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Autore: Bellatrix Skywalker    02/11/2012    1 recensioni
Passai quasi correndo sui “trampoli”, degli amori di stavaletti tacco 12. Tutti i maghi presenti nella grande piazza del ministero si voltarono a guardarmi, attirati dal rumore dei tacchi e dal mio strano abbigliamento. Strano per loro, di certo non per un party in California. Frenai con una mezza scivolata davanti a Sirius, che mi prese al volo prima che cadessi per terra. “Ellie Potter, per Godric, si può sapere cosa stai facendo?” io…
Genere: Avventura, Fantasy, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter, Il trio protagonista, Nuovo personaggio, Sirius Black | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Ginny, James/Lily, Lily/Scorpius, Remus/Ninfadora
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo, Contesto generale/vago
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Ringrazio moltissimo chi ha recensito questa storia (le recensioni, soprattutto positive, fanno sempre molto piacere) e chi l’ha messa tra le preferite/seguite/ricordate!
 

La verità è tanto più difficile da sentire quanto più a lungo la si è taciuta
 

- Anne Frank -
 


Quello che è successo la notte del 31 Ottobre lo sappiamo tutti, è inutile ripeterlo.
Quello che invece non sa nessuno è cosa è accaduto subito dopo alla ‘trasformazione’ di Voldemort.
Da parte mia, posso dire che non ricordo molto: solo una forte luce verde, un urlo e il nulla. Non sentivo più niente, solo quello che anni più tardi ho identificato come senso di abbandono e solitudine. I miei ‘ricordi’ riprendono una settimana dopo (ma potrei sbagliare, ero troppo piccola per avere una reale percezione del tempo) in America.

Quello che è successo appena dopo la morte dei miei genitori lo scoprii 10 anni più tardi, quando Dorcas, amica di mamma e papà, si riprese dalla depressione: fu lei la prima ad arrivare.
Sirius, con cui lei stava a quell’epoca, era andato da Peter e le aveva ordinato di restare a casa al sicuro; ma lei non lo ascoltò e aspettò che uscisse di casa per materializzarsi a Godric’s Hollow, dove viveva la mia famiglia.

Arrivati a questo punto le tremava sempre la voce, e passava a raccontare di quando mi aveva presa in braccio e portato via.
Si era materializzata da dei suoi parenti in America, che sapevano già cosa sarebbe successo (Katherine, quella che sarebbe diventata mia madre è una sensitiva) e ritornò indietro per prendere anche mio fratello, ma arrivò troppo tardi: Hagrid lo aveva già preso e non riusciva a capire dove fosse Sirius. Rimase due giorni a cercarli, mangiata dai sensi di colpa. Quando scoprì che Harry era da Petunia e Sirius ad Azkaban cadde in depressione, e dopo essere passata da Katherine e David si trasferì in Alaska, per stare da sola.

Dopo molto mi ripresi, soprattutto grazie a Kate, che non cercò mai di prendere il posto di Lily, e si limitò a volermi bene.
Lei e David fecero di tutto per me e con il tempo imparai a volere loro bene.
Andai in una scuola privata, all’inizio, perché temevano per me: la mia salute era terribilmente fragile, mi ammalavo continuamente in modo molto grave. Quando poi a 10 anni ricevetti la convocazione per l’inizio delle lezioni dalla scuola di magia americana (la Academy of Magic and Dramatic Arts) si preoccuparono molto e ci volle tutta la mia forza di volontà per convincerli a non farmi studiare a casa seguita da un tutore, ma a mandarmi a scuola. E vinsi.

Mi ‘innamorai’ molto presto della scuola: la AMDA era simile ad Hogwarts, ma non più di tanto. Gli anni di studio, ad esempio, erano otto ma il settimo era possibile studiare in un liceo non magico. Io andai a studiare a New York.

La vera differenza stava nell’uso delle bacchette: la prima era la più debole, serviva a imparare a controllare la magia. All’inizio del terzo anno si cambiava, e questa serviva a controllare gli incantesimi e a incanalare la magia. Al sesto anno si iniziava a studiare la magia pura, senza bacchetta. In ordine, avevo avuto una bacchetta di Castagno e una in Mogano.

Le materie erano sia magiche che non magiche: incantesimi, trasfigurazione, pozioni, astronomia, Arti Oscure (sia difesa che vero e proprio utilizzo), matematica, fisica, letteratura antica e moderna, filosofia, arte (pittura, scultura, architettura), vari tipi di danza e musica in tutte le salse (bella battuta NdA), teatro e recitazione, canto.
Un’altra grande differenza era la suddivisione degli studenti: eravamo divisi solo per anni e materie di studio, non c’erano Case.
 
Il governo magico americano aveva stabilito la maggiore età a 18 anni, età in cui si terminava la scuola. Il diploma preso a scuola poteva valere anche all’Università (frequentai Interpretazione e Traduzione, mentre lavoravo come fisioterapista).
 
 
 

  
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