime e griffate borse di Anna.
 
"Stai attento, mi raccomando! Sono delle  Louis Vuitton originali!" le disse lei con aria di sufficenza. 
 
Dopo aver fatto check-in e quant'altro si diressero verso il bar, per mangiare qualcosa in attesa dell'imbarco.
 
"Anna,tesoro, sei sicura di voler partire?" le chiese Frank, prendendole la mano.
 
"Certo che si! Avevo una vita in Italia sai?! E ora Jess sta per realizzare tutti i suoi sogni, e non posso sopportarlo!" esplose lei con la voce che le salì di un'ottava.
 
"Ma amore, lasciala perdere! Potremmo trasferirci in qualche altro stato! La Florida è splendida sai?!" Frank cercava in tutti i modi di convincerla a restare,e aveva già gli occhi lucidi.
 
"Ma ti prego Frank, sii realista diavolo! Sono giovane, ho ancora tutta la vita davanti! Credi davvero che verrei a vivere con te e mi perderei tutto ciò che il mondo ha da offrire?! Non mi conosci caro!" Il povero Frank stava per scoppiare in lacrime. Anna finì il suo cappuccino e poi,guardando l'orologio, disse:" Oh è tardi! Sta per iniziare l'imbarco! Grazie di tutto Frank,mi sei stato utilissimo!Chissà,forse ci rivedremo!" gli sorriso e lo baciò velocemente sulla bocca.
 
Poi prese la sua borsetta Chanel e si incamminò verso il gate d'imbarco, ancheggiando sugli stivali tacco 15 che portava. 
 
Jessica

 
Era il giorno prima del concerto, e io e le mie amiche, nonchè compagne di band, lo passammo a fare shopping. Non che ci mancassero vestiti, sia chiaro, ma ovviamente niente di tutto quello che avevamo ci sembrava adatto: dovevamo essere bellissime,super sexy e incredibilmente rock n' roll. Entravamo e uscivamo dai negozi continuamente, ci provammo cinquanta mila vestiti diversi,facevamo impazzire tutti i commessi e alla fine non eravamo mai soddisfatte. Fu solo quando ormai avevamo perso tutte le speraze che trovammo un negozietto delle dimensioni di un buco, situato in fondo a una piccola stradina di La Brea. 
Si chiamava Luck, fortuna, ed era proprio quello che ci serviva... In tutti i sensi. Quando entrammo sentimmo una scampanellio di quegli affari che si mettono sopra le porte... Non li sopporto, mi mettevano ansia. Ci guardammo intorno e... Quello era il paradiso del glam, del rock, dell' hippie... Aveva vestiti unici, di tantissimi stili diversi,cose mai viste prima! Ci guardammo tra noi e son sicura che tutte e tre pensammo che d'ora in poi quel negozietto sarebbe diventato il nostro fornitore ufficiale.
Eravamo talmente prese da tutti quei fantastici vestiti che neanche notammo il commesso, di cui ci accorgemmo solo al momento di pagare. Oltre che avere vestiti fantastici, non era per niente caro e comunque noi avevamo risparmiato molto in quei mesi e quindi ci potemmo comprare molte cose. Il fantomatico commesso era un ragazzino che avrà avuto sì e no la mia età,forse era pure più piccolo;non c'entrava niente in quel negozio ma è stato davvero gentile con noi, era un tipo veramente simpatico. Gli dicemmo del nostro concerto e ci disse che sarebbe passato volentieri!
 
"Cavolo ragazze,questo negozio è una cosa fantastica oh!"esordì Roxanne una volta uscite.
 
"Hai ragione cazzo! E con questi nuovi vestiti domani faremo un figurone! Vedrete, avremo la fila di discografici e agenti che ci imploreranno di firmare un contratto con loro!" aggiunse Kerrie.
 
Continuammo a ridere e scherzare e poi ci separammo, ognuna andò a casa propria per riposare, visto che il giorno seguente sarebbe stato un delirio.
 
Stavo camminando per la strada che portavo a casa mia,con tutte le borse, quando mi sentii chiamare:"JESSICAAAAAAA!JESSICAAAAAAAA!" 
 
Mi girai, curiosa di scoprire il proprietario di quella voce e in lontantaza scorsi la figura di Tommy e altri tipi. Ero così contenta di vederlo, perchè era un po' che non ci incontravamo. Anzi, credo che non ci vedessimo circa da quella notte...
 
"TOMMYYYYYY!" gli corsi maldestramente incontro, e lo abbracciai. "Quanto tempo,cazzo! Merda,che bello vederti!"
 
"Sempre fine eh dolcezza!" 
 
"Hehe che ci vuoi fare! Oh ma guarda i Motley Crue al completo, quale onore!" dissi dopo aver notato anche gli altri componenti della band .
 
"Brutta nanetta, non ti fai più vedere nè sentire!"disse Nikki abbracciandomi e sollevandomi.
 
"Sorry honey, ma stiamo progettando la nostra scalata verso l'olimpo del rock. Oh sì,domani voglio vedervi in prima fila, suoniamo al Troubadour con i Guns!" dissi tutta esaltata.
 
"Woooow! Due delle band più calde,dopo di noi si intede, di L.A. Non mancheremo,vero ragazzi?!" continuò Tommy.
 
I ragazzi assentirono e io fui molto contenta di sapere che sarebbero venuti. 
La situazione,ammettiamolo,era un po' strana: ero davanti a quello che io consideravo uno dei miei migliori amici, con cui avevo scopato, e alla sua band,che ero sicura sapessero tutto, e tutti si comportavano normalmente... Per carità, a me andava anche bene così ma era,non so... Strano! 
 
"Ok sentite ragazzi, mi dispiace ma devo proprio andare perchè ste borse pesano un casino e dovrei pure mangiare qualcosa." 
 
"Hey,ti accompagno ok? Così ti aiuto a portarle..." si offrì Tommy. *Che faccio?! Gli dico di sì,gli dico di no!? Beh ma  perchè dovrei dirgli di no, siamo amici... E poi sta roba pesa cavolo...*
 
"Certo!" acconsentì alla fine.
 
"Ragazzi, ci vediam dopo al Roxy?" disse Tommy verso i suoi compagni di band.
 
"Certo man... A dopo..." Sembrava a me o Vince ci ha lanciato un'occhiata strana!? Bah,sarà la mia immaginazione.
 
"Cazzo Jess ma quanta roba hai comprato?!" mi chiese dopo che gli avevo mollato qualche borsa.
 
"Lo stretto indispensabile! Domani sarà il gran giorno e non possiamo mica presentarci sul palco in pigiama!"
 
"Babe,se vi presentaste in mutande e reggiseno son sicura che tutte le case discografiche di L.A. verrebbero a chiedervi... Un contratto.." disse malizioso,scoppiando poi a ridere, seguito da me.
 
"Che stupido che sei oh!" gli diedi una gomitata.
 
Eravamo quasi arrivati davanti alla mia porta quando...
 
"E senti, con Duff come va?"
 
*Merda. Merdaccia. *Beh ma non significa niente, è anche una domanda lecita*
 
"Oh benissimo! Abbiam fatto pace e anche se ci vediamo poco va tutto alla grande!" sorrisi. 
 
*Ti prego fa che non cali un silenzio super imbarazzante!*
 
Grazie a Dio questa cosa non successe,perchè Tommy era una fonte inesauribile di argomenti di conversazione. Fui un po' sollevata quando arrivammo davanti al portone di casa mia e ci salutammo. Rimasi un attimo a fissarlo mentre si allontanava *smettila di far la paranoica Jess,e non rovinare la vostra amicizia... Cazzo!*

 
Tommy

 
Era un po' di tempo che Tommy non vedeva Jess,e passare un po' di tempo con lei gli faceva piacere... Ma gli faceva piacere anche prima di quella notte eh, sia chiaro! Ora che ci pensava non aveva visto nemmeno Duff, e da una parte era sollevato, perchè questo voleva dire che non voleva dargli botte. 
 
Stava camminando verso il Roxy dopo quella strana passeggiata con Jess quando..."Duff!" *parli del diavolo e spunta la fottuta coda* pensò quando vide il biondo bassista venirgli incontro.
 
"Tommy amico!" Lo salutò l'altro dandogli una pacca sulla spalla. "Quanto tempo man!" 
 
"Veramente! Che combini ultimamente eh?! Mi ha detto Jess che domani avete un importante concerto eh?!" 
 
"Jess?! Te l'ha detto lei?!" Si accigliò solo per un attimo.*Mannaggia alla mia boccaccia!*
 
"Oh si l'ho incontrata prima... Senti a proposito man.. Noi... Amici come prima giusto?!" sorrise debolmente Tommy.
 
"Sicuro! Anzi,vediamoci più spesso, anche con i ragazzi..."
 
"Eh ma hai ragione... Quindi niente rancore giusto?!" Tommy era decisamente sollevato.
 
"Certo che no! Le ragazze non devono dividerci... Ma tieniti il pisello nei pantaloni ok man?! Ci vediamo bello!" Duff sorrise soddisfatto e se ne andò, lasciando Tommy sollevato e... preoccupato.
 
*Tieni il pisello nei pantaloni... Facile per lui! Se Jess si vestisse come una suore, a quel punto sarebbe facile! Cazzo! Devo trovarmi una ragazza... O sposarmi Sixx!*



Rieccomi quaaaaa! Scusate la mia assenza ma nel frattempo son stata a vedere anche Slash a Padova e,ancora dopo una settimana, sono ancora su Slashlandia haha povera me! Questo capitolo mi fa un po' schifo in realtà,ma spero che qualcuno lo apprezzerà xD Grazie mille a chi legge e recensisce :D A presto! Smurf__
  
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